IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
scb
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 19490
Iscritto il: 05/01/2010, 10:28
Località: οἴνοπα πόντον

Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1906 Messaggio da scb »

a sto punto datelo alla ricerca, cazzo
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017

Avatar utente
Blif
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13791
Iscritto il: 22/02/2009, 23:09
Località: Ego sum ubi sum

Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1907 Messaggio da Blif »

scb ha scritto:a sto punto datelo alla ricerca, cazzo
Quello è il 5 per mille.
L'8 per mille, finché non si abolisce, va a una chiesa (o allo stato, che lo gira al Vaticano).
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)

Avatar utente
OSCAR VENEZIA
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 14431
Iscritto il: 12/02/2009, 15:54

Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1908 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Blif ha scritto:
scb ha scritto:a sto punto datelo alla ricerca, cazzo
Quello è il 5 per mille.
L'8 per mille, finché non si abolisce, va a una chiesa (o allo stato, che lo gira al Vaticano).
Non è che lo stato come entra una lira la gira al vaticano,ancora non siamo a questo punto.
Se lo dai allo stato finisce nel calderone.

Avatar utente
iltemplare83
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1316
Iscritto il: 19/04/2009, 14:57

Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1909 Messaggio da iltemplare83 »

Husker_Du ha scritto:
iltemplare83 ha scritto:
Fermo restando che le dimostrazioni di sociologi e psichiatri contano circa quanto la carta da culo... Trattasi di discipline non scientifiche, assolutamente non in grado di fare un discorso del tipo "Alla determinata azione seguirà SICURAMENTE e INEVITABILMENTE la determinata reazione." (Ora però chi conosce qualche base di meccanica quantistica mi fregherà... :DDD )
Le dimostrazioni, come le chiami tu, si basano su dati e su analisi statistica. Se consideri la statistica una disciplina non scientifica, fai pure, ma ovviamente ti sbagli, ed anche di parecchio.
Faccio notare che la statistica è una scienza che non si appropria del diritto di definire leggi di natura... Infatti parla di probabilità e concatenazioni tra eventi, mentre le scienze esatte affermano certezze e relazioni di causa-effetto tra gli stessi eventi.

Avatar utente
iltemplare83
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1316
Iscritto il: 19/04/2009, 14:57

Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1910 Messaggio da iltemplare83 »

sperminator ha scritto:
Husker_Du ha scritto:Il Cardinale Tarcisio Bertone dice:

Molti sociologi, molti psichiatri hanno dimostrato che non c'è relazione tra celibato e pedofilia, e invece molti altri hanno dimostrato che c'è una relazione tra omosessualità e pedofilia
Lascio perdere un'attimo l'aberrante teorema di Bertone sul rapporto omosessualità e pedofilia che è ovviamente una sciocchezza e mi sposto sull'altro punto: la relazione tra celibato e pedofilia.
A mio parere non c'è relazione diretta tra il generico celibato e la ped., ma tra il celibato ecclesiastico e la pedofilia sì, per un semplice motivo:
fino a venti, trenta anni fa il celibato laico era visto come strano, sospettoso: l'unica forma di celibato veramente accettata socialmente era quella obbligata dalla veste sacerdotale; questo a mio avviso può avere spinto molte persone represse o deviate sessualmente a rifugiarsi nella tonaca per fuggire dai rapporti di coppia tradizionali da loro temuti. E questa repressione forzata li porta poi ad un certo punto ad "andar fuori di testa" andando contro bambini e bambine in quanto deboli ed innocenti.
Inoltre anche tutta la mistica cattolica sulla castità può risultare attraente per chi è deviato sessualmente, in fondo la castità per chi ha tendenze in qualche modo masochiste può risultare molto eccitante...

Per questo la fine del celibato obbligatorio e lo spostamento dell'attenzione della chiesa dalla sessualità ad altre tematiche potrebbe salvarla. Attualmente il sesso è il grande tema che seduce la Chiesa, il grande rimosso che riaffiora in ogni omelia: aborto, preservativi, omosessualità, coppia di fatto. La centralità di questi temi nel dibattito pubblico che la chiesa ha condotto in questi decenni si spiega proprio come un portare a galla quel tema che li seduce (sono umani!) e che a loro è proibito: il sesso!
Come spiegazione di per sé è plausibile, focalizzando il discorso non sulla vita religiosa in sè ma sull'attrazione nei confronti di squilibrati. Avevo effettivamente sostenuto una cosa simile, dicendo che per un pedofilo i lavori migliori sono quelli a contatto con i bambini, sicuramente non il badante per anziani...

Avatar utente
sigile
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 2125
Iscritto il: 22/03/2008, 21:49

Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1911 Messaggio da sigile »

anche i Valdesi non sono male, il 90 % del percepito grazie all'8x1000 lo destinano ad opere di carità.

la Chiesa Cattolica destina così: 20% opere di carità, 80% sostentamento del Clero.

Inoltre: le dichiarazioni espresse dei contribuenti sono circa il 35%. Di questo, un buon 80% sono a favore della Chiesa Cattolica.

Il restante 75% (dell'8x1000 dei contribuenti che non fanno la dichiarazione-non destinano a nessuno quella somma) viene distribuito in proporzione a chi ha ricevuto più dichiarazioni espresse. Quindi = 80% di chi se ne frega di destinare l'8x1000 a qualcuno va comunque alla Chiesa Cattolica.

Visto il momento, vi ricordo di donare il 5x1000 e spero che lo facciate in favore di Emergency: basta indicare nel riquadro "Sostegno del volontariato..." il codice fiscale 971 471 101 55 Per donare ad Emergency
"Ciak Sigile" (Danny)

Stickman
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5218
Iscritto il: 27/12/2009, 11:58

Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1912 Messaggio da Stickman »

sigile ha scritto:anche i Valdesi non sono male, il 90 % del percepito grazie all'8x1000 lo destinano ad opere di carità.

la Chiesa Cattolica destina così: 20% opere di carità, 80% sostentamento del Clero.
Adesso scrivo una cosa ovvia.

I valdesi son quattro gatti.
La chiesa ha più preti che missioni da pagare.
O no?

Avatar utente
Husker_Du
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13931
Iscritto il: 30/11/2003, 21:56
Località: United Kingdom

Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1913 Messaggio da Husker_Du »

iltemplare83 ha scritto: Faccio notare che la statistica è una scienza che non si appropria del diritto di definire leggi di natura... Infatti parla di probabilità e concatenazioni tra eventi, mentre le scienze esatte affermano certezze e relazioni di causa-effetto tra gli stessi eventi.
La fisica quantistica utilizza principalmente metodi stocastici (quindi statistici). La consideriamo una scienza inesatta?

Il metodo scientifico non dipende dai risultati che si dimostrano (esatti, non esatti, etc. etc.), ma nel modo in cui cerchi di dimostrarli.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

Avatar utente
Rodomonte
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 3488
Iscritto il: 31/08/2007, 0:14
Località: Torino

Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1914 Messaggio da Rodomonte »

...ergo Gesù Cristo era un pedofilo "lasciate che i bambini vengano a me" e per di più si era circondato di apostoli tutti maschietti e giovani!!!!
Stava per caso dicendo questo il Bertone?

Una cosa è certa; una società repressa, bigotta, misogena è sicuramente più "malata" di una società più "aperta" e libertaria.
La "società" clero/chiesa è, insieme a tutte o quasi le "società" religiose, una delle più represse e repressive quindi sicuramente molto malata; di conseguenza i suoi adepti sono mediamente più disturbati della norma!
Amen
« Bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.

Bonaventura
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1604
Iscritto il: 25/02/2010, 21:19

Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1915 Messaggio da Bonaventura »

Rodomonte ha scritto:Una cosa è certa; una società repressa, bigotta, misogena è sicuramente più "malata" di una società più "aperta" e libertaria.
La "società" clero/chiesa è, insieme a tutte o quasi le "società" religiose, una delle più represse e repressive quindi sicuramente molto malata; di conseguenza i suoi adepti sono mediamente più disturbati della norma!
Amen
Claro che si, Rodomonte, concordo pienamente. :023

Avatar utente
Blif
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13791
Iscritto il: 22/02/2009, 23:09
Località: Ego sum ubi sum

Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1916 Messaggio da Blif »

Stickman ha scritto:
sigile ha scritto:anche i Valdesi non sono male, il 90 % del percepito grazie all'8x1000 lo destinano ad opere di carità.

la Chiesa Cattolica destina così: 20% opere di carità, 80% sostentamento del Clero.
Adesso scrivo una cosa ovvia.

I valdesi son quattro gatti.
La chiesa ha più preti che missioni da pagare.
O no?
Però quel che conta è soprattutto il rapporto fra il numero dei fedeli (o meglio dei contribuenti) e quello dei preti:
pochi contribuenti diviso pochi preti è uguale a molti contribuenti diviso molti preti.
Se si trattasse solo di vitto e alloggio, la differenza non dovrebbe essere molta.

Credo che la differenza stia soprattutto nella struttura amministrativa della chiesa cattolica,
che è molto più elaborata e costosa di quella delle altre chiese, anche tenendo conto della proporzione.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)

Avatar utente
Blif
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13791
Iscritto il: 22/02/2009, 23:09
Località: Ego sum ubi sum

Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1917 Messaggio da Blif »

Questo mi stimola alcuni interrogativi.

- E' davvero bene che quello del prete sia un mestiere a tempo pieno, così da richiedere un sostentamento da parte della comunità?

Credo ci siano ragioni sia pro sia contro l'idea.

- E' bene che una chiesa abbia una struttura amministrativa "pesante", che richiede contributi superiori al semplice mantenimento del clero?

Il problema è grosso, perché si sta parlando banalmente della gestione immobiliare di migliaia di chiese, palazzi e abitazioni,
che sarebbe impossibile abbandonare. E' però un problema in parte già risolto, dato che lo stato oggi investe il 45% del suo 8 per mille
nella conservazione dei beni culturali legati alla chiesa cattolica (fonte Wikipedia: comoda, non so quanto autorevole).
Per inciso, quando dicevo che lo stato gira il suo 8 per mille al Vaticano intendevo questo, e Oscar Venezia ha fatto bene a correggermi.

- E' bene che il contributo sia regolato come contributo fiscale obbligatorio (invece che, magari, come deduzione fiscalmente incentivata)?

Chi vede con diffidenza ogni legame fra trono e altare probabilmente risponderà di no.

- E' bene che i contributi di chi non sceglie siano distribuiti in proporzione alle scelte degli altri?

Chi aborre la regola del silenzio-assenso probabilmente risponderà di no.
Sempre da Wikipedia, pare che valdesi e Assemblee di Dio in Italia rifiutino i contributi non esplicitamente rivolti a loro, e li girino allo stato.
Che a sua volta ne gira metà al Vaticano e versa l'altra metà nel calderone.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)

Avatar utente
iltemplare83
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1316
Iscritto il: 19/04/2009, 14:57

Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1918 Messaggio da iltemplare83 »

Husker_Du ha scritto:
iltemplare83 ha scritto: Faccio notare che la statistica è una scienza che non si appropria del diritto di definire leggi di natura... Infatti parla di probabilità e concatenazioni tra eventi, mentre le scienze esatte affermano certezze e relazioni di causa-effetto tra gli stessi eventi.
La fisica quantistica utilizza principalmente metodi stocastici (quindi statistici). La consideriamo una scienza inesatta?

Il metodo scientifico non dipende dai risultati che si dimostrano (esatti, non esatti, etc. etc.), ma nel modo in cui cerchi di dimostrarli.
Scivolando nell'OT nerdistico :DDD potrei dire che la fisica quantistica effettivamente non esprime certezze, ma probabilità... del resto Paolini sostiene che il principio di indeterminazione di Heisenberg ha rivoluzionato tutta la scienza, non solo la chimica e la fisica.

Tornando al metodo scientifico, potrei dire che una qualunque scienza che proponga dei risultati che si verificano con probabilità minore di 1 non esprime una legge (e questo si ricollega al discorso di celibato e pedofilia), bensì una statistica.
Che, come noto, è attendibile con un numero sufficientemente grande di campioni, ma inutile nell'analisi del singolo caso.

Questo per dire che la frase "Psicologi e sociologi hanno dimostrato che ci sarebbe una relazione tra omosessualità e pedofilia" è falsa, dato che si sono limitati a verificare corrispondenze, ma DIMOSTRATO varrebbe solo se ci fosse una corrispondenza di 1->1 tra le due cose (tutti gli omosessuali sono pedofili, o tutti i pedofili sono omosessuali)... altrimenti potrebbe essere una corrispondenza puramente casuale.

Avatar utente
iltemplare83
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1316
Iscritto il: 19/04/2009, 14:57

Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1919 Messaggio da iltemplare83 »

Tra l'altro la cosa divertente è che Bertone e chi condivide le sue idee sostengono che "l'omosessualità repressa porta spesso alle perversioni come la pedofilia."

Potrebbe anche essere condivisibile, ma in questo caso sarebbe un'ammissione di colpa: chi cerca in tutti i modi di demonizzare l'omosessualità, fuori o dentro il clero?

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 22717
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1920 Messaggio da dostum »

Da Asianews (IMHO la tesi del complotto ebraico è un pò ardita)


Venti di guerra e crisi economica dietro gli attacchi al Papa
di Maurizio d'Orlando
La violenta campagna contro Benedetto XVI, guidata dal New York Times, mira a colpire la sua autorità morale e quella della Chiesa cattolica. In previsione di una possibile guerra contro l’Iran e del fallimento del Tesoro americano e del mercato dell'oro.


Milano (AsiaNews) - La pedofilia è un grave scandalo. Che riguardi poi dei sacerdoti cattolici è uno scandalo ancor maggiore. Soprattutto, per un cattolico devoto, è un dolore simile a pochi altri. È inoltre anche un bene che gli scandali vengano alla luce. È infatti ancora peggio un cancro che divori nel silenzio non solo le anime, ma che pian piano inquini e distrugga dall’interno tutta la struttura dei rapporti dentro la Chiesa. Chi volesse poi cercare un mezzo per attaccare la Chiesa Cattolica non potrebbe trovare pretesto migliore e s’è visto in questi giorni con gli attacchi davvero gratuiti al Papa, culminati il 25 marzo con le evidenti faziosità di un articolo a firma di Laurie Goodstein del New York Times[1].Così, con un chiaro paradosso, proprio il papa Benedetto XVI, che in tempi recenti ha ripetutamente chiesto di non applicare alcuna tolleranza in tali casi, è stato preso di mira più di altri mai prima.

Per precisare e definire gli esatti ruoli e confutare le accuse al Papa già ne hanno scritto in merito vari organi vaticani. Anche il Wall Street Journal ha pubblicato il 6 aprile scorso un editoriale che contestava punto per punto la diffamazione contro il Papa contenuta nell’articolo del New York Times.

Eppure, al di là delle calunnie, ci sono delle coincidenze che disturbano. Una prima coincidenza è che le numerose accuse (alcune risalenti anche a quarant’anni fa) sono spuntate tutte insieme, all’improvviso, come funghi, un po’ dappertutto in vari Paesi del mondo. È già una concomitanza singolare, ma altre, forse più complesse, formano un quadro un po’ inquietante.

L’anti-cattolicesimo del New York Times

A distinguersi negli attacchi al papa è proprio Laurie Goodstein, capo redattrice per le questioni religiose del NYT, nota per uno specifico e particolare livore anti-cattolico, come lo scorso anno aveva ben sintetizzato l’arcivescovo di New York, mons. Timothy M. Dolan in un articolo dal significativo titolo “Anti Cattolicesimo”[2] sul sito ufficiale della diocesi, che il NYT si è rifiutato di pubblicare.

Tale “preferenza” per gli scandali nel mondo cattolico è evidente anche da un altro lato: il NYT (al pari di altri quotidiani americani) si è rifiutato di riferire con la stessa ampiezza altri scandali di pedofilia, riguardanti ad esempio Yehuda Kolko, docente alla Yeshiva Torah Temimah di Brooklyn[3]. Allo stesso modo il NYT non ha sentito il bisogno di riferire che Dov Hikind, fanatico dell’ estrema destra sionista si è rifiutato di testimoniare in tribunale in merito alle migliaia di testimonianze raccolte in breve tempo dopo un programma alla radio su recentissimi scandali di pedofilia ed incesto interni alle comunità ebraiche di New York, (in particolare quelle degli haredim). Eppure la notizia c’era: a chiedergli di riportare la sua testimonianza era stato l’avvocato Dowd, noto in tutti gli USA per le sua celebri cause collettive che hanno portato sul lastrico non poche comunità religiose e diocesi cattoliche americane.

Un’altra coincidenza è che, mentre in mancanza di meglio vengono riesumate vicende di quaranta anni fa che riguardano sacerdoti cattolici, passano invece sotto silenzio altre ben più recenti e gravi vicende di pedofilia[4] (particolarmente significativa la vicenda – su cui Tony Blair ha imposto il segreto di Stato per i prossimi cento anni – riguardanti, una ragazza scozzese, Hollie Greig, e che nel 2003 vedeva coinvolti, tra gli altri il segretario generale della NATO, Lord Robertson e Gordon Brown, allora ministro del Tesoro ed oggi Primo Ministro).

Preparare un attacco all’Iran

Tuttavia, non è inquietante che il NYT applichi due pesi e due misure perché ormai sono rimasti in pochi a ritenerlo autorevole. Non è significativa nemmeno l’ipocrisia britannica sulle vicende sporche di casa propria: è la consuetudine. Molto più inquietante è invece un’altra coincidenza. Il giorno stesso dell’articolo della Goodstein, l’agenzia Reuters raccoglieva a Gerusalemme la notizia, pubblicata il giorno successivo, il 26/3/2010, e ripresa dal Washington Post[5], rapidamente scomparsa dalla stampa “indipendente” anglo-americana e di quasi tutto il resto del mondo: la possibilità che Israele impieghi bombe nucleari tattiche in un attacco preventivo contro l’Iran.

Questa notizia è strettamente collegata ad un’altra, brevemente apparsa un paio di settimane prima e anch’essa poi rapidamente scomparsa dalla stampa “indipendente”: per ordine di Barack Obama una spedizione di speciali bombe ad altissimo potenziale (da impiegare in un attacco all’Iran per far esplodere i rifugi sotterranei) è stata dirottata da Israele, dove era originariamente diretta, alla base militare USA di Diego Garcia nell’Oceano Indiano[6]. Situata 1000 miglia a sud dell’India, al largo tra le isole Mauritius ed il Golfo Persico, Diego Garcia è la base ideale per lanciare un attacco aereo all’Iran. Secondo un esperto, già ora i bombardieri americani sono pronti a colpire 10mila obbiettivi in Iran in poche ore, distruggendo totalmente il Paese[7]. Quando sarà completata la consegna (logisticamente è presumibile in circa uno, due mesi) il dispositivo d’attacco sarà completamente in opera ed il lancio di un’operazione militare potrebbe perciò essere ordinato in qualsiasi momento. In altri termini gli USA vogliono mantenere in proprio pugno tutte le opzioni, mentre Israele vuol premere l’acceleratore e minaccia di usare le proprie armi nucleari tattiche, se gli USA non si decidono a fare quanto Israele desidera.

Il 9 aprile la Russia e gli USA hanno firmato un accordo in un cui s’impegnano a non usare armi atomiche contro i Paesi che hanno firmato i trattati di non proliferazione nucleare (e questo lascia fuori l’Iran e la Corea del Nord, ma, di rigore, anche Israele, di cui però non si dice). Sempre di questi giorni è la notizia che Obama e Sarkozy si stanno adoperando per formare un consenso internazionale a nuove sanzioni contro l’Iran entro poche settimane, forse già nei prossimi giorni. È dunque chiaro che dalle sanzioni si potrebbe passare ben presto ad un attacco catastrofico contro l'Iran. Eppure l’Iran non è il solo Paese che potrebbe aver violato gli accordi di non proliferazione nucleare. Ad esempio Israele, in barba a tutti i trattati, dispone di ben 200 /400testate atomiche. Anzi ne minaccia l’impiego (sebbene facendo riferimento ad armi nucleari “tattiche”, come se ciò fosse meno inquietante). Il punto, come è noto, riguarda il fatto che l’Iran starebbe (forse) per dotarsi di alcuni, pochi, ordigni nucleari. Il forse, in questo caso è d’obbligo perché di prove certe non ne sono state fornite. Il condizionale è pure d’obbligo dopo che il mondo ha potuto constatare che valore possono avere le informative provenienti dai vari servizi segreti. Si disse che l’Iraq di Saddam Hussein disponeva di armi di distruzione di massa. L’Iraq è stato invaso, circa 1,3 milioni di iracheni sono morti, eppure le armi di distruzione di massa non sono state trovate. Di fronte a certe asserzioni, una qualche perplessità è comprensibile, senza per questo voler assolvere né Saddam Hussein, né il regime iraniano. Tale perplessità viene però spesso tacciata di fiancheggiamento del terrorismo islamista e magari di antisemitismo in senso lato (laddove ad esempio questo termine viene esteso a chiunque critichi la politica del governo d’Israele).

Il punto è che se le sanzioni sono il preludio ad un attacco contro l’Iran, forse non a tutti è chiaro che una distruzione dell’Iran, magari con l’uso di armi nucleari tattiche, potrebbe innescare la III Guerra mondiale. Circa 10 mila cittadini russi operano nelle vicinanze delle centrali nucleari iraniane per la produzione di energia elettrica ed è noto che la Cina ha stretto buoni rapporti con l’Iran. Certo il regime iraniano è inquietante, a dir poco, ma è davvero poco credibile che per bloccare il possibile approntamento di alcuni ordigni nucleari, che vanno ad aggiungersi ai tantissimi già stoccati negli arsenali di tutto il mondo, si rischi d’innescare un conflitto mondiale di proporzioni inimmaginabili.

Il grande fallimento economico

La questione forse è un’altra: la guerra dovrebbe servire a nascondere un grande fallimento economico. Ci attendono infatti nuove ondate di insolvenze nei mutui e nei titoli finanziari "tossici". Sta per venire alla luce l’insolvenza sui mercati “fisici” dell’oro e di altre materie prime, una frode gigantesca con al centro HSBC, Goldman Sachs e JPMorgan-Chase, al cui paragone quella di Madoff parrà il furtarello delle merendine tra alunni delle scuole elementari. Guarda caso proprio nello stesso periodo, in cui fu tacitato lo scandalo nelle alte sfere britanniche, sempre Gordon Brown vendette (o svendette ? ) le riserve auree britanniche[8]. Soprattutto, il debito pubblico in molti Paesi del mondo ha raggiunto proporzioni non solo non più gestibili, ma che nemmeno più si possono nascondere o procrastinare in un lontano futuro, perché il futuro è arrivato, è ora. Secondo la Banca dei regolamenti Internazionali (BRI) - non secondo AsiaNews o qualche blogger un po’ estremo o lunatico - il debito pubblico USA è destinato a toccare il 400 % del PIL. Diviene necessario mettere la sordina alle truffe gigantesche sulle vendite allo scoperto sui mercati fisici di Londra e New York di metalli preziosi, che ora ed altri non sono in grado di onorare. Soprattutto il sistema-potere che controlla il circuito dei grandi mezzi di comunicazione deve giustificare la prossima inevitabile ed ormai certa insolvenza della Federal Reserve e del Tesoro degli Stati Uniti.

Come insegna la storia, non da ultimo la guerra delle Falklands da parte della giunta argentina in piena bancarotta, una guerra (o in certi altri casi, vedi la Jugoslavia, una guerra civile) ha il “pregio” di coprire tutto con l’iperinflazione. È una soluzione semplice e geniale, ben collaudata da millenni.

In questo contesto, chi potrebbe avere qualcosa da ridire ? La Chiesa Cattolica ed il Papa. Per questo, occorreva ed occorre colpirne l'autorità morale ad ogni costo. Ma forse questa è solo una coincidenza.
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GEGGIA

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”