IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

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Shirley
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1846 Messaggio da Shirley »

pan ha scritto:I sacerdoti non fanno voto di castità, solo di celibato. In pratica se scopano commettono lo stesso peccato di chiunque scopi fuori dal matrimonio. Una confessione e via.
Quindi ha ragione El Diablo: anche se si potessero sposare non cambierebbe molto, visto che potrebbero fare sesso solo poche volte per procreare. La libido scenderebbe, ma non di tanto.
Non ci avevo mai pensato.
Certo che commettere atti impuri con la moglie sarebbe meno scandaloso agli occhi di Dio.
Insomma non so...Io li farei sposare comunque 'sti poveretti! :)
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pan
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1847 Messaggio da pan »

Non lo so. Una delle motivazioni del celibato fu quella di rendere i preti più liberi. Niente mogli da accontentare e figli da sistemare. Ma il mondo è cambiato: prima i potenti avevano riverenza verso l'autorità ecclesiastica, oggi pare essere il clero a ispirarsi ai modelli dei potenti.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

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Rodomonte
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1848 Messaggio da Rodomonte »

Il celibato degli "ecclesiastici" non è molto antico. Venne istituito intorno al XII secolo ma fu applicato solamente dopo il XV secolo.
A dire il vero il celibato fu suggerito/imposto alla chiesa cattolica da un imperatore che adesso non ricordo, per impedire che gli eredi degli ecclesiasti e preti vari ereditassero le fortune "temporali" ampliando così il loro potere personale. Quindi niente di sacro o similia, solamente questione di potere temporale.
Ultima modifica di Rodomonte il 05/04/2010, 19:30, modificato 1 volta in totale.
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Rodomonte
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1849 Messaggio da Rodomonte »

Poi non credo che celibato o meno elimini o diminuisca gli atti di violenza perpetrati verso i deboli soprattutto bambini.
Credo sia proprio una questione di "potere" anche qui.
La maggior parte delle violenze sono avvenute e avvengono i strutture chiuse dove ognuna poteva esercitare liberamente ogni violenza su deboli senza paura di essere condannati. e qui il celibato non c'entra
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Husker_Du
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1850 Messaggio da Husker_Du »

pan ha scritto:I sacerdoti non fanno voto di castità, solo di celibato. In pratica se scopano commettono lo stesso peccato di chiunque scopi fuori dal matrimonio. Una confessione e via.
La castita' nei membri della chiesa cattolica e' da sempre un elemento determinante e legato indissolubilmente al concetto di celibato.

Mentre nei tempi antichi i papi, preti e vescovi facevano figli da tutte le parti senza problemi (l'unica cosa era che tali figli non avessero la possibilita' di accedere ai beni del padre e quindi della chiesa), ora la cosa e' abbastanza diversa.

Nell'enciclica "Sacra Virginitas", Pio XII afferma: ''La sacra verginità e la castità perfetta consacrata al servizio di Dio sono certamente, per la chiesa, tra i tesori più preziosi che il suo Autore le abbia lasciato, come in eredità. Per questo motivo i santi padri sottolineavano che la verginità perpetua è un bene eccelso di carattere essenzialmente cristiano''.

Non si puo' affermare che il prete che tromba con una donna, si confessa e passa tutto. Non e' cosi', per mille motivi sociali e culturali.

L'eliminazione del celibato, eliminando di fatto il problema della castita' come bene prezioso al servizio di dio, favorirebbe la diminuzione dei pruriti sessuali degli ecclesiastici.
Nella chiesa protestante, dove i preti si possono sposare, il problema dei pedofili e' molto piu' limitato che non nella chiesa cattolica. Anche questa evidenza empirica e' a favore dell'eliminazione del voto di celibato nella chiesa cattolica.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
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Parakarro
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1851 Messaggio da Parakarro »

Husker_Du ha scritto: L'eliminazione del celibato, eliminando di fatto il problema della castita' come bene prezioso al servizio di dio, favorirebbe la diminuzione dei pruriti sessuali degli ecclesiastici.
Nella chiesa protestante, dove i preti si possono sposare, il problema dei pedofili e' molto piu' limitato che non nella chiesa cattolica. Anche questa evidenza empirica e' a favore dell'eliminazione del voto di celibato nella chiesa cattolica.
uhm...

non credo che uno che non scopa possa stuprare un bambino se non già predisposto a farlo...

ok che la presenza di pedofili nella chiesa cattolica è superiore che in altre religioni ma questo potrebbe essere causato da motivazioni diverse dalle castità...

il problema del celibato per i preti è un falso... nessuno li obbliga a prendere i voti... e nessuno li obbliga a mantenerli...

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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1852 Messaggio da Mavco Pizellonio »

La chiave è Gregorio VII.


:008
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
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Husker_Du
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1853 Messaggio da Husker_Du »

Parakarro ha scritto: uhm...

non credo che uno che non scopa possa stuprare un bambino se non già predisposto a farlo...

ok che la presenza di pedofili nella chiesa cattolica è superiore che in altre religioni ma questo potrebbe essere causato da motivazioni diverse dalle castità...

il problema del celibato per i preti è un falso... nessuno li obbliga a prendere i voti... e nessuno li obbliga a mantenerli...
La tua teoria e' che un pedofilo ha un incentivo a diventare prete perche' ha piu' chances di stare in mezzo ai bambini. Per alcuni puo' essere, ma non credo possa spiegare la scala di abusi che sono avvenuti nella chiesa cattolica.

Gli impulsi sessuali dipendono anche dall'ambiente che ti circonda. Se tu reprimi, in maniera innaturale e meccanica, una cosa naturale quale il sesso, le pulsioni prima o poi saltano fuori ed in un ambiente come quello cattolico dove sono soprattuti i giovani ed i vecchi a frequentare le parrocchie, le possibilita' sono quelle.
E' come se uno in maniera innaturale reprime la fame. Se costui non ama particolarmente le banane ma dopo un po' si trova in un magazzino ciquita prima o poi qualche banana se la mangia.
Ultima modifica di Husker_Du il 06/04/2010, 0:45, modificato 1 volta in totale.
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1854 Messaggio da super_super »

La pedofilia si perdona, l’aborto no. Parola della Chiesa

Monsignor Gianfranco Girotti è il reggente della Penitenzieria Apostolica, l’organo che da secoli, secondo i dettami del Vaticano, “elargisce grazie, assoluzioni, dispense, commutazioni, sanzioni e condonazioni. E, inoltre, esamina e risolve i casi di coscienza che le vengono proposti”.
In questi giorni difficili per la Chiesa di Roma, pesantemente coinvolta in casi di pedofilia spesso coperti dalla curia stessa, la Penitenzieria ha riunito circa 600 sacerdoti per tenere un “corso di aggiornamento” a proposito delle confessioni e delle penitenze; impossibile, quindi, non parlare anche dei recenti casi che stanno minando alle basi la credibilità della Chiesa.

“I peccati sono sempre gli stessi, – ha spiegato monsignor Girotti in un’intervista concessa a “Il Messaggero” – semmai possiamo parlare di nuove forme di peccato. Aspetti che prima non esistevano e che ora fanno parte della coscienza collettiva. [...] Un penitente che si è macchiato di un delitto simile (pedofilia, ndr), se è pentito sinceramente, lo si assolve. E’ chiaro che dinnanzi a casi di persone consacrate soggette a disordini morali costanti e gravi (sottolineo, costanti e gravi) il confessore dopo aver, senza successo messo in atto tutti i tentativi per ottenere l’assoluzione consiglierà di abbandonare la vita ecclesiastica“.
Parole illuminanti e assolutamente credibili, se rilette alla luce dei particolari emersi a proposito dell’atteggiamento dei piani alti delle gerarchie ecclesiastiche nei confronti dei prelati responsabili di abusi e violenze su minori; per Girotti, infatti, non esiste neppure la remota possibilità che un uomo di Chiesa si senta in dovere di denunciare un “collega” pedofilo alle autorità giudiziarie dello Stato.
“Il confessore non solo non può imporgli l’autodenuncia, ma non può nemmeno recarsi da un magistrato per denunciarlo. Romperebbe il sigillo sacramentale. Una cosa gravissima. Se lo facesse il confessore incorrerebbe nella scomunica ipso facto, immediata”.

Ma se un qualsiasi prelato può assolvere un fedele o un uomo di Chiesa responsabile di violenze su minori indifesi, lo stesso non può fare con una donna che ha abortito, a meno che non riceva “una dispensa speciale” dal vescovo.
“L’aborto viene considerato un peccato riservato, – spiega ancora Girotti – diciamo speciale. Nel caso specifico è chiaro che la Chiesa vuole tutelare al massimo la vita della persona più debole, più fragile, e cosa c’è di più inerme di una vita che è in divenire e non è ancora nata?”.
Forse, più fragile di un embrione, c’è la vita di un bimbo indifeso, una vita turbata e violentata per sempre dall’agire di uomini che liberano così le loro frustrazioni, ricevendo poi l’assoluzione della Chiesa.

Il
pensiero della Chiesa è ormai chiaro: la pedofilia si perdona, l’aborto no. La Repubblica democratica italiana pensa l’opposto, l’aborto è un diritto, entro determinati limiti, della donna; la pedofilia è un abominio contro vite indifese.
Le problematiche che ne conseguono sono enormi, soprattutto per un Paese da sempre succube del pensiero Vaticano; e, per uscirne, servirebbe una lucida riflessione, non certo l’invio contro i magistrati che indagano di ispettori ministeriali che tanto somigliano a pattuglie di una resuscitata Santa Inquisizione.

Mattia Nesti

:blowkiss:

fanculo a questa banda di porci

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Husker_Du
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1855 Messaggio da Husker_Du »

Il discorso e' poco coerente. Il perdono e la remissione dei peccati sono un fondamento della chiesa cattolica.
L'omicidio (anche se contraddice uno dei dieci comandamenti) puo' essere comunque perdonato dalla chiesa cattolica.
Riporto qui:
''Nel corso dei secoli la forma concreta, secondo la quale la Chiesa ha esercitato questo potere ricevuto dal Signore, ha subito molte variazioni. Durante i primi secoli, la riconciliazione dei cristiani che avevano commesso peccati particolarmente gravi dopo il loro Battesimo (per esempio l'idolatria, l'omicidio o l'adulterio), era legata ad una disciplina molto rigorosa, secondo la quale i penitenti dovevano fare pubblica penitenza per i loro peccati, spesso per lunghi anni, prima di ricevere la riconciliazione''
Nel settimo secolo, ispirati dalla tradizione monastica d'Oriente, i missionari irlandesi portarono nell'Europa continentale la pratica " privata " della penitenza, che non esige il compimento pubblico e prolungato di opere di penitenza prima di ricevere la riconciliazione con la Chiesa. Il sacramento si attua ormai in una maniera più segreta tra il penitente e il sacerdote.''

Ora il problema non e' tanto nel perdonare il reato pedofilo (la cosa ci sta dal punto di vista della chiesa), quanto il non perdonare l'aborto. Se la ragazza che abortisce si pente, per la chiesa si comporta come una assassino che ha compiuto un omicidio e che adesso e' sinceramente pentito. Quindi l'aborto deve essere perdonato.
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pan
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1856 Messaggio da pan »

Husker_Du ha scritto:
pan ha scritto:I sacerdoti non fanno voto di castità, solo di celibato. In pratica se scopano commettono lo stesso peccato di chiunque scopi fuori dal matrimonio. Una confessione e via.
La castita' nei membri della chiesa cattolica e' da sempre un elemento determinante e legato indissolubilmente al concetto di celibato.

Mentre nei tempi antichi i papi, preti e vescovi facevano figli da tutte le parti senza problemi (l'unica cosa era che tali figli non avessero la possibilita' di accedere ai beni del padre e quindi della chiesa), ora la cosa e' abbastanza diversa.

Nell'enciclica "Sacra Virginitas", Pio XII afferma: ''La sacra verginità e la castità perfetta consacrata al servizio di Dio sono certamente, per la chiesa, tra i tesori più preziosi che il suo Autore le abbia lasciato, come in eredità. Per questo motivo i santi padri sottolineavano che la verginità perpetua è un bene eccelso di carattere essenzialmente cristiano''.

Non si puo' affermare che il prete che tromba con una donna, si confessa e passa tutto. Non e' cosi', per mille motivi sociali e culturali.

L'eliminazione del celibato, eliminando di fatto il problema della castita' come bene prezioso al servizio di dio, favorirebbe la diminuzione dei pruriti sessuali degli ecclesiastici.
Nella chiesa protestante, dove i preti si possono sposare, il problema dei pedofili e' molto piu' limitato che non nella chiesa cattolica. Anche questa evidenza empirica e' a favore dell'eliminazione del voto di celibato nella chiesa cattolica.
Tutta questa parte fu rivista da Giovanni Paolo II in non ricordo quale documento(ma è facile reperirlo *), dove si disconferma il primato delle vita casta dell'ordinato rispetto a quella del laico sposato e fedele, con conseguente equiparazione dei valori.

Di fatto non esistono nei codici penitenziali sanzioni sostanzialmente diverse per il prete scopatore, mentre ne esistono, fino alla riduzione allo stato laicale, nel caso di ordini che prevedano il voto di castità. Ho conosciuto sia sacerdoti che frati francescani scopatori in tempi molto permissivi (anni 70-80) e, sebbene nessuno fosse ossessionato dalla paura di essere scoperto, i frati prendevano 1.000 precauzioni in più.

Il problema della prevalenza dei peccati (e delitti) sessuali nella chiesa cattolica rispetto tutte le altre risiede, e qui esprimo un'opinione, nell'aver assunto la sessualità in toto come strumento di controllo sociale.

Premesso che nella Summa di Tommaso l'incontinenza sessuale è codificata tra i peccati più leggeri, poiché secondari a uno stimolo potentissimo (maggiore dell'ira, della gola, secondo lui), non si capisce poi perché oltre la metà dei canoni penitenziali cattolici si occupi proprio di peccati sessuali.

Questo assetto facilita - nelle coscienze di coloro che scelgono la carriera ecclesiastica - l'attribuzione di un potere sommo alla sfera sessuale che finisce per creare miraggi e travisazioni.

Guardiamo il peccato originale. Cosa c'era di così evidentemente sessuale in quella storia ?
Eppure è stata fatta diventare una storia porno senza contorni precisi e proprio per questo ancora più misteriosa e spaventosa.

Nelle religioni dove il pathos legato alla sessualità è più sfumato o assente, è minore la probabilità che questo elemento costitutivo dell'essere umano si deformi fino alla patologia.





* 32 In sintesi, la sessualità è chiamata ad esprimere valori diversi a cui corrispondono esigenze morali specifiche. Orientata verso il dialogo interpersonale, contribuisce alla maturazione integrale dell'uomo, aprendolo al dono di sé nell'amore. Legata, inoltre, nell'ordine della creazione, alla fecondità e alla trasmissione della vita, è chiamata ad essere fedele anche a questa sua interna finalità. Amore e fecondità sono comunque significati e valori della sessualità, che si includono e richiamano a vicenda e non possono quindi essere considerati né alternativi né opposti.
33 La vita affettiva, propria di ciascun sesso, si esprime in modo caratteristico nei diversi stati di vita: l'unione dei coniugi, il celibato consacrato scelto per il Regno, la condizione del cristiano che non ha raggiunto il momento dell'impegno matrimoniale o perché rimane tuttora celibe, o perché ha scelto di conservarsi tale. In tutti i casi questa vita affettiva deve essere accolta e integrata nella persona umana.

SACRA CONGREGAZIONE PER L'EDUCAZIONE CATTOLICA
ORIENTAMENTI EDUCATIVI SULL'AMORE UMANO
LINEAMENTI DI EDUCAZIONE SESSUALE


Notare che al punto 23 in primo luogo è indicata, non a caso, la condizione coniugale.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1857 Messaggio da iltemplare83 »

Shirley ha scritto:
pan ha scritto:I sacerdoti non fanno voto di castità, solo di celibato. In pratica se scopano commettono lo stesso peccato di chiunque scopi fuori dal matrimonio. Una confessione e via.
Quindi ha ragione El Diablo: anche se si potessero sposare non cambierebbe molto, visto che potrebbero fare sesso solo poche volte per procreare. La libido scenderebbe, ma non di tanto.
Non ci avevo mai pensato.
Certo che commettere atti impuri con la moglie sarebbe meno scandaloso agli occhi di Dio.
Insomma non so...Io li farei sposare comunque 'sti poveretti! :)
Senza offesa, ma è meglio informarsi prima di parlare...
Credo sia almeno da un paio di decenni che la Chiesa non predica più l'idea del "sesso solo per procreare, anche all'interno del matrimonio."
Attualmente riconosce l'importanza della sessualità in un rapporto come quello coniugale, l'idiozia è che tollera esclusivamente i contraccettivi naturali (insomma: il suicidio è peccato, ma se giochi alla roulette russa Razzi è contento)

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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1858 Messaggio da iltemplare83 »

Husker_Du ha scritto:
Parakarro ha scritto: uhm...

non credo che uno che non scopa possa stuprare un bambino se non già predisposto a farlo...

ok che la presenza di pedofili nella chiesa cattolica è superiore che in altre religioni ma questo potrebbe essere causato da motivazioni diverse dalle castità...

il problema del celibato per i preti è un falso... nessuno li obbliga a prendere i voti... e nessuno li obbliga a mantenerli...
La tua teoria e' che un pedofilo ha un incentivo a diventare prete perche' ha piu' chances di stare in mezzo ai bambini. Per alcuni puo' essere, ma non credo possa spiegare la scala di abusi che sono avvenuti nella chiesa cattolica.

Gli impulsi sessuali dipendono anche dall'ambiente che ti circonda. Se tu reprimi, in maniera innaturale e meccanica, una cosa naturale quale il sesso, le pulsioni prima o poi saltano fuori ed in un ambiente come quello cattolico dove sono soprattuti i giovani ed i vecchi a frequentare le parrocchie, le possibilita' sono quelle.
E' come se uno in maniera innaturale reprime la fame. Se costui non ama particolarmente le banane ma dopo un po' si trova in un magazzino ciquita prima o poi qualche banana se la mangia.
Mah... a me sembra una cazzata sia dal punto di vista scientifico, sia dal punto di vista psicologico che da quello sociologico.
Un prete è soprattutto a contatto con vecchi e bambini? Sì, nei film di Don Camillo...
In tutte le realtà religiose in cui sono stato c'erano un buon numero di animatori e di animatrici (alcune decisamente appetibili), bersaglio ben più desiderabile di un bambino.
A meno che tu non voglia sostenere che anche il rifiuto (ma alcuni dei preti che ho conosciuto non avrebbero avuto la minima difficoltà a farsi un'animatrice diciottenne, dato che erano personaggi indubbiamente affascinanti) genera la perversione, ma prima di sostenere una cosa del genere applicata alla pedofilia ci penserei un migliaio di volte...

A parte questo, credo che il matrimonio per i preti non possa che essere una cosa positiva.

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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1859 Messaggio da Gerda »

super_super ha scritto:La pedofilia si perdona, l’aborto no. Parola della Chiesa
probabilmente temono che venga a mancargli la materia prima..
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passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"

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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#1860 Messaggio da scb »

Sono stato a Londra per pasqua. Per puro caso, sono entrato in una cattedrale (la Southwark per la precisione) dopo la celebrazione di un rito anglicano.
Sembrava di essere ad una festa.
Preti di tutti i colori che discutevano animatamente e ridevano di gusto. Pretesse, alcune delle quali con gonna e calze velate nere e un pò di tacco, gnocche, che si mischiavano tra i fedeli. Sembrava di stare davvero tra amici.
Tra l'altro discutevano anche a voce alta, c'era un bel frastuono, gioioso e giocoso.
Un altro degli aspetti della superiorità civile e sociale inglese.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017

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