Diva Futura TV
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- Jessica Gayle
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per wolf55:
Fidati della mia parola!.
Domani partiro' per il Margo' di Tortoreto, ci saranno con me Eva Henger, Mercedes Ambrus, Edelweiss, Valentine Demi' e Erika Neri.
Domani invece ci sara' anche Cicciolina!.
A Roma ci sono sempre gli stessi problemucci economici, mi chiamano spesso i locali , ma, preferisco fare uno spettacolo al nord che 3 a Roma per la stessa cifra, senza offesa per i Romani, ma, i gestori dei locali della capitale non capiscono un cavolo!.
Fidati della mia parola!.
Domani partiro' per il Margo' di Tortoreto, ci saranno con me Eva Henger, Mercedes Ambrus, Edelweiss, Valentine Demi' e Erika Neri.
Domani invece ci sara' anche Cicciolina!.
A Roma ci sono sempre gli stessi problemucci economici, mi chiamano spesso i locali , ma, preferisco fare uno spettacolo al nord che 3 a Roma per la stessa cifra, senza offesa per i Romani, ma, i gestori dei locali della capitale non capiscono un cavolo!.
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in che senso non capiscono un cavolo??Jessica Gayle ha scritto:per wolf55:
A Roma ci sono sempre gli stessi problemucci economici, mi chiamano spesso i locali , ma, preferisco fare uno spettacolo al nord che 3 a Roma per la stessa cifra, senza offesa per i Romani, ma, i gestori dei locali della capitale non capiscono un cavolo!.
non pagano ???
- Jessica Gayle
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Julio taylor ha scritto:in che senso non capiscono un cavolo??Jessica Gayle ha scritto:per wolf55:
A Roma ci sono sempre gli stessi problemucci economici, mi chiamano spesso i locali , ma, preferisco fare uno spettacolo al nord che 3 a Roma per la stessa cifra, senza offesa per i Romani, ma, i gestori dei locali della capitale non capiscono un cavolo!.
non pagano ???
Si guadagna di piu' lavando i vetri al semaforo!.

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Jessica Gayle ha scritto:per wolf55:
Fidati della mia parola!.
Domani partiro' per il Margo' di Tortoreto, ci saranno con me Eva Henger, Mercedes Ambrus, Edelweiss, Valentine Demi' e Erika Neri.
Domani invece ci sara' anche Cicciolina!.
A Roma ci sono sempre gli stessi problemucci economici, mi chiamano spesso i locali , ma, preferisco fare uno spettacolo al nord che 3 a Roma per la stessa cifra, senza offesa per i Romani, ma, i gestori dei locali della capitale non capiscono un cavolo!.
azzzzzzzzzzzzz che cast !!!!!!!!!



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Ciao Jessika, questa mattina il "Corriere della Sera" ospitava, nella cronaca di Roma un'intera pagina di pubblicità dedicata ad "Erotica tour 2004" dove accanto al tuo nome, comparivano altri 14 nomi di artiste note od emergenti.
Per la cronaca, la manifestazione si tiene in una maxi discoteca, il locale è climatizzato e il biglietto di ingresso costa 15 euro. Non conosco Tortoreto, conosco bene alcuni paesi contigui (Roseto degli Abruzzi, Giulianova e San Benedetto del Tronto), pensa che, una quindicina di anni fà , il cinema Calabresi di San Benedetto, a luglio e agosto diventava una sorta di succursale estiva dello Smeraldo e del Volturno.
Il problema di Roma è che i locali sono troppi e troppo mal gestiti, pensa che per assistere ad uno spettacolo di terzo ordine in una sorta di locale-caldaia-di sommergibile (senza aria condizionata), mi toccherebbe spendere 5/10 euro di più e, magari, sedere accanto a qualche ciccione sudaticcio e poco lavato che ogni cinque minuti mi caccerebbe il gomito nello stomaco.
A queste condizioni, lo spettatore abituale (il non "pensionato ingrifato", il non "militare di leva", il non "cinese di piazza Vittorio") gira a largo e così sia. Oltretutto sento riferire di compensi ridotti all'osso, in qualche locale vedo ragazze provenienti dalla parte più povera dell'est europeo che non hanno nessuna capacità di "stare in pista" (c'è un albanese che lavora con la base musicale accorciata perchè non ce la fà a usare quella completa) e sento qualche spettatore ingenuo che è pure contento della situazione, e lo ha scritto anche in questo forum.
Che ti devo dire? Da parte mia giro al largo da certi locali e invito chi conosco dal fare altrettanto, per il resto mi metto a fare come il cinesino seduto sulla sponda del fiume...
Nel forum qualcuno pensa che la situazione attuale di Roma sia dovuta ad uno strano complotto che unisce politici, questori e chi più ne ha più ne metta. Io credo che le storie si ripetono: tanti anni fà il Volturno (che era il locale con gli incassi più alti tra tutti i cinema e i teatri d'Italia) è affondato perchè doveva sostenere il bilancio dei cinema della ex catena Amati, oggi l'unico cinema varietà di Roma sta affondando per tenere a galla un paio di cinemacci a luci rosse.
Per Answer:
non è che ti portavo in giro, più semplicemente seguo gli spettacoli di Schicchi da 18 anni, lo conoscevo pure prima perchè avevamo amicizie comuni e perchè figlio di persone amiche dei miei, il problema è che se si mette una cosa in testa, non gliela leva nessuno.
Per la cronaca, la manifestazione si tiene in una maxi discoteca, il locale è climatizzato e il biglietto di ingresso costa 15 euro. Non conosco Tortoreto, conosco bene alcuni paesi contigui (Roseto degli Abruzzi, Giulianova e San Benedetto del Tronto), pensa che, una quindicina di anni fà , il cinema Calabresi di San Benedetto, a luglio e agosto diventava una sorta di succursale estiva dello Smeraldo e del Volturno.
Il problema di Roma è che i locali sono troppi e troppo mal gestiti, pensa che per assistere ad uno spettacolo di terzo ordine in una sorta di locale-caldaia-di sommergibile (senza aria condizionata), mi toccherebbe spendere 5/10 euro di più e, magari, sedere accanto a qualche ciccione sudaticcio e poco lavato che ogni cinque minuti mi caccerebbe il gomito nello stomaco.
A queste condizioni, lo spettatore abituale (il non "pensionato ingrifato", il non "militare di leva", il non "cinese di piazza Vittorio") gira a largo e così sia. Oltretutto sento riferire di compensi ridotti all'osso, in qualche locale vedo ragazze provenienti dalla parte più povera dell'est europeo che non hanno nessuna capacità di "stare in pista" (c'è un albanese che lavora con la base musicale accorciata perchè non ce la fà a usare quella completa) e sento qualche spettatore ingenuo che è pure contento della situazione, e lo ha scritto anche in questo forum.
Che ti devo dire? Da parte mia giro al largo da certi locali e invito chi conosco dal fare altrettanto, per il resto mi metto a fare come il cinesino seduto sulla sponda del fiume...
Nel forum qualcuno pensa che la situazione attuale di Roma sia dovuta ad uno strano complotto che unisce politici, questori e chi più ne ha più ne metta. Io credo che le storie si ripetono: tanti anni fà il Volturno (che era il locale con gli incassi più alti tra tutti i cinema e i teatri d'Italia) è affondato perchè doveva sostenere il bilancio dei cinema della ex catena Amati, oggi l'unico cinema varietà di Roma sta affondando per tenere a galla un paio di cinemacci a luci rosse.
Per Answer:
non è che ti portavo in giro, più semplicemente seguo gli spettacoli di Schicchi da 18 anni, lo conoscevo pure prima perchè avevamo amicizie comuni e perchè figlio di persone amiche dei miei, il problema è che se si mette una cosa in testa, non gliela leva nessuno.
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wolf.55 ha scritto:Per fortuna..."Riccardino il grande" manda a casa qualche comparsa del Blue Moon e scrittura le Artiste!
Ciao, e...a presto!
Stavolta peró ti aspetto e ci beviamo qualcosa....................fuori dal Blue Moon ovviamente



x Wolf: ma che fine ha fatto una romana di nome Electra ??????
Re: Diva Futura TV
"Togliete il mio provino hard dai canali Sky"
Imprenditore si scopre pornoattore sulla pay tv
E' stato girato undici anni fa con Eva Henger, ma non è mai stato dato il consenso all'uso
Sono diversi i casi di ricorso alla magistratura o al garante della privacy per episodi analoghi
di EMILIO RANDACIO
Era più giovane di 11 anni, più magro e anche più aitante. Ma gli era rimasto ben stampato in mente il provino a cui aveva partecipato nell'ormai lontano 1999, per la scuderia cinematografica a luci rosse "Diva Futura": lui, immortalato con una telecamera in diverse posizioni, durante un rapporto sessuale con la pornostar ungherese Eva Henger, all'epoca moglie del discusso produttore hard Riccardo Schicchi.Passano gli anni e il protagonista del trailer (che a quel provino venne miseramente scartato), lo scorso mese di ottobre balza sulla sedia quando rivede la scena in un video trasmesso dal canale satellitare a pagamento per adulti di Sky tv, “Hot”. Titolo piuttosto evocativo: Eva contro tutti.
Uno choc, soprattutto perché undici anni dopo quel maldestro tentativo di ingresso dalla porta di servizio nel mondo dello spettacolo, l’ex aspirante attore, classe 1975, originario di un paesino della provincia di Lecce, ha messo su famiglia, si è laureato e, nel frattempo, "è anche diventato imprenditore di un certo successo", come rivendica con un certo orgoglio. Così, l’11 ottobre scorso ha preso carta e penna e ha scritto al Garante per la Privacy, chiedendo di fare rimuovere al più presto quel film dai titoli in offerta sul bouquet del canale satellitare.
Le scene, lui ammette di averle girate, ci mancherebbe, ma "con l’assicurazione che non sarebbero mai state utilizzate al di fuori del provino", per nessun motivo. La sua “prova d’attore”, ha ricordato, "era a titolo assolutamente gratuito e non prevedeva alcun utilizzo futuro, tantomeno la loro commercializzazione televisiva". Anzi, i patti erano chiarissimi: Schicchi, a cui aveva inviato una serie di suoi scatti attraverso un numero di fax, lo aveva chiamato solo per verificare se poteva avere un futuro nel mondo hard. "E io accettai, ma solo a queste condizioni", precisa ancora l’imprenditore nel suo esposto all’Autority della privacy.
In attesa che il Garante adotti i suoi provvedimenti, il giudice civile Patrizio Gattari, dovrà invece decidere se bloccare tutta una serie di filmati trasmessi. Sono sette i titoli a cui mancherebbero le liberatorie degli attori. I titoli, tutti altrettanto espliciti: oltre a Eva contro tutti, Eva contro Selen e Finalmente pornostar. Materiale ora inserito in forma di dvd nel fascicolo del giudice della prima sezione civile, con annesse anche le rispettive locandine.
Tra le persone che hanno invocato un provvedimento urgente della magistratura non c’è solo l’ex aspirante porno attore nel frattempo diventato imprenditore. Tra le parti lese di questo processo c’è anche Eva Henger, che attraverso il suo avvocato Luigi Faggella ha chiesto a Gattari di bloccare la visione delle pellicole. L’attrice rivendica di non aver rilasciato alcuna liberatoria all’ex marito Schicchi, ma soprattutto il suo diritto di togliere dalla circolazione quelle immagini dopo aver abbandonato il campo del cinema hard da undici anni, da quando cioè si è risposata, ha cambiato vita, e soprattutto ha avuto tre figli. Sky, si è difesa sostenendo di aver acquistato i diritti in piena regola dalla società Diva Futura. Nel frattempo, però, la tivù satellitare ha comunque bloccato la visione dei titoli contesi.
http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... v-9743834/
Imprenditore si scopre pornoattore sulla pay tv
E' stato girato undici anni fa con Eva Henger, ma non è mai stato dato il consenso all'uso
Sono diversi i casi di ricorso alla magistratura o al garante della privacy per episodi analoghi
di EMILIO RANDACIO
Era più giovane di 11 anni, più magro e anche più aitante. Ma gli era rimasto ben stampato in mente il provino a cui aveva partecipato nell'ormai lontano 1999, per la scuderia cinematografica a luci rosse "Diva Futura": lui, immortalato con una telecamera in diverse posizioni, durante un rapporto sessuale con la pornostar ungherese Eva Henger, all'epoca moglie del discusso produttore hard Riccardo Schicchi.Passano gli anni e il protagonista del trailer (che a quel provino venne miseramente scartato), lo scorso mese di ottobre balza sulla sedia quando rivede la scena in un video trasmesso dal canale satellitare a pagamento per adulti di Sky tv, “Hot”. Titolo piuttosto evocativo: Eva contro tutti.
Uno choc, soprattutto perché undici anni dopo quel maldestro tentativo di ingresso dalla porta di servizio nel mondo dello spettacolo, l’ex aspirante attore, classe 1975, originario di un paesino della provincia di Lecce, ha messo su famiglia, si è laureato e, nel frattempo, "è anche diventato imprenditore di un certo successo", come rivendica con un certo orgoglio. Così, l’11 ottobre scorso ha preso carta e penna e ha scritto al Garante per la Privacy, chiedendo di fare rimuovere al più presto quel film dai titoli in offerta sul bouquet del canale satellitare.
Le scene, lui ammette di averle girate, ci mancherebbe, ma "con l’assicurazione che non sarebbero mai state utilizzate al di fuori del provino", per nessun motivo. La sua “prova d’attore”, ha ricordato, "era a titolo assolutamente gratuito e non prevedeva alcun utilizzo futuro, tantomeno la loro commercializzazione televisiva". Anzi, i patti erano chiarissimi: Schicchi, a cui aveva inviato una serie di suoi scatti attraverso un numero di fax, lo aveva chiamato solo per verificare se poteva avere un futuro nel mondo hard. "E io accettai, ma solo a queste condizioni", precisa ancora l’imprenditore nel suo esposto all’Autority della privacy.
In attesa che il Garante adotti i suoi provvedimenti, il giudice civile Patrizio Gattari, dovrà invece decidere se bloccare tutta una serie di filmati trasmessi. Sono sette i titoli a cui mancherebbero le liberatorie degli attori. I titoli, tutti altrettanto espliciti: oltre a Eva contro tutti, Eva contro Selen e Finalmente pornostar. Materiale ora inserito in forma di dvd nel fascicolo del giudice della prima sezione civile, con annesse anche le rispettive locandine.
Tra le persone che hanno invocato un provvedimento urgente della magistratura non c’è solo l’ex aspirante porno attore nel frattempo diventato imprenditore. Tra le parti lese di questo processo c’è anche Eva Henger, che attraverso il suo avvocato Luigi Faggella ha chiesto a Gattari di bloccare la visione delle pellicole. L’attrice rivendica di non aver rilasciato alcuna liberatoria all’ex marito Schicchi, ma soprattutto il suo diritto di togliere dalla circolazione quelle immagini dopo aver abbandonato il campo del cinema hard da undici anni, da quando cioè si è risposata, ha cambiato vita, e soprattutto ha avuto tre figli. Sky, si è difesa sostenendo di aver acquistato i diritti in piena regola dalla società Diva Futura. Nel frattempo, però, la tivù satellitare ha comunque bloccato la visione dei titoli contesi.
http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... v-9743834/