[O.T.] Guida al Cinema

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
katmandu69
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6871
Iscritto il: 13/08/2009, 19:56

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#3691 Messaggio da katmandu69 »

balkan wolf ha scritto:grandissimo capezza

calà è da rivalutare quanto a de sica se non facesse solo il coglione sarebbe riconosciuto come grandissimo showman all'americana

W IL TRASH

... ma quello vero

p.s.

muccino deve morire e basta

rivalutare cala???
e' uno deglio attori comici(?) piu inutile del cinema ,mai fatto ridere nemmeno per sbaglio...
ma si sa balkan,ognonu ha i suoi gusti :wink:
il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!

Avatar utente
balkan wolf
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 32697
Iscritto il: 07/07/2003, 23:26
Località: Balkan caverna
Contatta:

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#3692 Messaggio da balkan wolf »

katma, stain

è ovvio che jerry è una merda di comico ma i suoi film dipingono spaccati sociali allucinanti ... sono davvero trash perché si propongono come analisi sociali bonarie ma diventano apologie delle peggiori miserie sociali

il tutto con strepitosa continuità da il ragazzo del pony express a vita smeralda

insomma calà se compreso nella sopracitatà dualità è veramente una LIBIIIIDINE
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke

Avatar utente
scb
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 19490
Iscritto il: 05/01/2010, 10:28
Località: οἴνοπα πόντον

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#3693 Messaggio da scb »

di calà ho sempre apprezzato, come spaccato dell'epoca (anni '80 nel ricchisimo nordest), l'episodio di fratelli d'italia, con una sabrina salerno a dir poco prorompente.

Poi c'è anche la componente emotiva e personale.
Per noi trentenni di oggi, mentre la edwige fenec e la barbara bouchet hanno rappresentato la scoperta del corpo femminile (mi ricordo ancora la mia prima erezione, vedendo la fenec nuda), quei film lì erano lo step successivo da un punto di vista di crescita erotica.
Insomma, un romanzo di formazione
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017

Bonaventura
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1604
Iscritto il: 25/02/2010, 21:19

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#3694 Messaggio da Bonaventura »

Calà insalvabile, vera calamità del cinema nazionale.

De Sica ha preso un briciolo del talento del padre (un minimo la genetica fa), ma è e resta l'emblema del mongolismo più becero made in italy.

Io in chiave trash mi fermo a:

Immagine

e all'icona punk

Immagine

Avatar utente
balkan wolf
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 32697
Iscritto il: 07/07/2003, 23:26
Località: Balkan caverna
Contatta:

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#3695 Messaggio da balkan wolf »

perché non sei un giovane salmone caro il mio bonaventura

vitali e jimmy il fenomeno nel 2010??

vabbe allora mettiamoci franco franchi e buonanotte ;-)

il trash è continua ricerca
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke

Bonaventura
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1604
Iscritto il: 25/02/2010, 21:19

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#3696 Messaggio da Bonaventura »

eh eh... beh Calà non è che sia proprio un enfant prodige..

Franco Franchi idolo assoluto comunque.


Avatar utente
bellavista
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 23872
Iscritto il: 21/04/2005, 23:46
Località: Sticazzi.

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#3697 Messaggio da bellavista »

scb ha scritto: Per noi trentenni di oggi... un romanzo di formazione
Già. Ed è questa la tragedia. I giovani greci venivano formati ascoltando le storie di Omero. E questi desideravano essere eroici come Achille o furbi come Ulisse.

I 30 enni italiani sono cresciuti sognando di essere..... già in effetti... ma i 30 enni italiani che sono cresciuti con questi modelli che cazzo sognano di essere? Quando vedevate quelle merde di film in quale personaggio vi identificavate? E' una domanda che mi è venuta ora ma mi ha aperto grandi interrogativi.

Chi segue una storia si identifica in un personaggio. Sempre. In chi si identifica chi guarda questa merda?
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

Avatar utente
scb
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 19490
Iscritto il: 05/01/2010, 10:28
Località: οἴνοπα πόντον

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#3698 Messaggio da scb »

vabbè dai non esagerare...
io l'odissea l'ho letta molto ma molto presto. E devo dire che in effetti i miei sogni di giramondo nascono da lì.
Però non posso negare che ricollego edwige alla scoperta del fenomeno erezione.
Non credo del resto che gli antichi greci vivessero solo di achille e ulisse. Sicuramente anche loro avevano il loro trash.
Non arrivo a dire che lino banfi mi abbia dato i valori della mia crescita. Ma non sono così ipocrita da dire che non costituisca un tenero ricordo della mia infanzia...
E poi, scusami, non tutti quei film erano "questa merda"...
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017

Bonaventura
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1604
Iscritto il: 25/02/2010, 21:19

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#3699 Messaggio da Bonaventura »

bellavista ha scritto:
scb ha scritto: Per noi trentenni di oggi... un romanzo di formazione
Già. Ed è questa la tragedia. I giovani greci venivano formati ascoltando le storie di Omero. E questi desideravano essere eroici come Achille o furbi come Ulisse.

I 30 enni italiani sono cresciuti sognando di essere..... già in effetti... ma i 30 enni italiani che sono cresciuti con questi modelli che cazzo sognano di essere? Quando vedevate quelle merde di film in quale personaggio vi identificavate? E' una domanda che mi è venuta ora ma mi ha aperto grandi interrogativi.

Chi segue una storia si identifica in un personaggio. Sempre. In chi si identifica chi guarda questa merda?
Bellavista, si identifica nel coatto che è, si sente sé stesso, si vede rappresentato sullo schermo in tutte le sue bassezze (che, secondo chi le sceneggia "fanno simpatia") e quindi scatta un meccanismo inconscio di auto-accettazione ed auto-esaltazione.

Il problema è che è una spirale senza fine di arte che imita la vita che imita l'arte (chiedo perdono per l'uso del termine "arte" riferito a determinati personaggi, è solo per farmi capire), e quindi la corsa è al peggio...

Altra cosa è la rivalutazione del trash in chiave cult, ovvero consapevole catarsi.

Si racconta che Messalina (non penso ci siano bisogno di presentazioni), si fece portare l'uomo più brutto di tutto l'impero, che usava a mò di "sorbetto sessuale" tra una chiavata e l'altra con i piu belli tra i soldati e gli schiavi per gustarsi meglio la performance con questi ultimi.

Un "Esorciccio" tra un film di Peter Greenaway e un Bergman io ce lo metto volentieri. Ovviamente la chiave di tutto è sempre la consapevolezza. :wink:

Avatar utente
Capezzone
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 219
Iscritto il: 01/03/2010, 13:25

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#3700 Messaggio da Capezzone »

Franco e Ciccio non li definirei trash, tuttalpiù sono dei comici a tratti demenziali.
Ovviamente Calà è indiscutibile, sia per la simpatia da sporcaccioso di provincia scacciapensieri che in certe situazioni si atteggia a cittadino (vedasi l'accento mixato veronese-milanese) sia per quei favolosi 2-3 sketch a film tanto stupidi quanto geniali.
Da guardare quando alla tv c'è Santoro e su un altro canale il film di Veronesi che vuole capire i ggiovani che fumano e non vanno bene a scuola.
Prendete il vhs dello zio Jerry, fatelo partire e date uno schiaffo morale ai finti sociali radical chicchettosi di sinistra che affollano lo schermo almeno quanto i reality show.

Avatar utente
bellavista
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 23872
Iscritto il: 21/04/2005, 23:46
Località: Sticazzi.

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#3701 Messaggio da bellavista »

Bonaventura ha scritto:
bellavista ha scritto:
scb ha scritto: Per noi trentenni di oggi... un romanzo di formazione
Già. Ed è questa la tragedia. I giovani greci venivano formati ascoltando le storie di Omero. E questi desideravano essere eroici come Achille o furbi come Ulisse.

I 30 enni italiani sono cresciuti sognando di essere..... già in effetti... ma i 30 enni italiani che sono cresciuti con questi modelli che cazzo sognano di essere? Quando vedevate quelle merde di film in quale personaggio vi identificavate? E' una domanda che mi è venuta ora ma mi ha aperto grandi interrogativi.

Chi segue una storia si identifica in un personaggio. Sempre. In chi si identifica chi guarda questa merda?
Bellavista, si identifica nel coatto che è, si sente sé stesso, si vede rappresentato sullo schermo in tutte le sue bassezze (che, secondo chi le sceneggia "fanno simpatia") e quindi scatta un meccanismo inconscio di auto-accettazione ed auto-esaltazione.

Il problema è che è una spirale senza fine di arte che imita la vita che imita l'arte (chiedo perdono per l'uso del termine "arte" riferito a determinati personaggi, è solo per farmi capire), e quindi la corsa è al peggio...
Fermiamoci qui. Lasciamo perdere la catarsi, o chi tra un Peter Greenaway e un Bergman si guada un Esorciccio.

Il punto proprio questo: una persona prende a modello quello che vede. Non può per ovvie ragioni prendere a modello quello che non vede.
Facciamo un po' di sociologia. Raccontare ai giovani greci degli eroi dell'odissea è un consiglio di platone nella repubblica. Lo scopo è di valorizzare i comportamenti eroici. Platone continua consigliando di censurare canzoni e racconti che innalzano i valori mediocri e meschini a virtù. Perchè sapeva che le persone e soprattutto i ragazzini si identificano nei personaggi delle storie che sentono.

Gli italiani cresciuti con personaggi come fantozzi, boldi, verdone (in tutte le sue macchiette), de sica, alvaro vitali, lino banfi che modelli possono prendere? Se il protagonista invece di essere un "eroe" è uno sfigato il ragazzino si identifica in quel che passa il convento.
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

Avatar utente
balkan wolf
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 32697
Iscritto il: 07/07/2003, 23:26
Località: Balkan caverna
Contatta:

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#3702 Messaggio da balkan wolf »

minkia bella sempre meglio del modello americano ...

eroico monogamo e salutista ma pronto a sparare in culo ai cattivi per ogni cazzata
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke

Avatar utente
Defender
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6918
Iscritto il: 11/01/2009, 20:33
Località: Suomi

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#3703 Messaggio da Defender »

Stasera su sky c'è The Hurt Locker!

Mi sa che lo registro e lo guarderò domani.

Avatar utente
bellavista
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 23872
Iscritto il: 21/04/2005, 23:46
Località: Sticazzi.

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#3704 Messaggio da bellavista »

balkan wolf ha scritto:minkia bella sempre meglio del modello americano ...

eroico monogamo e salutista ma pronto a sparare in culo ai cattivi per ogni cazzata
Lupacchiotto qui bisognerebbe fare un discorso più complesso. Sintetizzando. Il cinema usa ricorda molto le storie omeriche di cui parlavo.

Fai vedere l'eroe figo, buono, giusto, che protegge i buoni e fa il culo ai cattivi. Questo è sicuramente un cinema catechizzante e anche lobotomizzante, ma quanto meno ha l'obbiettivo palese di creare una generazione di "bravi cittadini" che sognano di essere l'eroe buono e giusto. (obbiettivo fallito come è evidente)

L'italia invece ha un cinema che da come modelli dei perdenti, sfigati e codardi. Penso che l'italia attuale sia stata plasmata dal suo cinema più di quanto si voglia credere.
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

Bonaventura
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1604
Iscritto il: 25/02/2010, 21:19

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#3705 Messaggio da Bonaventura »

Caro Bellavista, la questione è chiara e perfettamente sintetizzata dalla tua ultima frase.

In effetti, la paideia del giovine italico medio, a differenza di quella del suo omologo ellenico del settimo secolo avanti cristo, è stata nell'ultimo trentennio composta in larghissima parte dai sopra citati modelli educativi a cui, è implicito, si sono aggiunti nel tempo soltanto "le veline", "i reality", "i talk show de noantri", "il corona di turno" senza il bilanciamento di "un buon libro", "un bel film" e mettiamoci pure "un utilizzo consapevole di internet".

Ciò ha evidentemente avuto un contraccolpo letale sulle menti in formazione; non è necessario portare argomentazioni a sostegno di questa tesi, il semplice empirismo ci viene in aiuto.

L'intervento di Balkan Wolf coglie nel segno su un altro punto: il moralismo fine a sé stesso del topos eroico d'oltreoceano è francamente imbarazzante, può essere altrettanto deleterio rispetto a quelli di cui sopra e, secondo me, non può essere utile in alcun modo alla creazione di qualcosa di buono, tolto, forse, il suscitare l'istinto al ribellarsi a questi modelli giustamente definiti "lobotomizzanti" e "catechizzanti", in una sorta di hegheliana tesi-antitesi che porti ad una qualche sintesi migliore.

Il punto è che, dopo Nietzsche, dovremmo essere tutti abbastanza pronti a qualcosa di effettivamente "al di là del bene e del male", che dia qualche soddisfazione in più a livello intellettuale a chi già ha delle basi e che possa avere doppi livelli di lettura, ispirando nel contempo le menti in formazione e chiunque possa essere ricettivo all'approfondimento.

Oggi in Italia abbiamo un pò di cinema indipendente "di maniera", schierato ideologicamente e comunque rivolto a nicchie già autoconsapevoli delle proprie posizioni ed idee, il cinepanettone di cui sopra e quella terra di mezzo fatta di cinema di "pseudo"autore alla Muccino & C. che, francamente, è veramente poca cosa.

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”