Anche se sono al solito ubriaco, al solito perso, sono proprio al centro.
Bisognerebbe fermarlo sto momento, dovrei trovare il tempo di dirvi "scriviamo qui! quando stiamo così, vorrei leggervi spontanei, senza cazzi per la testa, solo voi"
Ma sono solo deliri da ubriaco felice, con molto molto molto molto da dire e da dare ma con solo un foglio elettronico come messaggero..e questo vocoder nelle orecchie
train...flight..again trains...and only for some FIGA....SORRY but my mobile is only english or chinese t9 if i surf internet..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Ieri era uno scarafaggio morto.
Tempi biblici di risveglio. Non so se fosse perché la mia anima pesava più del piumone sul letto o perché avrei avuto mille cose da fare. E non ne avevo voglia.
Svuotata di senso, sentivo ogni dettaglio – incongruo. Ho tirato l’acqua sul mio piscio notturno e aperto la finestra. Dalle persiane è caduto uno scarafaggio. Nero. Croccante. E morto.
La giornata sapeva di disgusto viscoso e dissonanze.
Oggi scrivo l’azzurro del cielo che scivola sornione sui riflessi rossi delle tende. Che gusto avrà questo sabato di quasi primavera?
samsara ha scritto:Ieri era uno scarafaggio morto.
Tempi biblici di risveglio. Non so se fosse perché la mia anima pesava più del piumone sul letto o perché avrei avuto mille cose da fare. E non ne avevo voglia.
Svuotata di senso, sentivo ogni dettaglio – incongruo. Ho tirato l’acqua sul mio piscio notturno e aperto la finestra. Dalle persiane è caduto uno scarafaggio. Nero. Croccante. E morto.
La giornata sapeva di disgusto viscoso e dissonanze.
Oggi scrivo l’azzurro del cielo che scivola sornione sui riflessi rossi delle tende. Che gusto avrà questo sabato di quasi primavera?
Sembra un testo di Siouxsie & The Banshees
Anche se uno non riesce a partecipare emotivamente sino in fondo, quando arriva a leggere "croccante"
samsara ha scritto:Che gusto avrà questo sabato di quasi primavera?
Qui, più che di Siouxsie, sembrano le parole di una Loretta Goggi più sofisticata
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
samsara ha scritto:Ieri era uno scarafaggio morto.
Tempi biblici di risveglio. Non so se fosse perché la mia anima pesava più del piumone sul letto o perché avrei avuto mille cose da fare. E non ne avevo voglia.
Svuotata di senso, sentivo ogni dettaglio – incongruo. Ho tirato l’acqua sul mio piscio notturno e aperto la finestra. Dalle persiane è caduto uno scarafaggio. Nero. Croccante. E morto.
La giornata sapeva di disgusto viscoso e dissonanze.
Oggi scrivo l’azzurro del cielo che scivola sornione sui riflessi rossi delle tende. Che gusto avrà questo sabato di quasi primavera?
Sembra un testo di Siouxsie & The Banshees
Anche se uno non riesce a partecipare emotivamente sino in fondo, quando arriva a leggere "croccante"
samsara ha scritto:Che gusto avrà questo sabato di quasi primavera?
Qui, più che di Siouxsie, sembrano le parole di una Loretta Goggi più sofisticata
azz loretta goggi, non me l'aveva mai detto nessuno... ahahah!
più che altro mi sentivo come la cover di siouxsie di tricky...
color me!!!
(o anche con pavese
"E desidero solo colori. I colori non piangono
sono come un risveglio: domani i colori
torneranno. [...] ")
la mancata partecipazione emotiva a cosa è dovuta secondo te? alla mancata conoscenza del contesto a cui le mie parole sono riferite? allo stile? al "croccante"? o alla solitudine ontologica di certe situazioni e sensazioni? in realtà il senso di alienazione e straniamento ce l'avevo anch'io mentre scrivevo: ci sono giorni in cui ci si vede vivere ed è pirandellianamente umoristico.
Ultima modifica di samsara il 06/03/2010, 10:08, modificato 2 volte in totale.
Ma va là, non c'è nulla da criticare.
Mi sono solo svegliato paturnioso
L'uso dell'aggettivo croccante lo trovavo più che disgustoso, buffo in quel contesto : mi è venuto alla mente il flash di una busta di Scarafaggi Sancarlo... tranquilla, sono io quello sbagliato
Ultima modifica di donegal il 06/03/2010, 9:59, modificato 1 volta in totale.
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
donegal ha scritto:
L'uso dell'aggettivo croccante lo trovavo più che disgustoso, buffo in quel contesto : mi è venuto alla mente il flash di una busta di Scarafaggi Sancarlo... tranquilla, sono io quello sbagliato
no, no, invece hai colto il senso. era una situazione a metà tra il disgusto e il buffo. assolutamente straniante. e perciò umoristica nel senso di pirandello appunto.
e sullo sbagliato... mi sa che siamo in tanti ad esserlo!
l'aggettivo croccante per insetti (sopratutto scarabei scarrafoni ecc.) e' in assoluto il piu adatto...
e senza stare a scomodare un eventuale lato culinario dell'animale (in cetti posti del mondo si mangiano..)
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
più cazzi dei forumisti di così credo impossibile!
Questa la devo raccontare perchè correlata ad altro topic. Ho fatto un sogno questa notte. O per meglio dire verso l'alba quando mi sono finalmente addormentato. E' un sogno erotico senza polluzioni. Inizia con l'abbraccio di una strega di incredibile bellezza. Il suo corpo di burro si trasformava in un cazzo. Un piccolo armonioso cazzo in mezza erezione. Lo prendevo in bocca dolcemente. Lo leccavo. Andavo e venivo su e giù. Tra la mia bocca e il glande rimaneva solo un po' di quella bava come filo da un baco da seta. Poi il corpo tornava burroso e di latte e a quel corpo se ne aggiungevano altri. Ma sempre femminili. Poi penetrazioni gambe spalancate ovunque. Braccia e mani intrecciate che scivolano su corpi abbandonati sopra un letto gigantesco. Insomma il repertorio standard dei miei sogni erotici. Anche piuttosto banali e ripetitivi. Ma quella cosa del cazzo mi ha fatto venire in mente Freud. Oh my gold!
Interno notte. Risveglio. Sudore freddo. Non riesco a uscire dal sogno.
Sabba pecoreccio e metropolitano di membra avvinghiate. Uomini passati presenti futuri in una danza che ha il ritmo panico di un bolero.
Vedo mia figlia, sfocata e in disparte. So che parlerà e dirà qualcosa. Ma non voglio che parli, non voglio che apra la bocca perché so che al posto della lingua avrà un pesce.
"Cantare è di chi ama"
Sant'Agostino
"Lo smalto non mi piace, in compenso dovresti curare un po' le mani, iniziano a vedersi troppo i segni del tempo..." (cit.)
Quando mi sono iscritto qui, dopo avertanto letto, pensavo di scrivere più spesso invece non trovo mai le parole giuste per intervenire se non con banali frasi. Forse ciò è dato dal mio attuale stato d'animo che mi opprime. Di questo mondo non c'è una cosa che vada per il verso giusto. I furbi hanno tutto e agli altri non rimane nulla. Basta vedere i nostri politici, a loro lo stipendio non viene mai a mancare e poi parlano parlano cercano di darcela d'intendere e non cambia nulla se non in peggio.
provate a vedere da questa crisi come sono stati colpiti. Poi vedi la tv e via con delitti, rapine stupri droga, quando non ci sono terremoti slavine tsunami e via di seguito. Insomma un mondo di merda. Quali stimoli si possono avere a vivere una vita così, dove per svagarsi si guarda un reality che più finto non ce n'è. E poi chiudo qui.
Ecco almeno chi fa dei sogni cazzuti come i post precedenti ha un motivo in più.
donegal ha scritto:
L'uso dell'aggettivo croccante lo trovavo più che disgustoso, buffo in quel contesto : mi è venuto alla mente il flash di una busta di Scarafaggi Sancarlo... tranquilla, sono io quello sbagliato
chomp chomp... sono buonissimi... ne vuoi un po'? 120 baht