sperminator ha scritto:
Ma è proprio l'incapacità di relazionarsi con l'altro come handicap costitutivo della propria esistenza che rende impossibile l'esperienza dell'amore. E una vita senza amore non ha senso. A proporre come soluzione l'irraggiungibile aggiungete illusione ad altre sofferenze, per me l'unica cosa da fare è l'accettazione del grigiore dell'esperienza vita, io la vedo un po' come una lunga sala d'aspetto verso il nulla.
Ok, almeno tu sai qual'e' il tuo problema: l'incapacita' a relazionarsi.
Se sai qual'e' il tuo problema puoi provare a risolverlo (se non sai cosa risolvere diventa parecchio piu' difficile...

).
Come lo risolvi? Di certo non con l'accettare la cosa dicendo: e vabbuo', tanto e' cosi' e non ci posso fare nulla....
Aveste 40 anni potrei anche capire, ma credo siate abbastanza giovani.
Non fare nulla per paura del fallimento e' terribile.
Fallire va benissimo. Io ho fallito tantissimo nella mia vita e ne vado fiero.
L'importante e' cominciare a fare qualcosa per cambiare, non importa in che modo.