[O.T.] CUBA LIBRE!!!

[Ortheus]

Cuba non è più la stessa.

Voi direte, solita frase fatta?
Macchè.....macchè....

Mi riferivo alle conseguenze dopo la recente visita di Silvia79



Da allora tutti guardano le calzature degli italiani in vacanza.
Una vitaccia, cazzo....una vitaccia....

[El Gordo]

Dimenticavo,

Se Cuba per te è solo un idea, ti assicuro che in altri paesi vicini potresti vivere con molto meno e senza le rotture che il regime impone (anche se pian piano si sta muovendo qualcosa in meglio), naturalmente l'aria che si respira li non la troverai altrove, considera peró che l'onda di libertà  che si sta respirando non da buoni frutti, la globalizzazione ed il consumismo sull'isola hanno fatto solo aumentare delinquenza e fregature.

Dai un occhiata al Venezuela.

[pan]

Ottima scelta, Helmuttone!

Intanto ho visto che bw apre questo topic che ci ospita nel 2006 con una profezia sballatissima annunciando l'imminente trapasso del Lìder Màximo, ma la volontà di Dio, è proprio vero, è imperscrutabile.

Ma non è più di Cuba che voglio parlare -so benissimo quali crisi aprì l'89- tanto che smisi di frequentarla, sebbene volessi chiarire a Canella cosa intendevo con quelle frasi su Cienfuegos, vale a dire che il più amato e popolare barbudo riceve fiori sì dai compañeros ufficiali, ma ancor più, per ovvie ragioni, da coloro che credono alla tesi -diciamo alla Enrico Mattei- dell'incidente al ritorno da Camagüey.

E nemmeno mi va di dare vita alla ennesima diatriba URSS versus USA: faremmo un elenco di dati rimanendo ciascuno della stessa idea. E poi si tratta di passato, mentre noi guardiamo avanti.

E' la sera delle Ceneri, quello in cui Bruno colloca uno dei suoi massimi dialoghi morali, fa d'uopo quindi che ci teniamo alti, affrontando i Massimi Sistemi.

C'è un'affermazione che presumo condivisa da tutti: il Governo dovrebbe essere dei Migliori.

Fu probabilmente l'unica cosa ovvia detta da Platone, che vi spese addirittura 10 libri, quasi ne presagisse la enorme difficoltà a fronte dell’apparente semplicità.

Facciamo adesso una lunga parentesi: il Governo di SZ.

Interni: El Diablo, onnipresente, vigile, esperto, astuzia e sangue freddo
Esteri : nik, sempre che non si distragga troppo
Politiche comunitarie: Berlino
Difesa : WARDOG
Istruzione e beni culturali:Mavco Pizellonio
Giustizia: norrin2007
Lavoro e politiche sociali: Helmut
Economia e Finanze: Husker_Du
Sviluppo economico: Parakarro
Infrastrutture e Trasporti: Kronos
Salute : Canella
Sport: Tiffany
Turismo e Spettacolo :docu
Pari opportunità: Pimpipessa
Riforme per il Federalismo: superflowerpunkdiscopop
Rapporti col Parlamento e Regioni:buccia (una frase e li ammutolisce tutti)
Funzione pubblica: XCLARAX
Gioventù: Sunrise
Ambiente (comprese intercettazioni ambientali): sigile
Vicepresidente con incarico per l’attuazione del programma di governo: balkan wolf .

Dirai:- Ma Drugat, Paperinik, Squirto, Cianby, Gerda, bocha, Gaius, Urbano, zio, Dostum, Blif, Antonchik, bigtitslover, anxxur, dada, Neil, Il Fede, donegal, Barabino, Scorpio, tu(cioè io) e tanti altri ? –

-Opposizione, mica siamo scemi ! Con Pelleposcide capogruppo, possibilmente –

Non andremmo lontano dal vero dicendo che si tratterebbe del miglior Governo degli ultimi 30, se non 150 anni, pur avendolo scelto in un ambito tanto limitato. Ma non si formerà mai. Perché ?

Perché manca ancora un erede di Platone che ci spieghi come ottenere il governo dei migliori.

Volgendoci indietro vediamo millenni di sostanziale Assolutismo, cioè il Governo della Verità, tiranni-dei o loro parenti prossimi. Questo modello entra in crisi nel XVII secolo per una serie di circostanze, non ultima le continue, estenuanti e sempre più costose guerre tra monarchi e guerre intestine per accedere ai troni di tali monarchie. Una nuova prorompente classe, la borghesia, entra prepotentemente in scena e si sostituisce a quella vecchia. Non ho difficoltà a concordare con te che quella fu l’unica Rivoluzione compiuta vista sino ad ora.

La borghesia ormai al potere, impegnata soprattutto a produrre ricchezza, non poteva permettersi sprechi di risorse in guerre dei cent’anni e per evitarle s’inventò la democrazia moderna, spacciandola per Governo del Popolo, mentre è semplicemente il Governo dei Più. La guerra per la conquista dei più è economicamente vantaggiosa e al tempo stesso la rappresenta efficacemente, proprio come nel gioco degli scacchi.

Ma la scacchiera tre secoli dopo denuncia i segni del tempo: torri diroccate, cavalli geneticamente modificati, alfieri faccendieri, regine veline, dei re non ne parliamo, i pedoni subumani e, al di sotto di tutto, la scacchiera rosa dai tarli e infradiciata dalle muffe, simboleggia alla perfezione il piano/pianeta che non regge più il gioco, mentre, sopra, i pezzi non sono più bianchi e neri, ma appaiono di un grigio a malapena distinguibile l’uno dall’altro.

Nel secolo scorso, sulla scorta di un paio di menti acute di quello precedente, i totalitarismi provano a dare una svolta. Quello di destra, pur avendo avuto pensatori più profondi, non li intese e finì per volgersi all’indietro riproponendo il Governo del Vero (stato etico), mentre noi puntammo dritti al Governo della Giustizia presupposto di ogni futura Libertà.

La causa prima del fallimento del nostro progetto è insita nel pensiero di Marx, troppo impregnato di hegelismo, per riuscire a scrollarsi seriamente di dosso l’Idea che da qualche parte debba esistere necessariamente una Realtà Vera, che va solo ricercata, scoperta e applicata. L’errore, unico e fatale, fu aver creduto di possederla.

Oggi sappiamo tutto, cioè di non sapere niente, mentre svogliatamente ancora facciamo mosse sempre meno efficaci sulla macilenta scacchiera della democrazia borghese, che mi rifiuto di accettare come Fine della Storia.

Verrà l’erede di Platone? La Storia si compirà da sola ?

Ovviamente non ho risposte.

[Parakarro]

looooooool

però...pan... tu sei un po stanco...tu vai a letto...che domani c'è da dare il ramato...

http://www.youtube.com/watch?v=MfnRHFel6Hs

min 1:25

[CanellaBruneri]

Ma non è più di Cuba che voglio parlare -so benissimo quali crisi aprì l'89- tanto che smisi di frequentarla, sebbene volessi chiarire a Canella cosa intendevo con quelle frasi su Cienfuegos, vale a dire che il più amato e popolare barbudo riceve fiori sì dai compañeros ufficiali, ma ancor più, per ovvie ragioni, da coloro che credono alla tesi -diciamo alla Enrico Mattei- dell'incidente al ritorno da Camagüey.

Citare Cienfuegos, non voleva essere per me uno spunto polemico: voleva solo essere un ricordo di un Partigiano dimenticato dai più...magari qualcuno ha cercato Camilo su wikipedia.

Pan, capiscimi....

[pan]

Non avrei mai potuto capire la tua intenzione, il dubbio Mattei ha corroso molte delle serate a Cuba nei circoli di quartiere dove campeggia sempre la sua foto col cappello da cowboy. Il più amato perché autentico figlio del popolo.

[pan]

looooooool

però...pan... tu sei un po stanco...tu vai a letto...che domani c'è da dare il ramato...

http://www.youtube.com/watch?v=MfnRHFel6Hs

min 1:25

Hai ragione: infatti ho dimenticato proprio il Ministro delle politiche alimentari e agrarie.

[CanellaBruneri]

Non avrei mai potuto capire la tua intenzione, il dubbio Mattei ha corroso molte delle serate a Cuba nei circoli di quartiere dove campeggia sempre la sua foto col cappello da cowboy. Il più amato perché autentico figlio del popolo.

Personalmente non credo al "dubbio mattei" su camilo, che poi su Mattei dubbio non c'e': fu ucciso, si sa.

Cienfuegos fu, a mio avviso, vittima di guerra,ma, soprattutto, è questo il rimpianto, la perdita di una grande risorsa umana e politica per la rivoluziona.

Non sono dietrologo su camilo

[pan]

Mah, neanch'io lo credo, però lì la sera, dopo le riunioni, seduti sulle sdraio con i sigari in bocca e i bicchieri colmi di ron in tutte le salse, c'erano anche anziani molto dubbiosi ... o, peggio ancora, troppo silenziosi ...

Dicevo "dubbio Mattei" stringando "dubbio di analogia con Mattei" -

[Helmut]

1-Lavoro e politiche sociali: Helmut

2-Non ho difficoltà a concordare con te che quella fu l’unica Rivoluzione compiuta vista sino ad ora.

3-sulla macilenta scacchiera della democrazia borghese, che mi rifiuto di accettare come Fine della Storia.

4-Ovviamente non ho risposte.

Splendido post, caro pan, che mi sono letto di gusto e che ha il sapore agro di una sintesi corroborata da letture ed esperienze.

Mi limiterò a solo 4 repliche, per dovere di brevità

1-mio programma: stipendi stabili nel settore pubblico, aumenti significativi nei salari dei lavori produttivi, tassazione lieve sul lavoro salariato (compatibilmente alle necessità di bilancio), abolizione della cassa integrazione, aumento dell'aliquota contributiva nel lavoro autonomo, uniformità dei trattamenti pensionistici e delle indennità di disoccupazione, possibilità di scelta pubblico-privato, possibilità per le compagnie private di entrare nelle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro,delega ai comuni per le politiche assistenziali.

2-ci siamo, finalmente...!!!

3-non escludo che qualcosa cambierà (il capitalismo non può comprarsi più di tutto il Pianeta)...ma, data la scadenza della nostra Avventura Terrena (un Contratto a Termine per tutti, alla faccia del Posto Fisso ) noi non lo vedremo

4-io si...e sai quale.

[Helmut]

Cari pan e Canella, nutro rispetto per il sentimento che entrambi provate per l'eroe pseudorivoluzionario Cienfuegos che, sparendo giovane in mare, è diventato un mito, un'icona, un santo.

Ma, pur nella purezza delle sue intenzioni, uno che scrive un saggio nel 1956 (quando i carri armati sovietici insanguinano la strade di Budapest) intitolato "La revolucion rusa se extendarà en todo el mundo", come minimo difetta di analisi e base teorica, per poter guidare le masse verso il Comunismo.

E infatti, abbiamo visto come la Storia ha sbugiardato tutti.


Pace alla sua anima.

[Antonchik]

La Repubblica di Platone, bolshoi tovarish pan, è impossibile dal realizzarsi per alcuni punti fondamentali.

1 il governo dei "giusti" è improponibile, data l'impossibilità effettiva di stabilire un criterio di "giusto" che prescinda dai meccanismi della selezione naturale, la quale è per forza di cose non imbrigliabile in una sovrastuttura garantista nei confronti dell'individuo, sovrastruttura che dovrebbe essere proprio quella governativa (garantisce infatti un sistema di leggi e servizi).

2 I giusti non sono identificabili con i Savi, dato che parleremmo di tecnocrazia e questa degenera, per natura di cose, nello gnosticismo di natura esoterica/massonica. Platone non aveva previsto questa ipotesi degenerativa, sebbene abbia con cura ipotizzato le varie degenerazioni dello Stato (vedere i vari casi, se ho tempo posto il passo di Abbagnano-Fornero).

3 La natura dell'uomo è labile e Satana "ha viaggiato in lungo e in largo sulla Terra". Siamo angeli ribelli anche noi, e pensare solo lontanamente che possano esistere dei Savi che si sono affrancati già in Terra da tale natura è utopico. Come è utopico pensare che ciò non faccia parte del nostro cammino di prova, e che Satana tutto sommato non sia la spalla destra di Dio.

[Barabino]

Perche' uno stato di diritto e' migliore di uno stato etico?

[Antonchik]

Perche' uno stato di diritto e' migliore di uno stato etico?

più che altro non ne vedo la differenza.

Nello stato di diritto devono essere garante determinate cose ai cittadini, nello stato etico è l'individuo che deve finalizzare la propria vita alla collettività, ma poi la collettività non è un vantaggio che gli garantisce le stesse cose dello stato di diritto?

perdonate l'eventuale ingenuità.

[pan]

Non dico di realizzare alla lettera la Repubblica platonica, ché sarebbe un errore come gli altri, la scorta dei classici è presa a pretesto per interrogarci sui motivi per cui la politica (ma sarà solo la politica?) -con sempre maggiore pervicacia- esclude i più bravi e come invertire questa tendenza che ci sta portando verso la crisi planetaria.