Husker_Du ha scritto:Gli afterhours hanno fatto discrete covers. Nel caso dei Joy Division e' veramente difficile fare qualcosa meglio dell'originale, ma almeno hanno provato a fare qualcosa di diverso che non rifarla uguale.
Anche la cover che hanno fatto di Gioia e Rivoluzione degli Area e' fatta veramente bene.
no, dai... gioia e rivoluzione degli afterhours è imparagonabile all'originale... vuoi mettere stratos rispetto ad agnelli?!?!?!?!
Senza paragonare stratos ad agnelli, musicalmente quella degli afterhours e' fatta bene.
La versione degli area nella parte del cantato e' fondamentalmente un ballad, mentre gli afterhours gli hanno dato uno spunto rock piu' marcato che gli sta veramente bene.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
questa versione di rapper's delight pure è un pezzaccio incredibile, ma se ci suona sotto Stuart Zender pure l'ave maria diventa un pezzaccio incredibile
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
anxxur ha scritto:
Sono generi che non conosco, ma provo ad ascoltarli ugualmente. Allargare gli orizzonti va sempre bene.
Per capire meglio: questo secondo te è un "super pezzo"?
Se ti va di regalarti un momento di leggerezza mi sembra un pezzo molto carino....se invece era solo per fare un pò di polemica. Passo.
Difficilmente troveremo gusti uguali gli uni con gli altri, ma non ne facio un dramma.
Sì Viz, ma musicalmente parlando, "gran pezzo" e "momento di leggerezza" mi sembrano concetti un po' divergenti...
Comunque nessuna polemica. Tendo ad essere molto severo sulla "struttura" di un brano e magari questo mi fa un po' perdere un po' di vista il suo significato, che come tu dici, può semplicemente essere un momento di leggerezza.
Shirley ha scritto:
Certo, e qui rispondo anche ad Alexander, la mia antipatia verso quel cretino di Agnelli va ad inficiare il mio giudizio verso di loro e non mi invoglia ad approfondire.
Shirley smettila di insultare il clone di Trent Reznor!
Ma valutare un musicista per la simpatia non è una cagata?
Oltretutto trovo che dover essere "simpa" ad ogni costo sia deprimente.
Dopo averci parlato in alcune occasioni non me la sento di ritenerlo un musicista simpatico, mettiamola così.
"Più le cose cambiano, più restano le stesse"
"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
anxxur ha scritto:
Tendo ad essere molto severo sulla "struttura" di un brano e magari questo mi fa un po' perdere un po' di vista il suo significato, che come tu dici, può semplicemente essere un momento di leggerezza.
dopo zen arcade cosa bisogna ascoltare degli husker du?
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
balkan wolf ha scritto:dopo zen arcade cosa bisogna ascoltare degli husker du?
New Day Rising sicuramente. Dopodiche' ti consiglio di saltare direttamente a Candy Apple Grey.
Magari mettici insieme anche Huevos dei Meat Puppets.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
superflowerpunkdiscopop ha scritto:dicheno New Day Rising
e io stasera che faccio vado a vedermi i RAW POWER?
o vado e mi vedo i Vegetable G che non li conosce nessuno..e forse non è un caso?
le buon vecchie cariatidi dei raw power
I'm just another bored male, approaching 30, in a dead-end job, who lives for the weekend. Casual sex, watered-down lager, heavily cut drugs. And occasionally kicking fuck out of someone.
balkan wolf ha scritto:dopo zen arcade cosa bisogna ascoltare degli husker du?
New Day Rising sicuramente. Dopodiche' ti consiglio di saltare direttamente a Candy Apple Grey.
Magari mettici insieme anche Huevos dei Meat Puppets.
contro corrente: Warehouse: Songs and Stories, pure meglio di Zen.
poi Flip Your Wig o New Day Rising.
Ovviamente dal mio punto ogni disco loro e' un capolavoro.
Tuttavia, per un neofita degli Husker Du che ha ascoltato solo Zen Arcade, credo che New Day Risisng sia il next step piu' naturale visto il sound del disco. Candy Apple Grey e' forse il disco piu' orecchiabile degli husker du (non il migliore).
Flip your Wig and Warehouse li ascolterei per ultimi.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
Una breve considerazione:
Gli smashing pumpkins, oltre a "Mellon Collie and the Infinite Sadness", hanno sparato 1-2 ottimi singoli per album stando attenti a mantenere tutto il resto noioso ed inascoltabile. Avendo sentito diffusamente il mellon collie da semi-pischello, e volendo ascoltare la loro discografia in questi ultimi 2-3 mesi, è una cosa che ho prontamente notato.
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
CianBellano ha scritto:Una breve considerazione:
Gli smashing pumpkins, oltre a "Mellon Collie and the Infinite Sadness", hanno sparato 1-2 ottimi singoli per album stando attenti a mantenere tutto il resto noioso ed inascoltabile. Avendo sentito diffusamente il mellon collie da semi-pischello, e volendo ascoltare la loro discografia in questi ultimi 2-3 mesi, è una cosa che ho prontamente notato.
ti osservo, spero prenderai la fissa con la musica come l'hai presa a suo tempo con il cinema perchè ci sarà da divertirsi.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.