[O.T.] ISOLA dei FAMOSI 2010

[CanellaBruneri]

Vorrei sinceramente ringraziare, commosso, tutto il forum per l'apertura di questo topic.

Ora basta, che poi mi emoziono

[Antonchik]

Non capite. I reality servono a distrarci dalla magrezza dell'esistenza.

Bravi, continuate così a disprezzare opere sante di filantropia.

[sensibilmente]

rivogliamo belèn

[Helmut]

Poteva mai mancare?

Se mancava era meglio per tutti.

[Pim]

siete pronti?


Si chiama Lime Island, si trova in Nicaragua nell'arcipelago delle Las Perlas (una ventina di isolette quasi tutte disabitate) tra la costa del Mar dei Caraibi e Corn Island. Lime Island è la location della prossima edizione, la settima, dell' "Isola dei famosi".

Il reality partirà mercoledì 24 febbraio su Raidue.

Il settimanale TV Sorrisi e Canzoni l'ha visitata e pubblica, nel numero in edicola martedì 2 febbraio un ampio reportage. Qui di seguito la cronaca integrale del viaggio. Voli diretti da Milano per la capitale Managua non ce ne sono: si transita via Stati Uniti (Atlanta o Miami). Arrivati a Managua dopo 16 ore di volo, si zompa su un aeroplanino da 30 posti, con destinazione Corn Island. Il mezzo sembra più un autobus con le ali che un aereo. Ma per quanto riusciamo a sapere pare che la compagnia "La Costena", che gestisce la tratta, lo faccia con discreto successo da anni. Un'ora abbondante di volo ed eccoci nella capitale dell'arcipelago, Corn Island: acqua cristallina, povertà molto diffusa e commercio di cocaina a portata di mano. Il vicino Honduras, del resto, è un buon fornitore. Le case, quasi tutte di lamiera, non hanno fondamenta, ma poggiano su pietre laviche: l'isola è un antico vulcano spento. Al primo uragano che passa, e in media ne passano 4 o 5 l'anno, le baracche vengono spazzate via. La popolazione, circa 3.500 persone, vive di pesca, soprattutto aragoste: se ne pescano in media 40 al giorno, valore di mercato 250 cordoba (moneta locale), circa 9 dollari l'una.
Va moltissimo anche la testuggine: protetta in gran parte del mondo, qui viene pescata in modo indiscriminato.
Ogni animale viene venduto a circa 1.500 cordoba (quasi 60 dollari).
Nell'unico vero albergo degno di questo nome, che dà sulla spiaggia, la produzione del reality ha sistemato il suo quartier generale. A 30 miglia nautiche da quel che potrebbe essere un paradiso turistico, ma che ha poche strutture alberghiere, molta plastica abbandonata, e soprattutto poca sicurezza (al calare del sole è sorvegliato da decine di vigilantes privati armati fino ai denti), ecco apparire Lime Island: un'isoletta di 40 ettari, uguale alle altre 20 che si incontrano nelle sue vicinanze. I fortunati partecipanti a "L'isola dei famosi", ci arriveranno in elicottero. Noi invece l'abbiamo raggiunta via mare su un barchino di resina. Il nostro marinaio era felice di portarci a destinazione: finalmente l'arrivo dello "sciò", come lo chiamano da queste parti, porta un po' di lavoro. «Gli altri italiani», ci racconta «non ci usano per gli spostamenti, e se lo fanno ci pagano una miseria. Al massimo danno 40 dollari, che bastano sì e no per il carburante. Non ci stiamo dentro e dobbiamo rifiutare». Dopo un tragitto di due ore e mezza in mare aperto, sotto un sole cocente siamo sbarcati. L'isoletta è un cantiere. Sulla riva, all'approdo, c'è una costruzione bianca e azzurra in buone condizioni. È la casa padronale della proprietaria dell'isola, una signora inglese che ha affittato l'atollo alla produzione italiana per 6.000 dollari a settimana. Tra palme e mangrovie, dove si lavora dal 25 dicembre scorso a ritmo sostenuto, sta nascendo un grande spazio con un tetto di paglia, che dovrebbe diventare la zona di ritrovo dei concorrenti, diverse cabañas, sorta di bungalow di legno. Si sta anche approntando un contenitore per la raccolta dell'acqua. Sul lato opposto a quello della casa bianca e azzurra, vicino alle mangrovie, sta per essere installata una grande antenna necessaria per trasmettere lo "sciò" e per avere Internet. Per chi non si accontenta di seguire il programma in tv, poi, c'è una bella sorpresa: di fronte a Lime Island, dal 5 febbraio apre i battenti il Pink Island Resort. Basta dotarsi di un potente cannocchiale e lo "sciò" si segue dall'amaca.

[tiffany rayne]

Il giorno in cui tra i partecipanti ci sarà Silvio Berlusconi lo seguirò con attenzione. Per ora passo.

[Vinz Clortho]

Il giorno in cui tra i partecipanti ci sarà Silvio Berlusconi lo seguirò con attenzione. Per ora passo.

ma lui c'è già, immanente.

[duepiù]

ma carlo capponi dov'è finito?????

[El Diablo]

Inizierò a seguire la trasmissione quando si svolgerà su un'isola di...cannibali.

[sigile]

cast definitivo

"Ad patire la fame, dal 24 febbraio, troveremo un variegato cast femminile formato da Clarissa Burt, l’icona Sandra Milo, la modella Nina Senicar, la paraguaiana Claudia Galanti e – non sono necessarie presentazioni – Loredana Lecciso. Si difende bene la “squadra” maschile che potrà contare sul sempre contestatissimo Aldo Busi, il doppiatore Luca Ward, il rugbista Denis Dallan, il cuoco dei desideri di Elisa Isoardi Simone Rugiati e l’ex tronista Federico Mastrostefano.

In Nicaragua, dunque, non ci sarà traccia di Pamela Prati, impegnata nella fiction Mediaset ”2 Mamme di Troppo”, e nemmeno della sua sostituta dell’ultimo’ora Cicciolina."

tutta gentaglia.. incredibile,non se ne salva mezzo.

[El Diablo]

Aldo Busi???????????

[Paperinik]

Michael Myers?

[pan]

Aldo Busi???????????

Ha sostituito Il Fede indisponibile. Non lo sapevi ?

[Gerda]

cast definitivo

"Ad patire la fame, dal 24 febbraio, troveremo un variegato cast femminile formato da Clarissa Burt, l’icona Sandra Milo, la modella Nina Senicar, la paraguaiana Claudia Galanti e – non sono necessarie presentazioni – Loredana Lecciso. Si difende bene la “squadra” maschile che potrà contare sul sempre contestatissimo Aldo Busi, il doppiatore Luca Ward, il rugbista Denis Dallan, il cuoco dei desideri di Elisa Isoardi Simone Rugiati e l’ex tronista Federico Mastrostefano.

per capire un attimo il livello dei partecipanti, siccome presumo tu abbia fatto copia/incolla da un articolo nonsonedovenequale.. tutti hanno più o meno un appellativo relativo al loro - chiamiamolo - "lavoro", mentre claudia galanti è semplicemente "paraguaiana".. cioè, non sanno neanche loro cosa cazzo faccia nella vita!!

[pan]

Ma come non si sa ? !