OSCAR VENEZIA ha scritto:A proposito... come è la situazione allo Chanel ?
Chi c'e ? Nessuno ne parla.
Una ex red Skin, ora Paradise, mi disse che ci lavorano tutte cozze però vorrei un parere più distaccato e poi Giancarlo con il senso estetico che si ritrova non ce lo vedo contorniato da cozze.
Le tipe sono piuommeno quelle del vecchio Skin certo è + difficile porcheggiare
Dai di una tipa distinta come 5 lingue si può dire che non lavora ma opera.
Una volta una parlando del suo lavoro lo definì:il mio lavoro di intrattenimento.
Per quanto riguarda lo Chanel, pensavo che le ex Red Skin fossero finite tutte al Paradise ed invece da quello che mi dici un' aliquota è rimasta lì ed il fatto che siano ex Red Skin è in un certo senso una garanzia.
Per quanto concerne te ,Dostum, sono contento che per una volta sei foriero di buone notizie di solito ti esalti a comunicare : retate,rastrellamenti,imboscate etc,etc.
Almeno 1 sta al Pussycat.Unico vantaggio vicinanza 2 locali.
Non mi esalto x niente (solo certi articoli giornalistici sono capolavori humor involontario) cmq oggettivamente situazione romana è disastrata.
OSCAR VENEZIA ha scritto:A proposito... come è la situazione allo Chanel ?
Chi c'e ? Nessuno ne parla.
Una ex red Skin, ora Paradise, mi disse che ci lavorano tutte cozze però vorrei un parere più distaccato e poi Giancarlo con il senso estetico che si ritrova non ce lo vedo contorniato da cozze.
Non concordo con Dostum, mentre sono sostanzialmente d'accordo con la ragazza ex Redskin ora al Paradise.
Le ex Redskin sono per la maggior parte andate al Paradise (o almeno è il locale dove c'è una vera e propria colonia delle ex). Poche in altri locali, altre sono andate via da Roma, ma al New Chanel non c'è praticamente nessuna del locale di Via Tevere.
L'ultima volta in cui sono andato al New Chanel su una decina di ragazze non c'era una che potesse definirsi bella. Un paio potevano definirsi appena carine, altre due o tre appena passabili, le altre erano mitili di varia specie. Dopo essermi guardato intorno sono andato via quasi subito.
Sinceramente non credo tornerò tanto facilmente in un locale del genere.
Quanto a Giancarlo c'è poco da attirare ragazze in un buco di locale dove il pubblico è scarso e quindi le scarse possibilità di guadagno tengono lontane le ragazze, almeno le più belle (a dire il vero un paio avevano iniziato ad andarci, ma quasi subito, visti gli scarsi affari, hanno alzato i tacchi a spillo e si sono trasferite).
Le persone che gestivano il Red Skin hanno aperto il Tocca l'albicocca in via Collatina. Precedentemente il locale si chiamava City Angel. Qualche ragazza ex-Red Skin potreste trovarla lì.
vbman ha scritto:Le persone che gestivano il Red Skin hanno aperto il Tocca l'albicocca in via Collatina. Precedentemente il locale si chiamava City Angel. Qualche ragazza ex-Red Skin potreste trovarla lì.
OSCAR VENEZIA ha scritto:Per stasera sto pensando ad una manovra ad ampio raggio :
Parto dal Paradise e vado al new chanel dopodichè allungo al tocca l'albicocca.
Vale la pena arrivare fino a via collatina per tocca l'albicocca? Se qualcuno c'è gia stato e fa una breve recensione.... saprò come sdebitarmi
Al 217 della Collatina c'era o c'è un'autofficina. Accanto al cancello originale molto grande, ne è stato aggiunto uno più piccolo (con tanto di citofono) che è poi quello vero e proprio del locale. Entrati, si scende giù per la rampa e lì c'è l'ingresso. Il Tocca l'Albicocca è molto grande. Forse l'autofficina aveva sede là. Il colore scuro delle pareti e dei divani in (finta) pelle non fa una bella impressione e trasmette un certo senso di tristezza. In un locale ampio la musica tende a disperdersi e finisce per perdere di forza. Cosa non trascurabile soprattutto quando le artiste si esibiscono. La pedana degli spettacoli è probabilmente la più grande a Roma. Purtroppo lo è anche la distanza tra la pedana stessa e i posti a sedere. Il risultato è che le spogliarelliste non vanno facilmente dal pubblico, quindi gli spettacoli risultano statici. Tra le artiste in sala ricordo Luna, unica superstite della precedente gestione, e Annarella. Ad ogni modo, la mia unica esperienza in quel locale si è conclusa dopo nemmeno un'ora.
Domanda ma quando il tempo era buono non ne restava nessuna nei locali a battere?
PROSTITUZIONE: SFRUTTAMENTO E INDUZIONE, 10 ARRESTI SUL LITORALE ROMANO
(ASCA) - Roma, 25 gen - I Carabinieri delle Stazioni di Passoscuro e Torrimpietra, coordinati dalla Compagnia di Civitavecchia, hanno dato esecuzione questa notte a 10 misure cautelari, disarticolando cosi' un'organizzazione, composta da cittadini italiani e stranieri, responsabile di aver reclutato numerose ragazze che venivano avviate alla prostituzione sulle vie del litorale e nella Capitale.
I 7 soggetti gia' localizzati nel territorio compreso tra i comuni di Cerveteri e Ladispoli sono: tre rumeni ritenuti responsabili in concorso tra loro, dei reati di agevolazione e sfruttamento della prostituzione nei confronti di due ragazze; un italiano, di anni 40, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e sfruttamento della prostituzione attraverso la minaccia, tutti nei confronti della propria compagna convivente ; una rumena, di 21 anni, ritenuta responsabile dei reati di sfruttamento della prostituzione nei confronti di due ragazze; due italiani (62 e 67 anni) ritenuti responsabili in concorso tra loro, dei reati di agevolazione e sfruttamento della prostituzione.
Le indagini, coordinate e dirette dal Sostituto Procuratore di Civitavecchia, Margherita Pinto, hanno accertato che, almeno dal mese di maggio 2009, l'organizzazione reclutava ragazze dalla Romania per avviarle alla prostituzione. Una volta giunte in Italia le ragazze ricevevano supporto logistico e protezione, nonche' direttive circa l'espletamento dell'attivita' di meretricio e la zona sulla quale esercitarlo.
Grazie all'opera di uno degli indagati, che aveva svolto l'attivita' di buttafuori presso alcuni night della zona, l'organizzazione entrava in contatto in particolare con due circoli privati, di proprieta' di due soggetti italiani, pure colpiti da misura cautelare, dove le stesse ragazze venivano impiegate dopo aver terminato il lavoro sulla strada o in caso di cattive condizioni meteo.
Sostanzialmente le ragazze venivano reclutate in Romania, accolte in Italia dove veniva fornito loro tutto il supporto logistico necessario per vivere (a Ladispoli) e per esercitare il meretricio (nella Capitale, il pomeriggio in zona Laurentina e la sera in zona Aurelia, e la notte presso i due night club individuati). L'organizzazione si occupava anche di accompagnare materialmente le ragazze sul posto e di fornire loro assistenza nel caso in cui si fossero verificate problematiche.
L'indagine rientra nel quadro di una serie di iniziative investigative che il Gruppo Carabinieri di Ostia porta avanti da alcuni mesi, con il fine di contrastare il fenomeno relativo al favoreggiamento ed allo sfruttamento della prostituzione sul litorale della provincia di Roma da Ostia a Civitavecchia.
OSCAR VENEZIA ha scritto:Per stasera sto pensando ad una manovra ad ampio raggio :
Parto dal Paradise e vado al new chanel dopodichè allungo al tocca l'albicocca.
Vale la pena arrivare fino a via collatina per tocca l'albicocca? Se qualcuno c'è gia stato e fa una breve recensione.... saprò come sdebitarmi
Al 217 della Collatina c'era o c'è un'autofficina. Accanto al cancello originale molto grande, ne è stato aggiunto uno più piccolo (con tanto di citofono) che è poi quello vero e proprio del locale. Entrati, si scende giù per la rampa e lì c'è l'ingresso. Il Tocca l'Albicocca è molto grande. Forse l'autofficina aveva sede là. Il colore scuro delle pareti e dei divani in (finta) pelle non fa una bella impressione e trasmette un certo senso di tristezza. In un locale ampio la musica tende a disperdersi e finisce per perdere di forza. Cosa non trascurabile soprattutto quando le artiste si esibiscono. La pedana degli spettacoli è probabilmente la più grande a Roma. Purtroppo lo è anche la distanza tra la pedana stessa e i posti a sedere. Il risultato è che le spogliarelliste non vanno facilmente dal pubblico, quindi gli spettacoli risultano statici. Tra le artiste in sala ricordo Luna, unica superstite della precedente gestione, e Annarella. Ad ogni modo, la mia unica esperienza in quel locale si è conclusa dopo nemmeno un'ora.
Grazie.
Se le femmine sono belle,interessanti e simpatiche tutto il resto mi diventa secondario,anche l'eventuale senso di tristezza trasmesso dall'ambiente.
Unica cosa non mi piacciono i locali a pianta quadrata _ tipo pussycat _ preferisco quelli frastagliati.
Io faccio capolino all'oasi ed al paradise che trovo assai complementari, quando ti serve qualche info chiedi.
OSCAR VENEZIA ha scritto:Per stasera sto pensando ad una manovra ad ampio raggio :
Parto dal Paradise e vado al new chanel dopodichè allungo al tocca l'albicocca.
Vale la pena arrivare fino a via collatina per tocca l'albicocca? Se qualcuno c'è gia stato e fa una breve recensione.... saprò come sdebitarmi
Al 217 della Collatina c'era o c'è un'autofficina. Accanto al cancello originale molto grande, ne è stato aggiunto uno più piccolo (con tanto di citofono) che è poi quello vero e proprio del locale. Entrati, si scende giù per la rampa e lì c'è l'ingresso. Il Tocca l'Albicocca è molto grande. Forse l'autofficina aveva sede là. Il colore scuro delle pareti e dei divani in (finta) pelle non fa una bella impressione e trasmette un certo senso di tristezza. In un locale ampio la musica tende a disperdersi e finisce per perdere di forza. Cosa non trascurabile soprattutto quando le artiste si esibiscono. La pedana degli spettacoli è probabilmente la più grande a Roma. Purtroppo lo è anche la distanza tra la pedana stessa e i posti a sedere. Il risultato è che le spogliarelliste non vanno facilmente dal pubblico, quindi gli spettacoli risultano statici. Tra le artiste in sala ricordo Luna, unica superstite della precedente gestione, e Annarella. Ad ogni modo, la mia unica esperienza in quel locale si è conclusa dopo nemmeno un'ora.
Grazie.
Se le femmine sono belle,interessanti e simpatiche tutto il resto mi diventa secondario,anche l'eventuale senso di tristezza trasmesso dall'ambiente.
Unica cosa non mi piacciono i locali a pianta quadrata _ tipo pussycat _ preferisco quelli frastagliati.
Io faccio capolino all'oasi ed al paradise che trovo assai complementari, quando ti serve qualche info chiedi.
Al momento frequento il Rosso di Sera. E' un localetto accanto al palazzo della Regione Lazio. E' un salottino e mi piace talmente tanto che non vado da nessun'altra parte. Stando a quanto dici, non dovrebbe essere il tuo locale ideale.
Comunque l'Oasi mi è sempre piaciuto per il buon rapporto che ho con Agatha e per la clientela tranquilla.
OSCAR VENEZIA ha scritto:Per stasera sto pensando ad una manovra ad ampio raggio :
Parto dal Paradise e vado al new chanel dopodichè allungo al tocca l'albicocca.
Al momento frequento il Rosso di Sera. E' un localetto accanto al palazzo della Regione Lazio. E' un salottino e mi piace talmente tanto che non vado da nessun'altra parte. Stando a quanto dici, non dovrebbe essere il tuo locale ideale.
Comunque l'Oasi mi è sempre piaciuto per il buon rapporto che ho con Agatha e per la clientela tranquilla.
Sabato parto dal Rosso di sera, ho letto che c'è Chantal che conosco bene. Fino ad ora mi ha frenato il fatto che è un po fuori zona:nel senso che se esci da li ti ci vuole un bel po per raggiungere la torrida roma-est.
