[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
privatizzazioni e piccoli e grandi opere
per l'esercito quello che si sta tentando di fare è la solita commistione fra pubblico e privato, che vige già (con risultati discutibilissimi) per le ferrovie, per le costruzioni e molto altro
in italia i soggetti privati che entrano in queste operazioni sono in mano alla malavita o al presidente del consiglio dei ministri, che forse sono più o meno la stessa cosa. è noto ma occorre ribadirlo; può essere la commistione d'affare paragonata ai conflitti d'interesse di di pietro per la sua posizione di tesoriere? direi proprio di no
in italia i soggetti privati che entrano in queste operazioni sono in mano alla malavita o al presidente del consiglio dei ministri, che forse sono più o meno la stessa cosa. è noto ma occorre ribadirlo; può essere la commistione d'affare paragonata ai conflitti d'interesse di di pietro per la sua posizione di tesoriere? direi proprio di no
" Il mio prepuzio fa puzzo, sia prima che dopo lo spruzzo" - Me stesso
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Ma no Sigile al massimo tra un po' verrà una bella guerra civile, che vuoi che sia...sigile ha scritto:senza fine.. è tutto senza fine.

Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
- bocha
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10392
- Iscritto il: 06/06/2007, 11:53
- Località: in giro
- Contatta:
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
io, nel dubbio, ho chiestopan ha scritto:Cosa hai inteso,bocha? Mi riferivo alla tua eterostima per il Cavaliere.bocha ha scritto:chiederò conferma e ti saprò direpan ha scritto:L'auto è a posto, è sul versante etero che dovrebbe fare la revisione.Steiner74rivolto al bocha che confermerà di non averne ha scritto:Non hai proprio problemi di scarsa autostima, eh?

- pan
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 19179
- Iscritto il: 22/01/2005, 3:12
- Località: Terronia settentrionale
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Ne sarà stato contentissimo, vero?bocha ha scritto:io, nel dubbio, ho chiestopan ha scritto:Cosa hai inteso,bocha? Mi riferivo alla tua eterostima per il Cavaliere.bocha ha scritto:chiederò conferma e ti saprò direpan ha scritto: L'auto è a posto, è sul versante etero che dovrebbe fare la revisione.

Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
- Superfissato
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3268
- Iscritto il: 08/12/2009, 14:42
- Località: Roma
- Contatta:
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
=======================================================================bellavista ha scritto:Ricordo che in quella campagna elettorale (che il PD vinse di un soffio) nessuno della presunta opposizione citò il contratto non rispettato e l'impegno a non presentarsi.Superfissato ha scritto:Le promesse andrebbero sempre mantenute... A proposito! Durante una puntata della televendita "Porta a porta", avete presente quella del Contratto con gli Italiani? Ebbene il sant'uomo aveva promesso che se non avesse realizzato almeno il 75% di quanto dichiarato non si sarebbe più ricandidato nelle successive tornate elettorali. Bene, NON ha relizzato nemmeno un millesimo di quanto promesso e sapete poi tutti com'è finita in merito alle successive ricanditature.a proposito... lui e la moglie si sono poi dimessi da tesorieri dell'idv? o almeno hanno cambiato lo statuto, sul punto? aveva promesso di farlo circa due anni fa...
Secondo me è stato indampiente dal punto di vista contrattuale. Secondo voi?
Osservo che anche gli elettori del PDL, o meglio del proprietario di quest'ultimo, dovrebbero essere un pò più obbiettivi prima di impartire lezioni di buon comportamento.
Non fu citato poche volte. Ma assolutamente dimenticato
Domando scusa, bellavita ma, per dovere di cronaca ti ricordo che "Il ocntratto con gli Italiani" venne sottoscritto cinque giorni prima delle elezioni politiche del 2001 vinte, dal berlusca.
Che poi non se ne sia più parlato è un altro paio di maniche...
Tua moglie com'è? E' comprensiva, basta menaje...
- bocha
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10392
- Iscritto il: 06/06/2007, 11:53
- Località: in giro
- Contatta:
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
L'auto è a posto, è sul versante etero che dovrebbe fare la revisione.Steiner74rivolto al bocha che confermerà di non averne ha scritto:Non hai proprio problemi di scarsa autostima, eh?

chiederò conferma e ti saprò dire

Cosa hai inteso,bocha? Mi riferivo alla tua eterostima per il Cavaliere.

io, nel dubbio, ho chiesto

Ne sarà stato contentissimo, vero?

non a lui

- OSCAR VENEZIA
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14525
- Iscritto il: 12/02/2009, 15:54
Re: contratti
Nel campo delle relazioni fra le persone e i gruppi quando succede qualcosa è sempre il frutto di tutti gli attori in campo.Absurd ha scritto:berlusconi in vita sua a rispettato un solo contratto. ve lo allego
questo spiega come mai non abbia rispettato quelli presi con gli elettori
Se è esistita una P 2 è esistito anche un contesto che a contribuito a farla diventare quella degli anni 70.
Vogliamo ignorare la guerra fredda? La russia i suoi legami con il PCI sono un dettaglio ?
Per l'esagitato telematico dipietrista si.
Il ruolo di Berlusconi nella P2 è stato del tutto marginale,il programma della P2 appariva terrificante se giudicato con la ,altrettanto terrificante, mentalità degli anni 70.
Oggi molti punti di quel programma sono condivisi dalla sinistra, la P 2 è stata completamente smantellata nei primi anni 80, Berlusconi successivamente ha realizzato parte di quel programma solo perchè era impossibile fare altrimenti per qualcuno che non si trascinasse dietro gli stereotipi cattocomunisti degli anni 70
Re: contratti
E lo sciopero dei metalmeccanici? L'aumento del pane? Le centrali nucleari in Francia?Vogliamo anche ignorare Elena Grimaldi che promette di venire al Rex e poi tira il bidone?OSCAR VENEZIA ha scritto: Vogliamo ignorare la guerra fredda? La russia i suoi legami con il PCI sono un dettaglio ?
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
- bocha
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10392
- Iscritto il: 06/06/2007, 11:53
- Località: in giro
- Contatta:
Re: contratti
Il Fede ha scritto:E lo sciopero dei metalmeccanici? L'aumento del pane? Le centrali nucleari in Francia?Vogliamo anche ignorare Elena Grimaldi che promette di venire al Rex e poi tira il bidone?OSCAR VENEZIA ha scritto: Vogliamo ignorare la guerra fredda? La russia i suoi legami con il PCI sono un dettaglio ?
su questo ti do ragione!!!!!
- Mavco Pizellonio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10827
- Iscritto il: 04/03/2007, 19:19
- Località: Fortezza Bastiani
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Vabè signori, il contratto con gli italiani non poteva essere ''ricordato'' dall'opposizione perché era una cagata colossale. Ci mancherebbe pure che avessero anche lontanamente legittimato quella stronzata.bellavista ha scritto:Ricordo che in quella campagna elettorale (che il PD vinse di un soffio) nessuno della presunta opposizione citò il contratto non rispettato e l'impegno a non presentarsi.Superfissato ha scritto:Le promesse andrebbero sempre mantenute... A proposito! Durante una puntata della televendita "Porta a porta", avete presente quella del Contratto con gli Italiani? Ebbene il sant'uomo aveva promesso che se non avesse realizzato almeno il 75% di quanto dichiarato non si sarebbe più ricandidato nelle successive tornate elettorali. Bene, NON ha relizzato nemmeno un millesimo di quanto promesso e sapete poi tutti com'è finita in merito alle successive ricanditature.a proposito... lui e la moglie si sono poi dimessi da tesorieri dell'idv? o almeno hanno cambiato lo statuto, sul punto? aveva promesso di farlo circa due anni fa...
Secondo me è stato indampiente dal punto di vista contrattuale. Secondo voi?
Osservo che anche gli elettori del PDL, o meglio del proprietario di quest'ultimo, dovrebbero essere un pò più obbiettivi prima di impartire lezioni di buon comportamento.
Non fu citato poche volte. Ma assolutamente dimenticato
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
- DiscoBall
- Impulsi superiori
- Messaggi: 1167
- Iscritto il: 07/08/2006, 7:49
- Località: dovunque tu vuoi che io sia
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Vorrei correggere Bellavista quando scrive "vinse il PD".
Non credo il Pd abbia mai vinto, nè tantomeno lo farà nel futuro.
Non credo il Pd abbia mai vinto, nè tantomeno lo farà nel futuro.

Everybody needs a bosom for a pillow
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
E via con la dittatura. Leggete attentamente.
P.S. Berluschini siete sempre e soltanto sterco.
Primi passi per appropriarsi della cosa pubblica: la privatizzazione della Difesa
La casta ha iniziato a mettere le mani sulla cosa pubblica in modo incisivo. Per ora comincia con la Difesa, successivamente saranno la Scuola o la Sanità a farne le spese. Tutto a discapito della collettività, che oltre a vedere la propria sicurezza nazionale sottoposta a precetti e regole riguardanti il profitto, vedrà tutto lo stato sociale trasformarsi lentamente in uno Stato privatizzato, tutto a vantaggio di lobbies di privati gestite dai politici e dai loro clientes, ma, ahimè, a sicuro svantaggio del bene comune.
In alcuni film dei primi anni novanta si vedevano strane cose: prigioni gestite da multinazionali, forze di polizia pubblica che dovevano in parte rispondere a holdings di privati, e quant’altro.
Era un futuro remotissimo e immaginario, nessuno avrebbe mai pensato che questa cosa sarebbe potuta divenire una realtà, anche perché alcune cose, specie quelle che hanno valore strategico per il bene e la sicurezza dell’intera nazione, in mano ai privati - che inevitabilmente hanno in mente la semplice logica del profitto - stridono in modo inevitabile a contatto con le esigenze dell’intera collettività.
Quasi un mese fa un noto settimanale riportava un articolo che sollevava il problema, con il titolo “Forze Armate e Privatizzate”. Da allora solo pochi blog hanno riportato la notizia, è nata perfino una pagina su facebook contro questa iniziativa sancita tacitamente dalla finanziaria – tal cosa è iniziata con il disegno di legge numero 1373 presentato al Senato il 10 febbraio 2009.
La cosa che mi ha lasciato senza parole, è che tutto ciò sta avvenendo sotto i nostri occhi, ma senza che i mass media diano alcuna notizia di ciò.
Secondo queste fonti, le Forze Armate passeranno entro poche settimane sotto il controllo della Difesa Servizi Spa, senza alcun dibattito parlamentare sulla faccenda. Così, sarà un consiglio d’amministrazione di una società privata, i cui dirigenti saranno scelti dal Ministro della difesa in persona, a decidere su faccende di sicurezza nazionale, senza che il Parlamento ci ficchi minimamente il naso. In tutto ciò, tale holding potrà spendere fino a 5 miliardi l’anno, potrà gestire i beni demaniali del ministero, vendendoli al migliore offerente, costruirci sopra centrali nucleari, inceneritori, creare eventuali siti di stoccaggio di scorie nucleari e quant’altro. Il tutto coperto dal segreto militare senza che il cittadino possa dare il proprio veto, e soprattutto, al servizio dei privati, che con i soldi pubblici e dei contribuenti faranno profitti per le loro tasche.
Ci sono molte cose che in questa storia, oltre a dare letteralmente ai nervi, fanno pensare a possibili scappatoie per attuare da un lato progetti avversi all’intera opinione pubblica, ma che hanno grande importanza per questo governo – il progetto nucleare è uno di questi - e dall’altro l’idea malsana che questa classe politica ha da sempre in mente, ossia la lenta e progressiva privatizzazione dello Stato.
Quando alcuni hanno parlato della classe politica attuale come fosse una casta di politici e lobbisti, tra cui lo scrivente, molti probabilmente hanno forse pensato che c’era troppa retorica in quelle parole, e che il tentativo di appropriarsi della cosa pubblica era da collocarsi in un futuro remoto e ipotetico. Invece lo “smantellamento dello Stato” è iniziato già, e tutto con il beneplacito della classe politica tout court.
In concreto, enti al servizio della collettività, saranno controllati da holdings private, che con i soldi pubblici si arricchiranno, grazie ai mastri pupari della politica che sceglieranno i managers di tali multinazionali tra i loro pupilli, clientes e amici.
Per ora sta toccando alla Difesa, più in la alla Scuola e poi alla Sanità.
L’Italia rischia di entrare in una pericolosa spirale distruttiva, a vantaggio di pochi e a svantaggio di tutta la collettività.
In tutto ciò, la nota dolente è che i servizi d’informazione nazionali tacciono, non trovando “stranamente” alcun interesse nel dare alla cosa la giusta e dovuta attenzione.
Allo stesso modo non c’è stata alcuna accesa dichiarazione di qualcuno; tutti tacciono, opposizione e media, mentre il governo attua i suoi “strani” propositi.
Giuseppe Caglioti
P.S. Berluschini siete sempre e soltanto sterco.
Primi passi per appropriarsi della cosa pubblica: la privatizzazione della Difesa
La casta ha iniziato a mettere le mani sulla cosa pubblica in modo incisivo. Per ora comincia con la Difesa, successivamente saranno la Scuola o la Sanità a farne le spese. Tutto a discapito della collettività, che oltre a vedere la propria sicurezza nazionale sottoposta a precetti e regole riguardanti il profitto, vedrà tutto lo stato sociale trasformarsi lentamente in uno Stato privatizzato, tutto a vantaggio di lobbies di privati gestite dai politici e dai loro clientes, ma, ahimè, a sicuro svantaggio del bene comune.
In alcuni film dei primi anni novanta si vedevano strane cose: prigioni gestite da multinazionali, forze di polizia pubblica che dovevano in parte rispondere a holdings di privati, e quant’altro.
Era un futuro remotissimo e immaginario, nessuno avrebbe mai pensato che questa cosa sarebbe potuta divenire una realtà, anche perché alcune cose, specie quelle che hanno valore strategico per il bene e la sicurezza dell’intera nazione, in mano ai privati - che inevitabilmente hanno in mente la semplice logica del profitto - stridono in modo inevitabile a contatto con le esigenze dell’intera collettività.
Quasi un mese fa un noto settimanale riportava un articolo che sollevava il problema, con il titolo “Forze Armate e Privatizzate”. Da allora solo pochi blog hanno riportato la notizia, è nata perfino una pagina su facebook contro questa iniziativa sancita tacitamente dalla finanziaria – tal cosa è iniziata con il disegno di legge numero 1373 presentato al Senato il 10 febbraio 2009.
La cosa che mi ha lasciato senza parole, è che tutto ciò sta avvenendo sotto i nostri occhi, ma senza che i mass media diano alcuna notizia di ciò.
Secondo queste fonti, le Forze Armate passeranno entro poche settimane sotto il controllo della Difesa Servizi Spa, senza alcun dibattito parlamentare sulla faccenda. Così, sarà un consiglio d’amministrazione di una società privata, i cui dirigenti saranno scelti dal Ministro della difesa in persona, a decidere su faccende di sicurezza nazionale, senza che il Parlamento ci ficchi minimamente il naso. In tutto ciò, tale holding potrà spendere fino a 5 miliardi l’anno, potrà gestire i beni demaniali del ministero, vendendoli al migliore offerente, costruirci sopra centrali nucleari, inceneritori, creare eventuali siti di stoccaggio di scorie nucleari e quant’altro. Il tutto coperto dal segreto militare senza che il cittadino possa dare il proprio veto, e soprattutto, al servizio dei privati, che con i soldi pubblici e dei contribuenti faranno profitti per le loro tasche.
Ci sono molte cose che in questa storia, oltre a dare letteralmente ai nervi, fanno pensare a possibili scappatoie per attuare da un lato progetti avversi all’intera opinione pubblica, ma che hanno grande importanza per questo governo – il progetto nucleare è uno di questi - e dall’altro l’idea malsana che questa classe politica ha da sempre in mente, ossia la lenta e progressiva privatizzazione dello Stato.
Quando alcuni hanno parlato della classe politica attuale come fosse una casta di politici e lobbisti, tra cui lo scrivente, molti probabilmente hanno forse pensato che c’era troppa retorica in quelle parole, e che il tentativo di appropriarsi della cosa pubblica era da collocarsi in un futuro remoto e ipotetico. Invece lo “smantellamento dello Stato” è iniziato già, e tutto con il beneplacito della classe politica tout court.
In concreto, enti al servizio della collettività, saranno controllati da holdings private, che con i soldi pubblici si arricchiranno, grazie ai mastri pupari della politica che sceglieranno i managers di tali multinazionali tra i loro pupilli, clientes e amici.
Per ora sta toccando alla Difesa, più in la alla Scuola e poi alla Sanità.
L’Italia rischia di entrare in una pericolosa spirale distruttiva, a vantaggio di pochi e a svantaggio di tutta la collettività.
In tutto ciò, la nota dolente è che i servizi d’informazione nazionali tacciono, non trovando “stranamente” alcun interesse nel dare alla cosa la giusta e dovuta attenzione.
Allo stesso modo non c’è stata alcuna accesa dichiarazione di qualcuno; tutti tacciono, opposizione e media, mentre il governo attua i suoi “strani” propositi.
Giuseppe Caglioti
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).