[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

Scatta il fluido erotico...

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Johnny Ryall
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#28231 Messaggio da Johnny Ryall »

Questa non la sapevo!
'Sti bolognesi fascisti erano dei grancagacazzi...
2 anni dopo fecero revocare il primo scudetto del Toro
http://it.wikipedia.org/wiki/Caso_Allemandi
Dopo le indagini, gli telefonano le troie

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vbman
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#28232 Messaggio da vbman »

Ci ha lasciato Giuseppe Chiappella, bandiera della Fiorentina. Aveva 85 anni. Da giocatore aveva vinto il primo scudetto della Fiorentina nella stagione 1955-1956.
Poche idee, ma confuse!

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selev210
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#28233 Messaggio da selev210 »

il mauri ha scritto:a quando il ritorno di Moggi????

come direbbe sora Lella "Annamo bbenee"...
"...La simpaticissima sora Lella!"
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Anche se uscirà pulito da Moggiopoli credo che in futuro il Luciano farà solo l'opinionista,così almeno potrà telefonare in santa pace a chi vuole.
Ti ricordo caro Mauri che il sig. Luciano Moggi era al tempo stipendiato dalla Juventus e non vedo cosa ci sia di male sul fatto che facesse gli interessi della Juve,telefonando-come facevano tutti- (e questo è stato detto sotto giuramento dai massimi vertici arbitrali di allora) per avere una certa griglia(il designatore indicava un certo numero di arbitri secondo lui adatti a condurre una certa partita e poi era un sorteggio a determinare chi la dirigeva) e non una assegnazione precisa di un arbitro per una certa partita.
Ti ricordo ancora che Moggi e Bergamo si conoscevano da trent'anni e che quindi fosse una cosa normale il loro modo amichevole di interloquire.
E comunque,visto che tutti mendicavano trattamenti di favore,spiegami perchè solo la Juve è stata definita un'associazione a delinquere(mettendola,di fatto, sullo stesso piano di camorra e ndrangheta) senza uno straccio di prova mentre l'unica telefonata veramente compromettente(tralasciando quelle di Collina a Meani sui modi da carbonaro escogitati per incontrare,in fretta e a tutti costi,Galliani senza che nessuno potesse vederli)fatta da Innocenzo Mazzini,vice di Carraro a Bergamo perchè aiutasse Lo Tito,fruttò alla Lazio solamente 3 punti di penalità.
Ti ricordi chi eseguiva le intercettazioni,invece?..E dove sono finite quelle mancanti?...Chi avvertì certi dirigenti di Milano che erano intercettati?
Prima o poi anche il processo "telecom-intercettazioni private" andrà avanti...
<<..."Annamo bbenee",oppure "nen ben" come si dice qui da me..."Dovremo urlarlo noi",visto come sono andate le cose e cio'è nel solito "pressapochismo.urlatore e Italianissimo modo di condurre le cose!">>
Leggiti la formazione della Juve del 2005-2006 e vedi se per vincere aveva bisogno di arbitri e di associazioni varie.Ti ricordo che di li a poco cinque di loro sarebbero diventati Campioni del Mondo,otto di loro avrebbero disputato la finale del Mondiale e dodici di loro vi avrebbero partecipato.
Sono 3 anni e mezzo che sopporto palate di merda addosso...ho le spalle abbastanza grosse per sopportare i commenti come i tuoi(peraltro non cattivissimo) o ancora peggiori che arriveranno in futuro...Figurati.
La nostra fine non è ancora arrivata.
Noi non molliamo.
<<Giampiero Boniperti:"La Juve, il sogno della mia vita.
La sognavo davvero. Perché io avevo in quegli anni un solo desiderio: giocare una partita di serie A con la maglia bianconera.
Me ne sarebbe bastata una, ero sicuro, per essere felice per sempre.>>

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donegal
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#28234 Messaggio da donegal »

Forte. Davvero toccante.
E' il mio turno ora ?

Posso raccontarvi quella di Giulio Cesare che muore schiacciato da un autobus ?
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza

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nik978
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#28235 Messaggio da nik978 »

non la so..in effetti
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

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il mauri
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#28236 Messaggio da il mauri »

selev210 ha scritto:
il mauri ha scritto:a quando il ritorno di Moggi????

come direbbe sora Lella "Annamo bbenee"...
"...La simpaticissima sora Lella!"
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Anche se uscirà pulito da Moggiopoli credo che in futuro il Luciano farà solo l'opinionista,così almeno potrà telefonare in santa pace a chi vuole.
Ti ricordo caro Mauri che il sig. Luciano Moggi era al tempo stipendiato dalla Juventus e non vedo cosa ci sia di male sul fatto che facesse gli interessi della Juve,telefonando-come facevano tutti- (e questo è stato detto sotto giuramento dai massimi vertici arbitrali di allora) per avere una certa griglia(il designatore indicava un certo numero di arbitri secondo lui adatti a condurre una certa partita e poi era un sorteggio a determinare chi la dirigeva) e non una assegnazione precisa di un arbitro per una certa partita.
Ti ricordo ancora che Moggi e Bergamo si conoscevano da trent'anni e che quindi fosse una cosa normale il loro modo amichevole di interloquire.
E comunque,visto che tutti mendicavano trattamenti di favore,spiegami perchè solo la Juve è stata definita un'associazione a delinquere(mettendola,di fatto, sullo stesso piano di camorra e ndrangheta) senza uno straccio di prova mentre l'unica telefonata veramente compromettente(tralasciando quelle di Collina a Meani sui modi da carbonaro escogitati per incontrare,in fretta e a tutti costi,Galliani senza che nessuno potesse vederli)fatta da Innocenzo Mazzini,vice di Carraro a Bergamo perchè aiutasse Lo Tito,fruttò alla Lazio solamente 3 punti di penalità.
Ti ricordi chi eseguiva le intercettazioni,invece?..E dove sono finite quelle mancanti?...Chi avvertì certi dirigenti di Milano che erano intercettati?
Prima o poi anche il processo "telecom-intercettazioni private" andrà avanti...
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Leggiti la formazione della Juve del 2005-2006 e vedi se per vincere aveva bisogno di arbitri e di associazioni varie.Ti ricordo che di li a poco cinque di loro sarebbero diventati Campioni del Mondo,otto di loro avrebbero disputato la finale del Mondiale e dodici di loro vi avrebbero partecipato.
Sono 3 anni e mezzo che sopporto palate di merda addosso...ho le spalle abbastanza grosse per sopportare i commenti come i tuoi(peraltro non cattivissimo) o ancora peggiori che arriveranno in futuro...Figurati.
La nostra fine non è ancora arrivata.
Noi non molliamo.

incredibile, non cambieranno mai....
contenti voi...
it's not easy to be me.......

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ariva ariva
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#28237 Messaggio da ariva ariva »

picchio ha scritto:
Antonchik ha scritto:
ariva ariva ha scritto: quindi per non pagare un milione di euro in più di stipendio al giocatore, perdi Pandev a costo zero, un giocatore che sul mercato ne valeva 15.

non vuoi pagare troppo un giocatore? ok lo vendi e ne prendi uno che costa di meno.
questa cosa che ha fatto Lotito non ha senso economico-calcistico-societario.
Le chiacchiere stanno a zero! Pandev si è comportato male e Lotito lo ha punito, PUNTO.

Se vuole perderci 15 milioni sono cazzi suoi, anzi questo ne aumenta il valore come uomo capace di mettere cose del genere davanti ai soldi, perchè se ancora non lo hai capito la società è sua e non tua, di certo non deve rendere conto nè a te nè a picchio. :lol:
forse non hai capito bene (anche se secondo me hai capito benissimo :wink: ) lotirchio non ci perde niente. chi ci perde è la lazio, la società oltre che sua è anche di qualche altro piccolo azionista. la lazio si autofinanzia da sola esso non tira fuori una lira.
esatto. senza contare che i diritti tv dipendono per una percentuale importante dal bacino d'utenza alias tifosi. oltre agli abbonamenti, biglietti e magliette
Antonchik ha scritto:
Le chiacchiere stanno a zero! Pandev si è comportato male e Lotito lo ha punito, PUNTO.
punito? Pandev grazie a Lotito andrà a negoziare un contratto molto più sostanzioso poichè chi lo comprerà non dovrà riscattarlo dalla Lazio.
si parla di 3 milioni di euro per 5 anni, voglio essere punito anche io 8)
Lamento di coniglio:
ho avuto un solo figlio.
(Gino Patroni)

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Trez
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#28238 Messaggio da Trez »

vero...non hanno fatto nulla, tutta una congiura interista per buttarli giù...giusto perchè avevate una squadra fortissima, perchè rinchiudere arbitri nei bagni ed infangare e multare un pallone d'oro che si era permesso di dire " ho visto moggi andare nello spogliatoio dell'arbitro nell'intervallo..."Ma andremo avanti per anni ed anni con sta storia.
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)

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selev210
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#28239 Messaggio da selev210 »

Io non ho detto che non hanno fatto nulla.Sostengo invece che hanno fatto ne più ne meno quello che allora facevano tutte le squadre.
Un pò come a tangentopoli,le mazzette le davano e le prendevano tutti ma a pagare sono stati in quattro.Tutti gli altri si sono prima eclissati e poi riciclati.
In quanto all'arbitro chiuso nello spogliatoio che ti devo dire,gli avrà fatto girare gli zebedei e quello uscendo avrà girato la chiave(era abbastanza normale che i dirigenti andassero dall'arbitro durante l'intervallo,o almeno anche se non si poteva,si sa che lo facevano in molti).
E' successo anche di peggiohttp://www.youtube.com/watch?v=5rF5fOdFmt0.
Gesto comunque deprecabile e sconveniente quello di Moggi ma non credo criminale se dovrà pagare per questo pagherà.Ciao
<<Giampiero Boniperti:"La Juve, il sogno della mia vita.
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Razor77
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#28240 Messaggio da Razor77 »

Trez ha scritto:vero...non hanno fatto nulla, tutta una congiura interista per buttarli giù...giusto perchè avevate una squadra fortissima, perchè rinchiudere arbitri nei bagni ed infangare e multare un pallone d'oro che si era permesso di dire " ho visto moggi andare nello spogliatoio dell'arbitro nell'intervallo..."Ma andremo avanti per anni ed anni con sta storia.
Quindi la Juve è stata mandata in Serie B perchè Moggi ha sclerato con Paparesta e lo ha chiuso in uno stanzino?
Da Dove cazzo vieni comunque soldato? Signore Texas Signore!
Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche soldato cow-boy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe.

PS: ma quanto è bello SuperZeta con i server nuovi di zecca.

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selev210
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#28241 Messaggio da selev210 »

Ti ricordo che la prima richiesta di Palazzi(quando ancora non si capiva bene cosa era successo di preciso,ma si doveva decidere un "che" per poter stilare i campionati) fu serie c1 o 2 e 6 punti(mi pare) di penalità.Questo significava un bell'addio.
Guardati se vuoi quali furono le richieste per altri illeciti(ma direte che non sono mai avvenuti,lo so)
(......)
di Emilio Cambiaghi
Milan: 190 miliardi di fondi neri ai calciatori (1992-97): tutto in prescrizione grazie alla nuova legge sul falso in bilancio ideata, guarda caso, da Berlusconi (3 agosto 2001).
GIUSTIZIA SPORTIVA: non abbiamo fatto in tempo a contare tutti i miliardi…

Milan: Caso Lentini (1992). 10 miliardi in nero. Per metà stagione 1991/92 Berlusconi è padrone di due squadre (Milan e Torino): tutto in prescrizione (vedi sopra).
GIUSTIZIA SPORTIVA: Chi è Lentini?

Milan: Passaporto falso di Dida. 1 miliardo di multa, squalifica di 4 mesi al giocatore, che viene ceduto in prestito.
GIUSTIZIA SPORTIVA: se non abbiamo punito Recoba, perché dobbiamo punire Dida?

Milan: Gattuso, Seedorf e altri 3 milanisti (5 su 15 rifiuti totali….) si rifiutano di sottoporsi ai controlli incrociati (2005). Le loro giustificazioni vengono completamente sconfessate dai responsabili dei laboratori antidoping. Nessuno indaga.
GIUSTIZIA SPORTIVA: Zeman non ci ha ancora telefonato.

Milan: Borriello positivo all’antidoping per due corticosteroidi (2006). La giustificazione della pomata vaginale della fidanzata non regge (un così piccolo quantitativo non può causare positività ai controlli). Dove ha assunto quelle sostanze il calciatore? Per lui tre mesi di squalifica.
GIUSTIZIA SPORTIVA: Zeman aveva il telefono spento.

Milan: 2002/03, viene concesso ai rossoneri di chiudere il (disastrato) bilancio il 31 dicembre in luogo del canonico 30 giugno.
GIUSTIZIA SPORTIVA: i soldi dei diritti tv li dobbiamo pure prendere.

Milan: plusvalenze gonfiate. (1999/2005) scambi di più o meno famosi giovanotti a prezzi gonfiati con Lazio e Inter.
GIUSTIZIA SPORTIVA: questi giovani devono pur lavorare.

Milan: (2006) Calciopoli. Il Milan è l’unica società a parlare e ad intrattenere relazioni con gli arbitri (telefonate di Meani, dossier di Paparesta, Collina) oltre che a fare pressioni ben precise (su/giù con la bandierina, “ così abbiamo potere anche nelle serie inferiori”, Galliani promuove Marano e D’Addato tramite Meani).
GIUSTIZIA SPORTIVA: Il Milan è vittima. Lo ha detto la televisione.

Milan/Inter: caso Brunelli (2006). Plusvalenza selvaggia per uno sconosciuto ragazzino. Firma falsa per siglare il contratto appena in tempo per chiudere il bilancio (il calciatore era in Sardegna).
GIUSTIZIA SPORTIVA: la colpa è di Brunelli. Ma non poteva fare le vacanze a Buccinasco?

Inter: Caso Genoa-Inter 2-3 (1983). Partita biscotto rovinata da un inaspettato gol di Bagni a 3 minuti dalla fine.
GIUSTIZIA SPORTIVA: Avevamo tanti camion di sabbia da scaricare…

Inter: Passaporto falso di Recoba (1999). Dirigenti patteggiano in sede di giustizia ordinaria. Moratti, prima delle sentenze sportive aveva grottescamente dichiarato: «Se squalificano Recoba e poi la giustizia ordinaria lo assolve, chi ci restituisce squalifiche e penalizzazioni?». 1 miliardo di multa e 4 mesi di squalifica (scontati in estate) al calciatore.
GIUSTIZIA SPORTIVA: avevamo della sabbia avanzata dal 1983…

Inter: Fidejussione onorata in ritardo (2002). La Federcalcio concede all’Inter di “chiuderla” al 31 marzo, anziché al 31 dicembre. In pratica, mentre le altre squadre portano le credenziali per iscriversi al campionato successivo, l’Inter chiude l’iter per iscriversi al precedente.
GIUSTIZIA SPORTIVA: Moratti è talmente ricco che non ha bisogno di questi trucchetti

Inter: Kallon trovato positivo al nandrolone (2003). Tutti gli altri casi si erano concentrati nel 2001, facendo sospettare di integratori “fallati”. Il caso di Kallon è isolato (due anni dopo), quegli integratori non erano più in commercio.
GIUSTIZIA SPORTIVA: Zeman sta retrocedendo, meglio non infastidirlo

Inter: Georgatos rivela di essere stato testimone di strane pratiche farmacologiche all’interno dello spogliatoio interista (2006).
GIUSTIZIA SPORTIVA: Zeman è stato appena esonerato, lasciamolo in pace

Inter: Calciopoli (2006). L’Inter intrattiene “rapporti confidenziali” (parole sue) con l’arbitro Nucini. Facchetti è ospite a casa di Bergamo quando l’Inter gioca in Toscana. Facchetti “era quello che chiamava più di tutti e in un paio di occasioni si è andati un po’ oltre” (De Santis dixit). “Puntano tutto sull’Inter”, “Pairetto rende conto a Milan, Inter, Sampdoria, ai grandi magazzini, dove c’è da lavorare”.
GIUSTIZIA SPORTIVA: Guido Rossi

Inter: Plusvalenze selvagge (2000-2005). Secondo la Procura di Milano non aveva i requisiti per iscriversi al campionato (poi assegnato a tavolino). In ogni caso,
GIUSTIZIA SPORTIVA: Palazzi, Borrelli

Inter: Pedinamenti di De Santis, Vieri, Jugovic. Telefoni della Juventus spiati.
Pratica “Como”, Dossier “Ladroni”.
GIUSTIZIA SPORTIVA: Tavaroli e Cipriani facevano tutto di loro iniziativa, quello che non facevano di loro iniziativa è prescritto

Lazio: passaporto falso di Veron (2000). Multa alla società, 1 anno di squalifica al dirigente Pulici.
GIUSTIZIA SPORTIVA: È l’anno del Giubileo, lo scudetto va a Roma!

Lazio: biancocelesti iscritti al campionato senza averne i requisiti (2003-2004). Cragnotti si firmava da solo le fidejussioni e ha sistemato il tutto con qualche leggerissima plusvalenza.
GIUSTIZIA SPORTIVA: Carraro, Mcc, Capitalia

Lazio: debiti col fisco spalmati in 23 anni (2005).
GIUSTIZIA SPORTIVA: 23 anni passano in fretta

Roma: Tentata corruzione dell’arbitro Vautrot prima di Roma-Dundee di Coppa dei Campioni (1984). Squalifica di un anno dalle coppe convertita in multa di 168 milioni.
GIUSTIZIA SPORTIVA: la Roma è parte lesa

Roma: Regole cambiate in corsa (2001). A 3 giorni dalla partita decisiva per lo scudetto vengono cambiate le regole sull’utilizzo degli extracomunitari. La Juve dei potentissimi Moggi e Giraudo si oppone, ma non ottiene nulla. La Roma schiera così l’extracomunitario Nakata, che risulta decisivo.
GIUSTIZIA SPORTIVA: È l’anno del giubileo, lo scudetto va a Roma! E poi la Roma è parte lesa

Roma: passaporti falsi di Cafu e Bartelt. Solo qualche mese di squalifica ai calciatori.
GIUSTIZIA SPORTIVA: la Roma è parte lesa

Roma: fidejussione sulla carta del formaggio (2003). Tra l’altro presentata fuori tempo massimo. Il Cosenza, per lo stesso motivo, viene fatto fallire.
GIUSTIZIA SPORTIVA: la Roma è parte lesa

Roma: Plusvalenze selvagge (2000-2004). Al bilancio chiuso il 30 giugno 2002 vengono iscritti 95,3 milioni di plusvalenze, derivate dalla cessione dei seguenti campionissimi:
Marco Amelia, Cesare Bovo, Franco Brienza, Simone Casavola, Daniele Cennicola, Daniele De Vezze, Giuseppe Di Masi, Simone Farina, Alberto Fontana, Gianmarco Frezza, Armando Guastella, Daniele Martinetti, Giordano Meloni, Matteo Napoli, Simone Paoletti, Manuel Parla, Marco Quadrini, Cristian Ranalli, Fabio Tinazzi, Alfredo Vitolo.
GIUSTIZIA SPORTIVA: Questi giovani devono pur lavorare, e poi la Roma è parte lesa

Roma: Caso Bergamo-Sensi (2005). Una microspia intercetta una strana conversazione tra i due.
GIUSTIZIA SPORTIVA: ma lo volete capire che la Roma è parte lesa?

Legge Spalmadebiti (2003): non ne usufruisce la Juventus. Le altre squadre (Inter, Milan, Roma, Lazio) possono andare avanti a fare campagne acquisti faraoniche.
GIUSTIZIA SPORTIVA: cos’è la legge spalmadebiti?

Vendita del marchio: annullati gli effetti della legge spalmadebiti, si passa subito ad un nuovo artificio contabile, la vendita del marchio a se stessi (Inter, Milan, Roma, Lazio).
GIUSTIZIA SPORTIVA: cos’è la vendita del marchio? E poi Moratti, Berlusconi e Sensi sono talmente ricchi che non ne avrebbero comunque avuto bisogno.

Juventus: un mediocre allenatore una mattina si alza e dice che due giocatori della Juve sono troppo grossi. Ne nasce un processo che dura 9 anni. La società bianconera è vivisezionata in tutte le sue parti (intercettazioni, controlli a sorpresa agli allenamenti, perizie ematologiche) e si scopre che il doping NON esiste. Si tenta di far passare l’abuso di farmaci (pratica comunissima in tutte le società sportive) come un reato (ma allora le infiltrazioni antidolorifiche cosa sono? E la carnitina di Bearzot e Vecchiet nel 1982?).
GIUSTIZIA ORDINARIA: il sentimento popolare è che la Juve rubasse e poi non potevamo far passare Guariniello per un visionario

Juventus: Calciopoli. Un anno di intercettazioni dimostra che non esiste una sola telefonata tra la Juventus e gli arbitri, che non esiste una sola conversazione in cui si richiedono favori o trattamenti particolari. La teoria dell’illecito strutturato (reato che, peraltro, non esiste nel codice di giustizia sportiva) si smonta da sé leggendo le informative.
GIUSTIZIA SPORTIVA: il sentimento popolare è che la Juve rubasse (d’altra parte vinceva troppo) e poi Tronchetti, Moratti, Berlusconi, Franzo Grande Stevens, Zaccone, Gabetti, Montezemolo, Guido Rossi, Ruperto, Sandulli, Palazzi, Borrelli, quindi JUVE IN B CON PENALITÀ, DUE SCUDETTI IN MENO, FUORI DALLA CHAMPIONS, IL CALCIO È FINALMENTE PULITO

Unisco(............)

FARSOPOLI: I NOSTRI ARGOMENTI

I processi di Calciopoli si sono svolti con eccessiva fretta e con una superficialità intollerabile per un qualsiasi tribunale che si possa definire imparziale. Pur considerando la maggior rapidità dei procedimenti giudiziari sportivi rispetto a quelli ordinari, non è in ogni caso concepibile lo stravolgimento dell’iter processuale e la negazione dei più semplici diritti di cui dovrebbe godere la difesa. Esaminiamo uno per uno gli elementi che hanno inficiato il regolare svolgimento dei processi:
1. INUTILIZZABILITÀ DELLE INTERCETTAZIONI
L’art.270 del Codice di Procedura Penale prevede che «i risultati delle intercettazioni non possono essere utilizzati in procedimenti diversi da quelli nei quali sono stati disposti, salvo che risultino indispensabili per l’accertamento di delitti per i quali è obbligatorio l’arresto in flagranza». Le intercettazioni non possono costituire mezzo unico di prova al di fuori del procedimento per il quale sono state disposte (in questo caso quello penale). Il processo di Calciopoli si è basato esclusivamente sulle intercettazioni.

2. ABOLIZIONE DI UN GRADO DI GIUDIZIO
L’art.37 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva impone tre gradi di giudizio: «II giudizio per illecito sportivo e per violazioni in materia gestionale ed economica è di competenza delle Commissioni disciplinari in prima istanza e della C.A.F. in seconda ed ultima istanza. Nel caso di più incolpati, appartenenti a Comitati diversi, la competenza territoriale è determinata dal luogo ove è stato commesso l'illecito». Rispettando i dettami del codice, l’iter di giudizio sarebbe dovuto iniziare con la Disciplinare ma Guido Rossi ha arbitrariamente deciso di eliminare questo passaggio. Il comma appena citato prevede anche che la competenza territoriale spetta al luogo dove è stato commesso illecito. Il processo si è tenuto allo stadio Olimpico di Roma ma, visto che le incolpazioni più pesanti erano addebitate alla Juventus, avrebbe dovuto svolgersi a Torino.

3. LA REQUISITORIA PRIMA DELLE DIFESE
L’art.37 comma 6 CGS prevede che «il dibattimento si svolge in contraddittorio tra la Procura federale e le parti, che possono stare in giudizio con il ministero e l’assistenza di un difensore. Al termine del dibattimento il rappresentante della Procura federale formula le proprie richieste. La difesa ed i soggetti deferiti hanno il diritto di intervenire per ultimi». Il procuratore Palazzi ha pronunciato la sua requisitoria prima ancora dell’inizio del dibattimento, violando palesemente l’articolo citato.

4. POCO TEMPO PER LA DIFESA
Il processo della Caf è durato cinque giorni, quello della Corte Federale soltanto quattro. Un po’ pochi se si considera che i deferiti erano 30, tra società e persone fisiche. Tra discussione di eccezioni, formalità burocratiche e presentazioni, alle difese non restava che circa mezz’ora ciascuno per produrre le proprie memorie. In considerazione della mole di intercettazioni, delle persone coinvolte e dei numerosi capi di incolpazione, il tempo processuale avrebbe dovuto raddoppiarsi anziché ridursi. I dibattimenti, se così possono essere chiamati, si sono ridotti ad una ridicola ed infinita processione di avvocati. Va inoltre considerato lo scarsissimo lasso di tempo concesso agli avvocati difensori per esaminare le migliaia di pagine di tabulati telefonici. L’accusa ha potuto visionarle e studiarle a lungo, la difesa ha dovuto farlo in poco più di una settimana.

5. NIENTE TESTIMONI, NIENTE PROVE A DISCARICO
Incredibilmente agli accusati non è stato riconosciuto il diritto di produrre testimoni in aula. Una negazione irrispettosa nei confronti di chi deve difendersi perché toglie a costui ogni possibilità di dimostrare la propria innocenza. Per esempio, la Juventus avrebbe potuto chiamare Bergamo, il quale ha più volte dichiarato di aver parlato al telefono di griglie ed arbitri con moltissimi dirigenti delle squadre di serie A. Una testimonianza del genere sarebbe risultata decisiva per smontare gran parte delle accuse. Lo stesso dicasi per la produzione di testi o intercettazioni. Sono state effettuate più di 100.000 intercettazioni ma ne sono state utilizzate, contro la Juventus, meno di 200. Ci sarebbe da chiedersi cosa ci fosse nelle restanti 99.800. Molto probabile che in alcune di quelle risiedano importanti prove a discolpa. Tuttavia la riproduzione di questo materiale istruttorio non è stata concessa.

6. NO ALLE PROVE FILMATE
Una negazione dei diritti fondamentali degli accusati si trasforma in completa ingiustizia nel caso delle prove filmate. I legali difensivi hanno chiesto di poter visionare in sede di dibattimento i nastri di alcune partite, i quali sarebbero stati fondamentali per chiarire alcuni punti controversi. Il permesso è stato negato ma, stranamente, è stato accordato alle squadre facenti parte del cosiddetto “secondo filone” di Calciopoli, come Arezzo e Reggina. Un filmato della partita Arezzo-Salernitana è stato ammesso in dibattimento ed è risultato fondamentale per alleggerire la posizione del club toscano. Perché questa diversità di trattamento?

7. UN REATO CHE NON C’È
In sede di indagini Borrelli ha più volte usato la locuzione “illecito ambientale” e “illecito strutturato”. Un reato che non è contemplato dal Codice di Giustizia Sportiva. Eppure, nonostante questo l’idea è stata accettata dai giudici, che l’hanno fantasiosamente giustificata con la teoria della sommatoria: più violazioni dell’art.1 fanno un art.6. Ma da quando sei palle da golf fanno un pallone da rugby? Da quando sei furti fanno un omicidio?

8. SPROPORZIONE DELLA SANZIONE
Le sentenze di Calciopoli sono una chiara violazione del principio della corretta commisurazione della sanzione e del principio del divieto di punire con più sanzioni lo stesso fatto. Per la Juventus, ad esempio, sono state comminate addirittura sei sanzioni dirette (revoca scudetto 2004/05, non assegnazione 2005/06, retrocessione, punti di penalità, ammenda pecuniaria, squalifica del campo) che ne hanno generate tre indirette (esclusione dalla Champions League per almeno due anni, svendita dei campioni in organico, rinegoziazione dei contratti televisivi e di sponsorizzazione). È opportuno ricordare come la revoca di uno scudetto è la pena più pesante prevista dal Codice di Giustizia sportivo e tale pena è stata applicata due volte per lo stesso (presunto) reato. Di fronte alla revoca di ben due titoli e ad una retrocessione con penalizzazione ci si domanda cosa abbia fatto una squadra per meritarsele. Ha comprato dieci partite, minacciato i calciatori avversari, ha falsificato i bilanci, regalato orologi d’oro agli arbitri e lasciato il terreno di gioco per via di un riflettore spento? Forse tutte queste cose insieme non basterebbero per giustificare le sanzioni oltremodo severe applicate alla Juventus, a carico della quale non c’è nemmeno lo straccio di una prova. All’uscita delle sentenze l’italietta antijuventina si è subito lanciata nei più disparati commenti: «alla Juventus è andata fin troppo bene», «il Genoa per molto bene è finito in serie C». Dichiarazioni senza nessun fondamento logico, dettate solo dall’astio e dal risentimento. Nel caso dei Grifoni va fatta una precisazione: il Genoa fu colto con le mani nel sacco, ovvero con una valigetta contenente 250.000 euro per accomodare una partita. Un illecito chiaro, con tanto di beneficio economico. Per questo i rossoblu sono stati retrocessi di una categoria (e non di due) con tre punti di penalità. Una pena sicuramente dura, ma ridicola in confronto a quella applicata alla Juventus. Lo stesso dicasi per Milan, Fiorentina e Lazio. Adottando il metro di giudizio della Corte Federale, se la Juventus non avesse avuto due scudetti da farsi togliere, dove sarebbe finita? In Interregionale? Una sentenza non solo sproporzionata ma letteralmente al di là di ogni sano ragionamento. Della stessa idea è Andrea Manzella, docente di diritto costituzionale alla Luiss di Roma: «Dalle cose che ho letto, mi sembra che la pena data alla Juventus sia abnorme e sproporzionata, perché le condotte contestate e le prove raccolte, a mio avviso, possono provare la violazione dell'articolo uno del codice di giustizia sportiva, quello sulla lealtà, non quello dell'articolo sei, l'illecito». Tuttavia, secondo la Corte Federale, una sommatoria di azioni sleali costituiscono un illecito. Teoria che Manzella non condivide: «Concetto discutibile. Quando mai la quantità si fa qualità? Ho letto di un ambiente inquinato, ma l'illecito sportivo va provato. Certo, ci sono le intercettazioni, ma dove sono tutti gli arbitri condannati? Ci vuole il “truccaggio”, la manomissione delle partite e bisogna dimostrarlo. Per questo giudico la pena molto pesante. Mi viene in mente, quando ho cercato di spiegare Calciopoli a un cronista dell'Observer, che mi chiedeva: No money, no girl. Niente soldi, niente ragazze. Dov'è la corruzione? mi chiedeva. Allora gli ho parlato del costume italiano, delle raccomandazioni» . La sproporzione si fa ancora più evidente se si considera che la Fiorentina, punita per un illecito diretto, è rimasta in serie A.

9. Incredibili le parole del giudice Mario Serio, membro della Corte Federale, rilasciate a Repubblica il 27 luglio 2006: «alla Fiorentina un illecito sportivo è rimasto. È comprovato l’illecito del gruppo dirigente viola in Lecce-Parma. Per quelle intercettazioni c´erano elementi solidi, argomentati. Abbiamo rivisto gli ultimi 15´ della partita in camera di consiglio e Zeman con le spalle al campo era un’immagine che parlava da sola. […] La serie A con 19 punti ci è sembrata una punizione sufficientemente pesante». Quindi per un illecito diretto pare sufficiente la sola penalizzazione, invece per un reato che non esiste si revocano due scudetti e si manda una squadra in B? Rimane poi da chiedersi che fine abbia fatto, in sede di deferimento, la teoria di Borrelli secondo la quale il Milan era solo un gradino sotto alla Juventus in quanto a gravità di reati.
<<Giampiero Boniperti:"La Juve, il sogno della mia vita.
La sognavo davvero. Perché io avevo in quegli anni un solo desiderio: giocare una partita di serie A con la maglia bianconera.
Me ne sarebbe bastata una, ero sicuro, per essere felice per sempre.>>

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Antonchik
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#28242 Messaggio da Antonchik »

ariva ariva ha scritto:
picchio ha scritto:
Antonchik ha scritto:
ariva ariva ha scritto: quindi per non pagare un milione di euro in più di stipendio al giocatore, perdi Pandev a costo zero, un giocatore che sul mercato ne valeva 15.

non vuoi pagare troppo un giocatore? ok lo vendi e ne prendi uno che costa di meno.
questa cosa che ha fatto Lotito non ha senso economico-calcistico-societario.
Le chiacchiere stanno a zero! Pandev si è comportato male e Lotito lo ha punito, PUNTO.

Se vuole perderci 15 milioni sono cazzi suoi, anzi questo ne aumenta il valore come uomo capace di mettere cose del genere davanti ai soldi, perchè se ancora non lo hai capito la società è sua e non tua, di certo non deve rendere conto nè a te nè a picchio. :lol:
forse non hai capito bene (anche se secondo me hai capito benissimo :wink: ) lotirchio non ci perde niente. chi ci perde è la lazio, la società oltre che sua è anche di qualche altro piccolo azionista. la lazio si autofinanzia da sola esso non tira fuori una lira.
esatto. senza contare che i diritti tv dipendono per una percentuale importante dal bacino d'utenza alias tifosi. oltre agli abbonamenti, biglietti e magliette
Antonchik ha scritto:
Le chiacchiere stanno a zero! Pandev si è comportato male e Lotito lo ha punito, PUNTO.
punito? Pandev grazie a Lotito andrà a negoziare un contratto molto più sostanzioso poichè chi lo comprerà non dovrà riscattarlo dalla Lazio.
si parla di 3 milioni di euro per 5 anni, voglio essere punito anche io 8)
Perchè Moratti è un cazzone e spende e spande a go go, senza pensarci, ma se Pandev fosse rimasto in tribuna per almeno altri 6 mesi vuoi vedere che non se lo comprava nessuno?

Mi farai sapere tra qualche mese che fine farà Ledesma.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

Urbano Cairo
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#28243 Messaggio da Urbano Cairo »

Selev hai tralasciato riguardo la Giuva:

1) Doping di Davids (certificato, mica come gli altri)
2) Il fatto che Giraudo sia stato un pelo implicato in qualcosa come Falso in Bilancio
3) Agricola e il suo naturopata
4) Il figlio di Moggi e il suo ''studio'' di procuratori

Ma sono solo le prime 4 che mi vengono in mente...

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selev210
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#28244 Messaggio da selev210 »

Ok Urbano.Allora diamoci la mano.Siamo tutti colpevoli.In alto i calici brindiamo.
Ma non dite che finalmente si sono vinti gli scudetti degli onesti.
<<Giampiero Boniperti:"La Juve, il sogno della mia vita.
La sognavo davvero. Perché io avevo in quegli anni un solo desiderio: giocare una partita di serie A con la maglia bianconera.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#28245 Messaggio da Antonchik »

Fin quando le intercettazioni saranno siglate Telecom mi farò una pancia di risate di fronte all'onestà degli Interisti.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

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