
Quello che vorrei denunciare è, stante l'invasione di produzioni USA evidentemnete a bassissimo costo, il degrado qualitativo della produzione.
Il degrado è dato specialmente nella scarsissima fotografia dove le scene sono illuminate malamente e spesso, stante l'uso della sola luce disponibile(sole o lampade di illuminazione domestica) con ombre evidenti proprio dove la luce dovrebbe abbondare, segno evidente del mancato utilizzo di attrezzature idonee o inperizia dell'uso.
Altra spaventosa mania americana ( e purtroppo non solo) è l'utilizzo del grandangolare nei primi piani dove vengono letteralmente deturpate delle modelle spesso bellissime. E che dire delle riprese inclinate? Sembra che vengano scientemente realizzate e non si capisce a che cosa servano se non a far torcere il collo dello spettatore. Lo stesso direi delle riprese dall'altro che rendono i soggetti grotteschi con teste enormi e piedi lontanissimi oppure quelle dal basso. Ma questi cameramen o quanto meno il regista non hanno una minima idea di come rendere le proporzioni? Posso capire una ripresta "originale" di qualche secondo se proprio si deve, ma questi ci stanno dei minuti interi...Tacciamo per carità di patria delle riprese a mano libera con scene ballonzolanti o che perdono l'inquadratura per l'uso scriteriato del tele.
Vogliamo parlare dei pov? Meglio di no, va!

Non so se sia io a essere fissato o meglio "Superfissato" ma davvero andiamo male, direi.
Qualche cosa di meno traumatico si vede in giro, anche nelle produzioni a basso costo tipo le serie Tryteens o Double Teamed teens o ancora White teens black cocks, dove almeno la qualità delle luci è buona e le imagini sono ben rese e per fortuna (pur mettendocene anche loro un po purtroppo) le riprese sono per lo più ortogonali e dunque le figure ben rese. Le modelle credo siano Russe o comunque dell'Est Europa, qualcuna è molto bella tipo, Logan e Keri e parecchie altre che ci regalano ottimi anals. Certo al solito la tirano alla lunga e dagli americani hanno mutuato una durata standard di mezz'ora e più quando curando meglio il montaggio si potrebbe ridurre a meno della meta.
Concludo questa mia lunga diatriba con un'ultima nota di biasimo ai registi : Le inquadrature in primo piano del viso degli attori maschi. Ecco, vedete ..nella stragrande maggioranza dei casi chi guarda questo tipo di films (non sto ora a disquisire qui il motivo) è uomo e dunque inconsciamente si immedesima nella parte, cioè a dire che è lui a partecipare all'amplesso. Ora che cazzo c'entra che la scena si sposta brutalmente sul viso del partner maschile, specialmente durante la fase della eiaculazione? E' un modo davvero sgradevole di riportarci alla cruda realtè
Vi ringrazio per lo spazio e soprattutto per la pazienza che avete avuto nel leggermi.