zio ha scritto:
sulla norma in quanto tale:
mi pare che molta disinformazione regni sovrana, disinformazione e pregiudizio.
infatti dove sta scritto che adesso posso iniziare a fare assegni falsi tanto nessuno mi condannerà se sono incensurato?
se inizi adesso le indagini dovranno durare il tempo necessario a mandarti sotto processo e il primo grado di giudizio dovrà concludersi entro un biennio dalla contestazione del fatto. per contestarti il fatto il magistrato avrà già da tempo fatto indagini sul tuo conto e raccolto prove.
quindi non capisco dove stia il problema se si ricerca una giustizia più veloce. peraltro il sapere che entro due anni io che ho ricevuto una fregatura posso veder riconosciuta la mia ragione non mi pare un brutto servizio, ma il minimo che possa chiedere.
ovvio che questo è il primo passo per una riforma seria, che riorganizzi i tribunali, il personale, le retribuzioni, l'organizzazione e la funzionalità , gli orari e il controllo della qualità professionale amministrativa dei funzionari e dirigenti, risorse condivise e nuovi capitoli di finanziamento.
Zio, non sono d'accordo... se una riforma per funzionare ha bisogno di un altro pezzo (cosa che hai scritto tu) vuol dire che DA SOLA non è una buona riforma.
E dire "poi faremo il resto" non è una consolazione, perchè magari nell'attesa le cose funzionano peggio.
Io gradirei un'analisi seria e circostanziata dei motivi che portano i processi a durare così tanto. Solo a partire da questa analisi si puó
a) giudicare questa legge
b) capire cosa bisognerebbe realmente fare per fornire un servizio migliore ai cittadini.
in linea teorica sono perfettamente d'accordo. In linea pratica mi sono rotto delle analisi inconcludenti. Si cominci. Da qualsiasi parte ma si cominci.
Cmq in tempi non sospetti avevo detto cghe neanche questo governo riuscirà a riformare la giustizia. Lo confermo.
In linea di principio sono d'accordo con te.
Tanto non ho a che fare con la giustizia, quindi mi posso permettere di accettare un "basta che si cominci" (anche se non sono per nulla convinto che poi faranno ció che è necessario. Ma io penso che Berlusconi sia in malafede... spero che il tempo arrivi a dare ragione a te).
Penso peró che un certo numero di persone si troveranno a passare dal "prima o poi riceveró giustizia" al "non riceveró mai giustizia, perchè i giudici sono stati lenti ed il governo ha deciso di punire me". E questo non mi puó piacere.
zio ha scritto:
sulla norma in quanto tale:
mi pare che molta disinformazione regni sovrana, disinformazione e pregiudizio.
infatti dove sta scritto che adesso posso iniziare a fare assegni falsi tanto nessuno mi condannerà se sono incensurato?
se inizi adesso le indagini dovranno durare il tempo necessario a mandarti sotto processo e il primo grado di giudizio dovrà concludersi entro un biennio dalla contestazione del fatto. per contestarti il fatto il magistrato avrà già da tempo fatto indagini sul tuo conto e raccolto prove.
quindi non capisco dove stia il problema se si ricerca una giustizia più veloce. peraltro il sapere che entro due anni io che ho ricevuto una fregatura posso veder riconosciuta la mia ragione non mi pare un brutto servizio, ma il minimo che possa chiedere.
ovvio che questo è il primo passo per una riforma seria, che riorganizzi i tribunali, il personale, le retribuzioni, l'organizzazione e la funzionalità , gli orari e il controllo della qualità professionale amministrativa dei funzionari e dirigenti, risorse condivise e nuovi capitoli di finanziamento.
Zio, non sono d'accordo... se una riforma per funzionare ha bisogno di un altro pezzo (cosa che hai scritto tu) vuol dire che DA SOLA non è una buona riforma.
E dire "poi faremo il resto" non è una consolazione, perchè magari nell'attesa le cose funzionano peggio.
Io gradirei un'analisi seria e circostanziata dei motivi che portano i processi a durare così tanto. Solo a partire da questa analisi si puó
a) giudicare questa legge
b) capire cosa bisognerebbe realmente fare per fornire un servizio migliore ai cittadini.
in linea teorica sono perfettamente d'accordo. In linea pratica mi sono rotto delle analisi inconcludenti. Si cominci. Da qualsiasi parte ma si cominci.
Cmq in tempi non sospetti avevo detto cghe neanche questo governo riuscirà a riformare la giustizia. Lo confermo.
In linea di principio sono d'accordo con te.
Tanto non ho a che fare con la giustizia, quindi mi posso permettere di accettare un "basta che si cominci" (anche se non sono per nulla convinto che poi faranno ció che è necessario. Ma io penso che Berlusconi sia in malafede... spero che il tempo arrivi a dare ragione a te).
Penso peró che un certo numero di persone si troveranno a passare dal "prima o poi riceveró giustizia" al "non riceveró mai giustizia, perchè i giudici sono stati lenti ed il governo ha deciso di punire me". E questo non mi puó piacere.
che sia strumentale ormai è conclamato. Che la giustizia in italia faccia pena (bella questa!) altrettanto. Io ci sono già passato nell'inconcludenza dei tribunale per una serie di insoluti di una società capitanata da uno di an che dopo averla fatta franca adesso è pure sindaco in un paesino.
Ho pagato spese processuali e avvocati. Prima di tornare in untribunale mi rivolgo ai muratori, tutti incensurati, che mi avevano detto: architè se vuole ci pensiamo noi... Le costa poco...
In un anno son scoppiate due bombe carta sotto la casa del coglione e girava con un braccio rotto. Il bello è che sui giornali girava la notizia che era per la bandiera italiana alla finestra dopo la strage di nassiria...
Ma vadano tutti a quel paese, an i muratori calabresi e il giudice venduto.
iltemplare83 ha scritto:
Zio, non sono d'accordo... se una riforma per funzionare ha bisogno di un altro pezzo (cosa che hai scritto tu) vuol dire che DA SOLA non è una buona riforma.
E dire "poi faremo il resto" non è una consolazione, perchè magari nell'attesa le cose funzionano peggio.
Io gradirei un'analisi seria e circostanziata dei motivi che portano i processi a durare così tanto. Solo a partire da questa analisi si puó
a) giudicare questa legge
b) capire cosa bisognerebbe realmente fare per fornire un servizio migliore ai cittadini.
in linea teorica sono perfettamente d'accordo. In linea pratica mi sono rotto delle analisi inconcludenti. Si cominci. Da qualsiasi parte ma si cominci.
Cmq in tempi non sospetti avevo detto cghe neanche questo governo riuscirà a riformare la giustizia. Lo confermo.
In linea di principio sono d'accordo con te.
Tanto non ho a che fare con la giustizia, quindi mi posso permettere di accettare un "basta che si cominci" (anche se non sono per nulla convinto che poi faranno ció che è necessario. Ma io penso che Berlusconi sia in malafede... spero che il tempo arrivi a dare ragione a te).
Penso peró che un certo numero di persone si troveranno a passare dal "prima o poi riceveró giustizia" al "non riceveró mai giustizia, perchè i giudici sono stati lenti ed il governo ha deciso di punire me". E questo non mi puó piacere.
che sia strumentale ormai è conclamato. Che la giustizia in italia faccia pena (bella questa!) altrettanto. Io ci sono già passato nell'inconcludenza dei tribunale per una serie di insoluti di una società capitanata da uno di an che dopo averla fatta franca adesso è pure sindaco in un paesino.
Ho pagato spese processuali e avvocati. Prima di tornare in untribunale mi rivolgo ai muratori, tutti incensurati, che mi avevano detto: architè se vuole ci pensiamo noi... Le costa poco...
In un anno son scoppiate due bombe carta sotto la casa del coglione e girava con un braccio rotto. Il bello è che sui giornali girava la notizia che era per la bandiera italiana alla finestra dopo la strage di nassiria...
Ma vadano tutti a quel paese, an i muratori calabresi e il giudice venduto.
Ma sì, non sto dicendo che sia strumentale... sto dicendo che non sono così convinto che dopo avere fatto ció che serve a lui (questa sforbiciata) faccia ció che serve per consentire veramente la riduzione dei tempi.
Ma, come detto, spero di sbagliarmi. Perchè sennó veramente avremmo uno che pur di difendere i propri interessi è disposto a fare il danno dell'Italia.
DiscoBall ha scritto:Davigo, ad Annozero, ha detto una cosa semplicissima per ridurre il numero dei processi in Italia (e con esso, la durata):
fiformare il ricorso all'appello.
Stando a quanto diceva, in Italia, ricorrendo all' appello, nel peggiore dei casi, prendi una pena mai superiore a quella presa in primo grado.
Per cui TUTTI ricorrono all' appello.
Bella idea. Davigo è proprio un genio. Togliere diritti agli imputati. E voi vi incazzate perchè qualche reato cadrà in prescrizione per l'incapacità cronica della giustizia di concludere in due anni una fase processuale?
Davigo ha una strana idea della giustizia.
E' un diritto che la pena in appello si riduca?
Hai delle fonti a riguardo?
è un diritto l'appello.
Non fare il furbo.
Se un colpevole in appello riduce la pena chiedilo ai colleghi di davigo e non a me. Chiediamolo ad anm cosa ne pensa della professionalità dei suoi assistiti. Ne verrà fuori che sono i migliori e che se lavorano male e poco, se sbagliano spesso, la colpa è sempre e solo del sistema.
Discoball dice che Davigo ha proposto di riformare il ricorso all'appello perchè oggi in appello la pena viene sempre ridotta (contro la lettera della norma).
Tu dici che sarebbe una riduzione dei diritti degli imputati.
Non ho visto Annozero e voglio capirne di piu': ti chiedo di quale diritto si tratti, magari citando le fonti.
Mi rispondi che l'appello è un diritto e che faccio il furbo.
Forse Davigo ha proposto l'annullamento dell'appello?
Ti ripropongo la domanda: di quali diritti è stata proposta la riduzione?
Sempre se ti va di rispondere, sia chiaro.
sigile ha scritto:stasera rai3 super Gabanelli, Report da non perdere (se avete il fegato sano).
P.s. zio inizia a pensare a una scusa, tipo che hai portato fuori i bimbi a mangiare la pizza.
di domenica sera? Una pizza? Qui da noi si va al club e mai di domenica sera. Noi il lunedì ci si alza prestino. E poi la pizza fuori coi bimbi... Fa tanto circolo arci o acli.
Rinnovati sorella.
zio ha scritto:
Bella idea. Davigo è proprio un genio. Togliere diritti agli imputati. E voi vi incazzate perchè qualche reato cadrà in prescrizione per l'incapacità cronica della giustizia di concludere in due anni una fase processuale?
Davigo ha una strana idea della giustizia.
E' un diritto che la pena in appello si riduca?
Hai delle fonti a riguardo?
è un diritto l'appello.
Non fare il furbo.
Se un colpevole in appello riduce la pena chiedilo ai colleghi di davigo e non a me. Chiediamolo ad anm cosa ne pensa della professionalità dei suoi assistiti. Ne verrà fuori che sono i migliori e che se lavorano male e poco, se sbagliano spesso, la colpa è sempre e solo del sistema.
Discoball dice che Davigo ha proposto di riformare il ricorso all'appello perchè oggi in appello la pena viene sempre ridotta (contro la lettera della norma).
Tu dici che sarebbe una riduzione dei diritti degli imputati.
Non ho visto Annozero e voglio capirne di piu': ti chiedo di quale diritto si tratti, magari citando le fonti.
Mi rispondi che l'appello è un diritto e che faccio il furbo.
Forse Davigo ha proposto l'annullamento dell'appello?
Ti ripropongo la domanda: di quali diritti è stata proposta la riduzione?
Sempre se ti va di rispondere, sia chiaro.
sinceramente da come avevi posto la domanda sembrava tendenziosa.
a questo si riferiva il 'non fare il furbo'.
adesso, permettimi, l'hai espressa meglio e più correttamente.
io non credo che sarà mai possibile una riforma in questo parlamento nè nei prossimi.
mi piacerebbe sapere fra deputati e senatori, in quanti sono Avvocati. in quanti esercitano la professione di Avvocato. in quanti spaziano dal civile al penale.
sulla giustizia il primo conflitto di interessi sta qui: la nostra classe dirigente che siede in parlamento è fatta da avvocati.
e voi pensate che possano o vogliano davvero fare una riforma che possa funzionare? spesso abbassare i tempi vuol dire abbassare parcelle. non ricorrere vuol dire terminare un cliente. etc.