[O.T.] l' INDIGNATO ZETIANO (fegati esplosi)
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- Neil McCauley
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- Iscritto il: 11/06/2008, 23:28
Il problema degli zingari, e di come comportarsi nei loro confronti, è un bell' esempio di come le soluzioni siano bipartisans, come si dice orrendamente adesso.
Provate a chiedere in un qualsiasi Centro Anziani di Bologna, popolato al 75/80% da comunisti (uso il termine in ragione dell' età degli iscritti), cosa farebbero agli zingari e ai loro accampamenti.
Provate a chiedere in un qualsiasi Centro Anziani di Bologna, popolato al 75/80% da comunisti (uso il termine in ragione dell' età degli iscritti), cosa farebbero agli zingari e ai loro accampamenti.
"Chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una"(Luca 22,36)
ok mi sta bene, introduciamo la legge del bruciarli tutti..
1 - dobbiamo bruciare anche tutti quelli che commettono lo stesso reato (italiani, albanesi, moldavi, americani, rossi, neri, gialli, arancioni, viola etc..) o forse questi ne sono esenti??
2 - prendiamo delle grosse quantità di esplosivo e facciamo saltare tutte le chiese e i luoghi di culto (cristiani e non) che professano nel loro credo pace e fratellanza.. perchè poi non vorrei vedere a messa le stesse persone che vorrebbero bruciare la gente..
3 - una volta estirpato il male dalla terra, che facciamo?? ma soprattutto, chi rimane??
vi piace come soluzione? bene, allora facciamo come cazzo ci pare tutti, torniamo nella preistoria (con tutte le modernità del caso peró.. quindi niente clave, archi o frecce e ben vengano fucili, pistole e quantaltro) e massacriamoci
tanto prima o poi il mondo dovrà finire no?? che venga per mano nostra, godiamoci questi ultimi momenti..
i have a dream

ma è possibile che al mondo sia rimasto colo io a cercare di risolvere i problemi nella maniera meno repressiva possibile?? se ognuno rimane fermo sulle sue idee, il forum, i topic, le discussioni, possono anche andare a farsi fottere
che stiamo a fare quì?? a confrontarci su cosa?? su niente.. tu vuoi bruciarli, io no.. potró mai convincerti del contrario?? se si ben venga, ci metteró l'anima per riuscirci, se no diciamocelo subito e smettiamo di scrivere tanto è inutile..
(sto usando io e te generico, non mi sto riferendo a nessuno di preciso ma a tutti in generale)
problema zingari?? esiste, non lo metto in dubbio.. come si affronta?? ci sono delle regole, delle leggi da seguire.. non vogliono seguirle?? rimpatrio.. non vogliono rimpatriare?? segui le leggi o sconti la pena prevista per aver infranto la legge..
è una soluzione troppo semplicistica, lo só, sennó non starei dove sono ma al governo.. peró è una base su cui partire..
probabilmente sono un illuso, ma finchè sono vivo mi piace pensare che si possano ''risolvere'' i problemi e non crearne di nuovi..
1 - dobbiamo bruciare anche tutti quelli che commettono lo stesso reato (italiani, albanesi, moldavi, americani, rossi, neri, gialli, arancioni, viola etc..) o forse questi ne sono esenti??
2 - prendiamo delle grosse quantità di esplosivo e facciamo saltare tutte le chiese e i luoghi di culto (cristiani e non) che professano nel loro credo pace e fratellanza.. perchè poi non vorrei vedere a messa le stesse persone che vorrebbero bruciare la gente..
3 - una volta estirpato il male dalla terra, che facciamo?? ma soprattutto, chi rimane??
vi piace come soluzione? bene, allora facciamo come cazzo ci pare tutti, torniamo nella preistoria (con tutte le modernità del caso peró.. quindi niente clave, archi o frecce e ben vengano fucili, pistole e quantaltro) e massacriamoci
tanto prima o poi il mondo dovrà finire no?? che venga per mano nostra, godiamoci questi ultimi momenti..
i have a dream

ma è possibile che al mondo sia rimasto colo io a cercare di risolvere i problemi nella maniera meno repressiva possibile?? se ognuno rimane fermo sulle sue idee, il forum, i topic, le discussioni, possono anche andare a farsi fottere
che stiamo a fare quì?? a confrontarci su cosa?? su niente.. tu vuoi bruciarli, io no.. potró mai convincerti del contrario?? se si ben venga, ci metteró l'anima per riuscirci, se no diciamocelo subito e smettiamo di scrivere tanto è inutile..
(sto usando io e te generico, non mi sto riferendo a nessuno di preciso ma a tutti in generale)
problema zingari?? esiste, non lo metto in dubbio.. come si affronta?? ci sono delle regole, delle leggi da seguire.. non vogliono seguirle?? rimpatrio.. non vogliono rimpatriare?? segui le leggi o sconti la pena prevista per aver infranto la legge..
è una soluzione troppo semplicistica, lo só, sennó non starei dove sono ma al governo.. peró è una base su cui partire..
probabilmente sono un illuso, ma finchè sono vivo mi piace pensare che si possano ''risolvere'' i problemi e non crearne di nuovi..
"Gli amici del campetto
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
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gerda perche' non vedi che negli altri popoli ci sono i buoni e i cattivi, chi segue le regole e chi no, mentre tra i ROM non ce n'è uno che non solo non si vuole integrare, ma oltretutto delinque e fa del male agli altri?
Ma che popolo e'?
Solo Pan riesce a suonarci la chitarra e a socializzare.
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- VolpeGrigia
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- Località: Un postribolo a Torre Quetta
- Parakarro
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anxxur ha scritto:Con gli zingari non riesco ad essere oggettivo.
Sorry, ma con gli zingari non riesco proprio a pensare che, fino a prova contraria, sono innocenti e normali cittadini. Non ci riesco proprio.
quoto...
provo troppa rabbia verso di loro... rischierei di dire: zecche di una società che deridono... ma non lo diró...
..and nothing else matters!!VolpeGrigia ha scritto:Gerda, open mind for a different view

carina la vignetta, il fatto è che al posto di rom ci metti qualsiasi altra popolazione, o razza, o classe sociale, avrebbe lo stesso effetto..
hell, io vedo tutte le persone come esseri umani, tutti, indistintamente, con la loro cultura e le loro tradizioni è ovvio, ma li vedo pur sempre come esseri umani
è chiaro - non lo nego - che i rom hanno una cultura diversa, che contrasta con la nostra
una bozza di soluzione (ripeto, semplicistica, ma puó essere una base di partenza su cui lavorare) te l'ho scritta sopra..
non sono ne comunista, ne fascista, ne cristiano, ne lutherano, ne buddista.. niente, sono solo una persona che cerca di vivere in pace ed in tranquillità con se stesso e con chi gli sta intorno, cercando di rispettare le persone più che le leggi ma adeguandomi alle regole dell'ambiente in cui vivo..
non posso sperare che tutti la pensino come me, peró finchè vivo ci proveró.. il giorno in cui mi renderó conto che ció non sarà più possibile..
..addio!!

"Gli amici del campetto
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
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così come l'hai scritta sembra che il problema sono iohellover ha scritto:il problema è che tu ti adegui, cerchi di stare in pace, insomma vivi e lasci vivere. Altri invece non la pensano cosi'...
scherzo hell, lo so che vuoi dire..

ti faccio un esempio (sperando che non succeda mai):
uno o più rom fanno un torto, rubano, o addirittura uccidono per un qualsiasi motivo una persona a me molto cara (un familiare, un amico, etc..)
io sarei animato da desiderio di vendetta contro quella persona o quelle persone, ma non contro tutti i rom
uno o più italiani fanno un torto, rubano, o addirittura uccidono per un qualsiasi motivo una persona a me molto cara (un familiare, un amico, etc..)
io sarei animato da desiderio di vendetta contro quella persona o quelle persone, ma non contro tutti gli italiani
uno o più algerini fanno un torto, rubano, o addirittura uccidono per un qualsiasi motivo una persona a me molto cara (un familiare, un amico, etc..)
io sarei animato da desiderio di vendetta contro quella persona o quelle persone, ma non contro tutti gli algerini
..e così via..
giudico le persone in base a quello che fanno o hanno fatto, non a quello che sono
non sono credente, ma se il papa dice qualcosa che ritengo giusto non gli vado contro perchè è il papa
sono juventino, ma i miei migliori amici sono quasi tutti interisti
tanto per fare esempi stupidi..
"Gli amici del campetto
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
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- VolpeGrigia
- Veterano dell'impulso
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- Iscritto il: 27/09/2009, 12:23
- Località: Un postribolo a Torre Quetta
Scusa se mi intrometto ma IN PRATICA non è così dai...Gerda ha scritto: ti faccio un esempio (sperando che non succeda mai):
uno o più rom fanno un torto, rubano, o addirittura uccidono per un qualsiasi motivo una persona a me molto cara (un familiare, un amico, etc..)
io sarei animato da desiderio di vendetta contro quella persona o quelle persone, ma non contro tutti i rom
uno o più italiani fanno un torto, rubano, o addirittura uccidono per un qualsiasi motivo una persona a me molto cara (un familiare, un amico, etc..)
io sarei animato da desiderio di vendetta contro quella persona o quelle persone, ma non contro tutti gli italiani
uno o più algerini fanno un torto, rubano, o addirittura uccidono per un qualsiasi motivo una persona a me molto cara (un familiare, un amico, etc..)
io sarei animato da desiderio di vendetta contro quella persona o quelle persone, ma non contro tutti gli algerini
..e così via..
Ti auguro non ti accada mai ma se uno o più rom ti fanno un torto, rubano, o addirittura uccidono per un qualsiasi motivo una persona a me molto cara (un familiare, un amico, etc..) e DOPO incontri uno zingaro per strada che ti scassa il cazzo per lavarti il vetro (per dirne una) non dirmi che non hai con lui un atteggiamento diverso da quello che avevi prima del "torto"... è normale che inizi a pensare cose tipo "se il governo non li avesse fatti entrare Tizio sarebbe ancora vivo" e cose così...
evidentemente il lavoro non fa parte della loro cultura, essendo diversa dalla nostra, ne avranno una concezione e un rapporto totalmente diverso.hellover ha scritto:il tuo discorso è condivisibile.
Il problema è che tra i Rom io non ho mai visto uno che dice: Io vado a lavorare.
Non è questione di generalizzare è proprio che non ne trovo uno da salvare.
Ah si' c'è quello che ha vinto al Grande Fratello
poi, c'è gente che si sveglia tutte le mattine per andare al lavoro e spesso il loro lavoro consiste proprio nel rubare agli altri. e non parlo solo di soldi e beni ma anche di fiducia e dignità .