Satana in autobus ha scritto:odifreddi è pessimo.
MiniMe eleva la qualità dei tuoi difensori; così non c'è trippa per gatti, io, buccia e zio abbiamo gioco facile

Ho citato un articolo in cui intervista il dalai lama. Inoltre:
1.
Margherita Hack:
"Le divinità sono state create per dare un senso a tutti i fenomeni naturali dei quali l'uomo non sapeva trovare una spiegazione. Dalla pioggia in poi. Ma la scienza, un passo dopo l'altro, ha progredito nel sapere. Ha trovato risposte e continua a trovarle. Così Dio è diventato qualcosa di meno fisico, di più etereo, di più spirituale."
Ritiene che sia soltanto questo il motivo per cui tanta gente crede?
"No, naturalmente. C'è anche la paura della morte. Unita alla speranza di avere una vita migliore nell'aldilà che ricompensi di sofferenze patite."
La paura della morte è una inconfutabile realtà . La religione consola Lo fa anche la scienza?
"Certo. Perchè accetta l'evidenza, dice che la lunghezza della vita è quella e a questa verità bisogna adeguarsi. Spiega che la persona muore, ma le sue molecole, i suoi protoni, rimangono nell'universo."
Peró non aumenta h fiducia nel sopravvivere di una qualche coscienza dopo la morte.
No. In compenso fa di tutto per rendere migliore la permanenza in vita. Cosa che la religione non fa.
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2.
Albert Einstein
« Non riesco a concepire un Dio che premi e castighi le sue creature o che sia dotato di una volontà simile alla nostra. E neppure riesco nè voglio concepire un individuo che sopravviva alla propria morte fisica; lasciamo ai deboli di spirito, animati dal timore o da un assurdo egocentrismo, il conforto di simili pensieri. Sono appagato dal mistero dell'eternità della vita e dal barlume della meravigliosa struttura del mondo esistente, insieme al tentativo ostinato di comprendere una parte, sia pur minuscola, della Ragione che si manifesta nella Natura. »
« ... Per me, la parola Dio non è niente di più che un'espressione e un prodotto dell'umana debolezza, e la Bibbia è una collezione di onorevoli ma primitive leggende, che a dire il vero sono piuttosto infantili. Nessuna interpretazione, non importa quanto sottile, puó farmi cambiare idea su questo. Per me la religione ebraica, come tutte le altre, è un'incarnazione delle superstizioni più infantili ... »
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3.
Leonardo da Vinci:
« Io credo che invece che definire che cosa sia l'anima, che è una cosa che non si puó vedere, molto meglio è studiare quelle cose che si possono conoscere con l'esperienza, poichè solo l'esperienza non falla. E laddove non si puó applicare una delle scienze matematiche, non si puó avere la certezza. »
«E se noi dubitiamo della certezza di ciascuna cosa che passa per i sensi, quanto maggiormente dobbiamo noi dubitare delle cose ribelli ad essi sensi, come dell'essenza di Dio e dell'anima e simili, per le quali sempre si disputa e contende. E veramente accade che sempre dove manca la ragione suppliscono le grida, la qual cosa non accade nelle cose certe».
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Concludo con un appunto sul'indice dei libri proibiti durante i secoli, dalla chiesa cattolica.
Enumerazione degli autori "proibiti":
Francesco Bacone, Honorè de Balzac, Henri Bergson, George Berkeley, Cartesio, Colette, D'Alembert, Daniel Defoe, Denis Diderot, Alexandre Dumas (padre) e Alexandre Dumas (figlio), Gustave Flaubert, Thomas Hobbes, Victor Hugo, David Hume, Immanuel Kant, Jean de La Fontaine, John Locke, Montaigne, Montesquieu, Blaise Pascal, Pierre-Joseph Proudhon, Jean-Jacques Rousseau, George Sand, Spinoza, Stendhal, Voltaire, à‰mile Zola.
Tra gli italiani finiti all'indice: Vittorio Alfieri, Pietro Aretino, Cesare Beccaria, Giordano Bruno, Benedetto Croce, Gabriele D'Annunzio, Antonio Fogazzaro, Ugo Foscolo, Galileo Galilei, Giovanni Gentile, Francesco Guicciardini, Giacomo Leopardi, Ada Negri, Adeodato Ressi, Girolamo Savonarola, Luigi Settembrini, Niccoló Tommaseo e Pietro Verri.
Tra gli ultimi ad entrare nella lista sono stati Simone de Beauvoir, Andrè Gide, Jean-Paul Sartre e Alberto Moravia.
E citando Emile Zola :
La scienza ha promesso la felicità ? Non credo. Ha promesso la verità , e la questione è sapere se con la verità si farà mai la felicità .
La civiltà non raggiungerà la perfezione finchè l'ultima pietra dell'ultima chiesa non sarà caduta sull'ultimo prete.
E' abbastanza elevato ora il livello?