IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
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ti sbagli queste sono cose diverse...gli animali fanno le cose per istinto e basta non possono riconoscere il bene dal male perchè non hanno un animo!zio ha scritto:e come mai il mio cane quando invadi il suo spazio si incazza?
il gorilla lo stesso?
come mai il lupo si accoppia solo con la stessa lupa?
istinto?
amore odio, etc. sono comprensibilissimi a tutta la natura.
anche un cane piange.
forse la differenza fra bene e male.
cmq condivido che l'esistenza o meno di Dio implica l'uso della ragione.
altrimenti ha ragione la hack. è come la befana.
riconoscere il bene dal male è un concecco complesso che non si riassume in due semplici esempi ma lo si vede nella storia della nostra società ...
dario ok sul bene e male.
l'ho detto anche io.
sul resto non direi.
o meglio potremmo dire che anche noi ci incazziamo per istinto.
cmq la cosa che mi interessa è che il riconoscimento della esistenza di Dio non venga arginato e recluso nel sentimento e nell'immaginazione.
coinvolge assolutamente la ragione e la razionalità dell'uomo.
altrimenti non mi interessa.
l'ho detto anche io.
sul resto non direi.
o meglio potremmo dire che anche noi ci incazziamo per istinto.
cmq la cosa che mi interessa è che il riconoscimento della esistenza di Dio non venga arginato e recluso nel sentimento e nell'immaginazione.
coinvolge assolutamente la ragione e la razionalità dell'uomo.
altrimenti non mi interessa.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
- pan
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Giulio Tremonti ha scritto:No, quello riguarda l'impossibilità di modificare il passato senza che vi siano conseguenze nel tempo presente.Parakarro ha scritto:Paradosso di AzimovGiulio Tremonti ha scritto:C'è almeno una cosa che Dio non puó fare: ordinare di disobbedigli.![]()
ho sempre trovato esilaranti i tentativi di spiegare Dio
Mio Dio !
Qui in itaGlia c'è un Signore che è riuscito a modificare il passato in modo che certe marachelle da Lui commesse non fossero più considerate reati. Purtroppo vi sono state conseguenze nel tempo presente che comunque erano volute.
E' o non è un dio ?
Zio:
"forse la differenza fra bene e male.
cmq condivido che l'esistenza o meno di Dio implica l'uso della ragione.
altrimenti ha ragione la hack. è come la befana."
Mah! Questo si che è un paradosso..........
Spiegare dio con la ragione!
Dio è il concetto più irrazionale che ci sia ergo tutto bisogna usare fuor che la ragione..... ti concedo la fantasia!
Nel frattempo penso che dio sia morto dalle risate nell'ascoltare tutte le spiegazioni che danno i "credenti" per affermare la sua esistenza!:)
"forse la differenza fra bene e male.
cmq condivido che l'esistenza o meno di Dio implica l'uso della ragione.
altrimenti ha ragione la hack. è come la befana."
Mah! Questo si che è un paradosso..........
Spiegare dio con la ragione!
Dio è il concetto più irrazionale che ci sia ergo tutto bisogna usare fuor che la ragione..... ti concedo la fantasia!
Nel frattempo penso che dio sia morto dalle risate nell'ascoltare tutte le spiegazioni che danno i "credenti" per affermare la sua esistenza!:)
« Bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
Perdonami, ma con le tue apodittiche formulette stai facendo una propaganda efficacissima a favore dell'ateismo.Dario83 ha scritto:ti sbagli queste sono cose diverse...gli animali fanno le cose per istinto e basta non possono riconoscere il bene dal male perchè non hanno un animo!zio ha scritto:e come mai il mio cane quando invadi il suo spazio si incazza?
il gorilla lo stesso?
come mai il lupo si accoppia solo con la stessa lupa?
istinto?
amore odio, etc. sono comprensibilissimi a tutta la natura.
anche un cane piange.
forse la differenza fra bene e male.
cmq condivido che l'esistenza o meno di Dio implica l'uso della ragione.
altrimenti ha ragione la hack. è come la befana.
riconoscere il bene dal male è un concecco complesso che non si riassume in due semplici esempi ma lo si vede nella storia della nostra società ...
La ragione (umana o no, che sia) non puó dimostrare l'esistenza o l'inesistenza di nulla (su quali assiomi basi il ragionamento? su cosa si fondano a loro volta?).
L'intuizione puó concepire, e la ragione elaborare, schemi di interpretazione della realtà , che vanno sempre sottoposti a una verifica empirica per vedere quanto bene funzionano.
A questo punto bisognerebbe discutere, e parecchio, su che cosa significhi "funzionare bene" per uno schema (ti consente previsioni quantitative? ti dà una visione più unitaria? ti fa guadagnare più soldi?).
Lo schema Dio, come gli altri, non ha senso se non viene continuamente confrontato e verificato con la realtà , e adattato alle nuove conoscenze e ai nuovi aspetti della realtà .
Ragion per cui (fra parentesi) un'organizzazione che si occupi di conservare la "giusta dottrina" è quanto di più contrario alla spiritualità si possa pensare.
penso tu ti riferisca a me.Blif ha scritto:Perdonami, ma con le tue apodittiche formulette stai facendo una propaganda efficacissima a favore dell'ateismo.Dario83 ha scritto:ti sbagli queste sono cose diverse...gli animali fanno le cose per istinto e basta non possono riconoscere il bene dal male perchè non hanno un animo!zio ha scritto:e come mai il mio cane quando invadi il suo spazio si incazza?
il gorilla lo stesso?
come mai il lupo si accoppia solo con la stessa lupa?
istinto?
amore odio, etc. sono comprensibilissimi a tutta la natura.
anche un cane piange.
forse la differenza fra bene e male.
cmq condivido che l'esistenza o meno di Dio implica l'uso della ragione.
altrimenti ha ragione la hack. è come la befana.
riconoscere il bene dal male è un concecco complesso che non si riassume in due semplici esempi ma lo si vede nella storia della nostra società ...
La ragione (umana o no, che sia) non puó dimostrare l'esistenza o l'inesistenza di nulla (su quali assiomi basi il ragionamento? su cosa si fondano a loro volta?).
L'intuizione puó concepire, e la ragione elaborare, schemi di interpretazione della realtà , che vanno sempre sottoposti a una verifica empirica per vedere quanto bene funzionano.
A questo punto bisognerebbe discutere, e parecchio, su che cosa significhi "funzionare bene" per uno schema (ti consente previsioni quantitative? ti dà una visione più unitaria? ti fa guadagnare più soldi?).
Lo schema Dio, come gli altri, non ha senso se non viene continuamente confrontato e verificato con la realtà , e adattato alle nuove conoscenze e ai nuovi aspetti della realtà .
Ragion per cui (fra parentesi) un'organizzazione che si occupi di conservare la "giusta dottrina" è quanto di più contrario alla spiritualità si possa pensare.
quindi rispondo io.
certo se la ragione si autocircoscrive al fenomeno verificabile sperimentalmente ok.
ma non credo che la scienza possa dimostrare la non esistenza di Dio.
Pertanto la ragione pur non domostrandolo, per sua natura lascia aperta questa possibilità .
molto diverso da una fantasia, sperimentalmente giustificabile.
cmq è sabato sera. i discorsi seri si fanno altrove e in altra ora.
Dicevo a Dario...zio ha scritto:penso tu ti riferisca a me.Blif ha scritto:Perdonami, ma con le tue apodittiche formulette stai facendo una propaganda efficacissima a favore dell'ateismo.Dario83 ha scritto:ti sbagli queste sono cose diverse...gli animali fanno le cose per istinto e basta non possono riconoscere il bene dal male perchè non hanno un animo!zio ha scritto:e come mai il mio cane quando invadi il suo spazio si incazza?
il gorilla lo stesso?
come mai il lupo si accoppia solo con la stessa lupa?
istinto?
amore odio, etc. sono comprensibilissimi a tutta la natura.
anche un cane piange.
forse la differenza fra bene e male.
cmq condivido che l'esistenza o meno di Dio implica l'uso della ragione.
altrimenti ha ragione la hack. è come la befana.
riconoscere il bene dal male è un concecco complesso che non si riassume in due semplici esempi ma lo si vede nella storia della nostra società ...
La ragione (umana o no, che sia) non puó dimostrare l'esistenza o l'inesistenza di nulla (su quali assiomi basi il ragionamento? su cosa si fondano a loro volta?).
L'intuizione puó concepire, e la ragione elaborare, schemi di interpretazione della realtà , che vanno sempre sottoposti a una verifica empirica per vedere quanto bene funzionano.
A questo punto bisognerebbe discutere, e parecchio, su che cosa significhi "funzionare bene" per uno schema (ti consente previsioni quantitative? ti dà una visione più unitaria? ti fa guadagnare più soldi?).
Lo schema Dio, come gli altri, non ha senso se non viene continuamente confrontato e verificato con la realtà , e adattato alle nuove conoscenze e ai nuovi aspetti della realtà .
Ragion per cui (fra parentesi) un'organizzazione che si occupi di conservare la "giusta dottrina" è quanto di più contrario alla spiritualità si possa pensare.
quindi rispondo io.
certo se la ragione si autocircoscrive al fenomeno verificabile sperimentalmente ok.
ma non credo che la scienza possa dimostrare la non esistenza di Dio.
Pertanto la ragione pur non domostrandolo, per sua natura lascia aperta questa possibilità .
molto diverso da una fantasia, sperimentalmente giustificabile.
cmq è sabato sera. i discorsi seri si fanno altrove e in altra ora.

Noi mi pare che siamo d'accordo almeno su un punto (vedi grassetti).
Tanto per aggiungere un elemento (da discutere non di sabato sera), penso che la ragione non possa dimostrare esistenza o inesistenza, ma possa suggerire molto sulle caratteristiche di ció che forse esiste.
- Husker_Du
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Lasciando stare i problemi di esistenza di quella entita' che possiamo chiamare dio, mi spieghi come fai a smontare un assioma?MiniMe ha scritto: per questo Dio, assiomaticamente, puó essere smontato da un semplice paradosso.
Per definizione un assioma e' una dato originale che pigli per buono senza doverlo dimostrare.
Un paradosso logico, di per se', non inficia necessariamente l'assioma di partenza.
Ad esempio, il paradosso del mentitore non implica necessariamente che con il linguaggio autoreferenziale non si passano effermare verita'.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
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- Woden
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- Località: La più settentrionale delle province africane.
norrin2007 ha scritto:sbagliato. la legge naturale esiste eccome.Woden ha scritto: Quello di legge naturale è un concetto infondato di cui si abusa molto.
Lo diceva già Hume: dalla natura è impossibile trarre regole morali.
ci sono "orientamenti" di condotta assolutamente innati. che poi si possano "perdere per strada" è un altro discorso.
il fatto che lo dicesse hume, poi, non sposta di una virgola: fior di scienziati pensavano che il sole girasse intorno alla terra...
p.s. ma mi rendo conto che in questo campo le opinioni sono del tutto individuali.
àˆ vero, su questo argomento ognuno ha la sua idea.
Scambiarsi opinioni non è, peró, mai deleterio per cui:
IMHO Per me confondi la legge di natura* (almeno come la intendono oltre Tevere) con l'etologia.
Che ogni specie abbia particolari tipi di comportamento è un asserto di cui non si puó dubitare essendo verità oggettiva, ma trarne regole morali è IMHO impossibile.
La chiesa ha vita facile nel dire cosa è naturale o no (l'uso stesso della parola naturale in tale contesto è fuorviante) perchè parte da un asserto iniziale in più: una visione finalistica della vita:
Gli uomini esistono per un determinato scopo, tutti i comportamenti che perseguono tale scopo sono razionali ovvero naturali.
Motivo per cui (esempio) l'omosessualità è contronatura perchè contraria al fine (sesso per riproduzione), nonostante esista (non solo tra gli uomini) da sempre e sia quindi un comportamento pienamente umano.
Naturalmente questo loro modo di ragionare non ha nessuna base oggettiva essendo l'asserto di base (il finalismo) puramente soggettivo.
saluti
Crimen deorum erat Sylla felix
gli assiomi secondo il cristianesimo sono:Husker_Du ha scritto:Lasciando stare i problemi di esistenza di quella entita' che possiamo chiamare dio, mi spieghi come fai a smontare un assioma?MiniMe ha scritto: per questo Dio, assiomaticamente, puó essere smontato da un semplice paradosso.
Per definizione un assioma e' una dato originale che pigli per buono senza doverlo dimostrare.
Un paradosso logico, di per se', non inficia necessariamente l'assioma di partenza.
Ad esempio, il paradosso del mentitore non implica necessariamente che con il linguaggio autoreferenziale non si passano effermare verita'.
Dio è onnipotente
Dio è onnisciente
Dio è in ogni luogo
Il paradosso è questo: puó Dio onnipotente creare qualcosa che poi non è in grado di spostare?
In entrambi i casi si capisce che gli assiomi del cristianesimo non sono assiomi logicamente parlando.
We get some rules to follow
That and this, these and those
No one knows
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intanto sulla tv di stato c'è la santanchè che dice che maometto era pedofilo, sgarbi e un altro coglione che gridano e non fanno parlare un giudice che intendeva esporre la torah greca in aula, accanto al crocefisso ed è stato condannato (non ho capito bene a cosa)..in pratica 51 persone contro uno senza un moderatore, con il pubblico che si mette ad applaudire quando parla la santanchè, che è tutto dire..
questo è lo stato laico di stampo cristiano, complimentoni vivissimi.
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Su e.bay ho trovato questo ''avviso''.

Mi domandavo : visto che per i colpevoli come me in materia tanto grave non è più in pericolo la salvezza dell'eternità , è poi tanto assurdo che la Chiesa prenda atto dei mutamenti dei tempi anche in altri campi (oltre a quello politico) ?

Mi domandavo : visto che per i colpevoli come me in materia tanto grave non è più in pericolo la salvezza dell'eternità , è poi tanto assurdo che la Chiesa prenda atto dei mutamenti dei tempi anche in altri campi (oltre a quello politico) ?
La generosità, roba rara, è ormai un evento "perturbante", che stupisce, spiazza, cerca un equilibrio, che poi si riassume in una unica parola: grazie (CanellaBruneri)
L'intuizione di una donna è molto più vicina alla verità della certezza di un uomo. (Rudyard Kipling)
L'intuizione di una donna è molto più vicina alla verità della certezza di un uomo. (Rudyard Kipling)
- norrin2007
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io non ho parlato di "morale". secondo me sei tu a fare confusione.Woden ha scritto:norrin2007 ha scritto:sbagliato. la legge naturale esiste eccome.Woden ha scritto: Quello di legge naturale è un concetto infondato di cui si abusa molto.
Lo diceva già Hume: dalla natura è impossibile trarre regole morali.
ci sono "orientamenti" di condotta assolutamente innati. che poi si possano "perdere per strada" è un altro discorso.
il fatto che lo dicesse hume, poi, non sposta di una virgola: fior di scienziati pensavano che il sole girasse intorno alla terra...
p.s. ma mi rendo conto che in questo campo le opinioni sono del tutto individuali.
àˆ vero, su questo argomento ognuno ha la sua idea.
Scambiarsi opinioni non è, peró, mai deleterio per cui:
IMHO Per me confondi la legge di natura* (almeno come la intendono oltre Tevere) con l'etologia.
Che ogni specie abbia particolari tipi di comportamento è un asserto di cui non si puó dubitare essendo verità oggettiva, ma trarne regole morali è IMHO impossibile.
La chiesa ha vita facile nel dire cosa è naturale o no (l'uso stesso della parola naturale in tale contesto è fuorviante) perchè parte da un asserto iniziale in più: una visione finalistica della vita:
Gli uomini esistono per un determinato scopo, tutti i comportamenti che perseguon.o tale scopo sono razionali ovvero naturali.
Motivo per cui (esempio) l'omosessualità è contronatura perchè contraria al fine (sesso per riproduzione), nonostante esista (non solo tra gli uomini) da sempre e sia quindi un comportamento pienamente umano.
Naturalmente questo loro modo di ragionare non ha nessuna base oggettiva essendo l'asserto di base (il finalismo) puramente soggettivo.
saluti
e l'esempio dell'omosessualità lo conferma.
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
- Antonchik
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- Iscritto il: 08/03/2008, 14:32
- Località: Sul mare di nebbia
Certo, la rabbia è una reazione istintiva, sviluppata attraverso l'evoluzione, che è di fondamentale importanza nell'inter-realazione dell'individuo con l'ambiente esterno.zio ha scritto:dario ok sul bene e male.
l'ho detto anche io.
sul resto non direi.
o meglio potremmo dire che anche noi ci incazziamo per istinto.
cmq la cosa che mi interessa è che il riconoscimento della esistenza di Dio non venga arginato e recluso nel sentimento e nell'immaginazione.
coinvolge assolutamente la ragione e la razionalità dell'uomo.
altrimenti non mi interessa.
Per i batteri la "società " non esiste (per loro non esiste nemmeno l'apprendimento individuale) e quindi non si incazzano.
L'incazzatura causata dalla "ragione" non è altro che una reazione ad una dinamica esterna complessa (leggi: relativa alla società degli homo sapiens sapiens).
Mettiamo caso che uno (corna facendo) sia cornificato dalla moglie e lo venga a sapere. Istintivamente si incazza. O spacca qualcosa o si deprime in un vortice di autocommiserazione e frustrazione rabbiosa, perchè? Perchè puó perdere la famiglia o perchè semplicemente gli dà fastidio che qualcuno abbia inculato la sua donna.
Magari dopo si incazza di più perchè vorrebbe vendicarsi divorziando ma si rende conto che farebbe soltanto un piacere alla moglie e allora si calma un attimo pensando "adesso la costringeró a stare tutta la vita con me", dopo si spaventa pensando "ma sarà una vita infelice", e si incazza di nuovo per altre miriadi di motivi.
Ora, per l'uomo è Ragione, ma se si tratta di una scimmia che cerca di prendere un casco di banane o di un polpo che cerca di nascondersi in un anfratto non lo è? Qualcosa non mi quadra.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.