
[O.T.] Aerei
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- GaiusBaltar
- Storico dell'impulso

- Messaggi: 5118
- Iscritto il: 11/10/2007, 21:31
- Località: Profondo Nord
Questo è quello che preferisco io.
Westland Whirlwind (turbine di vento)

Motori esuberanti ed eccezionale potenza di fuoco furono i punti di forza. I motori furono allo stesso tempo la sua croce. Fu ritirato dal servizio alla fine del '43 per fare posto al Mosquito che ne ereditó la filosofia porgettuale.
In campo tedesco, mi allineo a Gaius sul Fw-190 D9.
Westland Whirlwind (turbine di vento)

Motori esuberanti ed eccezionale potenza di fuoco furono i punti di forza. I motori furono allo stesso tempo la sua croce. Fu ritirato dal servizio alla fine del '43 per fare posto al Mosquito che ne ereditó la filosofia porgettuale.
In campo tedesco, mi allineo a Gaius sul Fw-190 D9.
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
- GaiusBaltar
- Storico dell'impulso

- Messaggi: 5118
- Iscritto il: 11/10/2007, 21:31
- Località: Profondo Nord
Diablo ma il tuo modello mi sa che soffre un tantino l'umidità ..........ma compenseresti con la facilità di produzione, cazzo un tipico esempio di pianificazione industriale-militare di scuola sovietica: quantità e non qualità ! 
Il migliore degli italiani durante la 2GM
Macchi MC205

Il migliore degli italiani durante la 2GM
Macchi MC205

"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
...insisto...ibist ha scritto:fossi in voi preferirei aerei seri....
http://www.150gct.it/modules.php?name=Y ... 13&start=0
http://win.150gct.it/File150/Veltro/03- ... sconti.pdf
Come curiosità :
questo è l'elenco degli allievi ufficiali piloti del corso Sparviero 1°, se scorrette tra i loro nomi troverete "Schicchi Giacinto": si tratta del papà di Riccardo Schicchi.
http://www.sparvierosecondo.it/S1.htm
(dovete cliccare su "allievi"), tra i compagni di corso, Vittorio Sanseverino, per tanti anni capo collaudatore alla Fiat, poi Aeritalia.
questo è l'elenco degli allievi ufficiali piloti del corso Sparviero 1°, se scorrette tra i loro nomi troverete "Schicchi Giacinto": si tratta del papà di Riccardo Schicchi.
http://www.sparvierosecondo.it/S1.htm
(dovete cliccare su "allievi"), tra i compagni di corso, Vittorio Sanseverino, per tanti anni capo collaudatore alla Fiat, poi Aeritalia.
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso

- Messaggi: 73656
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
l'aereo dei fratelli wright: come dice telespalla bob in una puntata dei simpson:
''ah! Beati tempi in cui l' aviazione era uno svago per gentiluomini! Ben prima che un bipede qualsiasi si infilasse dietro un vassoio porta pranzo per zoomare da New York al New Jersey!''

''ah! Beati tempi in cui l' aviazione era uno svago per gentiluomini! Ben prima che un bipede qualsiasi si infilasse dietro un vassoio porta pranzo per zoomare da New York al New Jersey!''

“I felt that everything from my chest down was completely gone, I waited to die, I threw my hand back and felt my legs still there, I couldn’t feel them but they were still there, I was still alive and for some reason I started believing I might not die, I might make it out of there and live and feel and go back home again, I could hardly breathe and I was taking short little sucks with the one lung that I still had left, the blood was rolling off my flak jacket, from the hole in my shoulder and I couldn’t feel the pain in my foot anymore, I couldn’t even feel my body, I was frightened to death, I didn’t think about praying, all I could feel was cheated, all I could feel was the worthlessness of dying right here in this place at this moment for nothing.” (Ron Kovic)
- GaiusBaltar
- Storico dell'impulso

- Messaggi: 5118
- Iscritto il: 11/10/2007, 21:31
- Località: Profondo Nord
Mo spieghiamo alcune cose:
lo Ju-87 Stuka prese servizio in diverse flotte aere dell'asse tra cui quella italiana, da noi venne denominato ''Picchiatello'', l'aereo durante la guerra venne continuamente sviluppato, era l'asse portante delle squadriglie di cacciabombardieri ma ben presto divenne obsoleto, nonostante il cambio di motore la sua particolare linea alare lo favoriva in piacchiata quanto lo penalizzava nella normale manovra aerea, era un classico aereo da ''tuffo''. Per tanto con l'evolversi della contraerea da punto si decise di cambiargli ruolo, soppiantato dal ben più performante FW-190 l'ormai obsoleto JU-87 venne riconvertito al ruolo di cacciacarri, notoriamente i carri armati avevano poca efficacia antiaerea solitamente una singola mitragliatrice da 7.62mm, oppure nel contrasto delle formazioni partigiane. L'ultima evoluzione del JU-87, il suo apice per me, era la versione cacciacarri con due cannoncini in posizione subalare da 37mm, per l'epoca molto potente. Nella foto che allego sotto sono visibili, oltre alle colorazioni ed i reparti che ne facevano uso, le evoluzioni, di motore e linea del ''Picchiatello'' dalla prima versione del '39 all'ultima evoluzione del '43.

lo Ju-87 Stuka prese servizio in diverse flotte aere dell'asse tra cui quella italiana, da noi venne denominato ''Picchiatello'', l'aereo durante la guerra venne continuamente sviluppato, era l'asse portante delle squadriglie di cacciabombardieri ma ben presto divenne obsoleto, nonostante il cambio di motore la sua particolare linea alare lo favoriva in piacchiata quanto lo penalizzava nella normale manovra aerea, era un classico aereo da ''tuffo''. Per tanto con l'evolversi della contraerea da punto si decise di cambiargli ruolo, soppiantato dal ben più performante FW-190 l'ormai obsoleto JU-87 venne riconvertito al ruolo di cacciacarri, notoriamente i carri armati avevano poca efficacia antiaerea solitamente una singola mitragliatrice da 7.62mm, oppure nel contrasto delle formazioni partigiane. L'ultima evoluzione del JU-87, il suo apice per me, era la versione cacciacarri con due cannoncini in posizione subalare da 37mm, per l'epoca molto potente. Nella foto che allego sotto sono visibili, oltre alle colorazioni ed i reparti che ne facevano uso, le evoluzioni, di motore e linea del ''Picchiatello'' dalla prima versione del '39 all'ultima evoluzione del '43.

"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
-
anxxur
- Storico dell'impulso

- Messaggi: 14079
- Iscritto il: 20/04/2007, 12:49
- Località: Sulle rive dell'Aposa
A proposito di BF109: http://it.wikipedia.org/wiki/Erich_Hartmannibist ha scritto:fossi in voi preferirei aerei seri....
"Sapeva molte cose, ma tutte male"
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso

- Messaggi: 73656
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
si esalta tanto il supermarine spitfire ma l' hawker hurricane fece la sua porca figura (più lento del bf e dello spit ma ottimo incassatore e in virata li superava entrambi)

mitsubishi zero: all'inizio surclassava gli aerei yankee perchè ne avevano ridotto la corazzatura per migliorare velocità e manovrabilità


mitsubishi zero: all'inizio surclassava gli aerei yankee perchè ne avevano ridotto la corazzatura per migliorare velocità e manovrabilità

“I felt that everything from my chest down was completely gone, I waited to die, I threw my hand back and felt my legs still there, I couldn’t feel them but they were still there, I was still alive and for some reason I started believing I might not die, I might make it out of there and live and feel and go back home again, I could hardly breathe and I was taking short little sucks with the one lung that I still had left, the blood was rolling off my flak jacket, from the hole in my shoulder and I couldn’t feel the pain in my foot anymore, I couldn’t even feel my body, I was frightened to death, I didn’t think about praying, all I could feel was cheated, all I could feel was the worthlessness of dying right here in this place at this moment for nothing.” (Ron Kovic)






