Sabato verso le ore 13.30, ritornando a casa davanti al mio cancello, ho visto un cucciolo di gabbiano ferito ad un'ala, che andava di pedina.
Appena mi sono avvicinata, ha cominciato subito a correre ed è andato costeggiando la ferrovia, fino al cantiere nautico quello con i vetri.
Sono corsa subito a casa mia a prendergli un pó di cibo fra cui schiaccia, pane e piccoli pezzi di pesce.
Sono ritornata sul punto in cui l'avevo lasciato e vedendolo molto impaurito, gli ho tirato da lontano il cibo, e lui ha cominciato subito a mangiare con voracità ,
ma cercando di avvicinarmi scappava ed è andata dietro il cancello del cantiere in mezzo alle barche.
Ho chiamato subito i Carabinieri, i quali mi hanno detto di chiamare i Vigili Urbani, che si sono subito interessati, prontamente dandomi il numero del WWF.
Ho telefonato, ed è venuto subito il signore del WWF ed ha detto di tenere il giovane gabbiano da noi fino a lunedi per poi portarlo a Livorno, per le dovute cure: ha un'ala spezzata ed un'occhino mezzo chiuso.
Non è stato molto facile a prenderlo, perchè si era rifugiato come ho detto nel cantiere e quando siamo andati a ricercarlo dopo le dovute chiamate, non lo abbiamo ritrovato, allora domandando ai signori del cantiere hanno detto che l'avevano trovato sul loro letto e lo avevano messo fuori e io, mio padre , il nostro cane Viola assieme al signore del WWF, siamo andati a cercalo dove ci avevano indicato loro, sul ponte della ferrovia.
Finalmente l'ho visto io in mezzo alle zolle, ma essendo già tardi si vedeva malissimo.
Il ritrovamento è stato all'incirca verso le 17.00.
Siamo corsi in mezzo alle zolle vicino alla ferrovia e grazie anche al nostro cane Viola lo abbiamo portato in salvo.
E' una storia molto triste: forse era il suo primo volo in cerca di cibo.
Il colore screziato di questo pulcino di gabbiano, è stato certamente scambiato per una beccaccia o beccaccino ed il solito cacciatore del sabato, ha premuto il grilletto spezzandogli un'ala , pregustando sugo per pappardelle.
Fortunatamente lo abbiamo incontrato e momentaneamente salvato per poterlo affidare alle mani esperte di medici per animali marini di Livorno, con la speranza di riportarlo a spiegare le ali e planare sull'immenso mare.
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida." http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI