Giovanotto ha scritto:La mia impressione su questa sauna non è proprio entusiasmante come quella di emilianodoc , tutt’altro.emilianodoc ha scritto:Visto che è tanto che non scrivo (ma vi leggo sempre con affetto) vi aggiorno sulla Rittstein e scriverò cose che faranno balzare Belnudo dalla sedia
![]()
Io in zona Bz la settimana scorsa e una coppia di Merano che conosco da tempo mi chiede di incontrarci alla Rittstein venerdì 10 alle 13, per stare assieme tra saune, relax e porcaggini varie sino all'ora di cena. La cosa che subito mi sconvolge, e son certo sconvolgerà Bel, c'era una Signora ultra 60enne in carne che puliva e disinfettava TUTTO con prodotti di vario tipo. Da me personalmente interrogata mi ha detto che era li dalle 10! Lo spogliatoio "coppie" del primo piano è stato trasformato in sala relax (per modo di dire) semibuia con lettone: tipo scannatoio privé. Le coppie si cambiano al piano terra nell'ex spogliatoio uomini. La sauna bio esterna del terrazzo è stata portata nella grotta relax posta all'ammezzato tra terra e piano superiore.
Altra cosa sconvolgente è che la vasca Idro viene COMPLETAMENTE svuotata, disinfettata e ripristinata a giorni alternied infatti al nostro arrivo stava terminando di riempirsi.
Capitolo Fauna
Su circa 25 presenti nella giornata ho contato "solo" 7\8 uomini interessati a uomini, 5 coppie la cui parte femminile era davvero in forma, infra 50 e con una 27\30 enne con un TELAIO da paura, bionda, di idioma anglofono ma accompagnata ad un tedescone c\a 30enne locale. I restanti erano singles etero ed una single obesa, c\a 40enne e pure antipatica.
Abbiamo mangiato un ottimo e grande toast a 6€.
Ingresso 23€
Piacevole riscoperta di un luogo che ho amato molto e che rivisiterò al più presto perchè incredulo dal cambio di rotta che necessita di conferma.....prima di esultare.
Alla prossima, ciao
Premetto però che il mio giudizio è un po’ condizionato dal fatto che questa non è una sauna privè , mentre io sono abituato a ben altri “inferni”.
Pertanto non sono la persona più indicata a dare una valutazione sulle cosiddette presunte “saune hot”, che secondo me dovrebbero essere tenute ben distinte dalle saune privè (che occasionalmente frequento).
Gli ultimi giorni dell’anno appena trascorso mi trovavo sulle Alpi per qualche giorno di sci, ma a causa di intensa nevicata, decido di concedermi un pomeriggio in sauna. L’intenzione era di andare alle terme di Merano, posto da me già visitato d’estate , zona saune naturista meravigliosa (sono poi stato uno dei giorni successivi), ma all’ultima curva decido di virare direzione Rittstein. Per arrivare bisogna fare una vera e propria gincana lungo la Via del Vino .Essendo già buio, in quanto era metà pomeriggio, come prima volta la struttura non è molto agevole da scovare. Tra l’altro all’arrivo, con buio e freddo, il posto si presentava in maniera abbastanza… angosciante! Ma a me piace “perdermi” e scoprire novità, per cui viste le macchine presenti nel parcheggio, circa una dozzina, decido di entrare.
Innanzitutto faccio notare che la struttura, sia internamente che esternamente, non è moderna e di recente costruzione, comunque caratteristica. L’ingresso principale è una porta a vetro. La cosa che mi colpisce è che prima di arrivare alla reception si attraversa una zona con piscina e sauna . Poi si arriva alla reception, molto simile a quella di un hotel tipico dell’alto adige: struttura in legno con banconi e tavoli per mangiare e conversare tra una birra e l’altra.
Pago il prezzo di ingresso, che a memoria mi sembra essere poco più di 20 euro (forse 23) e mi viene fornito il telo.
La titolare mi indica che devo tornare indietro per accedere alla zona spogliatoi . Quindi attraverso nuovamente il corridoio con la piscina da un lato e la sauna con docce dall’altro. Premetto che il tutto, a pian terreno, era vuoto, a parte la reception dove seduti ai tavoli vi erano (presumo) degli indigeni che conversavano e si dissetavano con fiumi di birra. Tanto per descrivere i soggetti: tipici crucchi con gote bordeaux e rivolo di birra che gli scorreva ai lati della bocca ad ogni abbondante sorso.
Diciamo che questo modo di presentarsi un po’ “rustico” , da parte dei presenti , non mi aveva proprio “predisposto” nel migliore dei modi …tant’ è che ormai ero dentro e mi vado a spogliare.
Zona spogliatoi mista, lo intuisco dalle scarpe “femminili” appoggiate sopra gli armadietti.
Ribadisco che tutte le parti della struttura, internamente, sono un po’ datate e anche spartane.
Mi spoglio e col solo telo in vita (come tutte le saune nudiste) salgo al piano superiore, dovendo far lo stesso tragitto e passando di nuovo per la reception.
Alla fine della scalinata , al primo piano, sulla sinistra vi è una zona internata, in teoria una sala relax, tipo una grotta, con pareti rustiche e luci soffuse, con una branda matrimoniale e due coperte (plaid) sotto le quali sonnecchiava abbracciata una coppia. Poi altre due sdraio e una piccola sauna contenente 4/5 persone.
Salendo ancora vi è un atrio con sdraio occupate da alcuni uomini in apparente relax che leggevano, ma lo studio era focalizzato più che al libro che avevano in mano al movimento circostante soprattutto e lo scrutare l’arrivo di qualche nuovo “giovanotto”! E si perchè da lì per me inizia un semi-dramma accompagnato da continue pantomime da parte dei presenti!
Come già detto, non sono abituato a frequentare saune naturiste e i due ingressi in pochi giorni (Rittstein e Merano) mi hanno dato la reale misura di quanto questi luoghi siano affollati da gay.
Andando verso la sinistra c’è la parte benessere più ampia composta da un bagno turco che sembra un container in plastica appoggiato a terra , un idromassaggio dove , incredibile ma vero, il pulsante di accensione si trova sulla parete lontana qualche metro, ciò costringe uno dei presenti ad alzarsi dall’idro per andare ad attivarlo ogni volta che si spegne (circa ogni dieci minuti ).
Poi più nascosta vi è la sauna più grande contenente un buon numero di persone, con di fianco le docce.
Sempre sullo stesso piano vi è , dall’altra parte dell’atrio , una sala relax semi buia, con all’interno un letto matrimoniale con sopra delle coperte in lana.
Salendo ulteriormente alla fine della scalinata si trova una piccola bio sauna per poi proseguire anciora salendo dove vi è il terrazzo esterno che ovviamente era chiuso ma ben visibile visto che la struttura esternamente è prevalentemente composta di vetrate. Il terrazzo potrebbe essere molto godibile d’estate.
Capitolo frequentazione: poche coppie, circa 5 delle quali solo una esteticamente carina e di età non avanzata. Una coppia su con gli anni e le altre non degne di nota. Al contrario invece dei molti gay stanziali che erano si degni di nota!
Premetto che non ho niente contro , tutt’altro, conosco persone (nelle palestre, negli ambienti di lavoro ecc) veramente spassose , educate e rispettose, anche molto intelligenti e di buona compagnia. Purtroppo non posso dire altrettanto di chi ho trovato all’interno di questi locali: pedanti, patetici, irritanti, a volte quasi invadenti. Tutto questo senza scambiarvi mai una parola, ovviamente. Loro parlavano col cosiddetto linguaggio del corpo. A parte la sensazione perenne che ho avuto di essere stato sempre seguito quanto meno con lo sguardo, tale sensazione si tramutava in certezza quando ogni volta che entravo in sauna o in idro un paio di loro, come minimo, si catapultavano. Per fare un paragone, non proprio adeguato però visto che i gusti sessuali sono agli antipodi, ho provato la sensazione che prova una Lei di coppia quando viene perennemente seguita da singoli, con l’aggravante però che la lei di coppia, ancorchè non interessata, ha gusti sessuali che coincidono con il suo “persecutore”, ancorchè solo quelli!
Ho provato la sensazione di essere continuamente sfiorato e toccato dentro l’idro massaggio e mi sono “divertito” e disgustato ad osservare e studiare le loro tecniche![]()
Riguardo alle coppie, non ho visto o notato accenni si giochi se non una apparente ricerca da parte della coppia più giovane e carina di qualche situazione un po’ più piccante con eventuale altra coppia, ma purtroppo per le loro aspettative puntualmente disattesa e un gioco manuale sotto l’idro da parte della Lei di coppia più anziana con un giovane ragazzo che forse era l’unico entrato con le mie stesse aspettative e gusti. Tra l’altro , proprio in quel frangente, il ragazzo immerso nell’idro con le mani “in pasta” e lo sguardo apparentemente distratto mi guarda e mi saluta. Successivamente riconosco essere un singolo conosciuto casualmente all’ ex Mythodea!
Dopo circa due ore e mezzo me ne sono andato.
Sauna Rittsetin: da parte mia bocciata, senza possibilità di appello.
Mah,
mi viene da pensare che abbiate idee e gusti diversi sulle 50enni.
Le 3 coppie 50 enni di Edoc ci stanno con le 3 coppie non degne di nota di Giovanotto,
la coppia giovane con lei bella c'è in intrambi i racconti, così come la coppia in su con gli anni,
i gay non contano, o meglio contano per Giovanotto (un "ecchecazzo" ogni tanto ci sta) Emiliano lo lasciano stare perchè già frequentatore ecc ecc
La cosa rilevante dei racconti è che in un locale hanno iniziato a pulire,
questo si può ridare "smalto" alla struttura.