[O.T.] SZ VIETNAM: diario di guerra nella giungla virtuale

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The Mongoxxx
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[O.T.] SZ VIETNAM: diario di guerra nella giungla virtuale

#1 Messaggio da The Mongoxxx »

DIARIO DI GUERRA


Non ricordo più bene quando e come è cominciato tutto questo.
Forse, non ha neppure importanza.
Quando la guerra bussa alla tua porta, non c'è poi molto che tu possa fare.
Soprattutto quando si tratta della tua padrona di casa.


Scrivo questo diario per tutti coloro che verranno dopo di noi.
Danny ha pensato fosse una buona idea, e lo penso anch'io.
Danny fa parte del mio plotone:

Immagine


Nel mio plotone, oltre a lui, ci sono altri ragazzi in gamba come Canella, Donegal, HB, Ortheus, Berlino,superflowerpunkdiscopop, il Fede,nik978,ElDiablo,anxxur,Helmut,Steiner74,Xisco e altri di cui queste pagine parleranno in seguito.


I nostri sono tutti soprannomi. La guerra ti spoglia di ogni identità , amico mio. Ed è un bene, perchè ricordare chi o cosa fossi prima di venire quaggiù, servirebbe solo a fartici restare. Fartici restare secco, intendo dire.


In questa maledetta boscaglia sei costretto a fare i conti con te stesso e col nemico. Una cazzo di guerra che nessuno ha voluto combattere, ma che ormai fa parte di noi. Dentro e fuori. Con un solo imperativo:


Immagine


http://it.youtube.com/watch?v=T3-cuw_VN3I



L'Alto Comando si aspetta la vittoria. Il nemico è ovunque. E noi siamo nel mezzo, sempre più a corto di munizioni e di fede nel Signore.


Puoi considerarlo l'inizio di qualcosa.
O se preferisci, la sua fine.


http://it.youtube.com/watch?v=jiffRxz-RIU


P.S.: a volte siamo così messi male da usare la carta igienica da entrambi i lati.
Ultima modifica di The Mongoxxx il 11/11/2008, 14:09, modificato 1 volta in totale.
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#2 Messaggio da The Mongoxxx »

DIARIO DI GUERRA


Gennaio 2008




CAPITOLO PRIMO (UN CAPODANNO PER SOLI UOMINI)


Ieri sera una pattuglia di EF (che noi in gergo chiamiamo "Charlie") ha cercato di penetrare nel campo, ma siamo riusciti a rendercene conto prima che fosse troppo tardi.Ne abbiamo fatti fuori 15 e catturati 2. A quei 2 abbiamo fatto il culo. Dopo averglielo fatto, li abbiamo rispediti indietro come avvertimento.

"Cristo santo!" ha esclamato il tenente Balkan Wolf,qualche ora più tardi, "L'ordine di fargli il culo era da intendere in senso metaforico! Chi di voi gli ha fatto il servizio?!"

Ci siamo guardati senza dire niente. La guerra, qui nella giungla, somiglia ad una conversazione nella quale dover alzare sempre più la voce. Consci del fatto che potremmo anche non arrivare ad una conclusione.

Balkan ha tirato fuori la sua baionetta, cominciando a lustrarla nervosamente neanche si trattasse di un paio di scarpe da ballo. "Incularli per davvero!...Cristo, non ci posso credere!...Quei culi sporchi e puzzolenti!...Tutta quella merda!..."


Il Fede ha sogghignato viewtopic.php?t=24490&postdays=0&postor ... u&&start=0:

Nei rapporti che ho avuto da attivo, molto raramente ho avuto questo problema. E di certo i finocchi per uscire di casa non si fanno il clistere.

Basta pulizia accurata, bidet, sapone sul dito e pulizia interna accurata.

Poi che vi devo dire, un cazzo come Nacho nel culo non l'ho mai preso, non avrei nemmeno il coraggio.

In ogni caso puó capitare, non mi sembra un gran problema. Se vado con un ragazzo che mi piace e mi smerda il condom non ne faccio un problema, sono altre le cose che mi danno fastidio.

La merda è una componente dell'essere umano, piaccia o meno di questo si tratta. ( il buon Pasolini ne sapeva molto ).

Quando una donna partorisce spesso e volentieri si caga addosso, lo sapevate?

Scordatevi un rapporto pulito e sincero con chi amate senza la merda. Idealizzare una donna come un essere che non caga e non scureggia è falso e raffazzonato. Le donne sono come gli uomini, all'interno sono piene di merda, e quando si siedono sulla tazza scureggiano da far paura, e cagano dei bei cordoni.

Mi spiace per la volgarità , ma leggere persone eccitate dai rapporti anali e indignate per la fuoriscita di quello che c'è dentro ( sapete a cosa serve il culo? ) è parecchio triste. E aggiungo che se fossi una donna mi offenderei per questo " problemuccio ", e nemmeno poco.



Nessuno di noi ha fiatato. Eravamo troppo stanchi. Siamo rientrati nelle nostre tende, ci siamo buttati sulle brande e mentre Barabino sognava qualcosa di più comodo - viewtopic.php?t=24478 - di lì in poi è stato solo un via vai di sigarette e bottiglie di alcolici per quasi tutto il resto della notte, con le ultime hit di RADIO SZ a tutto volume o quasi:


http://it.youtube.com/watch?v=FI8SUc2SV4k
http://it.youtube.com/watch?v=SaZJFWOEzrc
http://it.youtube.com/watch?v=rpoEmlxUPeQ


Moglie di Gregory ha detto: investo in alcolici...e poi li bevo per dimenticare i miei cattivi investimenti... viewtopic.php?p=587795&highlight=chapeau


Come dargli torto. Cerchiamo di sopravvivere in questa cazzo di giungla dove anche le ombre ti sparano addosso. Dove l'umidità  ti penetra nelle ossa come un doloroso ricordo. Dove il rancio ha il sapore di calzini usati marinati in un secchio di merda. Dove di notte, mentre sei di pattuglia, tra gli alberi ti sembra di scorgere mostruose creature colorate a forma di dita dei piedi...




CAPITOLO SECONDO (LA GUERRA COME VIRUS)

E' colpa del bordello.

Oggi siamo andati in ricognizione.

Mezzo plotone si è avventurato nella giungla battendo palmo a palmo specifiche zone che noi chiamiamo "Topic". Il mezzo plotone era suddiviso in squadre di 4 elementi, che per un Topic di solito sono più che sufficienti.

Un Topic non è altro che un settore ben definito sulle nostre mappe,un luogo dove il nemico potrebbe aver preso posizione in attesa di un agguato.Il nostro compito consiste nel perlustrarlo da cima a fondo per rilevare eventuali movimenti sospetti, restando all'erta con le chiappe ben strette e il dito sul grilletto.

Non hai idea, amico, di quel che puoi trovare là  dentro.

A volte niente d'importante, per carità , giusto il pretesto per una scaramuccia, ma è spesso capitato d'imbattersi in pattuglie nemiche armate fino ai denti, dannati figli di puttana che non conoscono paura nè onore. Come la famosa "Brigata Dino Martello" sgominata l'anno scorso non senza fatica e perdite.


Durante l'odierna ricognizione c'è stato uno scontro a fuoco.

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Una pattuglia di Charlie è sbucata fuori da una radura, sei o sette elementi che procedevano in fila indiana rigidi come soldatini di piombo. Anche il nemico è cauto, specie dopo aver capito che puó rimetterci il culo. Appena avvistati abbiamo aperto il fuoco. Non hanno avuto nemmeno il tempo di reagire, non si sono quasi resi conto che li stavamo mandando al Creatore. Poi siamo tornati indietro, al campo base. Danny era stranamente silenzioso.

"Che ti succede, amico?" ha domandato Wardog.

Danny ha scosso la testa. Wardog non ha insistito. Si è limitato a toccare la canna del fucile del nostro compagno. Era fredda come una notte svedese in Dicembre.


"Non ne ho beccato nemmeno uno," ha ammesso Danny, "Strano, considerato il mio incarico e il mio talento"


"Amico, tu non hai proprio sparato" ha detto Wardog.

"Lo so, non l'ho fatto. Ho perso l'ispirazione, cristo santo..."


Danny è già  al quinto turno, in questa cazzo di giungla. Significa che il suo culo è incollato qui da cinque anni. E' un veterano, insomma. Uno che ha già  ammazzato un sacco di gente, se si puó chiamare "gente" quegli stronzi con gli occhi da insert coin.


Più tardi ne abbiamo parlato. Abbiamo cercato tutti di tirarlo un po' su di morale. Io gli ho raccontato una vecchia storiella dal titolo "ISP,Danny, ISP": viewtopic.php?p=595263&highlight=chapeau



Danny ha sorriso. Abbiamo fumato un po' di erba, le cose sono sembrate migliorare. Nonostante la puzza di morte che impregna le nostre mimetiche, nonostante il fango e la tensione che ti restano attaccati addosso peggio di sanguisughe, nonostante sembri che non ci sia alcuna possibilità  di farcela, aldilà  degli alberi che portano verso la sponda del fiume Zetong.


"Qua urge scopare" è saltato su Docu, "Datemi retta, ragazzi. Scopare, è la chiave. Rilassarsi tra le cosce di una puttana strafatta d'acido che puoi girare e rigirare come un cazzo di vecchio disco in vinile..."


E' così che abbiamo deciso di andare al bordello.


12 ore di libera uscita per sturarci le tubature e cercare di dimenticare dove ci troviamo.


Qualcuno ha proposto il bordello "Salieri San": ragazze giovani e fresche, che chiudono un occhio se non sei propriamente una bellezza, ma in compenso tengono aperto tutto il resto.

Balkan non era d'accordo: viewtopic.php?p=595760&highlight=chapeau

rimanendo in tono la fiction salieriana a me me pare na strunzata!!

pallosissimo lento scopate scarse e performer sprecati ( soprattutto le femmine ma anche i maschi )

sovrastrutture sociali opprimenti e troppo portanti lui non ti fa vedere la chiavata della madonna e via ma ti fa vedere che ginetta la ha data controvoglia ma un pó gode a pierino o nipote do camorrista ( e pensa pure che questo ecciti qualcuno )

naa ho un sacco di film di salieri per puro collezionismo ma noia mortale a sto punto ficton per fiction megli gli yankees big buget con jenna che fa l'agente cia o l'elfa combatte coi draghi almeno fanno ridere cazzo...




"E poi," ha aggiunto nik978, "Le ragazze di Salieri non sono abituate a strumenti di tortura come i nostri."


Siamo scoppiati a ridere. Wardog si è premuto la mano sui 28cm di nerchia mimetizzata e ha sogghignato. "Quelle sono fottute crocerossine del cazzo! Io non la voglio, una crocerossina del cazzo! Voglio una cazzo di sacerdotessa del sesso! 'BUM BUM, WARDOG SAN! AMORE LUNGO LUNGO!', eh eh eh..."


"Sono d'accordo" ha detto Mavco Pizellonio, "E diró di più: viewtopic.php?t=24638&postdays=0&postor ... &&start=15


Vorrei puntare l'attenzione sulla possibile - ma solo ipotizzabile - inattendibilità  della fonte.

Spesso una donna visibilmente soddisfatta che vanta le dimensioni del partner sta parlando di un rispettabilissimo David Perry, non necessariamente di un Nacho. E quando dice "ci va giù duro" probabilmente allude ad un normalissimo doggy style un po' spinto con annessa tirata di capelli che costa poco, e che semo bboni tutti.

Inoltre qui si sta dando per scontato il Nacho Vidal perchè non si prende sufficientemente in considerazione quanto "l'uomo-merda" (termine tecnico utilizzato da me e da alcuni amici) possa piacere ad alcune donne, anche bellissime. La tua amica non sta col cazzone, o almeno non sta "solo" col cazzone, sta innanzitutto con l'uomo-merda. Tu credi che essere uomo-merda sia un disincentivo, il che nel tuo ragionamento carica di importanza l'elemento-cazzone; io considero l'essere uomo-merda come il principale motivo di interesse da parte della tua amica, e il mito del chiavatore invincibbile che va propagandando potrebbe essere ricondotto alla tipica idealizzazione dell'uomo-merda da parte della donna-da-uomo-merda.

Di fronte all'espressione "sono stanca di fare la crocerossina" si possono sottolineare due cose: la prima, la più ovvia, è che i suoi desideri siano fedelmente rispecchiati in quella frase, e che lei sia davvero stufa di fare la crocerossina; la seconda, cioè la mia, considera che questa frase ci dà  un'informazione importante: la ragazza è abituata ad essere una crocerossina, lo è sempre stata, e se lo è stata lo è stata perchè ha desiderato esserlo. Ora ci dice "oh! come sono stanca", con l'ostentazione e il gusto per il martirio e per il lamento che fa di una crocerossina una crocerossina.

Quindi, ricapitolando:

1- la frase "sono stanca di fare la crocerossina" ci informa che la ragazza è una crocerossina.

2 - Il fatto che lei sia una crocerossina ci riporta in un ambito di coproantropologia (l'uomo-merda).

3 - Il clima di mistificazione e di idolatria che caratterizza il rapporto donna-da-uomo-merda/uomo-merda rende potenzialmente inattendibili le affermazioni su cazzoni e Nachi Vidal.




Alla fine abbiamo scelto un altro bordello. Insomma, per come la vedo io uno vale l'altro. In questa fogna a 40° all'ombra non puoi permetterti di andare troppo per il sottile.


Ma è stata colpa del bordello.


Mettici il caldo, mettici l'alcol e l'erba, aggiungici se vuoi la voglia arretrata, fatto sta che a momenti perdiamo ibist. E mica per colpa del nemico, macchè.


Come cazzo siano finiti nello stesso letto, quei due, è ancora un mistero.
Probabilmente si è trattato di un'orgia malriuscita.
Vallo a capire...
viewtopic.php?p=603209&highlight=chapeau


Immagine
Ultima modifica di The Mongoxxx il 11/11/2008, 14:11, modificato 2 volte in totale.
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#3 Messaggio da The Mongoxxx »

DIARIO DI GUERRA


Febbraio 2008


CAPITOLO PRIMO (VOMITO, MERDA E ALTRE PIACEVOLEZZE BELLICHE)


Abbiamo superato il Capodanno del Tet e un altro breve periodo di scontri a fuoco, imboscate e perdite umane. Charlie non si fa molti scrupoli a tendere le sue trappole saltandoti addosso all'improvviso, peggio di un controllore d'autobus.

La guerra è affascinante solo vista alla TV. Dal vivo, puzza come la fica di una barbona ottuagenaria. Fai il possibile per metterti al riparo, per soccorrere i tuoi compagni feriti, ma è una cazzo d'impresa che a raccontarla non rende l'idea...


Immagine


Così, cerchiamo di tenerci su il morale bevendo, fumando, cazzeggiando e facendo progetti per quando saremo tornati a casa, come il tenente Berlino:

viewtopic.php?p=606516&highlight=chapeau


Non è sempre facile. A volte, quando non siamo di guardia o di pattuglia, ce ne stiamo seduti da qualche parte all'interno del campo come in attesa di qualcosa che non sappiamo se e quando si farà  viva. Ma questa cosa, nascosta nella giungla, si è messa in marcia già  da molto tempo. Questo lo sappiamo con certezza...


Oggi sono arrivate al campo nuove reclute. Ne giungono quasi ogni giorno, con le loro uniformi pulite, i fucili ancora vergini e lo sguardo di chi non riesce ad immaginare quel che lo aspetta.

Il sergente Ortheus le smista nei rispettivi reparti, indicando loro quali tende e brande dovranno occupare. Qualcuno di loro sorride, qualcun altro cerca di fare una battuta. C'è persino chi ringrazia, neanche gli avessero aperto la porta della suite di un hotel in un luogo di villeggiatura. La verità  è che potrebbero cadere oggi stesso. Magari domani, o tra una settimana. E non rialzarsi mai più.


"Ottimismo e buona volontà ..." dice il capitano Donegal, "Eccone un altro carico..."


I nuovi arrivati...Li osserviamo gettare a terra la loro attrezzatura, tutto il dannato armamentario che dovrebbe permettergli di sopravvivere.
Li osserviamo, i nuovi arrivati...Annusano l'aria nella speranza che somigli a quella di casa. O che sia almeno respirabile. E nel frattempo, la giungla gli si avvicina di soppiatto alle spalle, annusandoli, senza che loro se ne rendano conto...


E di tutte le notti che puoi trascorrere da queste parti, la prima è la peggiore, ma certo non l'unica. Nottate passate ad ascoltare insetti che ronzano e compagni che russano,mentre la merda ti marcisce nelle budella e tutto quello che vorresti è vedere la scritta "FINE DELLA GUERRA" apparirti davanti agli occhi...Le peggiori notti che tu possa immaginare:
viewtopic.php?t=24780&postdays=0&postor ... u&&start=0


Qualcuno ha acceso una radio: http://it.youtube.com/watch?v=FI8SUc2SV4k


Le ore di sonno si diradano e si assottigliano, ma non c'è poi molto che si possa fare.
Domandalo a un veterano.
Domandalo ai suoi occhi spenti e alle sue dita stanche, mentre una specie di febbre sembra divorarselo tutto...





CAPITOLO SECONDO (UN'INFERMIERA DI NOME 'PIMPI')


Tolti i rari permessi trascorsi in bettole e bordelli, le sole donne sulle quali riusciamo a mettere le mani sono fatte di carta.
Se ne stanno in posa in qualche giornaletto zozzo che circola tra di noi come fumo, a volte si accoppiano con qualche scimmione depilato per 3 o 4 pagine, cercando inconsapevolmente di farci dimenticare il sangue,le trappole, le raffiche delle mitragliatrici, e il filo spinato che si estende tutt'intorno al campo come un reticolo di vene arrugginite.


"Ricordo che quand'ero ancora a casa," dice sandocan,sfogliando una di queste riviste, "Organizzavo concorsi di bellezza, per troione di questo genere...Mi sembra passato un secolo..."


La guerra ti puó togliere la cognizione del tempo, oltre a tutto il resto. Qui, nella giungla virtuale, i minuti possono sembrare settimane e le settimane anni.
Quando qualcuno festeggia il proprio compleanno,per sicurezza lo festeggiamo tutti.
Abbiamo 120 anni a testa, più o meno.
E poche idee su cosa farne.


"Mi mancano le mie puttane," dice docu, "Mi mancano quelle serate che sembravano non avere fine...Adesso mi accontenterei anche di un banalissimo film porno..."


Una porta si apre.
E' quella dell'infermeria.
Ogni volta che quella porta viene aperta, mi viene da pensare ad un tragico sipario.

Ma per i dottori e le infermiere che ci lavorano dev'essere pure peggio. Arti amputati, urla, soldati che delirano per la febbre, iniezioni di morfina, secchi nei quali raccogliere sangue e organi maciullati...


Immagine




La Pimpi è la capo-infermiera.

Quando esce - i capelli raccolti in una crocchia - ci guarda e ci sorride.
"Scordateveli, i film porno" ci dice, "Non è il tempo nè il luogo adatti, per quel genere di cose...Anch'io ne so qualcosa..."
viewtopic.php?p=613791&highlight=chapeau


Facciamo sparire i giornaletti. Ci accendiamo una sigaretta.
L'odore della morte impesta l'aria come un vento maligno.
Osserviamo la Pimpi rientrare in infermeria.
Intravvediamo Lilith e XClaraX parlare con un soldato ricoverato.

Altri, da qualche parte là  dentro, stanno semplicemente urlando.


Immagine


Le urla dei feriti sono una strana colonna sonora,amico.
Ma una delle poche a disposizione da queste parti.





CAPITOLO TERZO (UN BUCO PROFONDO...MA NON DEL TIPO CHE PENSI)



Oggi abbiamo perso 5 uomini in un'imboscata.
E' strano usare l'espressione "perso": in realtà  sappiamo bene che fine abbiano fatto. E anche dove e come e perchè.

Immagine


4 di loro sono stati 'bannati', come diciamo noi nel nostro gergo.
Insomma, fatti fuori.
Il quinto è stato catturato.
Immagino che in questo momento sia legato da qualche parte, dato in pasto alle formiche o a qualche organizzazione religiosa contraria al sesso promiscuo e al linguaggio sboccato.


Abbiamo battuto in ritirata, seguendo un'ansa del fiume Zetong e risalendo poi fin quasi alla sua foce. Una fottuta marcia senza sosta, nel tentativo di metterci al sicuro prima di chiedere il supporto aereo.


Mentre procedevamo, uno dei nostri è caduto in una trappola di Charlie: un buco profondo non so quante decine di metri. Una specie di melmoso buco di culo nel terreno, più oscuro di qualunque mistero. Abbiamo tentato di tirarlo su, ma senza successo.


"Potremmo infilzarlo ad una coscia con una baionetta," ha proposto Balkan, "E provare a tirarlo fuori in quel modo..."


"Pessima idea" ho detto io, "La lama non reggerebbe tutto quel peso"


Abbiamo pensato ad altre soluzioni: usare una corda, infilare il più smilzo di noi nel buco perchè lo recuperasse, scavare tutt'intorno al buco...niente da fare. Troppo buio, troppo profondo.


"Fottuta storia del cazzo!" ha esclamato Drogato_ di_porno, "Perdere qualcuno in un modo così stronzo, sant'Iddìo! Mi fa ripensare a
quell'altra brutta storia...
"
viewtopic.php?p=618111&highlight=chapeau


Eravamo nascosti nella boscaglia.
Il nostro amico era andato.
Abbiamo atteso l'appoggio aereo per quasi due ore.
Attendevamo il napalm come lo spirito santo.

Immagine



"Quando usciró da questa merda," ha detto monteur accendendosi una sigaretta, "Voglio passare il resto dei miei giorni a scopare..."

"E questo adesso cosa c'entra?" ha chiesto Oscar63

"Niente. E' che mi andava di dirlo..."

"Cristo santo monteur..." è intervenuto Husker_Du, "Tu c'hai talmente la fica in testa che una volta ogni mese perdi sangue dal naso..."
viewtopic.php?p=619466&highlight=chapeau


Come ho detto,due ore dopo è cominciato l'attacco aereo per permetterci di ritornare al campo-base.
Una parte della giungla è andata in fiamme.
Il napalm, amico mio.
Profumo di vittoria...

Immagine
Ultima modifica di The Mongoxxx il 11/11/2008, 14:16, modificato 1 volta in totale.
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#4 Messaggio da The Mongoxxx »

DIARIO DI GUERRA


Marzo 2008


CAPITOLO PRIMO (UN DIO PER UOMINI E BESTIE)



Dio permette le guerre, ma semplicemente non si schiera.


Abbiamo avuto una settimana difficile. La guerra ti concede giusto qualche pausa, qualche permesso d'uscita, ma nessuna vera scappatoia. Te ne stai con la faccia nel fango e il culo in umido sperando che tutto vada per il meglio, ma è poca cosa se rapportata a chi di questa guerra non sa un cazzo.

"Vorrei vedere i figli dei nostri politici, portare il culo qui in prima linea..." si è lamentato madball.

Il capitano Donegal ha sorriso. "I figli dei nostri politici..." ha
detto, "Te la racconto io, una storia su di loro..." :
viewtopic.php?t=25030


Insomma, il morale è un po' basso e proprio per tale motivo, questa sera l'Alto Comando ha organizzato una festicciola. Birra, whiskey, musica rock,ma anche un bel po' di blues:

viewtopic.php?t=25172



E uno spettacolino, come evento clou della serata.



"Mica suonerà  Jimi Hendrix?" ha chiesto il canga.

"Hendrix è morto" gli ha risposto Raoul.

Il canga si è rabbuiato. "Sfido, io. Come si puó far combattere un musicista in questa cazzo di giungla?!"


Per la cronaca, lo spettacolo non era musicale.
La pornostar Emanuelle Cristaldi si è esibita in uno striptease con
palpeggiamenti annessi. E' stato allestito un palco sul quale la Cristaldi è salita vestita da squaw sulle note di Sympathy for the Devil:

http://it.youtube.com/watch?v=mM-VvLvmV6o


La folla è esplosa in un boato di urla, applausi, fischi e oscenità  assortite.
Un solo soldato non ha partecipato, restandosene seduto leggermente in disparte a scrivere qualcosa su un bloc-notes.

Il sergente Ortheus gli si è avvicinato. "Come ti chiami,soldato?"
Quello è scattato sull'attenti. "SOLDATO PAPAGENO, SIGNORE!"

"Che diavolo stai facendo, soldato?"

"SCRIVO, SIGNORE!"

"E cosa scrivi?"

"POESIE, SIGNORE!"

"Tu sei un poeta, soldato papageno?"

"MI PIACE PENSARLO, SIGNORE!"

Il sergente ha sorriso. "E che genere di poesie scrivi?"

"D'AMORE!" ha risposto il soldato, sempre sull'attenti, "POESIE D'AMORE, SIGNORE!"

"Sei innamorato, soldato?"

"CREDO DI SI', SIGNORE!"

"Capisco...Sei fidanzato? O sposato? Hai qualcuno che ti aspetta,a casa?"

"NOSSIGNORE!"

"E allora di chi cazzo saresti innamorato?!"

"DI EMANUELLE CRISTALDI, SIGNORE! E' DI LEI CHE SONO INNAMORATO!"

"Quindi le tue poesie sono tutte per lei..."

"SISSIGNORE! LE SCRIVO E POI GLIELE INFILO NELL'ELASTICO DELLE MUTANDINE! COSI' PUO' LEGGERLE DOPO CON PIU' CALMA, SIGNORE!"


Inutile dire che al termine dello show la Cristaldi non sapeva nemmeno dove cazzo fossero finite, le sue mutandine (solo molti giorni dopo avremmo scoperto mephisto intento a sniffarle di nascosto dietro il refettorio).

Oltre alle mutandine, era scomparso anche il proverbiale buonumore della Cristaldi. Abbiamo saputo del suo sfogo al Circolo Ufficiali, per via di una storia di cani morti ammazzati.


"Insomma, Emanuelle è un'animalista..." ha detto Steiner74 ancora mezzo sbronzo come tutti noialtri.

Moglie di Gregory ha annuito. "Così pare. E sembra che la sua passione siano i cani. Sulla taglia non ho notizie certe..."


"Cani morti ammazzati..." ha ragionato Mavco Pizellonio a voce alta,"...Una sciagura, se rapportata alla vita che facciamo noi da queste parti,eh? Ma dopotutto si sa: i cani non hanno mai avuto vita facile..." e ci ha raccontato perchè: viewtopic.php?p=627353&highlight=chapeau


Dio permette le guerre e che i cani muoiano.
Ha sacrificato il suo unico figlio per motivi ancora non del tutto chiari.
Conoscete qualcuno più imparziale di Lui?





CAPITOLO SECONDO (LA "COSA" O COME CAZZO LA VOLETE CHIAMARE)



Oggi abbiamo catturato due nemici.
L'intenzione era farli parlare, fargli sputare informazioni utili su postazioni, bunker e avamposti, qualsiasi cosa in grado di darci un vantaggio su Charlie in questa parte di giungla.

Immagine



"Ci penso io,a farli parlare..." ha detto Wardog.


Ne ha afferrato uno e se l'è trascinato dietro fino ad una piccola radura. Giunti nella radura,ha fatto inginocchiare il prigioniero e ha estratto il coltello. Il prigioniero teneva gli occhi chiusi e le mani congiunte, mentre mormorava qualcosa che - dal ritmo - aveva tutta l'aria di essere una preghiera.


"Fottuta nenia del cazzo..." ha detto Wardog, colpendolo con un calcio in piena fronte e mandandolo lungo disteso, mezzo tramortito.
Quando gli ha praticato la prima incisione nel braccio, quel poveretto si è messo ad urlare come un tacchino intelligente il Giorno del Ringraziamento.


"Cazzo hai intenzione di fare?!" è intervenuto superflowerpunkdiscopop.

"Sfilo i nervi a questo pezzo di merda," ha risposto Wardog, pulendo la lama insanguinata nell'erba, "E poi con quelli lego quello stronzo del suo compare..."



Per farla breve: il pezzo di merda è morto dissanguato e il compare lo abbiamo legato ad un albero con della semplice corda.

"Cazzo, nodi perfetti!" ha esclamato jpp.
"Ti ringrazio," ha detto Xisco, "Dopotutto, sono pur sempre un uomo di mare".


Il tenente nik978 ha provato ad interrogare il prigioniero."Certo sarebbe più facile, se fosse un cinese..."

"Ma noi non combattiamo contro i cinesi," ha replicato il capitano Squirto, "Combattiamo questi stronzi che gli somigliano...Ora: riesci a farti dire qualcosa o devo chiedere di rapire un fottuto interprete dell'Onu?"



Il tenente ha insistito, formulando domande in una lingua a noi sconosciuta.
Charlie ha pronunciato qualche parola.
Lui e il tenente sono andati avanti così per circa 5 minuti.
Non volava una mosca.
HB mi ha allungato un po' di tabacco da masticare.
Qualcuno si è seduto, togliendosi l'elmetto e bagnandosi la faccia con l'acqua stantìa che conserviamo gelosamente nelle borracce.

Il capitano Squirto si è acceso una sigaretta. "Cosa sta dicendo, questo sacco di merda?"

"Lo capisco solo a tratti," ha ammesso il tenente, "Parla di una squadra. E di una specie di...mostro..."

"Mi prendi per il culo?"

"No, per niente. Da quanto ho capito, erano in ricognizione con la loro squadra quando improvvisamente è apparsa quella che lui chiama una 'Cosa'...Che cazzo! Sembra che un mostro o qualcosa del genere sia sbucato dal nulla terrorizzandoli tutti e mettendoli in fuga. Probabilmente è per questo che lui e il suo compare si trovavano da soli..."


Il capitano ha gettato via la sigaretta con un gesto risoluto. "Un mostro,eh?...A piede libero nella giungla...Sergente!"

Il sergente Ortheus si è fatto avanti.

"Prenda cinque uomini," ha detto il capitano,spiegando la mappa della zona,"Setacci i topic 3A, 7B e 12D. Se trovate qualcosa, segnalatelo immediatamente. Non prendete iniziative, intesi? Noi aspetteremo qui per diciamo...un paio d'ore. Tutto chiaro?"



Scrivo queste righe seduto sulla mia branda, qui al campo.
E' quasi mezzanotte e tra mezz'ora saró di pattuglia.
Ero tra i cinque uomini che col sergente hanno perlustrato quelle zone.
Abbiamo trovato delle orme, amico.

Abbiamo scattato una fotografia.
E il sergente Ortheus l'ha confrontata con un'altra contenuta in un libro che parla di animali e di strane creature che abitano la Terra.
Non ci sono parole per descrivere quel che ha scovato:

viewtopic.php?t=21754&start=3338




CAPITOLO TERZO (MONTAGNARD)



Immagine


Charlie è come una talpa.
Adora scavare tunnel che usa per spostarsi di nascosto. Si puó dire che la giungla abbia due piani,e quei figli di puttana ci sentono camminare sopra le loro teste, ascoltano i nostri movimenti, percepiscono la nostra paura come se questa emanasse vibrazioni che si propagano nell'aria e nel sottosuolo. Beh, anche la puzza del nostro sudore rancido è difficile da nascondere...


Oggi abbiamo raggiunto un piccolo villaggio.
Poche capanne di legno coi tetti di vimini.
Poco oltre, le risaie.
Coltivate da donne che indossano ampi cappelli di paglia e alzano la testa in maniera quasi impercettibile, prima di tornare a dedicarsi al loro lavoro come se noi non esistessimo.


Ci odiano e ci temono al tempo stesso.


"Dobbiamo bruciare anche questo?" ha domandato Helmut.


Il tenente Berlino si è sfilato l'elmetto, guardandosi intorno."Ancora non lo so. Per il momento ispezionate le abitazioni e radunate qui tutti quelli che trovate"


Abbiamo eseguito l'ordine, trascinando quei bifolchi fuori dalle capanne.
Vecchi, donne e bambini.


"Dove cazzo sono finiti, gli uomini?!" ha esclamato ElDiablo.

Immagino fossero impeganti nella guerriglia. Talpe che scavano avanzando nel buio sotto di noi.


"Alcune di queste non sono niente male..." ha detto monteur strizzando il culo ad un paio delle donne più giovani, "E chissà  che fame,in assenza dei loro bei maschioni..."


Li ho ancora davanti agli occhi: i più anziani si sorreggono a vicenda, alcuni sembrano sul punto di piangere, altri ci fissano dritti negli occhi quasi in segno di sfida. Le donne non fiatano. La maggior parte tiene stretti a sè uno o due bambini che non capiscono cosa stia succedendo e perchè. Capiscono solo le nostre divise. I nostri fucili. Il fatto che usarli non ci costa niente. Anzi, spesso diventa un sollievo. Come una boccata d'aria o una cagata dopo pranzo...


"Sia chiara una cosa:" ha detto il tenente, "Qua nessuno violenta nessuno. Avete capito bene?"

Non era il primo villaggio nel quale capitavamo.
E a volte lo sai, amico,le cose possono anche sfuggirti di mano...

Immagine



jhonnybuccia è arrivato correndo."Qua non c'è nulla, tenente.Niente armi, nè esplosivi. Solo riso e altro cibo conservato in ceste.Questo cazzo di villaggio sembra finito in mezzo alla guerra per sbaglio..."


"Allora che si fa?" ha chiesto Jack de Quadri.

"Fate uscire quelle donne dalla risaia," ha ordinato il tenente, "E portatele qui. Nel frattempo...nel frattempo chi ha fame si procuri ció che riesce a trovare"


Mavco Pizellonio ed io ci siamo diretti verso la risaia.
Muovendoci, ho sentito Danny parlare al resto della squadra. "E' una zona inutile, questa" diceva, "Un topic perfettamente inutile.Qui il nemico non c'è, cazzo. Ci sono solo i nostri uccelli duri e queste fiche viet...Ci sarebbe da fare solo una cosa...":
viewtopic.php?t=25145&start=120&sid=d6e ... 47b8e35366


Le donne nella risaia ci hanno seguito senza crearci problemi.
"I loro uomini potrebbero anche essersi nascosti qui intorno," ha detto il Pizellonio, "C'hai pensato?"

"Sicuro. Per questo motivo vediamo di sbrigarci. Questo posto non mi piace per niente. Troppo tranquillo..."

"Già , non piace neanche a me...A cominciare dall'apparente indifferenza di questa gente..."


Siamo risaliti fino al villaggio. A quel punto c'erano abbastanza persone da popolarci un condominio di almeno quattro piani.Ancora non sapevamo, quante di loro sarebbero rimaste in vita.


"Continuare con questa merda non è per niente sano," ho detto, "Tu pensa doverlo fare tutti i santi giorni...Ricominciare tutto daccapo...Piz, che faresti se dovessi improvvisamente vivere la tua vita a ritroso?"


"Credo che per la prima volta proverei terrore di fronte ad una vagina che avanza..." viewtopic.php?t=22252&start=7185



L'indifferenza di questa povera gente non è altro che un meccanismo innescato dalla paura.

"Mi scoperei almeno la metà , di queste donne..." stava dicendo monteur.

"La metà  di sopra o quella di sotto?" ha chiesto il canga.


Siamo scoppiati a ridere.
A volte, una risata puó salvarti la vita.
Pensavo ancora a questo, mezz'ora più tardi, sulla via del ritorno.
Mentre le fiamme lambivano il cielo e l'odore di legno e carne bruciata sembrava venirci dietro come un cane fedele...


http://it.youtube.com/watch?v=yxU-FQnXTiU
Ultima modifica di The Mongoxxx il 11/11/2008, 14:23, modificato 1 volta in totale.
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DIARIO DI GUERRA


Aprile 2008


CAPITOLO PRIMO (IN CULO AL VIET)




Una recluta.
Un giovane soldatino fresco d'addestramento.
Uno di quelli che piombano quaggiù convinti di trovarci l'Invincibile Armata di Dio e la dovuta segnaletica per ammazzare un po' di viet e tornare a casa.
Uno di quelli che hanno scambiato la guerra per un campeggio.


Una recluta.
E un cuoco vietnamita impiegato alla mensa della truppa.
A volte, certe cose accadono e basta.


"Si chiama Cash," ci ha informati il tenente Berlino, gettando sul tavolo la scheda personale della recluta, "E' arrivato da meno di una settimana. Non ha ancora sparato un colpo...Sapete cosa significa,questo?"


"Che è utile quanto un uomo con una gamba sola a una gara di calci in culo" ho risposto.


Il tenente si è stretto nelle spalle."Più o meno è così. Soprattutto,significa che abbiamo un soldato in meno. E che questo soldato ci costa comunque vitto e alloggio".

"L'ordine è già  arrivato?
" ha chiesto dada.

"No, ma non credo che manchi ancora molto".



Abbiamo una prigione, qui al campo.

Immagine

Una baracca di mattoni divisa in due blocchi per un totale di otto celle. Sono quasi sempre vuote.
Ubriachezza, mancato rientro, lievi episodi d'insubordinazione, di solito sono queste le cose che ti sbattono là  dentro per un giorno o due. Ma come ho detto,normalmente sono vuote.
Per i reati gravi la prigione non serve: è sufficiente la giungla e una missione suicida.
Per i reati più gravi è semplicemente prevista la pena di morte.
O pensavi che guerra e barbarie qui dentro non mettessero piede?



Siamo entrati nella prigione.
La recluta Cash era sdraiata sulla branda, le braccia raccolte dietro la testa.
Al di qua delle sbarre, a montare la guardia al prigioniero, c'era SuSer. Anche se ad essere onesti era seduto su uno sgabello con una sigaretta tra le mani, mentre la radiolina di Cash trasmetteva musica in sottofondo:

http://it.youtube.com/watch?v=9hGlYT38DZY




"Certo, fottere è una delle meraviglie della vita," stava dicendo Cash, "Io stesso non riuscirei a starne senza. Peró non se ne puó parlare come di una cosa sola"

"Cosa intendi dire?" ha domandato SuSer.

La recluta si è tirata su, mettendosi a sedere con la schiena appoggiata al muro. "Ognuno scopa a modo suo, no? E secondo il sottoscritto, ogni scopata dovrebbe essere diversa dall'altra. E' una questione di umore, certo, ma anche di tecnica, di partner e di fantasia. Io certe cose le so...Tu ad esempio come lo fai? Lentamente? Prolungandolo il più possibile? O ci dai dentro come una bestia infuriata? Insomma, di solito come sei?"

SuSer ci ha riflettuto un istante."Abbastanza veloce da finire prima che lei cambi idea"

viewtopic.php?t=25317&postdays=0&postor ... &&start=15



Una recluta e un cuoco vietnamita.
Uno non ha mai sparato neanche un colpo.
L'altro non ha mai imparato che il cibo va cotto, non cremato.



"Siamo qui per darti il cambio," ha annunciato dada.

SuSer ha spento la sigaretta, ha salutato il prigioniero e se n'è andato.

Dada ha preso il suo posto sullo sgabello. Si è tolto l'elmetto, ha appoggiato il fucile sul pavimento, ha tirato fuori un pacchetto di sigarette dal quale ci siamo serviti tutti e tre.


"Allora come butta, ragazzi?" ha chiesto Cash, sorridente come un bambino che sta per toccare le orecchie di Topolino a Disneyland.

"Charlie è come un'enorme emorroide," ho risposto standomene appoggiato alle sbarre, "Grattarci il culo è diventato quasi impossibile"

"Un'emorroide che blocca la mia strada verso casa" ha aggiunto dada.

La recluta ha annuito. "Vuoi dire che sei vicino al congedo?"

"Così credevo. Ma dev'essersi perso in quella cazzo di giungla là  fuori"

"Non riesco nemmeno ad immaginarmerla, quella giungla"

"Ti credo," ho detto io, "Probabilmente non hai neppure fatto in tempo a visitare le latrine"


Cash ha sospirato, ma non sembrava aver perso il suo buonumore. "A dire il vero, non ci sarei nemmeno dovuto lontanamente capitare, da queste parti. Non so che cazzo mi è preso, il giorno in cui ho deciso di arruolarmi. Vallo a capire...A casa stavo come un Papa: avevo un'auto, un po' di soldi, e tutte le donne che volevo...Mi basta guardarle in un certo modo, perchè le loro mutandine comincino a fumare..."


Dada mi ha lanciato una rapida occhiata,ma nessuno dei due ha detto niente.


"Quella sì ch'era vita!" ha continuato Cash, "Niente orari, niente ordini, e tutta quella fica calda a disposizione...Io mica ci so stare, senza quella robina lì. E a casa ne ho davvero un mucchio, non mi credete? Dico davvero. E' una questione di stile. Bisogna saperci fare. Sapete una cosa? Io davvero potrei scrivere una guida per aspiranti conquistatori...Saprei già , quel che ci scriverei..."
viewtopic.php?t=25367



Eravamo là  dentro da oltre due ore, quando è arrivato l'ordine.
A consegnarlo c'ha pensato il tenente Balkan Wolf.
Prima ha insultato il prigioniero, quindi gli ha comunicato che entro 24 ore sarebbe stato rimpatriato per essere processato davanti alla Corte Marziale.
Sarebbe finito in un altro carcere.
Più grande, di questo.
Affollato.
E per qualche anno, questa volta.


"Non ho fatto in tempo a conoscere molti di voi, ma quello proprio non lo sopporto," ci ha confessato dopo che il tenente era uscito, "Saranno mica tutti così, i vostri ufficiali?!"

Ho guardato l'orologio appeso al muro. Tra poco ci avrebbero dato il cambio.

"Il carcere militare è duro," ha detto dada,"Ma in confronto a qui, potrebbe anche essere una specie di vacanza"


Cash ha fatto di sì con la testa, sforzandosi di sorridere. Non sembrava più tanto convinto. "Ce l'hai mica, 'naltra sigaretta?"


Immagine


"Certo," ha risposto dada allungandogli il pacchetto,"Ma tu rispondi a una domanda?"

"Sicuro..."

"Sei qui da meno di una settimana..."

"Sì..."

"C'era davvero bisogno di sodomizzarlo, quel poveraccio del nostro cuoco?"







CAPITOLO SECONDO (QUALCOSA DA LEGGERE CHE NON SIA UN ANNUNCIO FUNEBRE)



Gli elicotteri ronzano sopra di noi.
Sciamano in gruppi, sollevando polvere e piegando l'erba alta come il caldo getto di un phon.


Immagine


Api. Calabroni. Locuste.
Possono somigliare a ciascuno di questi insetti, e rivelarsi letali quando le mitragliatrici montate a bordo cominciano a suonare la loro musica...


Oggi due di questi elicotteri hanno provveduto a rifornirci di vettovaglie e munizioni. E' arrivata anche la posta, chiusa dentro pesanti sacchi di iuta.
Il sergente bellavista si è messo a distribuirla nell'entusiasmo generale.

Lettere di mogli, madri, fidanzate...Anche le nostre infermiere hanno ricevuto le loro.

Quattro lettere per Lilith. Due a testa per Silente e XClaraX
.
"Qualcuno dovrà  portargliele in infermeria" ha detto il sergente, prima di distribuire la posta alla truppa.


"Speriamo bene..." ha sospirato teostrato, prendendo la sua lettera.

"Non sei contento di ricevere notizie da casa?" ha detto anxxur,

"Due righe da parte di una donna funzionano meglio di una dose di morfina..."

teostrato ha sorriso. "Sì, su questo non ci piove. Il fatto è che a volte non ho ricevuto le notizie che speravo..."
viewtopic.php?p=652049&highlight=#652049



C'era una lettera anche per me, nella posta di questa settimana.

"Questa è per il dottore," ha detto il sergente, "Mongo, tutta la posta per l'infermeria la puoi portare tu?"

Ho afferrato quel plico di lettere e mi sono diretto verso i cosiddetti 'Quartieri Residenziali' dall'altra parte del campo, come chiamiamo il
settore dove si trovano il Comando, gli alloggi degli ufficiali, la loro mensa, il centro logistico, la fureria, l'ufficio giornalistico e - poco più avanti - l'infermeria.


"Posta per i salvatori della carne umana!" ho annunciato sventolando le buste.


XClaraX era fuori servizio. Si stava riposando. Le ho consegnato le lettere per lei e per le sue colleghe.

Immagine


Il dottor CanellaBruneri era di fuori, nello spiazzo, a vaccinare uno dei viet che usiamo come interpreti.

Immagine


"Come ti vanno le cose, Mongo?"

"Chiedimelo quando la guerra sarà  finita. Ho qui una lettera per te".

"Lasciala pure dentro," ha detto Canella,"E serviti qualcosa da bere, se ne hai voglia".


Sono entrato in infermeria.
Ho sentito ridere. Una cosa non troppo frequente, in questo piccolo edificio.
Le risate provenivano dalla stanzetta ad uso delle infermiere.
La porta era aperta.


Lilith - nella sua bianca uniforme vagamente scollata - rideva di gusto per qualcosa che Danny doveva averle appena detto.

"E' la verità , piccola. La pura e semplice verità ".

"Beh," ha detto lei, "Farlo nella giungla non mi era ancora venuto in mente..."

"Non penso sia troppo difficile, purchè la cosa non vada troppo per le lunghe..."

"Ma se la cosa non è abbastanza lunga finisce che non mi diverto più..."


Sono scoppiati a ridere.
Si sono accesi una sigaretta ciascuno.
"Puó essere un posto come un altro," ha ammesso Danny, "Io l'ho fatto un po' dappertutto, mi credi?"
viewtopic.php?t=4619&postdays=0&postord ... &start=195


Nell'ufficio del nostro buon dottore mi sono versato due dita di whiskey da una bottiglia con l'etichetta sbiadita.
Mi sono accomodato sulla sua poltrona di pelle ormai logora.
Ho acceso la radio: http://it.youtube.com/watch?v=30W3iRL48gQ

Mi sono impizzato anch'io una sigaretta e per un poco è stato come se la guerra fosse solo una leggenda straniera.
Con la porta chiusa, senza rumori dall'esterno, tutto ha assunto una dimensione più umana. Quella che ogni cosa dovrebbe possedere.


Dovresti farti un giro in reparto, amico.
Se mai ti capiterà  di farlo, non metterti a contare.
Nessun conto, torna.
Il numero di braccia e gambe, non torna.
E nemmeno il prezzo che sono costate.
Coloro che vivono a casa, a migliaia di miglia da qui, non pensano a queste cose.
E noi che siamo qui facciamo di tutto per non pensarci.
Viviamo in mondi inconciliabili.


Nel silenzio più assordante ho finito la mia sigaretta. Ho buttato giù un sorso. Ho aperto la mia lettera...


"Amore mio..." iniziava.


Mi è venuto da sorridere.
Poteva bastare.
Ho pensato a questo, mentre bruciavo quei fogli a righe col fuoco del mio zippo.
Senza proseguire oltre.






CAPITOLO TERZO (LA POLITICA DEL BRAVO SOLDATO)



Quello odierno è stato uno degli scontri a fuoco peggiori, da quando siamo qui.
Stavamo avanzando nella giungla con due reparti, ma l'offensiva di Charlie ci ha costretti a riparare in fretta separandoci. Gli elicotteri ci hanno fatto da scudo scendendo molto bassi, ma non hanno potuto evitare che ci sparpagliassimo ovunque nel folto della vegetazione...


Immagine


La giungla brulicava di uomini.
Dopo un po' è cominciato a piovere.
Indossavamo tele cerate, ma l'acqua era più invadente di un Testimone di Geova il sabato mattina.

Il capitano Donegal ha cercato di contattare il secondo reparto, sotto il comando del tenente Balkan Wolf.


Immagine


La comunicazione era disturbata. Noi, dal canto nostro, tesi come l'uccello di giorgiograndi. Avevamo già  perso più uomini del previsto...

Il sergente Trez ha tirato fuori una fiaschetta, ha svitato il tappo e ha buttato giù un bel sorso. "Potremmo mandare qualcuno in avanscoperta, a controllare chi o cosa si stia muovendo qui intorno...Magari superflowerpunkdiscopop..."

"E perchè proprio io, cazzo?!"

"Quando ti catturano sei tenuto a dire solo nome, grado e numero di matricola, giusto?"


superflowerpunkdiscopop non ha replicato. Si è impossessato della fiaschetta ingollando la sua razione.


"Così pensavo:" ha continuato Trez, "Se beccano te, col nick che hai ora che glielo scandisci la guerra è bella che finita..."


"Magari glielo potresti sillabare," è intervenuto UmpaLumpa, "Così, oltre alla fine della guerra è facile che entriamo addirittura nel nuovo secolo..."


superflowerpunkdiscopop ha fatto una smorfia, restituendo la fiaschetta. "Quando mi promuoveranno caporale," ha detto, "Dovró ricordarmi un po' dei vostri nomi...Così, giusto per festeggiare con voi..."


"Qui, per essere promossi, come minimo devi beccarti una scheggia di granata mentre ti lanci all'assalto armato solo del tuo spazzolino da denti..." ha detto colpo, "Delle sane e democratiche elezioni, ecco cosa ci vorrebbe..."


"Le elezioni mi piacciono," è intervenuto Drogato_di_porno, "Vi ho mai raccontato cosa mi è successo l'ultima volta che sono andato a votare?"
viewtopic.php?p=653193&highlight=chapeau



Il capitano Donegal si è avvicinato al gruppetto di noi che cercava riparo dalla pioggia sotto un enorme albero dalle foglie larghe quanto ombrelloni da mare. "Se avete finito di cazzeggiare, è ora di muoversi. Direzione sud/sud-est. Tra circa quattro chilometri dovremmo riunirci all'altro reparto. Avete intenzione di muovere il culo o lo volete mettere ai voti?"



Abbiamo rimesso piede alla Base solo in tarda serata.
Stanchi e affamati.
Zuppi di pioggia.
Con le vesciche ai piedi. Vesciche così grosse che quando le tagli esce abbastanza liquido da poterci riempire 1/3 della borraccia.



Il capitano mi ha consegnato le piastrine dei caduti in battaglia.
Tenendole strette in una mano, sono entrato in fureria dove bigtitslover e anxxur se ne stavano seduti al caldo sorseggiando una tazza di surrogato di caffè.
L'oscurità  della notte riempiva interamente il riquadro della finestra. Solo la luce di una lampada da tavolo rischiarava l'ambiente, dando ai nostri volti un aspetto spettrale...


"Cristo!" ha esclamato anxxur vedendomi in quello stato.


"No, è solo Mongo" lo ha corretto bigtitslover, "Cristo avrebbe paura, di capitare da queste parti".


"Se Cristo capitasse da queste parti avrebbe come minimo il grado di colonnello," ha replicato anxxur, "Il solo rischio che correrebbe sarebbe quello di beccarsi la sifilide o la diarrea..."


Bigtitslover ha scosso la testa. "Cristo non sarebbe mai un ufficiale! Che cazzo, con quello che ci hanno insegnato a catechismo dovresti sapere che la sua umiltà  gl'impedirebbe di essere più di un soldato semplice!"


"Puó anche essere," ha detto anxxur, "Ma nel giro di un mese sarebbe promosso caporale o magari anche sergente, e questo che gli piaccia o no. Non ci arrivi? Cristo farebbe miracoli...E la sua carriera militare decollerebbe più in fretta degli elicotteri là  fuori..."


"E chi ti assicura che farebbe miracoli?" ha chiesto bigtitslover soffiando sul suo caffè con espressione per nulla convinta.


"Li farebbe, li farebbe...E' più forte di lui. E poi vorrebbe pur salvarsi il culo, o no? Tu non faresti altrettanto?"


"Io già  li faccio, i miracoli" ha risposto bigtitslover, "Ti sopporto, no?"

Anxxur ha sorriso. "Questa è l'ultima volta che passo a trovarti e a bere il tuo merdoso caffè..."

"Va aka ga" ha detto bigtitslover ridendo.

"M'aka kazzo dici?"

"E' giapponese"

"Dialetto della zona del Fujiama, peró..."
viewtopic.php?t=6272&postdays=0&postord ... start=2475



Ho appoggiato le piastrine sul tavolo.
I miei due compagni hanno smesso all'istante di ridere.
Comprensibile, quando la morte ti lascia il suo biglietto da visita.


"Su col morale," ho detto, "Non ci sono i vostri nomi, là  sopra. E per inciso non ci troverete nemmeno quello di Cristo. Gli obiettori di coscienza sono rimasti a casa a protestare contro questa cazzo di guerra, ve lo siete dimenticato?"
Ultima modifica di The Mongoxxx il 11/11/2008, 14:28, modificato 1 volta in totale.
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#6 Messaggio da The Mongoxxx »

DIARIO DI GUERRA


Maggio 2008


CAPITOLO PRIMO (DIMMI CHI SEI E TI DIRO' COSA FARE)




Gli abbiamo somministrato tre dosi di morfina.

Forse avremmo dovuto sparargli, come si fa coi cavalli azzoppati o con un cervo moribondo, ma nessuno di noi se l'è sentita.
Siamo rimasti ad osservarlo mentre veniva lentamente 'bannato', come diciamo in gergo.

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Un'agonia di tre o quattro minuti ch'è parsa durare un'eternità . Il suo corpo - prima rigido e contratto - si è via via rilassato, il suo respiro è fuoriuscito interamente come aria da un palloncino sgonfio.

Tre dosi di morfina, una dietro l'altra.
Più nessun dolore.
Più nessun Philippe Mexes.


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Dopo averlo seppellito, ci siamo allontanati dal topic dirigendoci verso est.

"Quella maledetta cagna..." ha mormorato Wardog.



La giungla ti avvolge da ogni parte, impossibile a volte distinguere una zona dall'altra, a meno che non ci sia un costone o un corso d'acqua, ad indicarti il cammino.

"Forse avremmo dovuto riportarlo indietro con noi," ha suggerito Parakarro, "E seppellirlo dietro il campo, anzichè in questa fogna. O magari rispedirlo a casa..."


CianBellano ha fatto una smorfia. "Forse sì, ma avrebbe rallentato la marcia. E ne ho pieni i coglioni, di tutte queste imboscate..."

Il sentiero si è ristretto in un'umida lingua di terra e di foglie, costringendoci a proseguire in fila indiana.

"Quella stramaledetta cagna..." ha mormorato Wardog.




La marcia è durata oltre tre ore, ed eravamo tagliati fuori dal resto del plotone: avevamo le bussole, certo, e i razzi di segnalazione, ma la radio era andata. Niente comunicazioni col campo-base. La nostra preziosa radio era saltata in aria. Insieme ad un braccio di Philippe Mexes.

"Non capisco perchè le abbia permesso di avvicinarsi tanto..." ha detto Jack Di Quadri.

Radek ha sputato in terra. "Avremmo dovuto coprirlo. Coprire lui e salvare quella cazzo di radio di merda...Questo, avremmo dovuto fare..."


"Proprio non capisco perchè..." insisteva Jack.

Siamo entrati in un nuovo topic. Sembrava tutto tranquillo.

"Quella stramaledetta fottutissima cagna..." ha mormorato Wardog.



Ci siamo accampati giusto il tempo di rifiatare e di far riposare piedi e vesciche.

La ragazzina. E'a lei, che pensavamo.

"Quanti anni avrà  avuto?" ha chiesto Diablos.

"Non più di 13 o 14" ho risposto.

Il Fede ha scosso la testa. "Scommetto che se non l'avesse fatto le sarebbe capitato qualcosa di peggio, tornando dai suoi"

"Peggio che saltare in aria?!"

"Magari l'avrebbero torturata...Come traditrice, intendo"

"Quella stramaledetta fottutissima ignobile cagna..." ha mormorato Wardog, "E' venuta a riscuotere i conti come una maledetta cassiera di supermercato...Io le conosco fin troppo bene, quelle..."
viewtopic.php?p=668792&highlight=#668792



Ci siamo rimessi in marcia in fila indiana.
Meccanici, rappresentanti, operai, magazzinieri, studenti universitari, ragionieri, venditori, idraulici, tappezzieri...
Tutti in fila indiana, armati, uno dietro l'altro, pronti ad uccidere o ad essere uccisi.
Esattamente come la giungla comanda...

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CAPITOLO SECONDO (IL NEMICO CHE NON TI ASPETTI)




Un'orchestra, se l'idea non ti spaventa troppo.
L'overture affidata agli elicotteri, scesi dal cielo come un incattivito Spirito Santo...


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I mezzi pesanti che si esibiscono nell'assolo centrale, musica che avresti potuto ascoltare a miglia di distanza...


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Noi che interveniamo per il gran finale.
Il frastuono dei colpi, il sibilare dei proiettili, il rauco tossire delle bombe a mano, prima della chiusura lasciata al fuoco crepitante come uno scroscio di applausi...


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E' strano pensare che a sole poche centinaia di metri da qui la Natura continui a vivere, coi suoi colori, i suoi animali, le sue piante, il suo respiro...La giungla ospita la guerra senza fare domande, e la guerra ci accoglie senza darci risposte...


"Recuperate i feriti" ha ordinato il tenente nik978, "Ci accamparemo qui in attesa che il topic sia interamente sgombro e bonificato"


phoenix, Diablos e Gerda hanno preso una barella, mettendosi alla ricerca dei feriti.
Non è un lavoro piacevole,ma come puoi capire non ci sono alternative. Se il ferito fossi tu, amico, immagino vorresti che qualcuno tornasse indietro a riprenderti. E coloro incaricati di farlo devono smuovere e rivoltare cadaveri e corpi maciullati, nella speranza di vedere una mano muoversi, un petto sollevarsi, una palpebra sbattere, o anche solo udire un rantolo sepolto dal fango, dall'acqua e dal sangue incrostato...

Immagine


"Di questi due cosa ne dobbiamo fare?" ha domandato Antonchik.


Abbiamo catturato due viet.
Un uomo e una donna.
I soli sopravvissuti di una squadra annidatasi nel villaggio che sta ancora andando a fuoco.
Quei due figli di puttana si sono arresi, venendo allo scoperto con le braccia alzate, urlando qualcosa in questa loro cazzo di lingua da alieni.

Da quanto abbiamo potuto intuire, dovrebbero essere marito e moglie. E il ragazzo che stava con loro doveva essere il figlio, ma a lui ha pensato Danny con un colpo da una distanza di circa cinquanta metri, dritto in mezzo alla fronte. Immagino che ora il suo coprpo stia bruciando insieme a tutti gli altri...


"Dovremo portarli indietro con noi?" ha insistito Antonchik.

"Immagino che uno dei due avrà  questa fortuna," ha risposto El Diablo, "Verrà  portato alla Base, torchiato e infilato in una buca del terreno. E vaffanculo al viet di turno..."


"Dipendesse da me," ha detto SuSer, "Conserverei la donna,ovviamente. Mi pare la scelta più logica. Abbiamo o no, bisogno di stenderci i nervi? Farà  un po' di resistenza, ma è normale. Niente che non si possa tenere a bada in tre o quattro..."

"Stai dicendo di...violentarla?!" ha fatto Antonchik, leggermente allarmato.

"Sto dicendo quello che ho detto," ha risposto SuSer, "La cosa più seccante non sono le urla, ma i graffi, i calci ed i tentativi di fuga"
viewtopic.php?t=25646&postdays=0&postor ... &&start=15



Antonchik ci ha guardati, ma nessuno ha aperto bocca. Eravamo stremati. Più stanchi di quanto questo aggettivo possa significare.
Il tenente nik978 ci è venuto vicino. "Non voglio che quei due comunichino tra loro," ci ha detto, "Non mi va e non mi fido"

"Vuole dire, signore, che dovremo tenerli separati quando ci rimetteremo in marcia?" ha domandato Antonchik.

Il tenente si è guardato intorno, annusando il buco del culo di questa guerra.
Colonne di fumo nero si alzavano poco lonatane da noi, ancheggiando come stupide puttane televisive.


"Ci pensi tu?" ha detto.

Wardog ha annuito. Si è avvicinato al viet, lo ha bendato e gli ha legato le mani dietro la schiena, per poi trascinarlo fuori dalla nostra vista.


Immagine


"Pronti a partire" ha ordinato il tenente nik978, "Tra cinque minuti in marcia. Legate quella troia e tenete la bocca chiusa. Tutto chiaro?"



E' stata la prima volta che abbiamo condotto una prigioniera al campo-base.
L'abbiamo rinchiusa in una delle nostre celle, dove per tutta la notte i nostri interpreti l'hanno interrogata.
Non ho idea delle informazioni che possano aver raccolto.
Sinceramente, non m'interessa saperne nulla.

Mi basta sapere che questa mattina è stata condotta in infermeria, dove il dottor Canella l'ha potuta visitare. "Se escludiamo qualche ecchimosi, una costola incrinata e lo shock, direi che sta piuttosto bene"


"Pensare che stavo per farla secca," ha ammesso Mavco Pizellonio, "Stavo già  per premere il grilletto, quando l'ho vista sollevare le braccia e arrendersi...Se ci penso, mi vengono i brividi...Io che sto qui ad accoppare poveri cristi!...Se me l'avessero predetto, non ci avrei mai creduto...L'unico contatto che ho avuto con un'arma da fuoco è stato a otto anni circa. Mi ritrovai per le mani quella che molto genericamente ricordo come una beretta. Ero contento, credevo fosse un regalo per me. Era piuttosto pesante e aveva un led rosso, non ricordo se acceso o spento. Non ricordo nemmeno la reazione che ebbe la persona che mi vide arrivare, bambino sorridente, con una pistola (carica?) in mano. Chissà  se si ricorda, appena la vedo glielo chiedo..."
viewtopic.php?t=14038&postdays=0&postor ... &start=105



SuSer, lone wolf e monteur sono entrati in infermeria giusto in quel momento.

"Abbiamo l'ordine di portare la prigioniera dal colonnello,doc" ha detto monteur sorridendo, "Ma senza fretta, se capisci cosa voglio dire..."


La viet era distesa su una barella, nascosta dietro una tenda.
Canella ha fatto finta di non vedere, quando i tre hanno scostato quella tenda e si sono avvicinati alla prigioniera tirandosi giù la cerniera dei pantaloni.
Non so chi dei tre l'abbia spogliata.
Di conseguenza, non so neppure chi dei tre si sia messo ad urlare per primo.

"Se mi avessero dato il tempo di dirglielo..." ha sorriso Canella.



Sto scrivendo queste righe qui su un tavolo dello spaccio.
Canella ed io stiamo bevendo qualcosa, mentre poco lontano da noi lone wolf continua a scuotere la testa e a buttar giù bicchierini di whiskey come fosse acqua di rubinetto.


"Cristo santo!" lo sentiamo lamentarsi, "Chi cazzo se l'immaginava..."

"Brutta esperienza, soldato?" dice Canella.

"Brutta esperienza?! Vedere un bel trans mi ha sempre provocato un certo 'turbamento'...peró non sono mai arrivato all'atto conclusivo per via di una certa ritrosia nell'accettare quell'appendice tra le gambe...Bah....se proprio un giorno dovessi decidermi a fare quest'esperienza sarà  solo per un trans molto femminile, con un pene poco sviluppato e rigoramente passivo..."
viewtopic.php?t=10253&postdays=0&postor ... &start=740


"Posso capirti, soldato"

"Gesù, quella aveva una nerchia che sembrava uno sfollagente!..."

Canella si è messo a ridere. "Ma cos'e' in fondo un pene? E' solo un apostrofo rosa fra le parole t'inculo'..."
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La guerra è piena di sorprese, amico.
Non immagini quante...
Ultima modifica di The Mongoxxx il 11/11/2008, 14:34, modificato 1 volta in totale.
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Jpp
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#7 Messaggio da Jpp »

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Silente
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#8 Messaggio da Silente »

Monghoxxx, sai che per una volta non riesco a leggerti?
Immagini di guerra autentiche...

(Gran male al cuore.)

- "Vietnam, una sporca bugia", ediz. Piemme, l'autore non lo ricordo.

Ma soprattutto, ancora e sempre:

"Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza" - Mondadori, a cura di Franzinelli Mimmo.

La prima volta che l'ho aperto non sono riuscita ad andare avanti. Poche pagine e piangevo come se fosse morto un mio caro.

Ripeto: gran male al cuore.

No more roses.

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Satana in autobus
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#9 Messaggio da Satana in autobus »

Non ce la faccio a leggerlo tutto...
Certo invece dell'abusatissimo tema della guerra, che mi sta pure un po' sui coglions, si poteva scegliere qualcosa di più originale. Tipo Diario di una casa di cura al centro di New York :) :) :)

comunque complimenti per l'impegno e la faticaccia
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AlexSmith
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#10 Messaggio da AlexSmith »

Silente ha scritto: - "Vietnam, una sporca bugia", ediz. Piemme, l'autore non lo ricordo.
Neil Sheehan, tutto sommato un bel libro. Molto realistico e disincantato.
Il personaggio al centro delle vicende narrate (John Paul Vann) non mi è sembrato un modello di virtù da dedicargli un libro, peró il libro è un buon reportage giornalistico.
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.

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balkan wolf
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#11 Messaggio da balkan wolf »

ma che cazzo ve sporcate somari ???

sta facendo ARTE cazzo

io manco osavo scrivere per dirgli sei un grande mongoxxx e devo leggere merda dopo la cioccolata??

che schifo la banalità  che schifo la morale

mongoxxx te hanno sporcato il lavoro sti minorati :-(

scusate lo sfogo duro e offensivo ma i crimini estetici non li tollero
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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donegal
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#12 Messaggio da donegal »

Lo leggo questa sera, con calma, sento che merita.
Con la sigarettina rilassante e il bicchiere di vino.
Mongo, consigliami la colonna sonora giusta per la lettura...
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza

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teostrato
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#13 Messaggio da teostrato »

mamma mia che faticaccia
ammirevole mongo non so come tu riesca ad essere così impunemente addestrato
alla scrittura del diario di guerra,
cos'è eri una specie di scrittore prima della guerra?
bè cazzo, che dire, grazie.
Qui parlo per tutti, mi pare,
siamo grati di averti nel gruppo.

Ah, questa è la carta igienica per il vostro reparto, usatela con cautela.
Mandano sempre meno rifornimenti di 'oro bianco'...

come cos'è l'oro bianco?
carta da culo, fenomeno.
Aspetto di leggere ancora i tuoi pezzi sul diario.

Ora che l'hai iniziato non puoi abbandonarlo lì a fare muschio, soldato, ti pare?
só cazzi tuoi eheh

(ridendo gli cade la canna per terra, ancora accesa, nella pavimentazione lignea dell'accampamento)

Cristo

(ci mette sopra lo stivale per spegnerla, ma lo stivale ha un bel buco il calzino dentro pure)
(si ustiona l'alluce ma fa finta di niente, non vuole farsi vedere in difficoltà  di fronte a mongo)
(si congeda, teostrato, se ne va zoppicando)

che ti succede soldato?

(chiede mongo)

dev'essere una pallottola..
fin quando non ammazza fortifica mh?

scrivila qsta sul tuo diario, che ne dici?

l'ha già  detto qcuno...

saró stato io più giovane, allora, a dirlo..

(se ne va zoppo, mordendosi la lingua)
Non vorrei andare fuori topic dando un significato a questo 3d.

lustriniesevizie

Il tempo vola come una freccia, la frutta vola come una banana (G.Marx)

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Silente
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#14 Messaggio da Silente »

balkan wolf ha scritto:ma che cazzo ve sporcate somari ???

sta facendo ARTE cazzo

io manco osavo scrivere per dirgli sei un grande mongoxxx e devo leggere merda dopo la cioccolata??

che schifo la banalità  che schifo la morale

mongoxxx te hanno sporcato il lavoro sti minorati :-(

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Balkan... Immagina una parolaccia.
E cmq io non ho commentato la bellezza o meno: ho solo detto che quelle foto fanno male al cuore.
Mica sono come te, che critichi persino l'Epopea di Gilgames! (E chissà  che diresti dell'Enuma Elis, se lo conoscessi!)

:050 SIL :050
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#15 Messaggio da jhonnybuccia »

balkan wolf ha scritto:io manco osavo scrivere per dirgli sei un grande mongoxxx
io pure. in sto topic deve scrivere solo mongoxxx.

(al paragone sz vietnam ci pensavo spesso, azzeccatissimo).
incerto al 76%.

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