[O.T.] ì grave, servono le cinghiate!!!

Scatta il fluido erotico...

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phoenix
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#91 Messaggio da phoenix »

mastrolindo ha scritto: Cosa fareste quando vostro figlio fa i capricci e piange??? Cinghiate??? Lo ignorate??? Lo accontentate??? Io semplicemente cerco di spiegargli, che se una cosa non si puó fare non si fà  e gli spiego pure perchè (capisce più di quanto immaginate)....
Il punto che molti di voi non vogliono, da leggere bene VOGLIONO, capire è che bisogna insegnare ad usare buonsenso ai figli. Proprio i genitori sono uno dei problemi maggiori di questa società . Giusto spiegare ai figli perchè non fare una cosa, ma ogni tanto quando fanno errori di un certo peso meritano qualche schiaffo... Se mio figlio urla che la maestra gli ha messo un votaccio io gli dico che doveva studiare, se mio figlio torna a casa ubriaco la prima gli spiego nn si fa, la seconda lo prendo a calci in culo. Se vedo che mio figlio apprende da me come usare il buonsenso vien da sè che non meriterà  cinghiate... quando mio figlio peró fa il bullo con l'amichetto nonostante le mie "spiegazioni" allora poi uso la cinghia!!!
E' inutile fare sempre i buonisti, nessuno tocchi caino e roba simile. Tutti tentano di fare i furbi se possono, quando hanno paura di qualcosa allora si fermano e ci pensano prima di agire. Funziona così nell'addestramento degli animali... Gli uomini privi di buonsenso, non sono che animali, anzi, molto peggio. Tu un dobermann che morde tua figlia senza motivo lo punisci, lo ammazzi, oppure gli spieghi docilmente che non si fa?
mastrolindo ha scritto: Cazzo io li vedo sti padri siciliani che crescono i loro figli a cinghiate e li ho visti i loro figli. Li ho nelle carceri minorili, (ci ho lavorato). Ma porca puttana uno (mi pare rico) si fa venire il dubbio e tutti a dargli del cretino...Io NON GIUSTIFICO UN CAZZO...dico semplicemente che viviamo in una cazzo di società  che è entrata in un loop, pensa che la violenza si combatta con la violenza e la repressione (quanto ragione c'ha Balkan wolf su questo...), quando bisognerebbe educare gli uomini alla libertà  ed alla responsabilità  (non ai sensi di colpa).
Io ho 24 anni, i miei genitori mi han cresciuto con dei principi. Io ho 24 anni e non mi sono MAI sognato di andare a fare il bullo, a far le foto sotto le gonne della prof e poi metterle su internet, a obbligare l'amichetta a darmela, a minacciare, provocare e quant'altro.
Io sono stato educato al rispetto e al buonsenso. Io ho dei confini, che finiscono dove iniziano quelli degli altri. Così come non voglio che si entri nei miei confini, devo rispettare quelli altrui. Questo mi ha sempre fatto capire che non devo fare agli altri quello che non vorrei subire io. Nessuno mi ha mai dovuto dire "figliolo non uccidere perchè Gesù si dispiace, o perchè non è legale". Non si deve educare a queste cose. Se qualcuno invece necessita di essere educato a questo, beh io poi non lo giustifico se fa cazzate. nè penso ad educarlo alla libertà . E' una belva, e come tale va trattata.
mastrolindo ha scritto: Detto questo ai tre stronzi figli di questo stronzo sistema, e di altrettanto stronzi padri, va dato il massimo della pena ma anche la possibilità  di potersi pentire realmente e di capire la grande MERDATA che hanno fatto (e credetemi c'è un sacco di gente che con questo si sbatte e fa le cose seriamente)
Nessuno mette in dubbio che alcune persone si sbattono con questo. Ognuno ha la sua idea, a mio avviso uno che nasce lupo, seppur educato, appena ha una pecora accanto e il guardiano gira lo sguardo, non penserà  ad altro che divorarla. volete lavorare al recupero di gente simile? beh cazi vostri, teneteveli in un carcere e lavorateci lì DENTRO!!!! non pretendete di farli uscire per buona condotta o cazzi vari. Voi ci credete ? io NO! han peccato? non sono Dio, non sono misericordioso. PAGASSERO!!!

Fatto sta che sti 3 coglioni non avranno neppure una pena decente... ti pare normale che un cazzone che ha ucciso, merita 30 anni di pensa massima????
HAI UCCISO CAVOLO, CHE CAZZO SIGNIFICA MASSIMO DELLA PENA?!?!?! STAI DENTRO E NON ESCI +!!!
mastrolindo ha scritto: Ma porca pupazza,
ma vi risulta che negli USA dove c'è la pena di morte (il solo paese insieme alla somalia che non ha adottato la convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza proprio perchè pensa si possa condannare un minore alla pena di morte) i fatti come questo (cioè ragazzini assassini) non si verificano più????
La mia cinghiata (metaforica claro) va a voi che su questo dormite (ma ci hanno detto/educato così), al Vaticano (it's a BW quote) alla cultura occidentale dell'educazione intesa come sistema premio/punizione (il modello cane di pavlov).
Io mi sono rotto i maroni di fare il buonista, Dio perdona, io non sono Dio. I peccati come stupro, omicidio, non si perdonano! Perchè il tuo errore, non si recupera. La vita stroncata di un povero cristo non si recupera.
Se rubi ok no problem, sbagli ok no problem... ma se arrivi a uccidere, stuprare e roba simile, io non perdono un bel cazzo di niente, perchè tu non hai dato scelta a chi hai fregato, l'hai ucciso e basta. Io non scelgo di perdonarti.

Ma parliamoci chiaramente, un dannato 14 enne che entra in carcere per 20 anni, considerando la ovvia buona condotta. Come cavolo viene fuori?
E' entrato che era un animale, e ha passato gli anni dello sviluppo a crescere tra criminali, delinquenti, in un posto che non è la normale società . Non ha vissuto la vita, non ha vissuto in società . Esce peggio di prima! E il fatto che gran parte di chi è dentro, esce e ricade nel reato, ne è prova.

Signor giudice ho confessato ora posso andare a casa?
il giudice prende tranquillamente il suo bel martelletto, va dal ragazzino, e lo massacra fino a fargli sputare sangue, mentre il genitore del ragazzo, chiama un buon dottore per far curare le ferite del figlio, e prepararlo a prendere altre mazzuolate il giorno dopo!!!

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#92 Messaggio da Skynet - s. »

padovaboy ha scritto:Il Signore ha un progetto per tutti...
Nessuno puó interferire con i piani divini......

Parola del prete della mia parrocchia....
Chissà  cosa starà  progettando Dio per me e per voi....
Ultimamente litighiamo spesso :evil:

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mastrolindo
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#93 Messaggio da mastrolindo »

Premesso che penso che una discussione su questa roba vada affrontata di presenza e non su un forum in internet, proveró a capire ed a farmi capire. In ogni caso penso che partiamo da punti molto distanti (oltre all'età  il mio lavoro mi ha fatto cambiare molto il modo di guardare alla cosa)

tu scrivi
" ogni tanto quando fanno errori di un certo peso meritano qualche schiaffo"
c'è da capire questo ogni tanto che significa: da come la leggo io il padre rischia di diventare una figura simile a Dio, in grado di punire, giudicare, colpire come un'entita perfetta (ogni tanto...dieci padre nostro e dieci ave maria)...io non so quante cinghiate tu abbia preso da piccolo ma cerca di ripensare a quando le hai prese ingiustamente...(tuo padre non te ne ha date perchè eri perfetto? o non te ne ha mai date ingiustamente?)

ed ancora
"bisogna insegnare ad usare buonsenso ai figli..." "Se vedo che mio figlio apprende da me come usare il buonsenso vien da sè che non meriterà  cinghiate... quando mio figlio peró fa il bullo con l'amichetto nonostante le mie "spiegazioni" allora poi uso la cinghia!!!"... "Tutti tentano di fare i furbi se possono, quando hanno paura di qualcosa allora si fermano e ci pensano prima di agire. Funziona così nell'addestramento degli animali... "
Hai 24 anni lo hai detto...ma pensi che un uomo vada educato al "buon senso" (che espressione senza senso) come gli animali??? hai detto bene quella è educazione alla paura...ti assicuro che è la tecnica "educativa" che usa il mafiosetto di quartiere così come il bullo...va insegnato il rispetto per se e per gli altri...va insegnato a percepire l'energia che da la libertà  di essere se stessi, va insegnato a ritrovare il sè bambino che è stato preso a cinghiate per la causa del "buonsenso"....
MA QUALE BUONISTA DI STA CIPPA DI MINCHIAZZA (scusami se mi scaldo non ce l'ho con te)!!! Io sono stato rispettato dai "malacarne", dai mafiosetti, dai rapinatori, non perchè avessero paura di cinghiate ma perchè ho parlato con loro da essere umano non da uno stronzo qualsiasi che si para dietro un ruolo sociale....ma quale minchia di nessuno tocchi caino (sono le tue categorie di interpretazione che ti fanno dare dei giudizi un pó stereotipati, perdonami). Io non sono buono, cerco solo di essere uno che pensa con la sua testa....

andiamo con l'ultima citazione e poi basta che domani si lavora...
"a mio avviso uno che nasce lupo, seppur educato, appena ha una pecora accanto e il guardiano gira lo sguardo, non penserà  ad altro che divorarla. volete lavorare al recupero di gente simile?"

Prova a fare questo esercizio (se vuoi chiaro)...quante volte sei cambiato??? nella tua vita quante volte sei cambiato? sei lo stesso di 2 anni fa??? hai mai incontrato qualcuno che ti abbia fatto cambiare idea, modo di pensare??? Io si...tu no? (sicuro??)...pensa a 17 anni spacciavo erba..per dire... OGNUNO CAMBIA SE DECIDE DI CAMBIARE e se sceglie di farlo...io non ho mai recuperato nessuno (ti giuro che la parola recuperare mi fa schifo...ho troppo ripsetto della libertà  degli altri), semmai ho dato delle opportunità , a chi le ha volute prendere, di cambiare strada ( e ti assicuro che non sono pochi)....e cazzo, non sono cattolico, e quindi non sto cercando il biglietto per il Paradiso, ma a vivere la mia vita secondo le mie inclinazioni, avendo rispetto di me stesso e dei miei desideri...

ó revuar (perchè replicherai a questo post vero???)
anche se so già  che non troveremo un punto di accordo
bye :060 :060 (c'ho sonno)
"Comunque sappia, che con il volere di Dio, sono a sua completa addisposizione " Bernardo Provenzano

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#94 Messaggio da mastrolindo »

vabbè ho ccapito troppo lungo il mio post non se lo leggerà  nessunotranne phoenix :lol: , anche se vi giuro che è interessantissimo/intelligentissimo
:060
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#95 Messaggio da phoenix »

mastrolindo ha scritto:Premesso che penso che una discussione su questa roba vada affrontata di presenza e non su un forum in internet, proveró a capire ed a farmi capire. In ogni caso penso che partiamo da punti molto distanti (oltre all'età  il mio lavoro mi ha fatto cambiare molto il modo di guardare alla cosa)

tu scrivi
" ogni tanto quando fanno errori di un certo peso meritano qualche schiaffo"
c'è da capire questo ogni tanto che significa: da come la leggo io il padre rischia di diventare una figura simile a Dio, in grado di punire, giudicare, colpire come un'entita perfetta (ogni tanto...dieci padre nostro e dieci ave maria)...io non so quante cinghiate tu abbia preso da piccolo ma cerca di ripensare a quando le hai prese ingiustamente...(tuo padre non te ne ha date perchè eri perfetto? o non te ne ha mai date ingiustamente?)

ed ancora
"bisogna insegnare ad usare buonsenso ai figli..." "Se vedo che mio figlio apprende da me come usare il buonsenso vien da sè che non meriterà  cinghiate... quando mio figlio peró fa il bullo con l'amichetto nonostante le mie "spiegazioni" allora poi uso la cinghia!!!"... "Tutti tentano di fare i furbi se possono, quando hanno paura di qualcosa allora si fermano e ci pensano prima di agire. Funziona così nell'addestramento degli animali... "
Hai 24 anni lo hai detto...ma pensi che un uomo vada educato al "buon senso" (che espressione senza senso) come gli animali??? hai detto bene quella è educazione alla paura...ti assicuro che è la tecnica "educativa" che usa il mafiosetto di quartiere così come il bullo...va insegnato il rispetto per se e per gli altri...va insegnato a percepire l'energia che da la libertà  di essere se stessi, va insegnato a ritrovare il sè bambino che è stato preso a cinghiate per la causa del "buonsenso"....
MA QUALE BUONISTA DI STA CIPPA DI MINCHIAZZA (scusami se mi scaldo non ce l'ho con te)!!! Io sono stato rispettato dai "malacarne", dai mafiosetti, dai rapinatori, non perchè avessero paura di cinghiate ma perchè ho parlato con loro da essere umano non da uno stronzo qualsiasi che si para dietro un ruolo sociale....ma quale minchia di nessuno tocchi caino (sono le tue categorie di interpretazione che ti fanno dare dei giudizi un pó stereotipati, perdonami). Io non sono buono, cerco solo di essere uno che pensa con la sua testa....

andiamo con l'ultima citazione e poi basta che domani si lavora...
"a mio avviso uno che nasce lupo, seppur educato, appena ha una pecora accanto e il guardiano gira lo sguardo, non penserà  ad altro che divorarla. volete lavorare al recupero di gente simile?"

Prova a fare questo esercizio (se vuoi chiaro)...quante volte sei cambiato??? nella tua vita quante volte sei cambiato? sei lo stesso di 2 anni fa??? hai mai incontrato qualcuno che ti abbia fatto cambiare idea, modo di pensare??? Io si...tu no? (sicuro??)...pensa a 17 anni spacciavo erba..per dire... OGNUNO CAMBIA SE DECIDE DI CAMBIARE e se sceglie di farlo...io non ho mai recuperato nessuno (ti giuro che la parola recuperare mi fa schifo...ho troppo ripsetto della libertà  degli altri), semmai ho dato delle opportunità , a chi le ha volute prendere, di cambiare strada ( e ti assicuro che non sono pochi)....e cazzo, non sono cattolico, e quindi non sto cercando il biglietto per il Paradiso, ma a vivere la mia vita secondo le mie inclinazioni, avendo rispetto di me stesso e dei miei desideri...

ó revuar (perchè replicherai a questo post vero???)
anche se so già  che non troveremo un punto di accordo
bye :060 :060 (c'ho sonno)


apprezzo il buonsenso che usi nel rispondere :) son dell'idea che il buonsenso è cosa primaria nella vita, prima ancora dei "principi". Sebbene non condivida il tuo punto di vista lo rispetto proprio perchè usi buonsenso nel viverlo.

[cit.1] :P
Il padre non è affatto un essere perfetto col potere di giudicare, reprimere o premiare la propria stirpe. E', come hai affermato anche tu, l'esempio da seguire, è la persona che deve guidarti nei primi passi della tua vita, incitandoti e sostenendoti, ma anche sgridandoti prima e bacchettandoti poi se fai cavolate.

Che poi neppure un padre è perfetto, e quindi talvolta puó toccarti la bacchettata immeritata credo sia parte del gioco, della vita... Ma sono fermamente convinto che con la società  attuale, che i propri figli li premia soltanto, dandogli ragione a priori e viziandoli agli estremi, non arriveremo a nulla di buono.

Le cinghiate che meritano i figli durante la loro "educazione", non sono obbligatoriamente punizioni fisiche. Di certo uno schiaffo ogni tanto non ha mai ucciso nessuno. In medio stat virtus :) Se parlo di cinghiate è perchè non siamo più in una società  che vive il "medio".
Personalmente credo di aver preso un giusto numero di schiaffi, a volte dovevo prenderli e non li ho presi, altre li ho presi ingiustamente. Tu mai dati a tuo figlio? sono sicuro che se lo hai fatto, non ti odierà  mica per questo... anzi ;)

[cit.2]
quando si toccano argomenti scottanti mi accaloro e a volte finisco con l'estremizzare un pó l'idea che esprimo. Ovvio che non si devono educare i bimbi al buonsenso. Quello che intendevo è che bisogna educare i propri figli, insegnargli dei principi, inculcargli dei valori... il buonsenso è una cosa che crescerà  o meno, dentro di loro... Se vediamo nostro figlio prendere una strada sbagliata, e non usare il buonsenso, è necessario peró, parlargli, fargli caprie dove sbaglia, e perchè no... tirargli due sganassoni finchè si è in tempo... ( dopo una certa età  servono a poco ).

Sicuramente sai di quel che stai parlando, ma devi pur ammettere che se sei stato rispettato non è stato soltanto merito del tuo cervello e del fatto che han trovato una Persona avanti a loro. Molta gente non ragiona con le persone, troppi "animali" non hanno idea di cosa sia il rispetto, e lì l'unica cosa che puó tenerli a bada è la paura, non la convinzione di trovarsi avanti ad una persona dal buon cuore.

Sono il primo a rispettare chi sbaglia perchè si muore di fame, chi ruba nei supermercati e roba simile. Ma non si stupra di certo perchè si muore di fame, lì non è questione di trovarsi avanti una persona che pensa... è questione che si sta trattando con chi NON PENSA. Dunque serve usare la paura con sta gente! Bada che sono contro la pena di morte... ;)

Sono strasicuro che sarai stato rispettato per i motivi che hai scritto, da tanta e tanta gente, ma non volermene, sono altrettanto sicuro che ci sono altri mafiosetti, stupratori, assassini, di cui non avrai mai il rispetto, per il semplice fatto che non hanno idea di cosa sia. Puoi essere, buono, intelligente, uno che non si pone dietro un ruolo, puoi essere il papa o chi vuoi tu. Ma sta gente tace solo se ha paura! E bada, io non sono cattivo, cerco solo di sopravvivere :)

[cit ultima]
le tue stesse parole mi danno modo di risponderti ancor più semplicemente.
Sei uno che rispetta la libertà  degli altri, che segue le proprie inclinazioni e che rispetta sè stesso.
Beh, qui si parla di gente che non ha idea di cosa sia la libertà  degli altri, che non rispetta gli altri, e che uccide.
Io personalmente sono cambiato poco, sono una persona molto sicura e che ha un carattere piuttosto forte, ma ammetto che si puó cambiare nella vita. Quel che si cambia peró sono dettagli, piccolezze. Anche in casi in cui si puó cambiare radicalmente, l'indole... quella cambia molto, molto difficilmente.

Le cose che sento innate dentro me, difficilmente cambiano. Posso cambiare tante cose, ma se è un mio istinto andare a donne, difficilmente poi andró a uomini. Così come se il mio istinto mi porta a uccidere, difficilmente cambieró...

Sicuramente ci sono persone che han solo bisogno di avere un'altra opportunità . Uno stupratore, un assassino, no. Hanno rubato la vita di altri, hanno tolto ad altri le loro opportunità , devono pagare privandosi delle loro di opportunità ! Sono cattolico, e non credo in questo genere di perdono.

Giulio Tremonti
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Re: [O.T.] é grave, servono le cinghiate!!!

#96 Messaggio da Giulio Tremonti »

[quote:5cb2883f8f="phoenix"]
...
Oggi si matura troppo in fretta, e questo porta a quel che sento dopo...

I tre "amici" della ragazzina l'hanno uccisa, l'hanno uccisa con un fare da spietati assassini, con un fare da killer di professione. Hanno pensato a nascondere il corpo, a farla sparire, quando il loro unico pensiero dovrebbe essere un pallone.

Anni fa si sarebbe ugualmente ascoltata una vicenda simile, con due enormi differenze...
Il crimine sarebbe stato un caso isolato, e non un avventimento quasi quotidiano a cui ormai si deve fare tristemente l'abitudine.
Il crimine sarebbe inoltre stato commesso da un 40/50 enne psicolabile, torturato dalla vita, vissuto senza guida, e portato al non comprendere il buono o il cattivo... oggi invece tutto questo è sempre più normale, ed è commesso da ragazzi, da bimbi sempre più giovani, che crescono, maturano, troppo in fretta, fino a diventare da maturi a guasti.

[/quote:5cb2883f8f]

Ciò che è successo è sconcertante. Molto spesso si dimentica che le violenze avvengono da parte di persone a cui viene accordata la propria fiducia: parenti, amici, fidanzati etc.
In questi ultimi tempi le notizie di questo genere hanno molta enfasi, com'è giusto che sia, e creano molto allarme sociale. L'impressione è che il numero dei reati, da quelli sessuali alla criminalità comune, siano aumentati, che la situazione stia degenerando e in tanti rimpiangono i bei tempi andati quando si viveva in pace gli uni con gli altri.
La realtà però, per fortuna non è questa. Le statistiche ci dicono che questo tipo di reati sono notevolmente diminuiti e non è proprio il caso di rimpiangere i tempi bui in cui queste cose succedevano e rimanevano nel chiuso delle quattro mura domestiche, magari vissute da chi subiva queste violenze come fossero una loro colpa.

Proprio per ricordare cosa significasse per una donna subire una violenza in quei tempi (neanche trent'anni fa') voglio parlare di un caso del 1979 in cui una ragazza fu stuprata da quattro ragazzi, uno dei quali aveva una relazione con lei. Fece scalpore perchè era la prima volta che le telecamere riprendevano un processo del genere e la ragazza aveva accusato i suoi violentatori invece di tacere.
Quale fosse la mentalità della gente a quei tempi (non solo dei maschi) lo dimostra la vergognosa arringa finale degli avvocati dei quattro violentatori. Dopo che per tutto il processo avevano cercato di dipingere l'imputata come una complice consenziente riescono, tra una allusione, un'ironia e una citazione, a dire cose del tipo:

[i:5cb2883f8f]"Signori: una violenza carnale con fellatio può essere interrotta... con un morsetto. Passa immediatamente la voglia a chiunque, di continuare"

"Tutti e quattro avrebbero incautamente abbandonato nella bocca della loro vittima il membro"

"il possesso è stato esercitato dalla ragazza sui maschi! Dalla femmina sui maschi! E' lei che prende, è lei la parte attiva, sono loro i passivi! Inermi, abbandonati, nelle fauci avide di costei!"

"E il suo amico amoroso, che si inginocchia davanti a lei, e la bacia, su quella che il divino Gabriele (il suo illustre corregionale signor Presidente) chiama "la seconda e più trepida bocca", da cui sugge il piacere di lei. Quindi: che cosa è il cunnilinctus? è più che l'amore, è l'adorazione sessuale. E tende al piacere della femmina. E chi la pratica, il violentatore? è il violentatore che si inchina, bacia, adora?"

"Avete cominciato a scimmiottare l'uomo! Voi portavate la veste: perché avete voluto mettere i pantaloni? [...] Se questa ragazza si fosse stata a casa, l'avessero tenuta presso il caminetto, non si sarebbe verificato niente!"[/i:5cb2883f8f]

Affermazioni grottesche, se non si riferissero a un dramma, ci sarebbe da sbellicarsi dalle risate.

Ascoltare per credere: http://www.youtube.com/watch?v=pht2dMsbuao

Questa era l'Italia che entrava negli anni ottanta. Non è il caso di essere nostalgici.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)

[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]

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#97 Messaggio da Mavco Pizellonio »

mastrolindo ha scritto:Cazzo io li vedo sti padri siciliani che crescono i loro figli a cinghiate e li ho visti i loro figli.
modestamente. :)
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#98 Messaggio da balkan wolf »

leggenda il mastrolindo :-) :-)

il post aggiunto "leggeteme ve prego" è geniale

ovv. avevo letto e apprezzato sia le idee che il modo di porle non mi complimentavo perchè poi sembra che lo faccio solo perchè vengo quotato in positivo

bravo bravo bravo vieni a casa mia che ti faccio scopare mia sorella :-)
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#99 Messaggio da phoenix »

lindo, aspetto te:P

tiffany rayne
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Re: [O.T.] é grave, servono le cinghiate!!!

#100 Messaggio da tiffany rayne »

[quote:cba708180c="Giulio Tremonti"][quote:cba708180c="phoenix"]
...
Oggi si matura troppo in fretta, e questo porta a quel che sento dopo...

I tre "amici" della ragazzina l'hanno uccisa, l'hanno uccisa con un fare da spietati assassini, con un fare da killer di professione. Hanno pensato a nascondere il corpo, a farla sparire, quando il loro unico pensiero dovrebbe essere un pallone.

Anni fa si sarebbe ugualmente ascoltata una vicenda simile, con due enormi differenze...
Il crimine sarebbe stato un caso isolato, e non un avventimento quasi quotidiano a cui ormai si deve fare tristemente l'abitudine.
Il crimine sarebbe inoltre stato commesso da un 40/50 enne psicolabile, torturato dalla vita, vissuto senza guida, e portato al non comprendere il buono o il cattivo... oggi invece tutto questo è sempre più normale, ed è commesso da ragazzi, da bimbi sempre più giovani, che crescono, maturano, troppo in fretta, fino a diventare da maturi a guasti.

[/quote:cba708180c]

Ciò che è successo è sconcertante. Molto spesso si dimentica che le violenze avvengono da parte di persone a cui viene accordata la propria fiducia: parenti, amici, fidanzati etc.
In questi ultimi tempi le notizie di questo genere hanno molta enfasi, com'è giusto che sia, e creano molto allarme sociale. L'impressione è che il numero dei reati, da quelli sessuali alla criminalità comune, siano aumentati, che la situazione stia degenerando e in tanti rimpiangono i bei tempi andati quando si viveva in pace gli uni con gli altri.
La realtà però, per fortuna non è questa. Le statistiche ci dicono che questo tipo di reati sono notevolmente diminuiti e non è proprio il caso di rimpiangere i tempi bui in cui queste cose succedevano e rimanevano nel chiuso delle quattro mura domestiche, magari vissute da chi subiva queste violenze come fossero una loro colpa.

Proprio per ricordare cosa significasse per una donna subire una violenza in quei tempi (neanche trent'anni fa') voglio parlare di un caso del 1979 in cui una ragazza fu stuprata da quattro ragazzi, uno dei quali aveva una relazione con lei. Fece scalpore perchè era la prima volta che le telecamere riprendevano un processo del genere e la ragazza aveva accusato i suoi violentatori invece di tacere.
Quale fosse la mentalità della gente a quei tempi (non solo dei maschi) lo dimostra la vergognosa arringa finale degli avvocati dei quattro violentatori. Dopo che per tutto il processo avevano cercato di dipingere l'imputata come una complice consenziente riescono, tra una allusione, un'ironia e una citazione, a dire cose del tipo:

[i:cba708180c]"Signori: una violenza carnale con fellatio può essere interrotta... con un morsetto. Passa immediatamente la voglia a chiunque, di continuare"

"Tutti e quattro avrebbero incautamente abbandonato nella bocca della loro vittima il membro"

"il possesso è stato esercitato dalla ragazza sui maschi! Dalla femmina sui maschi! E' lei che prende, è lei la parte attiva, sono loro i passivi! Inermi, abbandonati, nelle fauci avide di costei!"

"E il suo amico amoroso, che si inginocchia davanti a lei, e la bacia, su quella che il divino Gabriele (il suo illustre corregionale signor Presidente) chiama "la seconda e più trepida bocca", da cui sugge il piacere di lei. Quindi: che cosa è il cunnilinctus? è più che l'amore, è l'adorazione sessuale. E tende al piacere della femmina. E chi la pratica, il violentatore? è il violentatore che si inchina, bacia, adora?"

"Avete cominciato a scimmiottare l'uomo! Voi portavate la veste: perché avete voluto mettere i pantaloni? [...] Se questa ragazza si fosse stata a casa, l'avessero tenuta presso il caminetto, non si sarebbe verificato niente!"[/i:cba708180c]

Affermazioni grottesche, se non si riferissero a un dramma, ci sarebbe da sbellicarsi dalle risate.

Ascoltare per credere: http://www.youtube.com/watch?v=pht2dMsbuao

Questa era l'Italia che entrava negli anni ottanta. Non è il caso di essere nostalgici.[/quote:cba708180c]

ottimo Tremonti (mi fa specie dirlo...per motivi politici) la retorica dei bei tempi andati mi è insopportabile

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apache
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#101 Messaggio da apache »

questa generazione e fusa di testa ??? forse colpa anche dei genitori
le donnre amarle tutte, ma non sposarne nessuna

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#102 Messaggio da balkan wolf »

genitori insegnanti mass media e forze sociali varie ( la parrochia il centro sociale il club di tennis ) formano i gggiovani

è evidente che le colpe sono dei formatori

più interessante sarebbe approfondire il potere dei vari soggetti

puó il prof. di filo volenteroso avere autorità  su dei ragazzini che lo considerano uno sfigato perchè guadagna poco mentre considerano un figo l'analfabeta del GF??

puó la brava mamma competere con organismi che sfruttano il ribellismo e il bisogno di aggregazione adolescenziale per fare nuovi adepti ideologici ( da CL alle BR poco importa )

le forze educative non giocano tutte alla pari...

una bimbetta potrebbe pure avere julius evola come padre ma contro una multinazionale come mtv ciccia...

perchè se hai 15 anni e tutte le tue amichette tutti i giorni ti dicono "che figo quello col macchinone e i dollaroni troppo trendy" della "dottrina aria di lotta e vittoria" che ti insegna papà  durante la passeggiata domenicale ti ci pulisci il culo

certo se alle forze educative di massa aggiungiamo figure pedagogiche fondamentali incapaci non educate a loro volta e genericamente cazzone o semplicemente neutre ( che lasciano educare alla società  ) siamo supermegafottuti ovv.
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke

Giulio Tremonti
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#103 Messaggio da Giulio Tremonti »

balkan wolf ha scritto:genitori insegnanti mass media e forze sociali varie ( la parrochia il centro sociale il club di tennis ) formano i gggiovani

è evidente che le colpe sono dei formatori

più interessante sarebbe approfondire il potere dei vari soggetti

puó il prof. di filo volenteroso avere autorità  su dei ragazzini che lo considerano uno sfigato perchè guadagna poco mentre considerano un figo l'analfabeta del GF??

puó la brava mamma competere con organismi che sfruttano il ribellismo e il bisogno di aggregazione adolescenziale per fare nuovi adepti ideologici ( da CL alle BR poco importa )

le forze educative non giocano tutte alla pari...

una bimbetta potrebbe pure avere julius evola come padre ma contro una multinazionale come mtv ciccia...

perchè se hai 15 anni e tutte le tue amichette tutti i giorni ti dicono "che figo quello col macchinone e i dollaroni troppo trendy" della "dottrina aria di lotta e vittoria" che ti insegna papà  durante la passeggiata domenicale ti ci pulisci il culo

certo se alle forze educative di massa aggiungiamo figure pedagogiche fondamentali incapaci non educate a loro volta e genericamente cazzone o semplicemente neutre ( che lasciano educare alla società  ) siamo supermegafottuti ovv.
Si puó dire che gli uffici marketing conoscano i ragazzi, abituati all'apprendimento passivo davanti alla tv e al consumismo acritico, meglio di famiglie ed educatori istituzionali.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)

[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]

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balkan wolf
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#104 Messaggio da balkan wolf »

peggio giulio

i bastardi giocano sulla disparità  di forze in campo

dietro a un fottuto cellulare c'è uno staff di copy con due palle così di psicologi adolescenziali coi master specializzati su come indurre il desiderio grafici addestrati a comunicare visivamente tutti che lavorano in sinegia e con risorse altissime contro la sciura maria che l'è na brava donna e il cell. da 500 euro alla figlioletta giustamente lo reputa una stronzata

la sciura maria parte in leggero svantaggio direi

idem coi modelli educativi e non coi prodotti la musica non cambia

dietro il GF ci sono fior di bastardi plagiatori che bombardano coscientemente e intenzionalmente il pubblico con "come devi essere per avere successo" puó il prof. minchietti con tanta buona volontà  e la repubblica ( quella de plato no er giornale ovv. ) sottobraccio proporsi come modello valido per i giovinastri??

lo mandano a fare in culo perchè minkia "corona c'ha la bentley e si scopa la moric sto qua è uno sfigato rosikone" e alla tv loro hanno sempre visto che il macchinone e la figa valgono più delle idee e della cultura
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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dada
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#105 Messaggio da dada »

I ggiovani (e non solo loro, ovviamente) sono "orfani".
Di modelli positivi.

I politici (destra o sinistra che sia) non sono certo un esempio edificante. Perché non puoi imbrogliare, non puoi chiedere sacrifici e mantenere inalterati i tuoi privilegi. Non puoi avere la presunzione di far rispettare le regole, quando sei tu il primo ad infrangerle.

La giustizia non funziona. E passa l'idea che pur rendendoti protagonista del più efferato dei delitti, puoi comunque farla franca. Altrimenti, devi resistere solo un po' e, al limite, un giorno scriverai "Le mie prigioni", diventando uno dei tanti fenomeni da baraccone che assediano il piccolo schermo.

La televisione, appunto. ‘Na cloaca. Coi nuovi mostri alla De Filippi...

Lo sport. Se non diventi Maradona in quattro mosse, addio calcio non fai per me... Ma i valori dello sport sono altri, non la monetizzazione...

La scuola, poi, con la "squalifica" degli insegnanti, la perenne mancanza di risorse e di adeguati procedimenti di formazione/selezione (dei prof), è al collasso.

Molti genitori, infine, non sanno opporre rifiuti alla richieste (indotte, dalla tv, dai compagni) dei figli. Non li preparano più alle piccole, naturali frustrazioni che, inevitabilmente, si presentano nella loro crescita... E il giovine allora si sente abilitato a chiedere ed ottenere. Sempre e comunque. A far diventare esigenza il superfluo, necessità il vacuo...

Ci stupiamo?

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