zio ha scritto:poi, ovviamente, ci sono i forumisti che si autoproclamano esperti della materia.
in generale il lodo Alfano ripropone un riequilibrio mancante da quando è stata tolta improvvidamente l'immunità parlamentare dopo i famosi fatti di Tangentopoli, immunità di cui certo, nell'italia del dopoguerra si è fatto un uso molto strumentale e abbondante. fu un passaggio sbagliato quello di togliere l'immunità , anche se certo il parlamento aveva la necessità di ritrovare credibilità popolare dopo le inchieste delle procure.
zietto, io non sono giurista, ma neanche tu mi sembri tanto esperto della materia
come si puó equiparare un procedimento che rende non processabili quattro persone (i maligni dicono sia fatta solo per una), con un istituto come quello dell'immunità parlamentare, che riguarda centinaia di deputati e senatori?
qui mi pare ci sia proprio confusione di fondo sulle istituzioni repubblicane italiane, inserite in una democrazia rappresentativa parlamentare
è il parlamento ad avere sovranità in itaGlia: se cade un capo del governo perchè colpevole di gravi reati (privati o contro la pubblica amministrazione), è il parlamento a decidere se eleggere un nuovo capo del governo, e qualora non vi riuscisse, il presidente della repubblica scioglie le camere per nuove elezioni
se il capo del governo dovesse risultare colpevole di qualcosa di grave durante il primo anno del suo mandato, i cittadini devono tenerselo ugualmente per tutti i cinque anni del suo mandato... a me pare una cosa aberrante
è come se il capo dell'istituto in cui vanno a scuola i nostri figli fosse un criminale, ma una legge gli consentisse di rimanere al suo posto per anni, perchè "l'istituto non puó rimanere senza guida"...