Una riflessione che condivido:
Grillo cambia idea troppo spesso: la gente è confusa, manca il faro ideologicoIl prefisso telefonico di Grillo e Casaleggio
Perché un governante che si rispetti è quello che è in grado di prendere le decisioni impopolari quando serve, e di addossarsene il carico quando arriva la reazione degli elettori. Un politico che si rispetti discute, convince i suoi e ci si scontra – se è il caso – quando capisce che c’è una priorità superiore da conseguire.
Grillo e Casaleggio hanno invece prima pubblicato un comunicato sull’house organ del MoVimento che approvava l’operato dei senatori. Poi, dopo una notte in cui probabilmente sono state analizzate le reazioni all’accaduto, hanno cambiato idea. Una scelta giusta, quando si tratta di vendere un prodotto: riflettendoci, Guido Barilla ha fatto più o meno la stessa cosa. Un orrore, quando si tratta di politica: inutile star lì a ricordare quante teste sono volate sulla ghigliottina per una concettualizzazione un po’ estremista del concetto di volontà popolare.
Bisogna dire la verità, e aggiungere poi che il metodo utilizzato nell’occasione dai due non è assolutamente una novità, visto che abbiamo esempi, tra destra e sinistra, di decisioni rimangiate a furor di popolo o di editoriali di Corriere e Sole 24 Ore. Ma proprio questa circostanza è la prova finale che il nuovo è avanzato, e sarebbe il caso di rimetterlo in frigo. Prima che marcisca definitivamente.