[b:7147c974a1]La Nebbia degli Orrori[/b:7147c974a1] aka [b:7147c974a1]Il Continente Scomparso[/b:7147c974a1] (1968) di Michael Carreras e (non accreditato) Leslie Norman
[img:7147c974a1]
http://www.rochesterfantasyfans.org/rea ... tinent.jpg[/img:7147c974a1]
In una vecchia striscia dei "Peanuts", Lucy deve illustrare la copertina del romanzo di Snoopy (quello che inizia con "era una notte buia e tempestosa..."). La copertina, secondo le istruzioni dell'autore stesso, dovrebbe raffigurare un gruppo di cowboy che, sul ponte di un sommergibile, combatte contro alcuni soldati della legione straniera, il tutto condito da una gran quantità di leoni e tigri. Il faccione sbigottito di Charlie Brown, quando Lucy gli confessa che il bracchetto si è lamentato perché nel suo disegno non compaiono abbastanza tigri, è più o meno lo stesso faccione sbigottito che ho fatto io, quando le prime immagini di "La nebbia degli orrori" hanno fatto capolino sul mio mivar rotto.
Sul ponte di una moderna nave mercantile, completamente avvolta da spirali di nebbia giallastra, si sta svolgendo un funerale. Nulla di particolarmente strano se non fosse per la presenza, accanto a marinai e passeggeri, di alcuni membri dell'inquisizione spagnola, conquistadores e soldati con tanto di caratteristico morione, archibugio e alabarda.
E' evidente che, un incipit talmente eccentrico da far impallidire Lansdale, non possa che suscitare domande del tipo: e ora come faranno a giustificare una simile stramberia? e ancora: la spiegazione sarà sufficientemente bizzarra? quando lo stesso capitano (e io con lui) domanda: "come abbiamo fatto ad arrivare a questo punto?", si intuisce che è giunto il momento, per lo spiritello del flashback, di compiere il suo caratteristico triplo salto mortale carpiato all'indietro.
Molti hanno paragonato, non a torto, la prima parte di "La nebbia degli orrori" ad una sorta di Love Boat sotto acido. A bordo di una nave, in partenza da qualche paese dell'Africa occidentale e diretto a Caracas, si trova un discreto esempio d'umanità reietta (espediente che può vantare illustri predecessori, da "Ombre Rosse" in giù): un capitano scorbutico e autoritario (novello Blight), il suo secondo pusillanime (nonché finto biondo), un ubriacone un po' marpione che suona il piano, una biondina assai carina, che si intuisce essere di mutanda lesta (e infatti si spupazza, quasi subito, uno dei marinai), il dottore padre della biondina (bigotto e ipocrita, giacché in realtà è molto peggio della figlia), un'altra biondona, stavolta stagionata, e un misterioso tizio segaligno e baffuto, presumibilmente tutti in fuga da qualcosa.
Il secondo pusillanime, dopo aver scoperto che la nave non trasporta solamente quintali di sfigati ma anche tonnellate di un esplosivo particolare, che possiede la singolare caratteristica di fare bum una volta a contatto con l'acqua (grande idea quella di trasportarlo per nave), si rende conto che il mercantile si sta dirigendo, a tamburo battente, in bocca ad una tempesta (il capitano ha strappato il bollettino, tenendo l'equipaggio all'oscuro, vuole andare avanti a tutti i costi ecc ecc). Dopo aver cercato inutilmente di ottenere l'appoggio dei passeggeri (ai quali non sembra importare una mazza, né della tempesta, tanto meno dell'esplosivo), il secondo pusillanime viene coinvolto nell'ammutinamento ordito da buona parte dell'equipaggio. Nel bel mezzo della tempesta, gli ammutinati fuggono su una scialuppa (anche se uno ci lascia le penne, quello spupazzato dalla biondina per la precisione), mentre la nave imbarca acqua, in particolar modo nella cambusa dove sono stipati i barattoloni, contenenti l'esplosivo che fa bum a contatto con l'acqua. Il capitano persuade i passeggeri ad aiutarlo a spostare i barattoli, in un luogo leggermente più asciutto. Tuttavia, giacché la nave sembra destinata ad affondare ugualmente, il capitano decide di abbandonare il mercantile, tentando la fortuna su l'unica scialuppa libera (tutto questo dopo dieci minuti buoni di film, passati a spostare barattoli da un posto all'altro). Nei giorni seguenti, sulla barchetta sboccia la storia d'amore tra il capitano e la milfona biondona (che in realtà è l'ex amante di un potente politico sudamericano, in fuga) e germogliano pure un paio di morti: il dottore ipocrita, il quale viene inghiottito dagli squali, per colpa dell'ubriacone marpione (che da quel momento in poi, si riscatterà dicendo addio alla bottiglia), e un marinaio che da di matto subito dopo, ucciso dalla milfona con una pistola lanciarazzi. Dopo giorni e giorni di navigazione a casaccio, la scialuppa viene avvolta dalla nebbia e circondata da strane alghe dall'aspetto poco rassicurante. Ne fa le spese l'indiano cuoco di bordo (tale Hurry Curry!), trascinato giù dalle alghe fameliche, un secondo prima che la barca sbatta contro la fiancata di una nave, che si rivelerà essere la stessa nave dalla quale sono partiti (una discreta botta di culo se si considera che si trovano in pieno Oceano Atlantico e non al lago di Martignano). La nave è talmente attorniata dalle alghe, le quali creano una sorta di "pavimento", da essere impossibilitata a ripartire. I passeggeri cercano di fare buon viso a cattivo gioco, tentando di riprendere le loro abitudini: la biondina cerca, invano, di sedurre l'ex ubriacone (ed ex marpione, a questo punto) che, qualche giorno prima, le ha praticamente ucciso il padre; la milfona e il capitano cinguettano, ma poi lei finisce a letto con il baffuto segaligno (che, in realtà , è stato mandato dal politico sudamericano sulle tracce della milfona e che accetta, senza esitare, il pagamento in natura in cambio del suo silenzio), il capitano lo scopre e ci rimane abbastanza male. Come se non bastasse il mercantile sembra essere finito in quello che è un vero e proprio "cimitero per navi", giacché, avviluppati dalle alghe, appaiono in lontananza le sagome d'innumerevoli vascelli d'ogni epoca e foggia, compresi alcuni galeoni spagnoli. Una sera la biondina, stanca dei continui rifiuti dell'ex ubriacone, cerca di adescare, sul ponte della nave, il baffuto segaligno. Grazie a Dio esiste una qualche giustizia cosmica (trombarsi entrambe le bionde sarebbe stato, in effetti, troppo): prima che i due possano concludere, dalle fetide acque verdastre sbucano le tentacolari appendici di un mostro ricoperto di alghe, che trascinano il malcapitato verso un destino che, s'intuisce essere peggiore della morte. I passeggeri non si sono ancora riavuti dallo stupore (d'aver scoperto d'essersi lasciata sfuggire l'ultima opportunità di una decente trombata, nel caso della biondina) che, in lontananza, scorgono una figura avanzare. Si tratta di un'altra bionda, parecchio tettuta (ma parecchio) che cammina sulle acque (o meglio, sulle alghe), grazie ad un'ingegnosa trovata: sulle spalle porta legati due palloncini gialli e ai piedi indossa due minuscoli canotti. La tettuta confessa ai passeggeri di essere una discendente dei conquistadores spagnoli, rimasti intrappolati in quelle acque per secoli (cosa hanno mangiato e bevuto per secoli, non si sa). Tuttavia, la ragazza non è sola, giacché la nave viene attaccata, quasi immediatamente, da alcuni energumeni che si aggirano tra le alghe, appesi ai caratteristici palloncini (dove abbiano trovato palloni ed elio, è un'altra cosa che non è dato sapere). L'equipaggio affronta eroicamente l'assalto e i discendenti di Cortez sono costretti alla fuga. Tornati sul galeone dal quale sono partiti, scoprono che il loro principe (un bambino talmente stronzino che gli tireresti due sberle, così, tanto per gradire) non è abituato a prendere molto bene i fallimenti altrui. Infatti, spinto dal capo degli inquisitori (un tizio con il cappuccio), il bimbo fa gettare i malcapitati in pasto ad un mostro marino, incrocio tra le tentacolari suggestioni lovecraftiane e le contorte piantine di bambù d'Ikea. Intanto sulla nave, la tettuta decide di fuggire; si reinfila palloncini e canotti e un secondo dopo si ritrova a camminare, sciacquettando sulle alghe. Alcuni membri dell'equipaggio corrono al suo inseguimento (utilizzando i palloncini dei tizi morti durante il tentativo d'abbordaggio), solo per finire in mezzo ad un combattimento tra due mostri di gomma: un granchio gigante dagli occhi cerulei e uno scorpione. In un delirio di caucciù, i nostri riescono a sfuggire alle zanne di cartapesta dei mostri, ma non alle mani dell'inquisizione spagnola. Una volta in catene a bordo del galeone, sembrano ormai destinati ad infoltire la schiera di coloro che sono finiti ad ingrassare il mostro, quando, sul più bello, il resto dell'equipaggio guidato dal capitano fa irruzione sul vascello. Fucili Lee-enfield contro archibugi e alabarde e, in quattro e quattr'otto, l'Inghilterra batte la Spagna 3-0 in gran scioltezza. Il principino stronzino addirittura si ravvede (un attimo prima dell'attacco, grazie alle parole di un marinaio che gli inoculano il dubbio nel cervello) e capisce (in tre secondi netti) d'essere stato per anni manipolato dal capo degli inquisitori, per soddisfare la sua bramosia di sangue. Tuttavia, non andrà molto lontano, pugnalato alle spalle, proprio dall'infido inquisitore, un attimo prima che quest'ultimo tiri le cuoia (ebbene si, il funerale all'inizio del film è proprio quello del principino). Gran finale esplosivo (che giustifica, in parte, la presenza, fino a quel momento inutile, dei barattoloni nella stiva della nave), con il galeone che salta in aria in un putiferio di fuochi artificiali e la nave che, libera ormai dalle alghe bruciate nell'esplosione (i galeoni sono rimasti intrappolati per secoli, quando sarebbe bastato dar fuoco alle alghe, a quanto pare), se ne va, verso dove non si sa.
http://www.youtube.com/watch?v=yxyVihqDJ68
http://www.youtube.com/watch?v=d1twz64R ... re=related
http://www.youtube.com/watch?v=yQR7bl9B ... re=related
http://www.youtube.com/watch?v=_ppxcAaT ... re=related
http://www.youtube.com/watch?v=YJ8eQ0dj ... re=related
http://www.youtube.com/watch?v=DOl8-Q0X ... re=related
http://www.youtube.com/watch?v=PQvdsJ4r ... re=related
http://www.youtube.com/watch?v=tokJFBcP ... re=related
http://www.youtube.com/watch?v=e_4-wWKW ... re=related
http://www.youtube.com/watch?v=s_wZTnKN ... re=related