Distinguere fra laico e laicista non significa nulla è uno scontatissimo e usurato artificio retorico che usano i cattolici per tentare di chiudre un discorso che sta prendendo una brutta piega senza affrontarlo.zio ha scritto:Certamente la francia è un paese fortemente laico. Peró scusa ma mi fanno sorridere gli esempi: i contributi e i cazzi di plastica e i preservativi.OSCAR VENEZIA ha scritto:Drogato_ di_porno ha scritto:Sì ma in Spagna e in Francia la popolazione non è "anarco", e riforme sono state fatte. Dov'è il nesso col cattolicesimo?Helmut ha scritto:Nei mitici anni '70 i partiti comunisti più numerosi, organizzati, massimalisti erano in Italia, Spagna, Francia e Grecia (che non è protestante)
Scusa l'intromissione.
La Francia , che conosco bene, è uno dei paesi più laici che esistano (formalmente chi crede è cattolico) ma le leggi e la loro applicazione sono laicissime da secoli.
Per esempio : e' vietato che soldi pubblici (quindi di appartenenti a tutte le religioni ,atei compresi) finiscano come contributi ad una sinhgola confessione (altro che 8 per mille); a scuola ti danno una specie di cazzo di plastica e nell'ora di educazione sessuale ti insegnano come si mette il preservativo e poi lo devi rifare davanti al professore.
Pensa io ad esempio avrei portato i contributi per la famiglia, gli assegni di mAternità , il ruolo di responsabilità civile e di esempio del dipendente pubblico....
Cmq poi occorre distinguere fra laico e laicista.
E non dimenticare che molte osservazioni appartengono più alla seconda parola che alla prima. Ciao!
L'esempio dei contributi mi sembra calzante con il discorso della laicità , l'altro sono d'accordo che fa ridere peró era per sottolineare la differenza : da noi l'educazione sessuale ,fatta in questo modo, nelle scuole sarebbe impensabile: il moige,Bagnasco,Gasparri,il Papa,Rosy Bindi,...
(non dare per scontato nulla :ho sempre votato Berlusconi)