Sai cosa vuol dire “pride”?GeishaBalls ha scritto: ↑13/10/2024, 14:49Non mi sfuggiva ma non è il puntoDrogato_ di_porno ha scritto: ↑13/10/2024, 10:39temo ti sfugga che una componente fondamentale del LGBT è la bandiera arcobaleno: Achille era un culattone ma come si dice nel film Troy "quello è venuto al mondo per stroncare vite!"GeishaBalls ha scritto: ↑13/10/2024, 8:50Si, ciao, non sanno più cosa inventare, poi magari arrivano a dire che anche Achille fosse gay e Patroclo fosse il suo fidanzato. Figuriamoci se l’Iliade è un racconto di culattoni. L’omosessualità non è mai esistita, finché i woke non hanno cominciato a insegnarla nelle scuole con la teoria gender, ed ora mandi i figli maschi a scuola e ti ritornano che hanno cambiato sesso (ndr quest’ultima l’ha detta davvero trump)
anche il battaglione sacro che combattè a Leuttra era formato da culattoni che però invece di sculettare annientarono i corpi scelti dell'esercito spartano: https://it.wikipedia.org/wiki/Omosessua ... ica_Grecia
Re Artù non so se fosse pacifista olltreché Drag Queen
Mi fanno ridere, mi sembrano buffi quelli che pensano che l’omosessualità sia una debolezza e che sia una cosa moderna. Cosa ci sarebbe di strano se Artù fosse stata omosessuale? Non sappiamo se è nemmeno esistito ma devono difendere l’autentica virilità, altrimenti non è un mito. Buffi
Orgoglio
Orgoglio di essere gay -> cosa buona
Orgoglio di essere etero -> cosa cattiva
tu gli vai dietro a ruota con il tuo ragionamento
se Achille era gay non me frega una beata minchia. Saranno solo (stati) cazzi suoi (perdonami il gioco di parole)
Ma tu mi tiri fuori che se uno pensa che per essere un eroe bisogna essere virile c’è un problema
Ma chi cazzo se ne frega?
Ma poi, guarda che di gay virili ce ne sono a iosa, non tutti i gay sono delle frocie effemminate da parco ravizza con i pantaloni a zampa rosa e il toppino bianco (anzi sono una super minoranza)
Achille avrebbe potuto essere gay e virile, come la maggior parte degli omosessuali (che schifano il gay pride perché è pieno di esibizioniste e “checche isteriche”)