Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Per le stragi ad opera di cristiani nella Storia
https://www.uaar.it/ateismo/controinfor ... cristiana/
Qui invece sul terrorismo
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Terrorismo_cristiano
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
A me invece stranisce che si parta sempre per la tangente.
Ad OGGI, se vogliamo fare confronti tra religioni abbiamo gli Ebrei che sono un esigua minoranza che non incide su nulla, il buddismo che è innocuo, il cristianesimo che è stato in pratica messo da parte e l'islam.
L'islam è l'unica religione che ancora oggi, sia per quello che predica (o che la parte integralista diffonde) sia per la crescita nei numeri, può essere (ecco, non scrivo che sarà anche se lo penso) un problema. Punto.
Non siete d'accordo? Amen. (sic)
Ma inutile cominciare a parlare di capre e cavoli.
Poi quando si mette un post dove si parla di diritti delle donne e si attacca un residuale problema di patriarcato senza fare il minimo accenno su quello che è o potrà essere un problema nell'Europa del futuro il minimo è farlo notare.
Chi ci gira intorno è campione olimpico di ipocrisia. Ipocrisia figlia di chi non si può permettere di fare il "razzista" se non con i propri "simili".
Ma si, postate le stragi dei cristiani. Sono attinenti alla discussione.
Ad OGGI, se vogliamo fare confronti tra religioni abbiamo gli Ebrei che sono un esigua minoranza che non incide su nulla, il buddismo che è innocuo, il cristianesimo che è stato in pratica messo da parte e l'islam.
L'islam è l'unica religione che ancora oggi, sia per quello che predica (o che la parte integralista diffonde) sia per la crescita nei numeri, può essere (ecco, non scrivo che sarà anche se lo penso) un problema. Punto.
Non siete d'accordo? Amen. (sic)
Ma inutile cominciare a parlare di capre e cavoli.
Poi quando si mette un post dove si parla di diritti delle donne e si attacca un residuale problema di patriarcato senza fare il minimo accenno su quello che è o potrà essere un problema nell'Europa del futuro il minimo è farlo notare.
Chi ci gira intorno è campione olimpico di ipocrisia. Ipocrisia figlia di chi non si può permettere di fare il "razzista" se non con i propri "simili".
Ma si, postate le stragi dei cristiani. Sono attinenti alla discussione.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
"Frasi scioccanti e inaccettabili". Sospeso l'olimpionico francese pro Hamas
Muhammad Abdallah Kounta, nonostante le scuse, è stato sospeso dalla Federazione di atletica dopo la scoperta dei post antisemiti, contro i bianchi, i cattolici e la Francia
https://www.ilgiornale.it/news/altri-sp ... 58962.html
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
L'unico musulmano buono è quello morto
Hanno un odio dentro questi che non ha paragoni..altro che la balla della religione di pace
Ne ho avuto uno in casa per 5 anni e con altri ci lavoro assieme, so di che parlo e come ragionano
Hanno un odio dentro questi che non ha paragoni..altro che la balla della religione di pace
Ne ho avuto uno in casa per 5 anni e con altri ci lavoro assieme, so di che parlo e come ragionano
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
☪️ancer of humanity
"Provaci!", sussurrò il cuore.
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06/06/2019 FIRENZE LIBERA
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Se in questo forum esistesse veramente un moderatore la prima frase del post precedente meriterebbe un ban permanente.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
+1
Mai capito come funziona qui. C'è gente che è stata bannata per delle minuzie, mentre utenti che vomitano schifezze inaccettabili vengono tollerati da sempre.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
MA CHE ABBIAMO FATTO DI MALE? SIAMO COSTRETTI A SORBIRCI ELODIE CHE GIUSTIFICA I SUOI NUDI CON I SOLITI PIPPOZZI SUL FEMMINISMO
– LA CANTANTE PER MANCANZA DI STROFE È TRA I PROTAGONISTI DEL PROSSIMO CALENDARIO PIRELLI E STRAPARLA A GIORNALI UNIFICATI DI LOTTA AL PATRIARCATO E DIRITTI MINACCIATI DAI FASCISTI AL GOVERNO
– FIUMI D’INCHIOSTRO SUL NULLA IN CUI SI TRAVESTE DA STAFFETTA PARTIGIANA PER DESCRIVERE L’ITALIA COME SE FOSSE L’IRAN DI KHAMENEI: “LE DONNE NON SONO LIBERE DI GIRARE COME VOGLIONO. CIÒ VIENE DECISO DA ALTRI UOMINI, E CI FA CAPIRE QUANTO LA FEMMINILITÀ SIA ANCORA SCABROSA”
– “BISOGNA PRENDERSI LA RESPONSABILITÀ DI CHI SI È E DI COSA SI FA”. ECCO, BRAVA: ABBI IL CORAGGIO DI AMMETTERE CHE SFRUTTI IL TUO BOMBASTICO CORPO PER AVERE SUCCESSO, E VENDERE MEGLIO LE TUE SCIALBE CANZONETTE TUTTE UGUALI, TRA L'ALTRO...
https://www.dagospia.com/rubrica-2/medi ... 404936.htm

– LA CANTANTE PER MANCANZA DI STROFE È TRA I PROTAGONISTI DEL PROSSIMO CALENDARIO PIRELLI E STRAPARLA A GIORNALI UNIFICATI DI LOTTA AL PATRIARCATO E DIRITTI MINACCIATI DAI FASCISTI AL GOVERNO
– FIUMI D’INCHIOSTRO SUL NULLA IN CUI SI TRAVESTE DA STAFFETTA PARTIGIANA PER DESCRIVERE L’ITALIA COME SE FOSSE L’IRAN DI KHAMENEI: “LE DONNE NON SONO LIBERE DI GIRARE COME VOGLIONO. CIÒ VIENE DECISO DA ALTRI UOMINI, E CI FA CAPIRE QUANTO LA FEMMINILITÀ SIA ANCORA SCABROSA”
– “BISOGNA PRENDERSI LA RESPONSABILITÀ DI CHI SI È E DI COSA SI FA”. ECCO, BRAVA: ABBI IL CORAGGIO DI AMMETTERE CHE SFRUTTI IL TUO BOMBASTICO CORPO PER AVERE SUCCESSO, E VENDERE MEGLIO LE TUE SCIALBE CANZONETTE TUTTE UGUALI, TRA L'ALTRO...
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- hermafroditos
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Ovviamente sopra era *che non siano gli stessiGeishaBalls ha scritto: ↑15/08/2024, 8:53Mia nonna entrava in chiesa con il velo (in Toscana). Adoriamo una donna solo perché è rimasta incinta vergine senza volerlo, questo è il massimo contributo femminile della nostra religione.hermafroditos ha scritto: ↑14/08/2024, 23:01Certo che possono entrare, ma in spazi e/o in orari che siano gli stessi in cui vanno gli uomini. Comunque in Italia fino a 60 anni fa le donne non potevano entrare nei bar, non siamo in una posizione ideale per impartire lezioni di moralità.markome ha scritto: ↑14/08/2024, 22:24cicciuzzo ha scritto: ↑14/08/2024, 20:11Non so se siano veri i numeri sui musulmani radicalizzati, dovrebbero essere però 6500 gli europei arruolatisi nello stato islamico (non so se con o senza uk). Sembrano numeri piccoli ma a questi bisogna aggiungere le famiglie che non li hanno denunciati, le comunità islamiche che li hanno aiutati ad espatriare, quelli che li hanno fiancheggiato (o ahimè fatto stragi) restando in Europa. Ma anche li è un pò come per Hamas troverai l'utile idiota che troverà parole di comprensione. Di fronte al terrorismo, parole di comprensione
E comunque al momento l'unica religione che ammazza in nome del proprio credo è l'islam. Ah no, anche gli ebrei dirà adesso qualcuno
E soprattutto l'unica religione che considera le donne esseri inferiori che non possono nemmeno entrare in chiesa (e fosse solo quello!).
A me stranisce, stupisce, impressiona, che ancora si facciano classifiche di religioni più o meno fighe e non del minor ruolo possibile da dare alle religioni nella vita pubblica
Ah, speaking of which, è importante ricordare che per la maggior parte della storia dell'Occidente - dall'alto Medioevo alla Rivoluzione Francese circa - alle donne veniva tradizionalmente imposto di coprirsi il capo anche nello spazio laico. Una delle ragioni del successo di Savonarola nella culladelrinascimento consisteva nelle sue intemerate contro l'abbandono della moda fiamminga da parte delle donne fiorentine del tempo vs l'adozione di acconciature che esponevano maggiormente i capelli agli sguardi peccaminosi degli uomini. Lo sottolineo perché proprio l'uso del velo nella società islamica è uno strumento semiotico che si presta a innumerevoli qualunquismi, senza pensare che sul lungo periodo le donne occidentali sono state costrette a mode costrittive tanto quanto le donne islamiche.
Non parliamo poi della meraviglia provata dalle mogli degli ambasciatori europea in visita presso La Sublime Porta nel 18esimo secolo, quando scoprivano che le donne turche non conoscevano l'uso di corsetti e panier e che indossavano i pantaloni proprio come gli uomini.
Tra l'altro - imo - più l'Occidente manifesta apertamente disprezzo nei confronti dell'Islam più le popolazioni locali trovano rifugio nella radicalizzazione. Non c'è da sorprendersi che anche dove ci si vestiva all'occidentale fino a 30 anni fa, e pur dove non esistono leggi di ordine morale in merito, oggi si trovi sempre più conforto nelle prescrizioni dell'Islam tradizionale. Penso all'Egitto citato prima da cicciuzzo, ma anche nella stessa Turchia reazionaria di Erdogan.
Last but not least, consiglio questa lettura molto interessante:
https://www.mulino.it/isbn/9788815279293
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
quando le donne simpatizzano a destra è "sfottò", quando sono dem è sessismo
Ps.: lo spot è stato girato prima delle olimpiadi e compaiono anche Banti, Bellandi, Dosso e Palmisano (quest'ultima definita "velocista" quando è una marciatrice): https://www.repubblica.it/politica/2024 ... 423447889/
Ps.: lo spot è stato girato prima delle olimpiadi e compaiono anche Banti, Bellandi, Dosso e Palmisano (quest'ultima definita "velocista" quando è una marciatrice): https://www.repubblica.it/politica/2024 ... 423447889/
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Alla luce di quello che è successo durante le Olimpiadi penso che sia legittimo nutrire dubbi su legami più o meno superficiali tra Carini e la destra di governo. Non è che solo perché in questo spot sono comparse altre atlete allora Carini deve essere totalmente esente da critiche oppure dobbiamo dire che anche le altre sono coinvolte in qualche cabala di sorta.Drogato_ di_porno ha scritto: ↑15/08/2024, 15:46[Scopri]Spoilerquando le donne simpatizzano a destra è "sfottò", quando sono dem è sessismo
Ps.: lo spot è stato girato prima delle olimpiadi e compaiono anche Banti, Bellandi, Dosso e Palmisano (quest'ultima definita "velocista" quando è una marciatrice): https://www.repubblica.it/politica/2024 ... 423447889/
Poi non parlerei di "sessimo" in questo caso, non vedo come qualsivoglia battuta o critica fatta alla sua persona possa essere riconducibile all'orbita del sessismo, almeno da quando è finita nello spotlight.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Il punto era molto semplice, persino tu potevi arrivarci. Il problema è il ruolo delle religioni, non che una sia meglio degli altri. Ci sono stragi religiose ovunque, di induisti, cristiani, ebrei e islamici, e queste stragi partono dalla propaganda della “mia religione è meglio della tua”.SoTTO di nove ha scritto: ↑15/08/2024, 9:23A me invece stranisce che si parta sempre per la tangente.
Ad OGGI, se vogliamo fare confronti tra religioni abbiamo gli Ebrei che sono un esigua minoranza che non incide su nulla, il buddismo che è innocuo, il cristianesimo che è stato in pratica messo da parte e l'islam.
L'islam è l'unica religione che ancora oggi, sia per quello che predica (o che la parte integralista diffonde) sia per la crescita nei numeri, può essere (ecco, non scrivo che sarà anche se lo penso) un problema. Punto.
Non siete d'accordo? Amen. (sic)
Ma inutile cominciare a parlare di capre e cavoli.
Poi quando si mette un post dove si parla di diritti delle donne e si attacca un residuale problema di patriarcato senza fare il minimo accenno su quello che è o potrà essere un problema nell'Europa del futuro il minimo è farlo notare.
Chi ci gira intorno è campione olimpico di ipocrisia. Ipocrisia figlia di chi non si può permettere di fare il "razzista" se non con i propri "simili".
Ma si, postate le stragi dei cristiani. Sono attinenti alla discussione.
Che essere ipocriti sia meglio che essere cretini?
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Comunque chi dice che il buddhismo è innocuo non si ricorda dell'Aum Shinrikyō, e meno male che il cucciolotto dovrei essere io.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Cosa scrivono contro le donne, cosa c’è di sessismo?Drogato_ di_porno ha scritto: ↑15/08/2024, 15:46quando le donne simpatizzano a destra è "sfottò", quando sono dem è sessismo
Ps.: lo spot è stato girato prima delle olimpiadi e compaiono anche Banti, Bellandi, Dosso e Palmisano (quest'ultima definita "velocista" quando è una marciatrice): https://www.repubblica.it/politica/2024 ... 423447889/
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Che sia così difficile capire l'argomento è surreale.GeishaBalls ha scritto: ↑15/08/2024, 18:47Il punto era molto semplice, persino tu potevi arrivarci. Il problema è il ruolo delle religioni, non che una sia meglio degli altri. Ci sono stragi religiose ovunque, di induisti, cristiani, ebrei e islamici, e queste stragi partono dalla propaganda della “mia religione è meglio della tua”.SoTTO di nove ha scritto: ↑15/08/2024, 9:23A me invece stranisce che si parta sempre per la tangente.
Ad OGGI, se vogliamo fare confronti tra religioni abbiamo gli Ebrei che sono un esigua minoranza che non incide su nulla, il buddismo che è innocuo, il cristianesimo che è stato in pratica messo da parte e l'islam.
L'islam è l'unica religione che ancora oggi, sia per quello che predica (o che la parte integralista diffonde) sia per la crescita nei numeri, può essere (ecco, non scrivo che sarà anche se lo penso) un problema. Punto.
Non siete d'accordo? Amen. (sic)
Ma inutile cominciare a parlare di capre e cavoli.
Poi quando si mette un post dove si parla di diritti delle donne e si attacca un residuale problema di patriarcato senza fare il minimo accenno su quello che è o potrà essere un problema nell'Europa del futuro il minimo è farlo notare.
Chi ci gira intorno è campione olimpico di ipocrisia. Ipocrisia figlia di chi non si può permettere di fare il "razzista" se non con i propri "simili".
Ma si, postate le stragi dei cristiani. Sono attinenti alla discussione.
Che essere ipocriti sia meglio che essere cretini?
Iniziano le discussioni, poi arrivi te e nemmeno leggi da dove è partita, leggi un post a caso e parti da li, per la tangente.
Si parlava dei diritti delle donne, non di religioni e stragi.
Per Velasco (e altri che lo hanno applaudito) le donne hanno un problema, la difficoltà dell'uomo nell'accettare la loro emancipazione.
Qui le sue parole
[Scopri]Spoiler
«Credo che stiamo vivendo una rivoluzione silenziosa nel mondo, in particolare in quello occidentale.
È la rivoluzione delle donne. Sono convinto che uno dei problemi della violenza sulle donne sia dovuto al fatto
che questo cambiamento è netto e molto veloce, per cui ci sono degli uomini che non riescono ad accettarlo.
Non riescono ad accettare che sia una donna a divorziare o ad andare via di casa.
Sull’uguaglianza tra uomini e donne c’è ancora da fare molto e credo che i messaggi che lo sport sta dando debbano servire a questo.
Non siamo uguali, siamo molto diversi, ma diritti e opportunità devono essere veramente gli stessi, a cominciare dai salari
che non lo sono. Spero che certi risultati sportivi aiutino a far sì che tutto questo cambi»
È la rivoluzione delle donne. Sono convinto che uno dei problemi della violenza sulle donne sia dovuto al fatto
che questo cambiamento è netto e molto veloce, per cui ci sono degli uomini che non riescono ad accettarlo.
Non riescono ad accettare che sia una donna a divorziare o ad andare via di casa.
Sull’uguaglianza tra uomini e donne c’è ancora da fare molto e credo che i messaggi che lo sport sta dando debbano servire a questo.
Non siamo uguali, siamo molto diversi, ma diritti e opportunità devono essere veramente gli stessi, a cominciare dai salari
che non lo sono. Spero che certi risultati sportivi aiutino a far sì che tutto questo cambi»
Ecco, si faceva notare che è IPOCRITA guardare il dito (gli uomini che secondo lui "rallentano" questo processo) e non la luna, cioè che l'avanzata dell'Islam in Europa con la sua cultura maschilista (semplifico) sia un problema ben più grande. Che non dovrebbe essere taciuto se si vuole parlare del problema dei diritti delle donne.
Parlare di religioni e di quale sia meglio è una tua tangente. Si è fatto riferimento all'islam solo come religione che ha un rapporto con le donne arretrato. e sul fatto che è quella la religione che impatterà sull'Europa, non il buddismo o l'ebraismo.
Non si sta facendo a gara per vedere qual è migliore. e non si smentisce il problema dicendo che fino a sessant'anni fa le donne, anche nel mondo "cristiano" non potevano entrare nei Bar in Italia senza essere viste male.
Quindi, ci vuoi girare intorno un altro po' o posso sperare di evitare di leggere la tua prossima stracazzo di tangente.
Se vuoi dire la tua dilla. Velasco fa bene a dire quelle parole senza fare accenni alla cultura musulmana che sta prendendo sempre più piede in Europa o la pensi come me cioè che sia la solita retorica che ha paura di passare per razzista se si tira in ballo una religione e il suo modo di vedere le donne OGGI?
La discussione era questa.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
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