troverei la forma perduta (fuori dal mio territorio dimagrisco a vista d'occhio...), mi farei amanti su amanti, il mare, il sole, il vento.Helmut ha scritto:Per la mia esperienza posso dirti che la tendenza generale nei grandi investimenti industriali e infrastrutturali ora é di progettare in loco, in modo da valorizzare e utilizzare (costano meno) le risorse umane locali, lasciando nel Paese d'origine solo i progetti di massima.zio ha scritto:intanto ho dato disponibilità per la Libia, sperando di progettare dal mio studio.
I working drawings vengono eseguiti da personale locale supervisionato dall'Italia.
Quale é il problema, zio...??? Ti trasferisci nella Libia da ricostruire, Tripoli ha un lungomare bellissimo, un dolce clima mediterraneo, c'é pure la diocesi cattolica (che si schiero' contro l'intervento Nato)...guadagnerai un pozzo di quattrini e ogni 2 mesi rientrerai in Italia per una breve vacanza.![]()
E mollerai assessori corrotti, progettazioni carenti, aziende furbe, tasse inique, progetti di piccolo cabotaggio...!!!
magari dopo tre anni mi compero pure una barca a vela da tenere a Malta, altra perla del mediterraneo e con cui andare da ortheus in sardegna...
niente.

è un minuto che ci penso e soffro già di nostalgia per la zia e i miei figli.
p.s.
cmq era proprio per le progettazioni di massima che mi hanno interpellato e per cui ho dato la disponibilità.
vedremo.