[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[pan]

La vedo un po' dura che gli italiani scendano in piazza per la Santanché e Sallusti, però non è detto.

Non si muoverà nessuno, queste canaglie sono allo sFASCIO.
Con un ritardo di appena 20 anni la maggioranza degli italiani ha capito che gentaglia aveva mandato al potere.
Adesso bisogna stare attenti ai travestimenti di quella classe che domina da sempre il Paese e che si sintetizza in Era Fascista--->Era Democristiana--->Era Berlusconiana---> ???

[bocha]

un'ennesima dimostrazione della inefficenza della giustizia italiana e delle sue leggi.....è riuscita a trasformare un mediocre giornalista in un martire della libertà di stampa

[zio]

A me ripeto pare che la questione sia chiara: non si tratta di difendere Sallusti o il dolo dell'articolo.
Si tratta di depenalizzare il reato di opinione.
Ripeto: se colpevole paghi milta salata, pubblicazione di rettifica e quanto previsto in modo amministrativo. Venga perfino cancellato dall'ordine.
Ma il penale no. Ahimè qs succede nei regimi.
Male han fatto i governi a non operare qs rettifica della legge.

[harlock]

Scoppia l’ira di Feltri: «Dreyfus è Farina, è un vigliacco»

(...) la principale firma del Giornale rivela l’identità del giornalista che si cela dietro quello pseudonimo, Dreyfus, che con un suo articolo ha portato alla condanna del collega Sallusti: «Bene, avevo sperato che avesse lui il coraggio di farsi avanti. Adesso questo nome voglio farlo io, lo fanno molti. Ma è bene che sia conosciuto da tutti: si tratta di Renato Farina».

Non è una rivelazione da poco, visto che il giudice della corte di Cassazione, che ha spalancanto di fronte al direttore del Giornale le porte del carcere, è stato pesantemente influenzato dall’irreferibilità dell’autore del pezzo incriminato.

Si spengono le telecamere. Vespa si avvicina a Feltri chiedendogli come mai solo adesso abbia scelto di rivelare quell’identità. A questo punto Feltri si arrabbia: «L’ho difeso tutta la vita, speravo che avesse un minimo di coraggio, invece è un vigliacco. Speravo si prendesse le sua responsabilità. Non si è verificata né una cosa né un’altra. È semplicemente un pezzo di merda e Alessandro [Sallusti, ndr] sta pagando con un grandissimo coraggio per una colpa che non è sua»

http://pubblicogiornale.it/politica/sco ... vigliacco/

[CianBellano]

Morti diffame.

[harlock]

(è interessante comunque, anche se non inaspettato come la casta/corporazione dei giornalisti non conosca destra e sinistra quando in ballo ci sono i cavoli propri)

[giuliasaint]

Sallusti, nello specifico caso, è stato condannato più per raeto di opinione che per diffamazione. e questo è sbagliato. ma che la diffamazione meriti il carcere, questo non ci piove. non è che uno si può alzare al mattino e dire quello che cazzo vuole !

quale sarebbe l'opinione?
dire che un magistrato ha ordinato un aborto, quando non è vero?

Ti dirò di più:

dire che un magistrato ha ordinato un aborto, aborto coattivo

con la ragazzina incinta che voleva tenere il bimbo:

estratto dell'articolo:
..lei proprio non voleva, si divincolava...

Usare un giornale in questo modo è come far guidare uno scuolabus ad un pedofilo ubriaco

Questo per me è il punto. Il resto, compreso l'articolo di Travaglio, è puro vaniloquio. Le leggi non le fa né Travaglio né l'ordine dei giornalisti: la diffamazione è un reato penale e qui le opinioni di Dreyfus non sono in causa. Sul piano morale si può solo aggiungere che l'uso di uno pseudonimo per diffamare impunemente è un espediente del più basso livello, pura vigliaccheria. Infine, ed è la cosa più grave, il livello miserabile della prosa di questo scribacchino lo condanna a una volgarità dalla quale nessun presidente della Repubblica potrà mai salvarlo.

[tiffany rayne]

A me ripeto pare che la questione sia chiara: non si tratta di difendere Sallusti o il dolo dell'articolo.
Si tratta di depenalizzare il reato di opinione.
Ripeto: se colpevole paghi milta salata, pubblicazione di rettifica e quanto previsto in modo amministrativo. Venga perfino cancellato dall'ordine.
Ma il penale no. Ahimè qs succede nei regimi.
Male han fatto i governi a non operare qs rettifica della legge.

Direi che si tratta di depenalizzare il reato di diffamazione.

Con questa norma abbiamo vissuto tanti anni in democrazia (oppure no Zio?) possibile che ora di colpo sia cosi importante eliminarla per un Sallusti e per una vicenda cosi squallida?

[giuliasaint]

Salvate il soldato Sallusti
di Marco Travaglio, 22 settembre
c’è un solo modo per evitare che Sallusti diventi un detenuto: il buonsenso.
Sallusti chieda scusa e rifonda il danno al giudice diffamato. E questi ritiri la querela: dimostrerebbe fra l’altro che, con tutte le magagne, i magistrati sono ancora molto meglio dei politici.

C'è un solo modo per impedire a una persona diffamata con affermazioni false diffuse a mezzo stampa di farsi giustizia da sola: la legge. Solo nella repubblica di Travaglio il buonsenso di Travaglio può sostituirsi alle leggi per proteggere i nemici di Travaglio e dimostrare tutte le cose che desidera il fanatismo di Travaglio.

[RESEGONE]

[Bola]

A me ripeto pare che la questione sia chiara: non si tratta di difendere Sallusti o il dolo dell'articolo.
Si tratta di depenalizzare il reato di opinione.
Ripeto: se colpevole paghi milta salata, pubblicazione di rettifica e quanto previsto in modo amministrativo. Venga perfino cancellato dall'ordine.
Ma il penale no. Ahimè qs succede nei regimi.
Male han fatto i governi a non operare qs rettifica della legge.

Il reato di opinione non mi sembra sia reato penale.

Vuoi depenalizzare il reato di diffamazione? Va bene. Si fa una proposta di legge, si vota, si approva e diventa legge.

Ma intanto Sallusti verrà giudicato in base alle norme vigenti, non salvato perchè parte del teatrino della politica. La pena non è commisurata al reato? Non è il primo e non sarà l'ultimo, e in futuro sarà cambiata la norma. Ma per adesso è così e così si procede.

Quest'aura di impunità che aleggia su certe categorie è vomitevole.

[scb]

Zio, un pò di chiarezza:
1. Il problema non è l'opinione, ma la diffamazione, sono due cose diverse. Non si condanna qui l'opinione, bensì il fatto che siano state scritte cose non vere, lo ripeto.

2. Travaglio non difende Sallusti per il reato di opinione (che non esiste), bensì condanna l'istituto della responsabilità oggettiva dell'editore, o del direttore responsabile, per quanto scritto dal giornalista sulle pagine del giornale da Sallusti diretto.

[alex1jd1]

http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/ ... ef=HREC1-1

ormai sta diventando una presa per il culo...

[zio]

A me ripeto pare che la questione sia chiara: non si tratta di difendere Sallusti o il dolo dell'articolo.
Si tratta di depenalizzare il reato di opinione.
Ripeto: se colpevole paghi milta salata, pubblicazione di rettifica e quanto previsto in modo amministrativo. Venga perfino cancellato dall'ordine.
Ma il penale no. Ahimè qs succede nei regimi.
Male han fatto i governi a non operare qs rettifica della legge.

Direi che si tratta di depenalizzare il reato di diffamazione.

Con questa norma abbiamo vissuto tanti anni in democrazia (oppure no Zio?) possibile che ora di colpo sia cosi importante eliminarla per un Sallusti e per una vicenda cosi squallida?

continuo a pensare che non ti sei informato abbastanza sulle dinamiche della vicenda, visto che continui a parlare di questo.
Sallusti è stato riconosciuto colpevole di omesso controllo per un articolo in cui si esegue una offesa partendo da una falsa notizia. non è certo poco come reato, ma non è molto. e comunque sul fatto non si discute per quanto mi riguarda. le cose sono andate in un certo verso fin dall'origine. notizia non verificata, articolo scritto sulla reazione alla notizia, pubblicazione sul giornale. e poi, udienze disertate dall'avvocato di Sallusti e del Giornale, etc. le cose sono andate in un certo verso. e sinceramente non mi interessa molto il fatto in sè.
ma si tratta comunque di reato di opinione. ed è grave che in italia ancora nel 2012 per un reato simile si vada in galera.
e attenzione: non è in ballo la casta dei giornalisti, per la quale provo il più profondo sdegno; non tiro in ballo la sproporzione fra il fatto (omesso controllo) e la pena (galera); non tiro in ballo il dubbio che tale sproporzione sia dovuta in gran parte al fatto che la parte offesa sia un magistrato (non lo dico, anche se evidentemente lo penso, visto che qui lo scrivo).
è in ballo il fatto che per un reato simile un giornalista, qualsiasi idea esso abbia, finisca in galera ancora oggi nel 2012, a ormai quasi 67 anni dalla caduta del regime Fascista in Italia.

[repeat]

Salvate il soldato Sallusti
di Marco Travaglio, 22 settembre
c’è un solo modo per evitare che Sallusti diventi un detenuto: il buonsenso.
Sallusti chieda scusa e rifonda il danno al giudice diffamato. E questi ritiri la querela: dimostrerebbe fra l’altro che, con tutte le magagne, i magistrati sono ancora molto meglio dei politici.

C'è un solo modo per impedire a una persona diffamata con affermazioni false diffuse a mezzo stampa di farsi giustizia da sola: la legge. Solo nella repubblica di Travaglio il buonsenso di Travaglio può sostituirsi alle leggi per proteggere i nemici di Travaglio e dimostrare tutte le cose che desidera il fanatismo di Travaglio.

Vuoi vedere che adesso la colpa di tutta sta vicenda è del "fanatico" Travaglio?


... e sol perché difende, in punta di principio e senza averne alcun vantaggio personale, la possibilità che il direttore di un giornale NON finisca in carcere per responsabilità oggettiva sulla base di un articoletto scritto (male) da altri (a quanto pare, Farina) e dal quale si è generato un reato per diffamazione.

Il "fanatico" Travaglio critica la norma di legge, non i giudici che l'hanno giustamente applicata.