Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Anche qui non facciamo confusione: la sacrosanta obiezione di coscienza riguarda l'atto in se dell'aborto.repeat ha scritto:
Vabbè, dai, mi pare comunque che si siano dati da fare lo stesso con gli "obiettori di coscienza" infilati nei punti-chiave, no?
).
certo che sono contrario.CanellaBruneri ha scritto:Eh no, zio, non facciamo un minestrone.zio ha scritto:salvarono.....esagerato.CanellaBruneri ha scritto:
Insieme ad altri 19 milioni e rotti di Italiani , che, votando no, salvarono la legge Fortuna (Socialista)- Baslini (Liberale)
era ampiamente previsto, pure dalla chiesa, che gli italiani non avrebbero compreso la battaglia sul divorzio e che avrebbero scelto o di non votare o di dare il proprio assenso alla legge dicendo no ai quesiti referendari.
la chiesa ci fu portata controvoglia allo scontro frontale dove rimediò una grande figuraccia, ripetuta sulla 194.
da chi? dai politici cattolici e da qualche vescovo e cardinale.
i politici cattolici...da sempre più confessionali del papa e meno strategici. senza lo scontro frontale si sarebbe potuto lavorare meglio e più efficacemente nei consultori mettendo in gioco i contenuti e la solidarietà concreta, invece che giocare tutto su un livello ideologico....
Tu hai parlato di divorzio ed ho risposto sul divorzio.
Poi mescoli con l'IVG e non va bene.
L'aborto è un discorso delicato, coinvolge le coscienze e non è tema da dibattere qui.
Il divorzio è cosa ben meno lacerante. Quindi ti faccio una domanda precisa: Tu sei contrario alla possibilità giuridicamente regolata del divorzio?
Ok, posizione chiara.zio ha scritto:certo che sono contrario.CanellaBruneri ha scritto:Eh no, zio, non facciamo un minestrone.zio ha scritto:salvarono.....esagerato.CanellaBruneri ha scritto:
Insieme ad altri 19 milioni e rotti di Italiani , che, votando no, salvarono la legge Fortuna (Socialista)- Baslini (Liberale)
era ampiamente previsto, pure dalla chiesa, che gli italiani non avrebbero compreso la battaglia sul divorzio e che avrebbero scelto o di non votare o di dare il proprio assenso alla legge dicendo no ai quesiti referendari.
la chiesa ci fu portata controvoglia allo scontro frontale dove rimediò una grande figuraccia, ripetuta sulla 194.
da chi? dai politici cattolici e da qualche vescovo e cardinale.
i politici cattolici...da sempre più confessionali del papa e meno strategici. senza lo scontro frontale si sarebbe potuto lavorare meglio e più efficacemente nei consultori mettendo in gioco i contenuti e la solidarietà concreta, invece che giocare tutto su un livello ideologico....
Tu hai parlato di divorzio ed ho risposto sul divorzio.
Poi mescoli con l'IVG e non va bene.
L'aborto è un discorso delicato, coinvolge le coscienze e non è tema da dibattere qui.
Il divorzio è cosa ben meno lacerante. Quindi ti faccio una domanda precisa: Tu sei contrario alla possibilità giuridicamente regolata del divorzio?
e non faccio un minestrone.
dico che la scelta di porre il quesito referendario di fronte all'elettorato che EVIDENTEMENTE era d'accordo con la legge sul divorzio, ha di fatto avuto l'esito di CONTARE i cattolici disposti a difendere la dottrina sociale della Chiesa (che poi ha portato al secondo referendum sulla 194 voluto dai radicali).
che la dottrina sociale della chiesa fosse usata come paragone con le leggi dello stato solo da una minoranza di cattolici, la Chiesa e il Papa lo sapevano già. Paolo VI lo sapeva benissimo che non poteva contare sulla Azione Cattolica (che ti ricordo aveva teorizzato la divisione fra impegno civile e religioso proprio negli anni 70).
ancora oggi c'è chi usa questa divisione per giustificare teorie politiche concilianti sulla fine vita e sulle coppie di fatto all'interno soprattutto dei cattolici di sinistra.
una divisione che assolutamente non condivido, anzi.
limitare la fede all'interno delle parrocchie è un'aspetto irragionevole della stessa idea di fede.
o è capace di rapportarsi con i grandi problemi della modernità e laicità, oppure in quanto compartimento non può rispettare la sua natura universale.
Alemanno ha migliorato di molto la qualità degli autobus di Roma.rufus t. firefly ha scritto:nono, quattro anni fa era un cazzone come adessozio ha scritto:rutelli è lo stesso di sempre.rufus t. firefly ha scritto:
nell'ampio panorama dei politici inutili italiani, rutelli si staglia come un gigante della categoria
e pensare a quante volte l'ho votato, anche quattro anni fa...
ha solo cambiato contenuti e argomenti.
è per questo che prima lo votavi e adesso no.
era un perfetto ingenuo anche quando difendeva il divorzio con pannella.
ma chi dovevo votare, alemanno?
ma che, scherziamo?
bè tranquillo tiffany. quelli che la pensano come me sono comunque una minoranza anche oggi.tiffany rayne ha scritto:Per fortuna all'epoca quelli che la pensavano su certe questioni come Zio erano una minoranza in questo paese.
Si sta sempre più pericolosamente "costanzizzando".Drogato_ di_porno ha scritto:
e infatti, visto che la società va da un'altra parte, per me si trattava di lavorare come servizio alla persona, là dove essa si presentava in tutta la sua coscienza e drammaticità delle scelte. xchè sul servizio alla persona sia io che te avremmo potuto concretamente lavorare assieme, in libertà di pensiero e soprattutto concretamente per il bene della persona stessa.CanellaBruneri ha scritto: Ok, posizione chiara.
naturalmente parlando di valori non negoziabili, sia per me che per te, chiudiamo qui il discorso
Aiutiamole !!bocha ha scritto:
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