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Comunque spero non ti sia offeso: quello del terrone è una figura complessa, purtroppo banalizzata e depauperata da 25 anni di Lega.scb ha scritto:Siamo sempre stati dei fantastici lavoratori, noi appuli. Gravina è allo stesso livello di Andria, corato, Barletta.
beh, in tal caso, confesso che lo ho usato per offendere. Nel mio campo semantico è sempe stato associato a figure che rappresentavano una Autorità.scb ha scritto:Ma che offeso? Perché? Per quel poco che ti conosco, non credo il termine terrone in bocca a te possa avere accezioni negative. Io rivendico la mia terronaggine pugliese.
L'eufonia tutti santi si porta viaCanellaBruneri ha scritto:beh, in tal caso, confesso che lo ho usato per offendere. Nel mio campo semantico è sempe stato associato a figure che rappresentavano una Autorità.scb ha scritto:Ma che offeso? Perché? Per quel poco che ti conosco, non credo il termine terrone in bocca a te possa avere accezioni negative. Io rivendico la mia terronaggine pugliese.
Dopo questa triste confessione, e rimanendo in campo strettamente linguistico, credo che il termine "terrone" ( ma meglio "terone") abbia avuto un grande successo perchè suona bene, ed in Italiano si sa quanto conti l'eufonia, che Lingua meravigliosa
scb ha scritto:Be' se l'hai usato per offendere, stronzo!!!!
Del resto siamo fratelli d'Italia.Neil McCauley ha scritto:Per quanto in Emilia, ante extracomunitari, terrone non è mai stato usato.
Il Sudista è sempre stato definito come "maruchen".
Neil McCauley ha scritto:Per quanto in Emilia, ante extracomunitari, terrone non è mai stato usato.
Il Sudista è sempre stato definito come "maruchen".
SkullBoy ha scritto:I più diffusi credo che siamo noi napoletani, anche se poi alcuni dicono Napoli ma sono di Reggio CalabriaCanellaBruneri ha scritto:Siete mica gli unici terroni del mondo, presuntuosi!scb ha scritto:Insomma, tutta colpa di quei cazzi di pugliesi colonizzatori del gran Milan...
Infatti quando viene un venditore ambulante che conosco lo chiamo sempre maruchen de maroch per non confonderlo con i maruchen nostrani!Neil McCauley ha scritto:Per quanto in Emilia, ante extracomunitari, terrone non è mai stato usato.
Il Sudista è sempre stato definito come "maruchen".
CanellaBruneri ha scritto:la hai chiamata tu.Bardamu ha scritto:
(non postarmi una canzone in dialetto milanese per risposta, ti prego)
Serom in quatter col Padola,
el Rodolfo, el Gaina e poeu mi:
quatter amis, quatter malnatt,
vegnu su insemma compagn di gatt.
Emm fa la guera in Albania,
poeu su in montagna a ciapà i ratt:
negher Todesch del la Wermacht,
mi fan morire domaa a pensagh!
Poeu m'hann cataa in d'una imboscada:
pugnn e pesciad e 'na fusilada...
Rit. Ma mi, ma mi, ma mi,
quaranta dì, quaranta nott,
A San Vittur a ciapaa i bott,
dormì de can, pien de malann!...
Ma mi, ma mi, ma mi,
quaranta dì, quaranta nott,
sbattuu de su, sbattuu de giò:
mi sont de quei che parlen no!
El Commissari 'na mattina
el me manda a ciamà lì per lì:
"Noi siamo qui, non sente alcun-
el me diseva 'sto brutt terron!
El me diseva - i tuoi compari
nui li pigliasse senza di te...
ma se parlasse ti firmo accà
il tuo condono: la libertà!
Fesso sì tu se resti contento
d'essere solo chiuso qua ddentro..."
Rit.
Sont saraa su in 'sta ratera
piena de nebbia, de fregg e de scur,
sotta a 'sti mur passen i tramm,
frecass e vita del ma Milan...
El coeur se streng, venn giò la sira,
me senti mal, e stoo minga in pee,
cucciaa in sul lett in d'on canton
me par de vess propri nissun!
L'è pegg che in guera staa su la tera:
la libertà la var 'na spiada!
Rit.
(gridando)
Mi parli no!
