Kisho com'è??
george..tu valuta. lavorare gratis non è mai bello, mase la formazione c'è, puoi pensarci. ci son italiani che vengono a shanghai per 600 euro mese (che a shanghai è un rimborso spese che ti permette A STENTO di tirare avanti se devi pagarti la casa).
Non lo fanno per tanto, ovvio, ma fa curriculum..
io invece ho un piccolo pensiero etico.
Ieri ho scoperto la storia della Ditec (basta mettere ditec e ricerca notizie su google.)
Il clssico problema di delocalizzazione in cui NOn voglio entrare...
Ma..ogni azienda che delocalizza ha bisogno di un "uomo al'avana" che conosca un po l'ambiente e sappia muoversi sia dal punto di vista tencico gestionale, che da quello "culturale"
Questi personaggi sono gente n po strana che ha fatto del lavoro una loro scelta di vita e a come obbiettivo il far rendere il massimo e raggiungere tutti gli obbiettivi concordati con la dirigenza.......
Per loro una cosa normale e per gli altri è una pazzia..devono rispondere a 10000 domande su cibo, tradizioni cultura di quel posto e la pausa caffè sembra una lezione di antropologia..
Ma.....ogni azienda che delocalizza, per forza di cose, taglia qualcosa in italia, senza magari arrivare agli eccessi Ditec...
Ovvio, un "delocalizzatore" se ne deve fregare di tutte le cose che gli accadono intorno (non è affar suo..), ma è ovvio che un pensiero ce lo fa..
Il delocalizzatore poi si aggira nella sede centrale itlaiana 9 su 10 senza timbrare, con auto aziendali a babbo e magari la scheda per il pranzo piu cara di tutti e che paga 10 euro netti...sta in casa pagata bella etc etc
Può parlare di aspetti delocalizzativi solo coi dirigenti e i capi di reparto (che poi sono gli unici "locali"). in linea dove al 99% sono meridionali, è vietato usare parole come cina, cinesi etc...
(il discorso sui meridionali non è assolutamente razzista, è solo una considerazione: dirigenti meridionali non ne ha visti li..tutti locali, è un po strano sentire parlare napoletano in linea e reggiano in ufficio...)
Il delocalizzatore scruta e cerca di portarsi via il più possibile per poter replicare la produzione nell'altro posto, migliorandola ed adattandola alla diversa situazione.
Impara..lavora in linea (come oggi!!:) e come lunedi e come credo anche giovedì)
Non serve nessuan regola, o meglio, rispetta tutte le regole (scarpe, corridoio etc), ma sposta fa brega, carica tutto a mano.
mentre in linea la gente non tocca niente se non ha il carrellino, il guantino il cazzillo....
fa le pause a cazzo suo quando a voglia e quando tutti corrono (CORRONO!!!) alla sirena del pranzo o delle 5, lui sta a farsi i cazzi suoi e lavorare in relax anche fino alle 6...o 7 (dipende)..
il delocalizzatore sa che alle riunioni sindacali (cosa è una riunione sindacale??????


si parlerà di lui?
come lo guarderanno gli operai in linea?
non so...
ho un lavoro che mi sta caricando come una molla, ma contemporaneamente mi sento un po strano..
tutti sono con me gentilissimi (TUTTI!!!)..ma è da un po ce mi sto facendo questo film,,,


