giano ha scritto:Non conosco personalmente Schicchi nè ho informazioni di prima mano sulle sue malefatte. Da lontano ho l'impressione che condanne come quella affibbiatagli costituiscano una sorta di "vendetta" del sistema verso qualcuno che ha ottenuto soldi e notorietà viaggiando sempre sul limite tra lecito ed illecito e soprattutto sfruttando il sesso e la pornografia (e quindi "rompendo i coglioni" ai benpensanti).
la morale c'entra poco..
il fatto è che la giorno d'oggi , fra un pó depeneralizzaranno pure il furto con scasso!
Ti ricordi cosa successe dopo l'arresto domiciliare della moglie di Merdastella?
Tutti i tromboni mediatici a dire che erano sì comportamenti riprovevoli dal punto di vista morale ma non c'era rilevanza penale!
Ma come? Senti intercettazioni di consocrsi truccati, primari nominati in barba a criteri di meritocrazia, pagamenti in natura e non cè nulla di "penalmente rilevante"?
Prendi l'altro esempio di Ciarrapico; la cosa grave, per me, non è la sua fede fascista ma la sua fedina penale, quella sì che merita attenzione!
Eppure non la caga nessuno... forse perchè in buona compagnia...
Non so esattamente cos'abbia combinato il discusso Skikki, ma ormai non mi stupirebbe sapere che "non cè rilevanza penale".
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).