(o.t.)Il lavoro è un diritto?

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
baroccosiffredi
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 15829
Iscritto il: 03/11/2007, 20:41
Località: Pornassio

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#256 Messaggio da baroccosiffredi »

Super Zeta ha scritto:
Minko1981 ha scritto: Non vogliono un lavoro, vogliono QUEL lavoro.
Ora non so che stipendi prendono, ma se dovessero fare un altro lavoro con remunerazioni simili non vedo perché non accettare. Io acceterei anche se dovessi peggiorare il mio reddito, se la prospettiva fosse migliore. Ma poi di solito in questi casi non danno anche sostanziose buonuscite?

Uno che conosco che lavorava come operaio in una grossa multinazionale privata, ha dato le dimissioni dopo aver ricevuto un'offerta di buonuscita di circa 40.000 euro. Scelta credo molto oculata, se non avesse accettato probabilmente avrebbe perso il posto lo stesso, prima o poi, senza ricevere nulla o molto meno.

Masuka
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 7821
Iscritto il: 10/11/2011, 13:36

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#257 Messaggio da Masuka »

cambiare lavoro vorrebbe dire accendere il cervello per capire e imparare qualcosa di nuovo.
loro non vogliono farlo, vogliono continuare a rimanere con il cervello spento e fare per 8 ore le stesse cose degli ultimi 20 anni
roses are red, violets are blue, i'm not good at poems. nice tits

Avatar utente
Bola
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8326
Iscritto il: 06/12/2007, 16:19
Località: Waipukurau

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#258 Messaggio da Bola »

linebacker ha scritto:
nik978 ha scritto:
Parakarro ha scritto:
Drogato_ di_porno ha scritto:Come ha giustamente ricordato Renzi a Ballarò, se l'azienda se ne va deve restituire gli aiuti statali.

Non è che possono scappare col bottino.
che porco maiale è Renzi.
quando la merda è alta, nuota come una nutria e sguazza felice.

se vince le primarie voto PDL

la chrysler ha restituito tutto ad obama se mi ricordo bene,
Drogato ha postato in precedenza il link al riguardo. Gli Usa hanno una legge chiarissima su questo punto. Noi, molto meno.

http://it.wikipedia.org/wiki/Chapter_11

:wink:

Giulio Tremonti
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 2102
Iscritto il: 16/04/2008, 1:20

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#259 Messaggio da Giulio Tremonti »

Drogato_ di_porno ha scritto:
Giulio Tremonti ha scritto:
Bola ha scritto:Infatti il problema è quello. Gli aiuti devono prestiti e non soldi a fondo perduto. Servono per risolvere una crisi o superare un momentaccio per salvaguardare i posti di lavoro e un'azienda importante per il territorio.

Ma se si chiude uno stabilimento per mere ragioni di convenienza economica, quegli aiuti vanno restituiti fino all'ultimo cent :-?
La proprietà ha sfruttato un'opportunità che offriva un ente pubblico, non capisco che cosa gli si deve imputare. Secondo te se senza le agevolazioni che i politici offrivano per motivi elettorali avrebbero investito in Alcoa?

Anche gli operai hanno percepito stipendi pagati dai contribuenti. Che fanno, devono restituire anche loro?
Penso si riferisse a quanto non ancora speso
Chrysler ha ricevuto prestiti da americani e canadesi e li ha restituiti con gli interessi. Alcoa ha beneficiato di agevolazioni sotto forma di sconti sul prezzo dell'energia elettrica (per cui è in corso una procedura di infrazione per aiuti di Stato a Bruxelles) per cui non non ha niente da restituire.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)

[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]

Avatar utente
Bola
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8326
Iscritto il: 06/12/2007, 16:19
Località: Waipukurau

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#260 Messaggio da Bola »

Giulio Tremonti ha scritto:
Drogato_ di_porno ha scritto:
Giulio Tremonti ha scritto:
Bola ha scritto:Infatti il problema è quello. Gli aiuti devono prestiti e non soldi a fondo perduto. Servono per risolvere una crisi o superare un momentaccio per salvaguardare i posti di lavoro e un'azienda importante per il territorio.

Ma se si chiude uno stabilimento per mere ragioni di convenienza economica, quegli aiuti vanno restituiti fino all'ultimo cent :-?
La proprietà ha sfruttato un'opportunità che offriva un ente pubblico, non capisco che cosa gli si deve imputare. Secondo te se senza le agevolazioni che i politici offrivano per motivi elettorali avrebbero investito in Alcoa?

Anche gli operai hanno percepito stipendi pagati dai contribuenti. Che fanno, devono restituire anche loro?
Penso si riferisse a quanto non ancora speso
Chrysler ha ricevuto prestiti da americani e canadesi e li ha restituiti con gli interessi. Alcoa ha beneficiato di agevolazioni sotto forma di sconti sul prezzo dell'energia elettrica (per cui è in corso una procedura di infrazione per aiuti di Stato a Bruxelles) per cui non non ha niente da restituire.
E non è la stessa cosa in sostanza? Soldi dallo stato :-?

Giulio Tremonti
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 2102
Iscritto il: 16/04/2008, 1:20

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#261 Messaggio da Giulio Tremonti »

No, perchè benefici dello sconto fintantochè hai l'attività produttiva nell'isola. Se un negoziante ti dice: "ti faccio lo sconto se vieni da me anzichè da Tizio", non è che un domani sia autorizzato a richiedere i soldi indietro se non ci vai più.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)

[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]

Avatar utente
Artie
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 24031
Iscritto il: 12/03/2012, 22:05
Località: Penultima Thule

#262 Messaggio da Artie »

Minko1981 ha scritto:
Artie ha scritto:
Minko1981 ha scritto:Art. 38. .....I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria.
Avete un idea di cosa sia uno Stato e di quale sia la sua funzione?
L'indennità (di disoccupazione) spetta a tutti i lavoratori subordinati senza distinzione di qualifica, compresi i lavoratori a domicilio e gli stranieri extracomunitari.
...
l’indennità di disoccupazione ordinaria è pari al 60% della retribuzione – percepita nei tre mesi precedenti la fine del rapporto di lavoro – per i primi 6 mesi, al 50% per il settimo e ottavo mese e al 40% per i mesi successivi.


da: http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=7163

8 mesi di disoccupazione (12 per gli ultra 50enni), questo spetta ai disoccupati, non una rendita a vita
Per adesso hanno percepito lo stipendio non la cassintegrazione, e la rendita a vita come la chiami tu non la vogliono, vogliono lavorare e avere uno stipendio.
Per fare cio' andrebbero messi in condizione di poter lavorare, ovvero, in una regione dove l'energia costa molto di piu' che nel resto dell'Italia, lo Stato dovrebbe rimediare a questo problema e far si che anche la Sardegna possa dotarsi di un economia industriale come il resto d'Italia. Se partendo da una posizione paritaria rispetto agli altri questi restano comunque fuori mercato allora tutti i vostri discorsi sono accettabili, ma dato che cosi' non e', quelli dell'Alcoa cosi come i lavoratori del petrolchimico di PortoTorres, o quelli di Ottana, e tutti i lavoratori dell'industria sarda, hanno tutte le ragioni per lamentarsi. Cosa diversa invece per i minatori del Sulcis, li e' giusto che si chiuda, cosi come e' giusto che lo Stato provveda a progettare un nuovo futuro per quei lavoratori. O si pretende che sia un minatore a progettare delle riconversioni economiche a larga scala?
Io capisco che in un periodo di crisi generale, solidarieta' tra poveri ce ne sia poca, ma il rancore lo trovo assurdo.

Gli italiani, da idioti quali sono, governati per decenni da una banda di ladri, prendendolo sempre nel culo nel silenzio generale, adesso si svegliano tutto d'un tratto reazionari.
Mah..
Ho semplicemente risposto alla tua citazione della costituzione.

l'Italia non abbandona i lavoratori, ma gli permette per un certo periodo di vivere dignitosamente grazie alla disoccupazione, alla cassa integrazione, ecc, fino alla mobilità, che può durare anche 5 anni e oltre.
Durante questo periodo SI DOVREBBE far di tutto per trovare una nuova occupazione, anche emigrando, anche accettando lavori più umili e meno pagati.

Ieri in tv c'era un allevatore che diceva che negli ultimi cinque anni ha ricevuto solo due richieste (2) di lavoro da parte di italiani, le altre tutte da parte di stranieri, e con uno stipendio di 1300 euro.

Questo scaricare su politica e sindacati tutte le responsabilità non mi piace. Mi sento di sinistra però riconosco che gli italiani sono pigri, troppo, non vogliono migliorarsi, non vogliono spostarsi, non vogliono rischiare... e piangono sempre, senza dignità, fanno i finti duri ma in realtà vogliono l'elemosina.
Vedo gli emiliani che hanno subito il terremoto e ogni volta non posso che ammirarli, vogliono riprendersi, lavorare, migliorare.
Per vedere le immagini nel formato originale:
- tasto destro del mouse
- apri immagine in un'altra scheda

Avatar utente
Super Zeta
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 16418
Iscritto il: 27/03/2001, 2:00

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#263 Messaggio da Super Zeta »

baroccosiffredi ha scritto:Ora non so che stipendi prendono.
Vorrei saperlo anche io visto che tra una minaccia e l'altra non sventolano buste paga e non parlano mai di stipendi segno che Alcoa e Sulcis probabilmente non prendono come un qualsiasi poveraccio da call center e parlando di quanto mettono in tasca ogni mese a spese nostre forse eroderebbero un po' di quel consenso popolare e solidarietà che raccolgono di questi tempi

Avatar utente
Artie
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 24031
Iscritto il: 12/03/2012, 22:05
Località: Penultima Thule

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#264 Messaggio da Artie »

Masuka ha scritto:cambiare lavoro vorrebbe dire accendere il cervello per capire e imparare qualcosa di nuovo.
loro non vogliono farlo, vogliono continuare a rimanere con il cervello spento e fare per 8 ore le stesse cose degli ultimi 20 anni
si chiama pigrizia

è la stessa pigrizia dei loro figli che non imparano le lingue, che si iscrivono in massa a scienze politiche invece che ad ingegneria, che rifiutano i lavori manuali, che votano il primo arruffa popoli che passa senza domandarsi le conseguenze...
Per vedere le immagini nel formato originale:
- tasto destro del mouse
- apri immagine in un'altra scheda

Avatar utente
Bola
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8326
Iscritto il: 06/12/2007, 16:19
Località: Waipukurau

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#265 Messaggio da Bola »

Giulio Tremonti ha scritto:No, perchè benefici dello sconto fintantochè hai l'attività produttiva nell'isola. Se un negoziante ti dice: "ti faccio lo sconto se vieni da me anzichè da Tizio", non è che un domani sia autorizzato a richiedere i soldi indietro se non ci vai più.
Ma non sono comunque soldi che hai preso dallo stato ? :-?

Fammi capire, se lo stato invece di fare un sconto sull'energia gli dava i soldi per pagare le bollette li doveva ridare invece così no? Cosa cambia?
Non sono sempre denari che passano da A a B? Così facendo si considerano alla stregua di un prestito a fondo perduto, o sbaglio?

E' una domanda, non ne sono sicuro neanche io ma ad occhio mi pare così :wink:

Giulio Tremonti
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 2102
Iscritto il: 16/04/2008, 1:20

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#266 Messaggio da Giulio Tremonti »

I prestiti si chiedono quando si ha bisogno di liquidità, non era il caso di Alcoa. Lì c'era un problema di costi operativi insostenibili che rendevano antieconomica l'impresa. Per trattenere Alcoa parte di questi costi sono stati accollati alla comunità. Se avessero proposto un prestito (per fare che, poi?) Alcoa non avrebbe accettato.
Ultima modifica di Giulio Tremonti il 12/09/2012, 16:25, modificato 1 volta in totale.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)

[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]

Avatar utente
Artie
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 24031
Iscritto il: 12/03/2012, 22:05
Località: Penultima Thule

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#267 Messaggio da Artie »

Bola ha scritto:
Giulio Tremonti ha scritto:No, perchè benefici dello sconto fintantochè hai l'attività produttiva nell'isola. Se un negoziante ti dice: "ti faccio lo sconto se vieni da me anzichè da Tizio", non è che un domani sia autorizzato a richiedere i soldi indietro se non ci vai più.
Ma non sono comunque soldi che hai preso dallo stato ? :-?

Fammi capire, se lo stato invece di fare un sconto sull'energia gli dava i soldi per pagare le bollette li doveva ridare invece così no? Cosa cambia?
Non sono sempre denari che passano da A a B? Così facendo si considerano alla stregua di un prestito a fondo perduto, o sbaglio?

E' una domanda, non ne sono sicuro neanche io ma ad occhio mi pare così :wink:
No, è diverso.

In America lo stato ti presta i liquidi per ovviare ai problemi del momento, ma firmi un contratto che poi li dovrai restituire e se non lo fai lo stato si prende l'azienda.
In questo modo lo stato perde pochi soldi e la concorrenza è salva.

In Italia ti faccio lo sconticino sull'energia, oppure compro i tuoi catorci (fiat) come auto della polizia, compro i tuoi elicotteri (finmeccanica) anche se non mi servono, ecc.
In questo modo si distorce la concorrenza e gli aiuti statali sono a fondo perduto.
Ultima modifica di Artie il 12/09/2012, 16:32, modificato 1 volta in totale.
Per vedere le immagini nel formato originale:
- tasto destro del mouse
- apri immagine in un'altra scheda

Avatar utente
Drogato_ di_porno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 77497
Iscritto il: 20/06/2002, 2:00

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#268 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Giulio Tremonti ha scritto:Chrysler ha ricevuto prestiti da americani e canadesi e li ha restituiti con gli interessi.
Ne abbiamo parlato nelle pagine precedenti.
Alcoa ha beneficiato di agevolazioni sotto forma di sconti sul prezzo dell'energia elettrica (per cui è in corso una procedura di infrazione per aiuti di Stato a Bruxelles) per cui non non ha niente da restituire.
Non sono propriamente sconti. Sono somme di denaro cash (miliardi di euro) ricevute dal'ente pubblico Cassa conguagli. Voglio vedere se li hanno spesi tutti fino all'ultimo centesimo.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08 ... ta/335009/
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)

Avatar utente
baroccosiffredi
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 15829
Iscritto il: 03/11/2007, 20:41
Località: Pornassio

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#269 Messaggio da baroccosiffredi »

Artie ha scritto:
In Italia ti faccio lo sconticino sull'energia, oppure compro i tuoi catorci (fiat) come auto della polizia,

Mi sembra che l'esclusiva la Fiat l'abbia persa già da un bel pezzo. :-?

Avatar utente
baroccosiffredi
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 15829
Iscritto il: 03/11/2007, 20:41
Località: Pornassio

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#270 Messaggio da baroccosiffredi »

Artie ha scritto: che si iscrivono in massa a scienze politiche invece che ad ingegneria...
Oddio, non credo che ingegneria sia alla portata di tutti, per molti più che una questione di pigrizia è soprattutto una questione di capacità. :-?

Certo laurearsi in scienze politiche senza poi avere prospettive lavorative credo sia inutile, forse è più una laurea per chi un lavoro già ce l'ha.

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”