[O.T.] Guida al Cinema

Scatta il fluido erotico...

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breglia
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#2386 Messaggio da breglia »

bubamp ha scritto:Sai che non l'ho trovato??!!!
Cavolo ma nel mio torpore non mi sono neanche accorta che uno dei miei attori preferiti Sean Penn avesse fatto un altro film e ha vinto pure un oscar!!Ho letto recensioni contrastanti ma lo vedró sicuramente.
Mamma mia devo darmi una svegliata.
Per quanto riguarda il film l'onda nei cinema della città  non c'è neanche l'ombra!!
A Torino L'onda lo proiettano solo in uan sala, quindi non credo sia di facile reperibilità .
Il film con Sean Penn è 'Milk'. E'davvero molto bello, uno di quei film che solo gli americani, accidenti a loro, possono realizzare.
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Rodomonte
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#2387 Messaggio da Rodomonte »

Yes man.......
visto più che altro per non saper che fare.
Poteva essere più graffiante, ma film con finale sdolcinato e melenso...

voto 4
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GaiusBaltar
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#2388 Messaggio da GaiusBaltar »

Qualcuno ha visto "Wachtman" è degno di visione?
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino

"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti

http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE

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Defender
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#2389 Messaggio da Defender »

GaiusBaltar ha scritto:Qualcuno ha visto "Wachtman" è degno di visione?
Non l'ho visto

ma se devo dire la verità  già  dal trailer mi ha fatto un brutto effetto

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Scorpio
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#2390 Messaggio da Scorpio »

GaiusBaltar ha scritto:Qualcuno ha visto "Wachtman" è degno di visione?
un mio collega non aspetta altro!!
Lunedì mi dirà !

Non m'ispira se non fosse che il regista è quello di 300.

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Berlino
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#2391 Messaggio da Berlino »

Ieri in coda in auto non ho potuto fare a meno di ascoltare Hollywood Party su radio3. Puntata dedicata all'ultimo film di Clint Eastwood GranTorino. Per farla breve me l'hanno rovinato. Hanno passato per radio i dialoghi doppiati e anche qualche passaggio originale. La vecchia voce di Clint, la stessa dell'ispettore Callaghan invecchiata naturalmente come l'uomo e come il personaggio. Mi sono anche commosso credo. Anzi ne sono sicuro. Ho visto il trailer su youtube completamente diverso rispetto a quelllo che mi ero immaginato. Insomma ho finito di rovinarmelo.

Non fate la stessa cazzata... credo proprio che sia un gran film.

PS (Piccolo Spoil) per Donegal e Scorpio: non è un film su Superga!

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Nec
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#2392 Messaggio da Nec »

Scorpio ha scritto:
GaiusBaltar ha scritto:Qualcuno ha visto "Wachtman" è degno di visione?
un mio collega non aspetta altro!!
Lunedì mi dirà !

Non m'ispira se non fosse che il regista è quello di 300.
Visto Watchmen ieri pomeriggio.

Gran bel trip.

Il tentativo del regista Zack Snyder di ricalcare e rispettare più possibile l'opera originale è evidente e, tutto sommato, penso che anche i fans del fumetto non dovrebbero avere troppo da ridire.

Chi ha amato il fumetto e le sue atmosfere potrà  rimanere un pó schifato dalle spettacolari scazzottate che inframezzano la corposa trama e ne spezzano l'atmosfera. Personalmente ritengo questo il maggior limite del film: non avere avuto il coraggio - per esigenze chiaramente commerciali - di mantenere costantemente un ritmo lento e una narrazione sobria, propri del genere noir cui il testo originale chiaramente appartiene.

Chi non conosce l'opera originale, potrà  rimanere piacevolmente stupito da una storia terribilmente "adulta" interpretata da gente che indossa buffi costumi da supereroi; la trama è intricata e il cervello va lasciato acceso, ma l'esperienza ne vale la pena (e poi ci sono le spettacolari scazzottate di cui sopra ad alleggerire il tutto).

Colonna sonora molto simpatica (da 99 luft balons a Hendrix).

Attenzione, nel film c'è un esibizionista azzurro che se ne va in giro con il pisello al vento.

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bubamp
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#2393 Messaggio da bubamp »

Gran Torino?
Qualcuno l'ha visto?
Se riesco vado giovedì!!Mi aspetto grandi cose!! :-D

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breglia
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#2394 Messaggio da breglia »

DUE PARTITE - ENZO MONTELEONE

Anni sessanta: quattro donne sulla trentina, amiche d'infanzia, si riuniscono ogni settiman per giocare a carte. Durante uno dei loro incontri pomeridiani, tra battute e provocazioni tipicamente femminili emergono le loro problematiche legate a mariti e rapporti con le madri. Tradimenti, amanti, segreti e bugie sono all'ordine del giorno.

Trent'anni dopo al funerale di una di loro si ritrovano le quattro figlie, ognuna con insoddisfacente rapporti di coppia e ognuna con l'ingombrante presenza della madre alle spalle.

Film ben diretto, ben sceneggiato, buono in tutte le componenti tecniche e soprattutto ben interpretato (le mamme sono Ferrari, Buy, Massironi e Cortellesi quest'ultima bravissima). Brave anche le figlie con uan nota di merito per la Crescentini: davvero simpatica.

Il film non riesce a tirarsi fuori dalla categoria del prodotto medio carino, si lascia guardare piacevolmente, dosa bene momenti comici e drammatici ma è tutto sommato inutile. Tratto dalla piece teatrale di Cristina Comencini.
"Ridatemi l'effimero, rivoglio Diana Est" (da 'Generation of love', di Matteo B.Bianchi)

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Steiner74
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#2395 Messaggio da Steiner74 »

Nec ha scritto:
Scorpio ha scritto:
GaiusBaltar ha scritto:Qualcuno ha visto "Wachtman" è degno di visione?
un mio collega non aspetta altro!!
Lunedì mi dirà !

Non m'ispira se non fosse che il regista è quello di 300.
Visto Watchmen ieri pomeriggio.

Gran bel trip.

Il tentativo del regista Zack Snyder di ricalcare e rispettare più possibile l'opera originale è evidente e, tutto sommato, penso che anche i fans del fumetto non dovrebbero avere troppo da ridire.

Chi ha amato il fumetto e le sue atmosfere potrà  rimanere un pó schifato dalle spettacolari scazzottate che inframezzano la corposa trama e ne spezzano l'atmosfera. Personalmente ritengo questo il maggior limite del film: non avere avuto il coraggio - per esigenze chiaramente commerciali - di mantenere costantemente un ritmo lento e una narrazione sobria, propri del genere noir cui il testo originale chiaramente appartiene.

Chi non conosce l'opera originale, potrà  rimanere piacevolmente stupito da una storia terribilmente "adulta" interpretata da gente che indossa buffi costumi da supereroi; la trama è intricata e il cervello va lasciato acceso, ma l'esperienza ne vale la pena (e poi ci sono le spettacolari scazzottate di cui sopra ad alleggerire il tutto).

Colonna sonora molto simpatica (da 99 luft balons a Hendrix).

Attenzione, nel film c'è un esibizionista azzurro che se ne va in giro con il pisello al vento.
Sono abbastanza d'accordo.

Si tratta di un tentativo (molto apprezzabile) di ricalcare vignetta per vignetta, battuta per battuta, inquadratura per inquadratura il fumetto di Moore.

La caratterizzazione dei personaggi è piuttosto fedele (Nite Owl II è impressionante) anche se avrei preferito un Rorschach più "reazionario" (il suo rapporto con il quotidiano "The New Frontiersman", ad esempio, è praticamente assente nel film).

Peccato per alcuni personaggi appena abbozzati (Hooded Justice) ed altri inspiegabilmente assenti (Cap. Metropolis).

L'unica grande pecca del film, a mio parere, è quella di non riuscire a trasmettere adeguatamente quegli elementi che, nel fumetto, hanno la funzione di decostruire l'archetipo supereroistico.

Anche tutte quelle "scazzottate", pur spettacolari (quella iniziale che vede protagonista il Comico è molto bella, anche se "bugiarda" rispetto al fumetto) mi hanno lasciato piuttosto perplesso. Ma probabilmente si è trattato di una scelta inevitabile per attirare il grande pubblico in sala.

Stupenda tutta la sequenza successiva all'omicidio del Comico, cioè la "presentazione" dei personaggi, sulle note di Bob Dylan, attraverso gli anni (anche se non so quanto possano aver capito, coloro che non hanno mai letto il fumetto) una astuta sintesi che ha il merito di raccogliere, in pochi minuti, pagine e pagine di narrazione.

Peccato per l'assenza totale del sottotesto legato al meta-fumetto dei "Racconti del vascello nero" che, in Watchmen, è fondamentale per avere una visione più completa delle scelte di alcuni personaggi (il Dr. Manhattan e Ozymandias, ad esempio), ma sarebbe stato cinematograficamente improponibile.

Ho trovato molto discutibile la semplificazione del piano di Veidt (che nel fumetto è molto più complessa e articolata) e l'assenza, quindi, dell'essere alieno creato geneticamente. Il suo "arrivo" a New York è uno dei momenti più emozionanti di tutto il fumetto.

Tutta la sequenza ambientata a Karnak manca, inoltre, di quegli elementi che nel fumetto emozionano (il bellissimo dialogo e la scena d'amore tra Dreiberg e Laurie).
Il finale è completamente privo dell'ambiguità  presente nell'ultimo dialogo tra Dr. Manhattan e Veidt, quando Ozymandias incomincia ad intravedere le prime crepe del suo utopistico piano.

Il film merita un 7 bello pieno, se non altro per aver tentato di proporre qualcosa che, per anni, era stata giudicata non filmabile.

Molto bella la colonna sonora.
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida."
http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI

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dostum
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#2396 Messaggio da dostum »

bubamp ha scritto:Gran Torino?
Qualcuno l'ha visto?
Se riesco vado giovedì!!Mi aspetto grandi cose!! :-D
Chi qui (WARDOG a parte) puó permettersi ste battute?

Walt Kowalski
Qualsiasi cosa faró loro saranno spacciati.

Avete mai fatto caso che ogni tanto si incontra qualcuno che non va fatto incazzare? [sputo]... Quello sono io.

in guerra mi hanno insegnato quel che dovevo fare, non quel che non dovevo fare.

Quanti topi di fogna possono starci in una stanza?

e io dico Alleluia, cazzo.
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GEGGIA

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bubamp
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#2397 Messaggio da bubamp »

Allora è un film fantastico!!! :013

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Vinz Clortho
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#2398 Messaggio da Vinz Clortho »

Andate a vedere The Wrestler e poi ne parliamo dei soliti topic "Mi sento brutto, vecchio e fallito"... ;)
Quando non si ha uno stile, si puó avere qualsiasi stile.
- Bruce Lee

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bigtitslover
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#2399 Messaggio da bigtitslover »

Visto The Wrestler

Ritratto impietoso del declino di una star del wrestling. A tratti quasi documentaristico nell'uso della telecamera, ma quasi sempre molto azzeccato. Di solito quando si arriva sul fondo ci si adatta a scavare: anche qui, come nella vita, accade così. Ha un paio di possibilità  per risalire il nostro eroe, ma non le sfrutta, non sa o non vuole. Non puó. Le cose a volte semplicemente accadono. film molto fisico, scritto col corpo e sul corpo del protagonista, filo spinato, sangue e ferite al costato comprese (in una scena si parla guarda caso del film L'ultima passione di Cristo).
Colonna sonora per amanti del genere, solo hard rock anni' 80, in culo a quel frocetto di Cobain (per dirla con il protagonista).
Finale aperto (ed un pizzico retorico) ma solo se avete ancora delle speranze.
Ho fatto pace con Mickey Rourke. Straordinaria anche Marisa Tomei, pure lei impegnata a consumare un corpo in declino (sei vecchia le dicono i clienti) per il divertimento degli altri.
"Questa è l'Italia del futuro: un paese di musichette...mentre fuori c'è la Morte!" - Boris 3 -
Gastronomia operaia, cannibalizzazione, coltello, forchetta, magnammoce o' padrone - Daniele Sepe -
Blog rhum e cocaina per battere il sistema - Manuel Agnelli -
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nik978
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#2400 Messaggio da nik978 »

Un film su due ragazzi uniti da un tragico destino
L'amicizia no-global
Il dolore di Edo dopo la morte di Giuliani al G8


ROMA " Il destino di Carlo Giuliani e Edoardo Parodi è unito da una tragica fatalità  che Daniele Vicari racconterà  in un film. La storia di Carlo è nota, morì per un colpo esploso da un carabiniere negli scontri a Genova per il vertice del G8. Era il 20 luglio 2001. Il 2 febbraio dell'anno successivo muore il suo amico del cuore: Edoardo. Nessuno ne parló, se non un trafiletto su un giornale di provincia. Era in Svizzera, aveva partecipato alla manifestazione no-global contro il Forum economico mondiale. Ci fu un'interrogazione parlamentare legata all'uso dei gas nervini da parte della polizia di Zurigo. Ma non c'è mai stata una relazione diretta tra la sua morte, miocardite acuta, e la manifestazione.

Il film, scritto con Virginia Borgi e Massimo Gaudioso (viene da Gomorra), girato in digitale, prodotto da Tilde Corsi (con l'aiuto di Minollo e Vivo Film) e in lavorazione da giugno, si intitola Per una volta dammi retta: corri, e riprende la scritta poetica su un muro di Genova che Edoardo aveva fatto per Carlo. Dopo l'uscita nelle sale ci sarà  anche il dvd, che avrà  9 documentari, 9 percorsi individuali del G8: il poliziotto, il manifestante, il medico... «àˆ la storia di un'amicizia, è un film intimista, non politico», dice Vicari ( Il passato è una terra straniera). L'elaborazione del lutto, il dolore della perdita, la gente che dimentica presto quel ragazzo con l'estintore e gli occhi altrettanto spaventati del carabiniere che gli sparó. «La storia di Edo è importante a prescindere dagli accadimenti del G8 e non puó essere raccontata in chiave politica ma esistenziale e sociale. Genova merita un film che racconti dal di dentro ció che accadde, ma non è questo il film». Eppure in filigrana la politica c'è: lontano anni luce dal filone giovanilista, Daniele racconta i sei mesi che separano la morte di Carlo da quella di Edoardo. Carlo si vedrà  nelle immagini di repertorio del G8, Edoardo sarà  un giovane attore di matrice teatrale, come tutto il cast.

Due ragazzi che militano nei no-global, i politici di professione li tengono a distanza. «Al G8 una nuova generazione si stava affacciando alla politica. Si muovevano all'insegna dello spontaneismo. La morte di Carlo, sotto gli occhi delle telecamere, raggeló questa tendenza». Daniele Vicari viene dalla classe operaia, per non entrare in fabbrica a Roma si iscrisse a Lettere. «Ho le mie idee ma non ho mai amato il cinema d'impegno politico, i film a tesi invecchiano il giorno dopo. Oggi siamo più liberi, possiamo esprimere idee radicali senza quelle dei partiti ». Carlo e Edoardo erano poco più che ventenni. Si conoscevano dalla scuola, «un'amicizia basata sull'indole anarcoide, due spiriti liberi», facevano parte degli sharp, capelli corti come gli skinheads, nè di sinistra nè di destra. Caratteri simili, impetuosi. Gli piaceva ridere, i giullari del gruppo che si riunisce in piazza Manin. Durante il G8 Edoardo non era a Genova. La città  era invasa e decise d'andar via, di seguire il Genoa che giocava in trasferta a Como. «Venne a sapere della morte di Carlo in tv. All'inizio dissero che Carlo era spagnolo. Edo vide il corpo a terra: lo riconobbe dalle scarpe. Si sentì male. Impiegó un giorno per tornare a Genova, che era blindata. Era frustrato per non essere stato lì».

Sensi di colpa? «Probabilmente sì. Dobbiamo essere uniti, diceva agli amici, veder morire un amico di quell'età  mette un senso straordinario di insicurezza. A Zurigo andó per accompagnare un amico, come per non ripetere l'errore di aver lasciato Carlo da solo. Edo non riusciva a elaborare il lutto, non riconosceva più le cose che aveva intorno, si rese conto che l'11 settembre nei media inghiottì il ricordo dell'amico, lui era bruciato dentro, prese a riempire la città  di scritte. Cominció a lavorare, consegnava pacchi nel porto. La storia di Edo è quella di un ragazzo qualunque che viene investito da un evento più grande di lui. Di notte presidiava la piazza Alimonda dove Carlo morì, divenne una specie di altare dei cittadini, faceva fatica a svegliarsi la mattina, era stanco, si tuffó nel calcio come una fuga dal mondo». Due destini da tragedia greca. Ha incontrato i genitori? «Quelli di Carlo no, li ho lasciati in pace; di Edo sì, hanno letto la sceneggiatura. Ricordano la simpatia di Edo. Ci hai fatto ridere, mi hanno detto. La cosa più bella che potessi sentire».

Valerio Cappelli


questo film mi intiressa
conoscendo entrambi (pochissimo carlo e poco edo..)....

ma fare un film su edo, sul suo dolore...bhe siceramente e' una cosa non comune.
mi ricordo bene quanto gg (si avete letto bene..)passo' in piazza alimonda..tanto che io mi fermai per cercare di levarlo da li (con un birra..)
vidi una persona senza piu lacrime..ben lontano dal ragazzo che conoscevo quando facevamo l'ora sostituiva di religione a scuola..

non avendo una grossa confidenza, non mi feci dare i suoi contatti telefonici..l'ambiente che lo circondava,amicizie ed interessi, era molto lontano da mio e mi sarei sentito di troppo..

poi quel trafiletto sul giornale sei mesi dopo lo lessi..
e all'obitorio dove vidi un edo sorridente..quasi sereno e "libero"..gli ricordai che la birra e'ancora li..prima o poi....

Immagine
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

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