[O.T.] Crisi economica
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Re: [O.T.] Crisi economica
in cina comprano auto elettriche per 2 motivi
1 glielo ha imposto il partito
2 si sono accaparrati le terre rare e le costruiscono lì
(e cmq non mi risulta che a pechino l'aria sia pulita, ma questo è un altro discorso)
quindi la UE vorrebbe imitare il partito e imporre le auto elettriche per legge. ma siccome è un wannabe partito ha posticipato l'ordine al 2035... coglioni doppiamente perchè fai la figura del partito ma senza avere le palle del partito.
1 glielo ha imposto il partito
2 si sono accaparrati le terre rare e le costruiscono lì
(e cmq non mi risulta che a pechino l'aria sia pulita, ma questo è un altro discorso)
quindi la UE vorrebbe imitare il partito e imporre le auto elettriche per legge. ma siccome è un wannabe partito ha posticipato l'ordine al 2035... coglioni doppiamente perchè fai la figura del partito ma senza avere le palle del partito.
- GeishaBalls
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Re: [O.T.] Crisi economica
Democrazia o autocrazia? Una dittatura vede l’opportunità e decide, la velocità è da quella parte. Qui siamo fissati con questo lusso della democrazia, con il discutere, con le libertà individuali, pare anche che ci siano persone che rischiano la vita per liberarsi dalle tirannie. E sulle nuove tecnologie l’industria aspetta che PRIMA ci sia un mercato di compratori per POI investire nella tecnologia.
Con questa fissazione della democrazia siamo lenti, quando c’era LVI i treni arrivavano in orario
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Re: [O.T.] Crisi economica
la sua famiglia in generale e quest’uomo in particolare sono stati e sono una delle piu’ grandi iatture dell’Italia da sempre. guidati dal motto: i profitti sono miei, le perdite di tutti. con gli anni sono solo peggiorati. con quel bandito di Tavares hanno succhiato tutto il valore dell’azienda, distribuito 23 miliardi alla famiglia e fottuto lavoratori e consumatori. in America farebbero quantomeno un’inchiesta. qui viene ricevuto da Mattarella. incredibile.
p.s. sara’ divertente (si fa per dire) come si azzannano fra loro come cani per l’osso per i dividendi
p.s.2 Lapo unico attore degno in questa squallida ciurma di guitti. altro che Zelensky
Re: [O.T.] Crisi economica
Bravo est, a sto giro d'accordo con te al 101%. Gli Agnelli sono l'emblema dello schifo del capitalismo italiano. A confronto con le altre dinastie rappresentano il peggio del peggio.
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Re: [O.T.] Crisi economica
Beh..e’ come quando il Markome si dice d’accordo con me se dico che la Klum e’ una figa di proporzioni non reali o che la Liotta e la Salerno nella categoria fighe della TV sono un filo repellenti. difficile non essere d’accordo. Guarda qua che roba dal corriere exonomia: Record di dividendi, record negativo di investimenti (poi stranamente le cose van male), e 700 milioni in due anni di cassa integrazione a carico dello Stato. Dimmi te se non vanno impiccati
Re: [O.T.] Crisi economica
Ribadisco una cosa. Loro sono la punta dell'iceberg di ciò che rappresenta l'impresa in Italia. Privatizzare i profitti collettivizzare le perdite è motto coniato per loro ma gli esempi altrove non mancano. Vogliamo parlare dei capitani coraggiosi di telecom? Di Tronchetti Provera? E le imprese vendute agli stranieri appena valgono 2 euro? Tipo nell'alimentare?
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Re: [O.T.] Crisi economica
e’ il concetto di passarsi le aziende di generazione in generazione una follia. fenomeno non solo italiano. anche molto tedesco. prima o poi salta fuori un Lapo nel migliore dei casi un John Elkann nel peggiore. I Puersilvio e Marina o i Giovanni Ferrero sono piu’ l’eccezione della regola. quando ero in universita’ lavoravo per un veneto pazzo con gli schei (fatti da lui) con azienda in Italia e filiali in Slovacchia e Bulgaria. mi portava in Austria, Germania e UK da clienti per fargli da interprete. mi pagava cash (rigorosamente in nero) e mi portava al ristorante e al bordello. io avevo 21-22 anni lui esattamente 30 in piu’. aveva tanti motti fenomenali uno di questi era “El sior Marcolin el costrùsse ’n impero, el ragionèr Marcolin lo mantien, e ’l dotor Marcolin se magna fora tuto”
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Re: [O.T.] Crisi economica
bah, che i capitalisti siano avidi è da aspettarselo, ci vorrebbe uno Stato capace di fare politica industriale. Su questa vicenda Calenda parla da 4 anni o più solitario e parla di cosa avrebbe dovuto fare un governo ad esempio prima di consentire la cessione di Magneti Marelli (che era nella filiera dell’elettrico by the way). La norma per bloccare la cessione di imprese strategiche c’era. Che se lo incula Calenda? Nessuno.cicciuzzo ha scritto: ↑05/12/2024, 7:52Ribadisco una cosa. Loro sono la punta dell'iceberg di ciò che rappresenta l'impresa in Italia. Privatizzare i profitti collettivizzare le perdite è motto coniato per loro ma gli esempi altrove non mancano. Vogliamo parlare dei capitani coraggiosi di telecom? Di Tronchetti Provera? E le imprese vendute agli stranieri appena valgono 2 euro? Tipo nell'alimentare?
Sugli imprenditori avidi non c’è niente da fare, su creare condizioni per farli prosperare in maniera equa si potrebbe fare molto
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Re: [O.T.] Crisi economica
È il tema di base di un libro di qualche anno fa, credo Aristocrazia 2.0 di Abravanel. La generazione due ancora può dare qualche risultato, la terza è probabilissimo un fallimento. E l’avvocato Agnelli era nipote del fondatore, diciamo fosse la seconda generazione.estdipendente ha scritto: ↑05/12/2024, 8:10e’ il concetto di passarsi le aziende di generazione in generazione una follia. fenomeno non solo italiano. anche molto tedesco. prima o poi salta fuori un Lapo nel migliore dei casi un John Elkann nel peggiore. I Puersilvio e Marina o i Giovanni Ferrero sono piu’ l’eccezione della regola. quando ero in universita’ lavoravo per un veneto pazzo con gli schei (fatti da lui) con azienda in Italia e filiali in Slovacchia e Bulgaria. mi portava in Austria, Germania e UK da clienti per fargli da interprete. mi pagava cash (rigorosamente in nero) e mi portava al ristorante e al bordello. io avevo 21-22 anni lui esattamente 30 in piu’. aveva tanti motti fenomenali uno di questi era “El sior Marcolin el costrùsse ’n impero, el ragionèr Marcolin lo mantien, e ’l dotor Marcolin se magna fora tuto”
Però Elkan non era un genio finché aveva individuato Marchionne?
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Re: [O.T.] Crisi economica
questa dell’imprenditore avido e’ una enorme cazzata. di imprenditori miloardari che reinvestono tantissimo in azienda ne conosco abbastanza bene 3. avidi la minchia. creare valore e’ il loro primo obiettivo. poi certo, uno di loro ha panfilo pazzesco e aereo ma le sue aziende vengono per prima cosa. l’altro conduce vita di lusso ma si fa un culo cosi’ e le sue aziende vengono per prima cosa. il terzo vive relativamente modestamente (e’ molto anziano) e le sue aziende vengono per prima cosa. nessuno di loro ha designato i figli per un ruolo di leadership in azienda. assumono managers. 1 di questi e’ italiano.GeishaBalls ha scritto: ↑05/12/2024, 8:15bah, che i capitalisti siano avidi è da aspettarselo, ci vorrebbe uno Stato capace di fare politica industriale. Su questa vicenda Calenda parla da 4 anni o più solitario e parla di cosa avrebbe dovuto fare un governo ad esempio prima di consentire la cessione di Magneti Marelli (che era nella filiera dell’elettrico by the way). La norma per bloccare la cessione di imprese strategiche c’era. Che se lo incula Calenda? Nessuno.cicciuzzo ha scritto: ↑05/12/2024, 7:52Ribadisco una cosa. Loro sono la punta dell'iceberg di ciò che rappresenta l'impresa in Italia. Privatizzare i profitti collettivizzare le perdite è motto coniato per loro ma gli esempi altrove non mancano. Vogliamo parlare dei capitani coraggiosi di telecom? Di Tronchetti Provera? E le imprese vendute agli stranieri appena valgono 2 euro? Tipo nell'alimentare?
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Re: [O.T.] Crisi economica
GeishaBalls ha scritto: ↑05/12/2024, 8:15bah, che i capitalisti siano avidi è da aspettarselo, ci vorrebbe uno Stato capace di fare politica industriale. Su questa vicenda Calenda parla da 4 anni o più solitario e parla di cosa avrebbe dovuto fare un governo ad esempio prima di consentire la cessione di Magneti Marelli (che era nella filiera dell’elettrico by the way). La norma per bloccare la cessione di imprese strategiche c’era. Che se lo incula Calenda? Nessuno.cicciuzzo ha scritto: ↑05/12/2024, 7:52Ribadisco una cosa. Loro sono la punta dell'iceberg di ciò che rappresenta l'impresa in Italia. Privatizzare i profitti collettivizzare le perdite è motto coniato per loro ma gli esempi altrove non mancano. Vogliamo parlare dei capitani coraggiosi di telecom? Di Tronchetti Provera? E le imprese vendute agli stranieri appena valgono 2 euro? Tipo nell'alimentare?
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non diamo sempre colpe allo stato. manca l'etica del capitalismo di weberiana memoria. ha ragione est, nuovamente (incredibile lo so

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Re: [O.T.] Crisi economica
io ho sempre ragione cicciuzzo. alcune cose sono intuitive come quanto sopra o la figa. altre meno come la guerra in ucraina. il motivo e’ semplice: guardando ai fatti si puo’ essere tentati di pensare che sarebbe stato meglio farsi i cazzi propri. in un’ottica di breve periodo (1-5 anni) probabilmente questo sarebbe anche vero. ma se guardi a un orizzonte di tempo piu’ ampio (difficile dire quanto ma cmq 10+ anni) il mio approccio e’ quello corretto. le crisi economiche passano. gli imperi anche. i gain in termini di civilizzazione di cio’ che ti sta intorno resta.
Re: [O.T.] Crisi economica
ecco, come rovinare un attestato di stimaestdipendente ha scritto: ↑05/12/2024, 10:09io ho sempre ragione cicciuzzo. alcune cose sono intuitive come quanto sopra o la figa. altre meno come la guerra in ucraina. il motivo e’ semplice: guardando ai fatti si puo’ essere tentati di pensare che sarebbe stato meglio farsi i cazzi propri. in un’ottica di breve periodo (1-5 anni) probabilmente questo sarebbe anche vero. ma se guardi a un orizzonte di tempo piu’ ampio (difficile dire quanto ma cmq 10+ anni) il mio approccio e’ quello corretto. le crisi economiche passano. gli imperi anche. i gain in termini di civilizzazione di cio’ che ti sta intorno resta.

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Re: [O.T.] Crisi economica
sono a Bratislava in questo momento. in 35 anni e’ passata da capitale della figa spaziale per tutti e terzo mondo burino tutto intorno a vuoto cosmico di figa e posto per finanza innovativa rampante. all’epoca io fui l’unico e dico l’unico ad avere scommesso che sarebbe andata cosi’. ora chiamo o scrivo ai compagni dell’epoca che ridacchiavano come te e dico “chi e’ il coglione, adesso” (cit.)cicciuzzo ha scritto: ↑05/12/2024, 10:30ecco, come rovinare un attestato di stimaestdipendente ha scritto: ↑05/12/2024, 10:09io ho sempre ragione cicciuzzo. alcune cose sono intuitive come quanto sopra o la figa. altre meno come la guerra in ucraina. il motivo e’ semplice: guardando ai fatti si puo’ essere tentati di pensare che sarebbe stato meglio farsi i cazzi propri. in un’ottica di breve periodo (1-5 anni) probabilmente questo sarebbe anche vero. ma se guardi a un orizzonte di tempo piu’ ampio (difficile dire quanto ma cmq 10+ anni) il mio approccio e’ quello corretto. le crisi economiche passano. gli imperi anche. i gain in termini di civilizzazione di cio’ che ti sta intorno resta.![]()
tra 10,15 anni guardando all’ucraina e tutto cio’ che ruotera’ intorno dirai “cazzo…est…pezzo di mm..”
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Re: [O.T.] Crisi economica
Ci sono variabili che tu continui a ignorare o a voler ignorare.GeishaBalls ha scritto: ↑04/12/2024, 21:17dimostrare nulla, magari questi che sparano “il 90% del mondo se ne frega” senza avere un’idea fanno un paio di ricerche google e vedono che le nuove auto sono al 50% elettriche in Cina e cominciano a pensare che siamo dieci anni dietro e non troppo avanti.giorgiograndi ha scritto: ↑04/12/2024, 21:07In china, a Pechino e Shangai, tante, infatti non c’è smogGeishaBalls ha scritto: ↑04/12/2024, 20:55Marziano, quante auto elettriche si vendono oggi in Cina o USA? Oggi, non tra dieci anni
Ma se vai nella provincia di Shandong, che fa 100 milioni di abitanti, le auto elettriche sono talmente poche da contarle sulle dita di una mano (con nuvola di smog che si taglia con il coltello), In compenso auto (e pullman) vecchi di 30 anni, roba da Africa sub sahariana, mezzi con motore paragonabile al nostro euro 2
Fare un paragone cina/europa continua a non aver senso, non capisco cosa cerchi di dimostrare
Accetto l’idea che l’industria sia talmente indietro che andrebbe protetta di più (ma non me ne intendo), mi creano imbarazzo quelli che sono stati convinti che nessuno al mondo avesse pensato alle auto elettriche prima delle norme europee.
Giorgio, anche se vendessimo solo elettrico dal 2035 prima che le auto elettriche diventino maggioranza del parco auto passerebbero comunque tanti anni, anche in Cina sarà così
La cina, al tempo, non ha investito nell'elettrico per diminuire la CO2, ha investito nell'elettrico per rendere piu' vivibili citta' che erano invivibili a causa dell'inquinamento.
Ha spostato le fabbriche e le centrali (quelle a carbone) fuori dalle metropoli sviluppando le auto elettriche, nel frattempo ha creato le infrastrutture necessarie per creare energia rinnovabile. Con l'aumento del fabbisogno energetico, sono aumentate le fonti rinnovabili (insieme alle centrali a carbone). Di fatto non hanno mai cercato di sostituire il carbone con le rinnovabili, ma hanno affiancato due filiere energetiche.
Se tu guardi le statistiche, e' vero che la cina produce una quantita' incredibile di energia rinnovabile, ma brucia anche petrolio, gas e carbone come se non ci fosse un domani (e pianta anche alberi)
Perche' la cina e' davanti a noi? La tua risposta e' perche' hanno cominciato prima. Io invece credo che non sia solo relativo al fatto che hanno cominciato prima, sia relativo a molteplici fattori.
Il primo e' che avevano un motivo primario semplice: spostare l'inquinamento fuori dalle citta'
Il secondo e' che una delle cose che i cinesi non sono mai risusciti a sviluppare e' il motore a scoppio (non c'e' storia, europei e giapponesi sono inarrivabili sui motori a scoppio), per cui hanno lavorato sull'elettrico dove sono bravi molto piu' di noi e degli americani, dove hanno accesso alle terre rare necessarie e dove hanno tecnologia idonea.
Il terzo e' che lo stato ha finanziato l'operazione, sia partecipando attivamente come azionista nella aziende dando in dote capitali illimitati, sia finanziando l'industria con sussidi praticamente a fondo perduto.
Poi viene in ballo lo produttivita'. Se noi avessimo cominciato prima non avremmo potuto arrivare nemmeno alla meta' di dove sono arrivati loro nello stesso lasso di tempo, non c'e' storia ne argomento su questo e' un dato di fatto. L'operaio medio in cina lavora ufficialmente 8 ore al giorno per 28 giorni al mese, ma in realta' fa straordinari sempre e comunque. Inoltre sono 1 miliardo e mezzo. Tra eu,uk, usa e giappone noi altri siamo poco piu' della meta' e basiamo la nostra filiera produttiva in gran parte sulla cina stessa. Il nostro sviluppo della tecnologia e' frammentario (ognuno sviluppa per se), mentre in cina tutto cio' che viene sviluppato e' disponibile a tutti gli altri.
Ma ando' cazzo vogliamo andare? Anche se sviluppiamo una tecnologia, alla fine la dobbiamo far fare in cina perche' non abbiamo operai qualificati, il che vuol dire condividere la tecnologia con loro.
Visto l'irrisoria quantita' di emissioni che l'europa crea, il passaggio all'auto elettrica e' senza senso. Si poteva IMPORRE alle aziende di sviluppare motori ancora meno inquinanti e in quel settore potevamo veramente riuscirsi. Invece si e' scelto di sognare, premettendo la nostra arrogante superiorita'.
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L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
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"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
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