[O.T.] Crisi economica

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gaston
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Re: [O.T.] Crisi economica

#15496 Messaggio da gaston »

Floppy Disk ha scritto:
14/07/2023, 18:45
cicciuzzo ha scritto:
13/07/2023, 23:54
Sento queste cose da prima che tu nascessi
Quando le sentivi, il contesto economico era diverso. O meglio: vi era un grande benessere privato a fronte di una gestione finanziaria pubblica ai limiti del ridicolo, con sprechi, bonus e regalie di ogni tipo figlie di una gestione clientelare della cosa pubblica. Nel 1992, "grazie" anche all'inopportuno - direi pure criminale - intervento speculativo di Soros ci siamo accorti che le cose in fondo non andavano così bene, ed è partito un redde rationem che ha avuto una pausa solo tra fine anni Novanta e 2008, ma in effetti non è mai terminato davvero. Poi, maniglia potrà dire che l'Italia è stata data per persa tante volte "e siamo ancora qua", ma chiediamoci quali siano le prospettive future. Calo demografico, evasione fiscale, assenza di qualsivoglia sovranità energetica e tecnologica, classe politica indecorosa riflesso di una società che è quello che è. Io non sono ottimista, ma magari sono un menagramo.
condivido e quoto totalmente quello che hai scritto , anche io la vedo allo stesso modo e così dove c'èra un menagramo adesso ce ne sono 2 :-D
possiamo già fondare un club , il chrysanthemum club :-D :-D

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Parakarro
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Re: [O.T.] Crisi economica

#15497 Messaggio da Parakarro »

i miei miserrimi 5 cent sulla situazione attuale

si respira un'aria particolare
molti fattori confrontati con il passato sono falsati dall'inflazione mai vista negli ultimi 20 anni e dal fattore covid (confrontando i dati con il 2020\2021) e da quello bellico\energetico del 2022.
in più mettici la bolla (tutta nostrana) del bonus 110% e capisci che leggere i dati diventa difficile.

io sono pacatamente ottimista, vedo che si riesce a fare programmazione nel medio periodo con punte di lungo periodo e mi da tranquillità

temo che sia giunto il momento di esplosione di alcune bolle e che qualcuno resterà con il cerino in mano
ma la puzza di certi prezzi ed investimenti si sentiva da lontano

quello che soffrirà di più nel breve sarà il settore immobiliare di basso profilo
appartamenti ,villette a schiera, villette che non possono più usufruire del 110, immobili commerciali\artigianali ecc
sarà la parabola definitiva di tutti quei centri commerciali piccoli sparsi per le provincie... mi dispiace ma temo siano dei morti che camminano..

sicuramente il calo demografico e la mancanza di figli ha il lato positivo che le ricchezze delle famiglie si stanno concentrando verso i figli unici e peggio pure verso i nipoti unici
questo però erode le ricchezze risparmiate da nonni e bis nonni
e quella non si ricrea

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Floppy Disk
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Re: [O.T.] Crisi economica

#15498 Messaggio da Floppy Disk »

gaston ha scritto:
14/07/2023, 19:38
[Scopri]Spoiler
Floppy Disk ha scritto:
14/07/2023, 18:45
cicciuzzo ha scritto:
13/07/2023, 23:54
Sento queste cose da prima che tu nascessi
Quando le sentivi, il contesto economico era diverso. O meglio: vi era un grande benessere privato a fronte di una gestione finanziaria pubblica ai limiti del ridicolo, con sprechi, bonus e regalie di ogni tipo figlie di una gestione clientelare della cosa pubblica. Nel 1992, "grazie" anche all'inopportuno - direi pure criminale - intervento speculativo di Soros ci siamo accorti che le cose in fondo non andavano così bene, ed è partito un redde rationem che ha avuto una pausa solo tra fine anni Novanta e 2008, ma in effetti non è mai terminato davvero. Poi, maniglia potrà dire che l'Italia è stata data per persa tante volte "e siamo ancora qua", ma chiediamoci quali siano le prospettive future. Calo demografico, evasione fiscale, assenza di qualsivoglia sovranità energetica e tecnologica, classe politica indecorosa riflesso di una società che è quello che è. Io non sono ottimista, ma magari sono un menagramo.
condivido e quoto totalmente quello che hai scritto , anche io la vedo allo stesso modo e così dove c'èra un menagramo adesso ce ne sono 2 :-D
possiamo già fondare un club , il chrysanthemum club :-D :-D
Oh, intendiamoci: io sono tra i primi a desiderare di avere torto. Magari, citando altri argomenti pure esaminati sul forum, Geisha ha ragione: la riconversione energetica fungerà da volano per l'economia per i prossimi decenni e la UE diventerà finalmente un soggetto autonomo e rilevante ai pari di USA e Cina. Magari ha ragione anche maniglia: l'Italia è più resiliente di quello che pensiamo e tra 20 o 30 anni poco o nulla sarà peggiorato. Magari, nonostante tutto, i tecnocrati di Bruxelles e quelli di casa nostra sanno cosa stanno facendo.
Comunque l'unico club che vorrei visitare è questo.

https://www.youtube.com/watch?v=lvn05y0HVvA
I'm a humanist. Maybe the last humanist.

In the long run we are all dead.

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Fuente
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Re: [O.T.] Crisi economica

#15499 Messaggio da Fuente »

cicciuzzo ha scritto:
13/07/2023, 14:24
La ricchezza che c'è in Italia ha eguali in pochissimi altri posti. Al nord non ne parliamo. Dove collaboro adesso, 40 km da Milano, il più coglione avrà 300.000 euro sul conto corrente segretarie comprese.
I capitali liquidi degli italiani dovrebbero essere intorno ai 5.500 miliardi (chi ha dati più aggiornati posti pure) - a cui aggiungere un ammontare simile di valore immobiliare.
Non so per quanti milioni di abitanti sarebbe opportuno dividerli (facciamo a cranio, includendo così chi abbia 3 anni, o cosa?), ma dividendo, chessò, per 40 milioni, farebbe 137K euro a testa.
Chiaramente più che la media sarebbe significativa la liquidità mediana, perché la curva in questo caso avrà ovviamente una distribuzione di un certo tipo.
Ma prima o poi nonni e genitori muoiono e i 25enni di oggi erediterrano soldi ed immobili da spartirsi. Fossero anche ruderi a Pizzighettone o Talamona sono comunque soldi. I grafici, i dati, le statistiche non dicono un cazzo o quasi. Contano i giorni o i luoghi di vacanze che fai, quante volte vai al ristorante, quanti abiti hai nell'armadio
Ruderi a Pizzeghettone dubito, in quanto pare basti Genova:
https://liguria.bizjournal.it/2023/07/i ... el-valore/
Da anni io sento che non sia più come un tempo.
Nel senso che Milano e qualche città del centro-nord o posti specifici, ok, più o meno (non certo sempre):
io, per dire, nell'ultimo lustro avevo ad esempio sentito del calo di Torino; mentre di Genova, dove ho scoperto fosse anche peggio, curiosamente no.
Però in generale che nel resto del paese, in periferia, non sia certo come un tempo e chi avesse comprato quelle case lì oggi...

Se poi si scriva che i dati, le statistiche, non contino quasi un cazzo...
Ecco, che facciamo, guardiamo davvero quanti giorni vada in vacanza il vicino?
La più grossa fake news degli ultimi 100 anni è quella relativa al declino del paese. È una cosa che sento da sempre e ormai sono più vicino ai 60 che ai 50 anni. Si, forse un giorno finirà. Si, forse le prossime generazioni la sconteranno
Un conto è se lo dicevano nel 1987, un conto adesso.
Del resto l'andamento dei salari italiani negli ultimi 30 anni direi dica già molto.
Non sarebbe solo quello sufficiente a definire un sostanziale declino ?!

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cicciuzzo
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Re: [O.T.] Crisi economica

#15500 Messaggio da cicciuzzo »

Fuente ha scritto:
15/07/2023, 19:43
cicciuzzo ha scritto:
13/07/2023, 14:24
La ricchezza che c'è in Italia ha eguali in pochissimi altri posti. Al nord non ne parliamo. Dove collaboro adesso, 40 km da Milano, il più coglione avrà 300.000 euro sul conto corrente segretarie comprese.
I capitali liquidi degli italiani dovrebbero essere intorno ai 5.500 miliardi (chi ha dati più aggiornati posti pure) - a cui aggiungere un ammontare simile di valore immobiliare.
Non so per quanti milioni di abitanti sarebbe opportuno dividerli (facciamo a cranio, includendo così chi abbia 3 anni, o cosa?), ma dividendo, chessò, per 40 milioni, farebbe 137K euro a testa.
Chiaramente più che la media sarebbe significativa la liquidità mediana, perché la curva in questo caso avrà ovviamente una distribuzione di un certo tipo.
Ma prima o poi nonni e genitori muoiono e i 25enni di oggi erediterrano soldi ed immobili da spartirsi. Fossero anche ruderi a Pizzighettone o Talamona sono comunque soldi. I grafici, i dati, le statistiche non dicono un cazzo o quasi. Contano i giorni o i luoghi di vacanze che fai, quante volte vai al ristorante, quanti abiti hai nell'armadio
Ruderi a Pizzeghettone dubito, in quanto pare basti Genova:
https://liguria.bizjournal.it/2023/07/i ... el-valore/
Da anni io sento che non sia più come un tempo.
Nel senso che Milano e qualche città del centro-nord o posti specifici, ok, più o meno (non certo sempre):
io, per dire, nell'ultimo lustro avevo ad esempio sentito del calo di Torino; mentre di Genova, dove ho scoperto fosse anche peggio, curiosamente no.
Però in generale che nel resto del paese, in periferia, non sia certo come un tempo e chi avesse comprato quelle case lì oggi...

Se poi si scriva che i dati, le statistiche, non contino quasi un cazzo...
Ecco, che facciamo, guardiamo davvero quanti giorni vada in vacanza il vicino?
La più grossa fake news degli ultimi 100 anni è quella relativa al declino del paese. È una cosa che sento da sempre e ormai sono più vicino ai 60 che ai 50 anni. Si, forse un giorno finirà. Si, forse le prossime generazioni la sconteranno
Un conto è se lo dicevano nel 1987, un conto adesso.
Del resto l'andamento dei salari italiani negli ultimi 30 anni direi dica già molto.
Non sarebbe solo quello sufficiente a definire un sostanziale declino ?!

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Le statistiche valgono fino ad un certo punto in quanto esiste l'economia non osservata ovvero il nero

E accanto ai 137000 euro a testa da te contati (che sarebbero una cifra enorme, perché in una famiglia di marito e moglie fa 275000 euro) andrebbero associati patrimonio all'estero o contanti che NON girano più di quanto non si creda

Sul discorso immobiliare qui abbiamo un'altra analisi distorta. Se io ho comprato una prima casa 500.000 euro che oggi vale 300000 euro non perdo il 40% perché ricomprero' una prima casa al 40% in meno. Se io compro per investimento e affitto mi ritrovo oggi in un mercato con affitti in crescita. Se compro, ristrutturo e vendo è una operazione a breve e non perdo. Se ho perso tempo e non riesco a marginare pazienza, tanto sono uno di quegli italiani che ha 1 milione da parte come minimo

E quindi si, sono al lago con la mia donna. La camera mi costa 260 euro e l'albergo è pieno. Conta quello molto più dell'istat
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

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Re: [O.T.] Crisi economica

#15501 Messaggio da Fuente »

cicciuzzo ha scritto:
15/07/2023, 20:30
Le statistiche valgono fino ad un certo punto in quanto esiste l'economia non osservata ovvero il nero
E accanto ai 137000 euro a testa da te contati (che sarebbero una cifra enorme, perché in una famiglia di marito e moglie fa 275000 euro) andrebbero associati patrimonio all'estero o contanti che NON girano più di quanto non si creda
Ok, ma quando si parli di patrimoni, al nero che quota attribuiremmo?
Per capirsi: il 10%, il 20%?

137K era per far contrasto coi 300K degli ultimi degli sfigati del nord citati prima, in quanto la distribuzione come alludevo è nota:
-l'1% più ricco detiene il 24,3% della ricchezza nazionale
-il 20% più ricco detiene il 69% della ricchezza
- il 20% successivo detiene il 17%
- di conseguenza il 40% più ricco detiene il 86%, mentre il restante 60% della popolazione detiene il 14%

Quindi quei 275K in due, che sarebbero meno della supposta segretaria sfigata citata prima, ovviamente sono distanti dalla realtà.
Il valore mediano sarà lontanissimo dai 137K del valore medio.
Sul discorso immobiliare qui abbiamo un'altra analisi distorta. Se io ho comprato una prima casa 500.000 euro che oggi vale 300000 euro non perdo il 40% perché ricomprero' una prima casa al 40% in meno. Se io compro per investimento e affitto mi ritrovo oggi in un mercato con affitti in crescita. Se compro, ristrutturo e vendo è una operazione a breve e non perdo. Se ho perso tempo e non riesco a marginare pazienza, tanto sono uno di quegli italiani che ha 1 milione da parte come minimo
Bah... non mi è chiaro. In primis la parte che ho grassettato.
Non capisco come, il calo, si possa non ritenerlo significativo o un'analisi distorta.
E quindi si, sono al lago con la mia donna. La camera mi costa 260 euro e l'albergo è pieno. Conta quello molto più dell'istat
Mah... conteranno anche aspetti come il fatto che non si faccian figli.
Quelli che si vedano in ristoranti e via dicendo mi sa che siano perlopiù sempre il solito gruppo + i turisti.

Ad ogni modo l'istat ha le sue pecche, ma se adesso si voglia contestare che le generazioni dai millennials in giù siano, paradossalmente, più povere "dei propri genitori"...
Non si può scampare all'infinito al fatto che ci siano salari ecc. di melma.

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cicciuzzo
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Re: [O.T.] Crisi economica

#15502 Messaggio da cicciuzzo »

Fuente ha scritto:
15/07/2023, 22:02
cicciuzzo ha scritto:
15/07/2023, 20:30
Le statistiche valgono fino ad un certo punto in quanto esiste l'economia non osservata ovvero il nero
E accanto ai 137000 euro a testa da te contati (che sarebbero una cifra enorme, perché in una famiglia di marito e moglie fa 275000 euro) andrebbero associati patrimonio all'estero o contanti che NON girano più di quanto non si creda
Ok, ma quando si parli di patrimoni, al nero che quota attribuiremmo?
Per capirsi: il 10%, il 20%?

137K era per far contrasto coi 300K degli ultimi degli sfigati del nord citati prima, in quanto la distribuzione come alludevo è nota:
-l'1% più ricco detiene il 24,3% della ricchezza nazionale
-il 20% più ricco detiene il 69% della ricchezza
- il 20% successivo detiene il 17%
- di conseguenza il 40% più ricco detiene il 86%, mentre il restante 60% della popolazione detiene il 14%

Quindi quei 275K in due, che sarebbero meno della supposta segretaria sfigata citata prima, ovviamente sono distanti dalla realtà.
Il valore mediano sarà lontanissimo dai 137K del valore medio.
Sul discorso immobiliare qui abbiamo un'altra analisi distorta. Se io ho comprato una prima casa 500.000 euro che oggi vale 300000 euro non perdo il 40% perché ricomprero' una prima casa al 40% in meno. Se io compro per investimento e affitto mi ritrovo oggi in un mercato con affitti in crescita. Se compro, ristrutturo e vendo è una operazione a breve e non perdo. Se ho perso tempo e non riesco a marginare pazienza, tanto sono uno di quegli italiani che ha 1 milione da parte come minimo
Bah... non mi è chiaro. In primis la parte che ho grassettato.
Non capisco come, il calo, si possa non ritenerlo significativo o un'analisi distorta.
E quindi si, sono al lago con la mia donna. La camera mi costa 260 euro e l'albergo è pieno. Conta quello molto più dell'istat
Mah... conteranno anche aspetti come il fatto che non si faccian figli.
Quelli che si vedano in ristoranti e via dicendo mi sa che siano perlopiù sempre il solito gruppo + i turisti.

Ad ogni modo l'istat ha le sue pecche, ma se adesso si voglia contestare che le generazioni dai millennials in giù siano, paradossalmente, più povere "dei propri genitori"...
Non si può scampare all'infinito al fatto che ci siano salari ecc. di melma.
Se non hai capito la parte grassettata allora signifca che come il 98% degli italiani non capisci di immobiliare :amici:

Anche se ammetto che ho scritto a cazzo. Intendevo dire che se vendo una prima casa che ha perso il 40% di valore ma poi ricompro una prima casa in realtà non ho perso niente
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Re: [O.T.] Crisi economica

#15503 Messaggio da Fuente »

cicciuzzo ha scritto:
15/07/2023, 23:47
Se non hai capito la parte grassettata allora signifca che come il 98% degli italiani non capisci di immobiliare :amici:
Anche se ammetto che ho scritto a cazzo. Intendevo dire che se vendo una prima casa che ha perso il 40% di valore ma poi ricompro una prima casa in realtà non ho perso niente
Sì, vabbe', ma perché si applicherebbe - sempre in linea teorica - giusto al ricomprarsi una prima casa nella solita zona in Italia.

Se uno voglia:
- ricomprare la prima casa in, chessò, Francia ...
- vendere e stop, vendere la nuda proprietà in quanto molto anziano; fare un' ipoteca / un reverse mortgage
- e via dicendo
resta che da 500K si sarebbe passati a 300K. Non è che possa esser indolore.

Su due piedi, come parallelismo, mi viene in mente una critica che faccian alcuni a certi paesi, certe zone, in cui si guadagni molto bene ma al contempo il costo della vita sia molto alto cosicché si finisca a vivere giusto in un bilocale, o a poter risparmiare non più del 10% del reddito.
Per la serie: se devo vivere in un bilocale invece che a San Francisco, tanto vale che resti a, boh, Ancona.
Ok, però a vendere il bilocale di SanFran poi in Thai ci vivi di rendita 20 anni, con quello di Ancona...
Così come il risparmio per pensione fai-da-te o simili: se non ci stai dentro a NY con quel 10% messo da parte mensilmente, puoi sempre andare a passare la pensione in uno stato o addirittura un paese più povero; se parti da un paese già povero il "downgrade" non lo puoi fare.
Se io compro per investimento e affitto mi ritrovo oggi in un mercato con affitti in crescita.
Per ricompensare quei 200K, col solo affitto aumentato, direi che ci vorrebbe tantino.

Oltre al fatto che la perdita di fatto c'è già stata perché chi abbia comprato ai prezzi del 2019 a Genova, rispetto a quelli entrati nel 2012, incasserebbe il solito canone a fronte di aver investito un capitale equivalente ai prezzi del 2019...

Che poi ok inflazione ecc. ma per quegli appartamenti il cui valore sia sceso del 50% a Genova ci si chiede che affitti si potranno mai ottenere.

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Re: [O.T.] Crisi economica

#15504 Messaggio da Drogato_ di_porno »

perchè proprio dal 2000 in poi?

leggo risposte di ogni tipo, cominciano a farsi sentire gli effetti dell'entrata nell'euro, oppure le mancate riforme del governo Berlusconi II ecc...ci sono risposte di ogni tipo

sta di fatto che in tutti i grafici la curva flette dal 2000 in avanti, cifra tonda
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Re: [O.T.] Crisi economica

#15505 Messaggio da giorgiograndi »

cicciuzzo ha scritto:
15/07/2023, 23:47
Fuente ha scritto:
15/07/2023, 22:02
cicciuzzo ha scritto:
15/07/2023, 20:30
Le statistiche valgono fino ad un certo punto in quanto esiste l'economia non osservata ovvero il nero
E accanto ai 137000 euro a testa da te contati (che sarebbero una cifra enorme, perché in una famiglia di marito e moglie fa 275000 euro) andrebbero associati patrimonio all'estero o contanti che NON girano più di quanto non si creda
Ok, ma quando si parli di patrimoni, al nero che quota attribuiremmo?
Per capirsi: il 10%, il 20%?

137K era per far contrasto coi 300K degli ultimi degli sfigati del nord citati prima, in quanto la distribuzione come alludevo è nota:
-l'1% più ricco detiene il 24,3% della ricchezza nazionale
-il 20% più ricco detiene il 69% della ricchezza
- il 20% successivo detiene il 17%
- di conseguenza il 40% più ricco detiene il 86%, mentre il restante 60% della popolazione detiene il 14%

Quindi quei 275K in due, che sarebbero meno della supposta segretaria sfigata citata prima, ovviamente sono distanti dalla realtà.
Il valore mediano sarà lontanissimo dai 137K del valore medio.
Sul discorso immobiliare qui abbiamo un'altra analisi distorta. Se io ho comprato una prima casa 500.000 euro che oggi vale 300000 euro non perdo il 40% perché ricomprero' una prima casa al 40% in meno. Se io compro per investimento e affitto mi ritrovo oggi in un mercato con affitti in crescita. Se compro, ristrutturo e vendo è una operazione a breve e non perdo. Se ho perso tempo e non riesco a marginare pazienza, tanto sono uno di quegli italiani che ha 1 milione da parte come minimo
Bah... non mi è chiaro. In primis la parte che ho grassettato.
Non capisco come, il calo, si possa non ritenerlo significativo o un'analisi distorta.
E quindi si, sono al lago con la mia donna. La camera mi costa 260 euro e l'albergo è pieno. Conta quello molto più dell'istat
Mah... conteranno anche aspetti come il fatto che non si faccian figli.
Quelli che si vedano in ristoranti e via dicendo mi sa che siano perlopiù sempre il solito gruppo + i turisti.

Ad ogni modo l'istat ha le sue pecche, ma se adesso si voglia contestare che le generazioni dai millennials in giù siano, paradossalmente, più povere "dei propri genitori"...
Non si può scampare all'infinito al fatto che ci siano salari ecc. di melma.
Se non hai capito la parte grassettata allora signifca che come il 98% degli italiani non capisci di immobiliare :amici:

Anche se ammetto che ho scritto a cazzo. Intendevo dire che se vendo una prima casa che ha perso il 40% di valore ma poi ricompro una prima casa in realtà non ho perso niente
Uhm permettimi
Questo perché consideri la casa come una “liability”, se la consideri un “asset” allora ci perdi
Dipende da un fattore personale
In usa c’è un detto, riguardo l’immobiliare: “location, location, location”. Il che vuol dire che il posto dove compri conta più di quello che compri.
La maggior parte delle persone compra casa in una location “comoda” (vicino al lavoro, vicino alla fermata della metro, ecc), non compra una casa che ha la prospettiva di guadagnare valore con il tempo per ciò che poi verrà costruito in futuro intorno alla casa stessa
Per esempio, il valore degli appartamenti del centro aumenterà con l’inflazione dando eventualmente una rendita passiva se affittati, ma non avrà mai il ritorno economico equivale di una villetta in una nuova zona si development, dove poi attorno verranno costruite scuole, ulteriori linee di comunicazione (questo senza contare il discorso riguardo il consumo energetico e la “passività energetica dell’immobile)

Riguardo a comprare per affittare, l’affitto è una rendita passiva, non un rientro dell’investimento. Per cui vale la stessa logica.

Rende molto di più comprare 2 terreni “freschi di development” e lasciarli lì qualche anno aspettando che gli altri vengano costruiti (quindi rimangono meno terreni a disposizione e il valore dei rimanenti aumenta)
Poi ne vendi uno e con il ricavo costruisci sull’altro (se aspetti 6-8 anni, in una location decente, il valore del terreno aumenta anche 5-6 volte, alla fine il primo terreno ti viene gratis a se non hai ambizione di una villa da megalomane, magari anche la costruzione ti viene gratis)
ABC dell’immobiliare che dovrebbe essere insegnato alle media
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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
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Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.

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Re: [O.T.] Crisi economica

#15506 Messaggio da cicciuzzo »

Io non considero niente, io ho raccontato alcuni scenari e so - perché di quello mi occupo nella vita da lustri - che ce ne sono altri decine. E so benissimo che può esserci il cerino in mano che esplode ma sarà meno esplosivo di avere obbligazioni parmalat o azioni cirio. Qui si parlava di declino italiano e si sottolineava in particolare le criticità italiane in campo immobiliare parlando di Genova. Vaglielo a raccontare ai liguri che campano di turismo inculando la gente che avere case non significa essere ricchi. Vaglielo a raccontare ai liguri che sono poveri eppure è la regione con più transazioni immobiliari procapite e senza contare quelli che comprano da fuori. Poi diciamocela tutta: e i risparmi in banca no, e il numero di case no, e le code in autostrada no, e le località turistiche piene no. E cosa cazzo deve succedere per affermare che gli italiani sono tra i più ricchi nel pianeta?
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Re: [O.T.] Crisi economica

#15507 Messaggio da giorgiograndi »

Ma da dove provengono i soldi delle transazioni immobiliari?
Se sono i risparmi dei “vecchi”, di che ricchezza parliamo?

La ricchezza di una nazione è quando un giovane a 30 anni fa il mutuo per la SUA casa e a 35 ha due figli, lavora 50 ore alla settimana e porta la famiglia in vacanza due volte all’anno

Questa è ricchezza e prospettiva per il futuro
Il resto è povertà

Mai stato un fanatico di Grillo, ma mi ricordo una sua battuta:
“una volta, intorno ai 30 anni i genitori morivano e i giovani facevano l’eredità e si facevano la loro vita, adesso i vecchi sono lì non solo attaccati alla vita, ma attaccati alle proprio cose/soldi, come se li porteranno con loro nell’aldilà”

Il resto non è ricchezza,
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L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome

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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
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"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.

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Fuente
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Re: [O.T.] Crisi economica

#15508 Messaggio da Fuente »

cicciuzzo ha scritto:
16/07/2023, 14:37
E so benissimo che può esserci il cerino in mano che esplode ma sarà meno esplosivo di avere obbligazioni parmalat o azioni cirio.
Non sono d'accordo.
Sulle Parmalat, le Cirio, l'Argentina, la Grecia ecc., essendo obbligazioni a rischio, la gente assennata ci avrebbe dovuto mettere tipo il 5-10% del proprio capitale.
Sono le basi.
Diventerebbe invece difficile per una persona comune mettere giusto il 5% del proprio capitale su degli immobili a Genova - anche perché i fondi immobiliari rispetto ai corrispettivi indici/etf per bonds/azioni, a mio modo di vedere non sono proprio la stessa cosa.

Quelli che avevano messo gran parte dei propri capitali in una delle sopracitate obbligazioni, oppure l'80% dei propri soldi in obbligazioni non quotate di Banca Veneta, Banca Etruria, Banca Marche, erano degli sprovveduti.
Qui si parlava di declino italiano e si sottolineava in particolare le criticità italiane in campo immobiliare parlando di Genova. Vaglielo a raccontare ai liguri che campano di turismo inculando la gente che avere case non significa essere ricchi. Vaglielo a raccontare ai liguri che sono poveri eppure è la regione con più transazioni immobiliari procapite e senza contare quelli che comprano da fuori.
Ma che vuol dire? Boh... che ne so: andranno a Portofino, Santa Margherita e via dicendo.
E in ogni caso se a Genova le case abbian perso il 50% in 10 anni, il loro patrimonio immobiliare ha perso di valore, c'è poco da fare.
Poi diciamocela tutta: e i risparmi in banca no, e il numero di case no, e le code in autostrada no, e le località turistiche piene no. E cosa cazzo deve succedere per affermare che gli italiani sono tra i più ricchi nel pianeta?
Ma chi l'ha detto?
I risparmi in banca Sì; l'Italia ha una tradizione in tal senso, ma se si guardi la tendenza della classe media dal 2003 in poi, si direbbe le cose cambino un po'...
Il mattone Sì; per quanto anche esso, vedasi il link relativo a Genova, se in molti contesti valga meno di 10-16 anni fa... vale meno.

Ma prendere atto che gli italiani avessero accumulato nei decenni un certo benessere non sarebbe certo in contraddizione col ritenerlo un paese in lento declino da 30 anni.

marziano
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Re: [O.T.] Crisi economica

#15509 Messaggio da marziano »

Floppy Disk ha scritto:
13/07/2023, 19:56
cicciuzzo ha scritto:
13/07/2023, 14:24
La ricchezza che c'è in Italia ha eguali in pochissimi altri posti. Al nord non ne parliamo. Dove collaboro adesso, 40 km da Milano, il più coglione avrà 300.000 euro sul conto corrente segretarie comprese. La più grossa fake news degli ultimi 100 anni è quella relativa al declino del paese. È una cosa che sento da sempre e ormai sono più vicino ai 60 che ai 50 anni. Si, forse un giorno finirà. Si, forse le prossime generazioni la sconteranno. Ma prima o poi nonni e genitori muoiono e i 25enni di oggi erediterrano soldi ed immobili da spartirsi. Fossero anche ruderi a Pizzighettone o Talamona sono comunque soldi. I grafici, i dati, le statistiche non dicono un cazzo o quasi. Contano i giorni o i luoghi di vacanze che fai, quante volte vai al ristorante, quanti abiti hai nell'armadio
Molta di questa ricchezza è apparenza. Le statische potranno essere imprecise, ma l'osservazione personale temo lo sia di più. Per citare l'esempio dei ruderi, quella è una ricchezza che può benissimo essere svalutata oltre che sicuramente tassata, da cui l'esigenza in vari casi di venderla andando ad innescare dinamiche di mercato poco piacevoli e che ben conosciamo.
Comunque, poco conta se le attuali generazioni erediteranno grandi patrimoni, se poi il contesto economico è depresso e i suddetti patrimoni, immobiliari e non, non verranno utilizzati per creare ulteriore ricchezza come invece dovrebbe accadere in un'economia di mercato sana. Questa è la strada migliore in un contesto di debito pubblico e conti in disordini per aumento dei tributi e patrimoniali, e non è una bella cosa.

tutti concentrati lì dove lavori!

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Re: [O.T.] Crisi economica

#15510 Messaggio da cicciuzzo »

Keynes diceva che nel lungo periodo siamo tutti morti

Peccato che nel frattempo andiamo avanti benissimo e parliamo di decenni in cui noi italiani stiamo mediamente da dio

Giorgio, quell'italia e oserei dire che quell'occidente che sogneresti non esiste. Ma la colpa non è la congiuntura economica ma la società e nella quale vivono vecchi e giovani. Conosco 40enni e 50enni che non vedono l'ora che muoiano i genitori e comunque della ricchezza degli stessi stanno beneficiando

I più giovani non fanno gli istituti tecnici e gli operai specializzati, ma il liceo e l'università inutili e forse iniziano a 30 anni a lavorare. Ma nessuno gli ha messo la pistole alla tempia e gli ha impedito di fare impresa. Solo che fare impresa significa farsi il culo, aspirare a diventare manager significa lottare per primeggiare. Occorrono studio e capacità. Appurato che non ci siamo con queste caratteristiche ci si attacca alla paghetta dei genitori. A volte 500 o 600 euro al mese e fai pure settimane di vacanze grazie alle varie case del giro di amicizie

A volte mi sembra che non conosciate l'Italia....
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

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