e vogliamo parlare delle donne che prestano la voce a personaggi maschili? Bart Simpson, Nelson Muntz, Ralph Winchester, Todd Flanders e Patata sono doppiati da Nancy Cartwright, e lo stesso succede anche in Italia, però se è una donna a prestare la voce ad un uomo nessuno dice niente? E' uno scandalooooooo (Ovviamente sto scherzando, non sia mai che qualcuno mi prenda sul serio)Drogato_ di_porno ha scritto: ↑28/06/2020, 0:37"Doppiatori neri per personaggi neri", i Griffin perdono la voce di Cleveland
Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Il COVID è stato solo la miccia, si conosceva da tempo la situazione, la comunità bulgara è lì da almeno 15 anni tanto che c'era addirittura una specie di bilinguismo (i manifesti con le indicazioni anti-covid erano scritti in bulgaro e italiano).. Inoltre ad essere sfruttati nei campi sono anche gli italiani, c'è concorrenza pure lì in barba alla retorica sugli stranieri che fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare. lo Stato è assente (connivente?) o chiude un occhio perchè a qualcuno (camorra?) fanno comodo gli stranieri con paghe da fame. e così via alla solita guerra fra poveri.dboon ha scritto: ↑28/06/2020, 10:36Drogato_ di_porno ha scritto: ↑26/06/2020, 17:53A Mondragone affittare gli alloggi ai bulgari o sottopagare il lavoro nei campi ha fatto comodo a molti...italianiGiarneseUmnberto ha scritto: ↑26/06/2020, 16:27viene da piangere a chi fa leggi in base al genere sessuale e dare extra diritti ad alcuni per tutelarli mentre di altri ce ne fotte sega come dicono nel pd e 5 stelle in questi giorni riguardo a nuove norme contro l'omofobia,tra un po si va in carcere se dici gay a qualcuno e se ammazzi invece e fai operazioni mafiose stai a casa dopo 1 anno forse meno...
magari buttare qualche molotov anche a loro
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Signore e signore, ecco a voi... Giargino Bramieri!!!GiarneseUmnberto ha scritto: ↑28/06/2020, 6:09una tizia entra in un saloon di bellezza anale
Swish. OMG.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Lasciami dire che non mi riconosco in questo ritratto che mi fai.Salieri D'Amato ha scritto: ↑27/06/2020, 11:13Tu sei granitico nel tuo modo di pensare, rimani fermo nelle tue posizioni e non ti metti mai in discussione.
Forse scambi l’assenza di ipocrisia e di mediazione continua per graniticita’ di convinzioni.
La graniticita’ la riservo solo a poche questioni che ho sviscerato a fondo.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Ora è partita la corsa a boicottare i social (facebook in particolare) accusati di non fare abbastanza per combattere i post d'odio annullando i contratti pubblicitari.
La fila di aziende costrette come cagnolini a seguire il politicamente corretto pena l'essere boicottate a loro volta.
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Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Poi i social boicotteranno le aziende.
Poi le aziende boicotteranno i clienti.
Bene bene...


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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Cottafava da boy
Boicottava la fava
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
La statua di Montanelli “completata” con la bambina 12enne a Milano
L’artivista Cristina Donati Meyer, ha ‘completato’ il monumento a Indro Montanelli, integrandolo con la bambina dodicenne, schiava sessuale, che il giornalista comprò in Eritrea, durante l’occupazione italiana
Elusa la sorveglianza della polizia e scavalcando la doppia fila di reti e transenne, l’artista-attivista, ha posato in braccio a Montanelli il fantoccio di una bambina eritrea e affisso un cartello esplicativo: ‘Il vecchio e la bambina’. Gli agenti della polizia sono intervenuti prontamente, interrotto la performance e fermato l’artista che dopo essere stata identificata e’ stata rilasciata dopo circa un’ora.
“Non era mia intenzione deturpare il monumento, anzi. Quella statua ha avuto, dopo oltre un decennio, un ruolo fondamentale per riaccendere una discussione e una riflessione, mai fatta in Italia, su cosa significo’ l’invasione e colonizzazione italiana in Etiopia, Eritrea, Somalia e Libia”, afferma Cristina Donati Meyer che prosegue: “Gas nervino sulle popolazioni civili, bombardamenti, stupri di massa, stragi, schiavizzazione di ragazze e bambine, spose bambine, acquistate dalle famiglie, sottrazione di beni artistici e monumentali, risorse e terre. Dovremmo essere tutti grati a Montanelli e al suo monumento, il quale, fungendo- in taluni casi da capro espiatorio – ha consentito alle italiane e agli italiani di conoscere e fare i conti con un passato orrendo: quello delle guerre e aggressioni coloniali del fascismo”, conclude.
L’artivista Cristina Donati Meyer, ha ‘completato’ il monumento a Indro Montanelli, integrandolo con la bambina dodicenne, schiava sessuale, che il giornalista comprò in Eritrea, durante l’occupazione italiana
Elusa la sorveglianza della polizia e scavalcando la doppia fila di reti e transenne, l’artista-attivista, ha posato in braccio a Montanelli il fantoccio di una bambina eritrea e affisso un cartello esplicativo: ‘Il vecchio e la bambina’. Gli agenti della polizia sono intervenuti prontamente, interrotto la performance e fermato l’artista che dopo essere stata identificata e’ stata rilasciata dopo circa un’ora.
“Non era mia intenzione deturpare il monumento, anzi. Quella statua ha avuto, dopo oltre un decennio, un ruolo fondamentale per riaccendere una discussione e una riflessione, mai fatta in Italia, su cosa significo’ l’invasione e colonizzazione italiana in Etiopia, Eritrea, Somalia e Libia”, afferma Cristina Donati Meyer che prosegue: “Gas nervino sulle popolazioni civili, bombardamenti, stupri di massa, stragi, schiavizzazione di ragazze e bambine, spose bambine, acquistate dalle famiglie, sottrazione di beni artistici e monumentali, risorse e terre. Dovremmo essere tutti grati a Montanelli e al suo monumento, il quale, fungendo- in taluni casi da capro espiatorio – ha consentito alle italiane e agli italiani di conoscere e fare i conti con un passato orrendo: quello delle guerre e aggressioni coloniali del fascismo”, conclude.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Forse ha ragione Travaglio e il suo “maestro” Montanelli era semplicemente un “uomo del suo tempo”.
Non mi è comunque mai piaciuto il modo in cui narrava di questo matrimonio abissino: “il docile animaletto”, “l’ho demolita”,... volgare, brutale, insanabilmente cattivo, senza un minimo di vergogna, comprensione o pentimento. Che volete, ai suoi tempi si faceva cosí.
Non scriveva neanche bene, la vacca sacra Montanelli.
Non mi è comunque mai piaciuto il modo in cui narrava di questo matrimonio abissino: “il docile animaletto”, “l’ho demolita”,... volgare, brutale, insanabilmente cattivo, senza un minimo di vergogna, comprensione o pentimento. Che volete, ai suoi tempi si faceva cosí.
Non scriveva neanche bene, la vacca sacra Montanelli.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
l'assurdo miscuglio tra l'aspetto etico (di morti, quindi innocui a livello penale) e quello professionale/artistico/filosofico/creativo
è un grave male che si ripropone ciclicamente secondo il moralismo e il puritanesimo del proprio tempo
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
La Mercedes è diventata NE(g)RA.
"La nuova monoposto avrà un nuovo colore, passando dallo storico color argento al nero."
"Si tratta di un atto per dare un segnale dell'impegno del team nella lotta contro il razzismo e la discriminazione in tutte le sue forme."
https://sport.sky.it/formula-1/2020/06/ ... ea-2020#03

"La nuova monoposto avrà un nuovo colore, passando dallo storico color argento al nero."
"Si tratta di un atto per dare un segnale dell'impegno del team nella lotta contro il razzismo e la discriminazione in tutte le sue forme."
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
speriamo che la Ferrari resti rossa, al max si becca l'accusa di bolscevismo
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Se invece che Il vecchio e la bambina l'avesse intitolata Il giovane ufficiale e la bambina, avrebbe rischiato di diventare un Harmony.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)


Comunque l’artista deve avere qualche problema con la percezione dell’età biologica se rappresenta una 12 enne come un neonato tenuto in fasce.
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi