la cosa più triste è stato cercare di far passare un omicidio di un giovane di 27 anni che stava andando a milano per i fatti suoi come una morte di calcio .WARDOG ha scritto:Nessuno piu' di me difende il serio operato delle forze armate....mi sembra aberrantemente antigiuridico
D'altronde mi sono trovato spesso nella posizione di insegnare a loro appartenenti come essere piu' letali.
Non guardo alle cose dal punto di vista del diritto, quanto da quello del comune buon senso, che dovrebbe permeare qualsiasi azione.
Gli incidenti capitano, e cosi' pure le cazzate nel maneggio armi.
Ma qui si parla della cessazione casuale di una vita, determinata da imperizia, da cialtroneria, e cosa ancora piu' grave e triste e che tutto quanto e' stato insabbiato, messo sotto silenzio.
Quando io parlo di compressione delle liberta' individuali, parlo esattamente di questo, e quando parlo di perdita dell'identita' individuale, parlo esattamente di questo.
E invece tutto si dissolve come orme sul bagnasciuga...due ondate di grande fratello, le veline al posto del mare..e le orme scompaiono, e noi tutti siamo come conigli d'allevamento..e manco scopiamo come loro, compriamo cose inutili e basta. Fino alla morte fisica.
Che l'anima e' gia morta da un pezzo.
In altri paesi la vicenda avrebbe determinato nella migliore delle ipotesi un AMPLISSIMO dibattito sociale, ma osservo che di dibattere, all'italiano gli frega un cazzo.
In una realta' tipicamente italiana, bisogna guardare in un forum di segaioli incalliti per trovare qualche spunto di riflessione.
sentire il questore di arezzo dire, ad un agente (spaccatorella) è partito un
colpo, c'èra una rissa, (mai rintracciati ) ha sparato un colpo in aria , no forse due.
sentire l'agente dire non sono andato alla prima udienza del processo per paura.