GeishaBalls ha scritto: ↑09/11/2022, 6:22
PS “Il virus in questo momento in Italia non c’è” lo ha detto a inizio febbraio 2020 nel mezzo a una serie di discorsi su come avremmo dovuto chiudere i collegamenti con la Cina. Ci sono le registrazioni, basterebbe poco a capire che stava mettendo in guardia le autorità senza allarmare la gente. Ci sono le registrazioni eppure ancora lo si attacca con un pretesto. GG e mille altri, attaccano il simbolo
E sull’efficacia del vaccino, sul contributo dei vaccinati ai contagi rispetto ai non vaccinati, beh, non ritorno su questi punti
Su questo punto io ho insistito molto.
Burioni da inizio anno, ben prima che si iniziasse a parlare di covid, stava mettendo in guardia su un qualcosa di pericoloso che sarebbe arrivato dalla Cina.
Quella famosa intervista, dove viene estrapolato solo il "virus non circola in Italia", lo vedeva infatti impegnato a far capire a tutti (governo in primis) che bisognava stare attenti, cominciare a chiudere i collegamento con la Cina ecc. ecc.
Quella frase, in risposta a chi si stava preoccupando per le "sua" notizia che c'era questo pericoloso virus, significava soltanto che "in quel momento" non c'era ancora da preoccuparsi in Italia. (ma appunto dava per scontato che sarebbero arrivati problemi, che questa pandemia era qualcosa di diverso dai soliti allarmismi).
Ma appunto non era colpa sua l'aver ignorato che il virus fosse già sottotraccia tra di noi ma del governo che ASSICURAVA (già a fine gennaio dopo la riunione per il possibile arrivo del virus) di aver già da giorni monitorato la situazione. Cosa che in seguito si capì che non era stato fatto, avendo addirittura raccomandato di fare test solo per i pazienti arrivati dalla Cina (dando per scontato che non potesse essere già arrivato e propagatosi).
e solo le perplessità di chi trovò il paziente 1 (il famoso runner) che andò contro le raccomandazioni del governo di non fare test su chi non era stato in Cina scoperchiò il vaso di pandora. Con almeno 2 settimane, se non 3/4 di ritardo.
Burioni si fidò di chi garantiva che fosse in atto il monitoraggio della presenza del virus in Italia. e chi garantiva tutto ciò era il ministero della Salute. (che in realtà prese tutto sottogamba cercando di risparmiare il più possibile).
Insomma gli venne detto che il virus non c'era ma in realtà non lo stavano cercando. Ergo la frase di Burioni, in assenza del virus, aveva senso.
Oh, poi di cazzate ne ha dette anche lui ma diamo a Cesare quel che è di Cesare. Se ascoltavano prima le sue preoccupazioni, scritte già da fine dicembre 2019 la prima ondata non sarebbe stata così grave come poi è stata.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi