Nazismo dilagante (OT)

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore

Avatar utente
hermafroditos
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8290
Iscritto il: 23/03/2022, 21:55

Re: Nazismo dilagante (OT)

#1487 Messaggio da hermafroditos »

L'avevo postato pure nel thread del Politically Correct.
Peraltro questo si fregia impropriamente del titolo di 'chef stellato', quando la stella Michelin si dà al ristorante, e non allo chef, e questo non lavorava nel ristorante stellato in questione (la Stube Hermitage di Madonna di Campiglio) da diversi anni.

Avatar utente
Vinz Clortho
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 3608
Iscritto il: 15/02/2008, 12:43
Località: mickeyMao-land (Topo'anmen)

Re: Nazismo dilagante (OT)

#1488 Messaggio da Vinz Clortho »

Quando c'era Lui le lasagne arrivavano calde.
Quando non si ha uno stile, si puó avere qualsiasi stile.
- Bruce Lee

Avatar utente
maniac79
Primi impulsi
Primi impulsi
Messaggi: 55
Iscritto il: 03/06/2025, 14:33

Re: Nazismo dilagante (OT)

#1489 Messaggio da maniac79 »

hermafroditos ha scritto:
10/07/2025, 9:30
L'avevo postato pure nel thread del Politically Correct.
Peraltro questo si fregia impropriamente del titolo di 'chef stellato', quando la stella Michelin si dà al ristorante, e non allo chef, e questo non lavorava nel ristorante stellato in questione (la Stube Hermitage di Madonna di Campiglio) da diversi anni.
S'è fatto pubblicità tra anticomunismo, antilgbt, du tatuaggetti 14/88, e la solita piangina da imprenditore straccione

Avatar utente
hermafroditos
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8290
Iscritto il: 23/03/2022, 21:55

Re: Nazismo dilagante (OT)

#1490 Messaggio da hermafroditos »

maniac79 ha scritto:
10/07/2025, 12:56
hermafroditos ha scritto:
10/07/2025, 9:30
L'avevo postato pure nel thread del Politically Correct.
Peraltro questo si fregia impropriamente del titolo di 'chef stellato', quando la stella Michelin si dà al ristorante, e non allo chef, e questo non lavorava nel ristorante stellato in questione (la Stube Hermitage di Madonna di Campiglio) da diversi anni.
S'è fatto pubblicità tra anticomunismo, antilgbt, du tatuaggetti 14/88, e la solita piangina da imprenditore straccione
Esatto

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 23017
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: Nazismo dilagante (OT)

#1491 Messaggio da dostum »

scritte neonaziste sul muro di Villa Migone, dove i tedeschi firmarono la resa nelle mani dei genovesi. L’autore eccelle solo per la sua ignoranza, ma il germoglio è lo stesso degli Anni Venti

Una svastica su Villa Migone, dove i nazisti si arresero nelle mani dei partigiani genovesi. E pure un altro simbolo (altrettanto malefico, seppur in cifre) che inneggia al suprematismo bianco e a Hitler. Più che l’offesa e l’oltraggio alla memoria di una città che non merita una simile vergogna, per ciò che ha dato alla lotta per la libertà e per ciò che ha sofferto durante la sciagura del fascismo, prevale un senso di sgomento, di smarrimento. Quale malattia mentale, oltre l’ignoranza, ha indotto questo ragazzo allo sbando a stuprare quel luogo così intimamente legato alla storia, alla cultura e alle radici di Genova? Una svastica non va mai sottovalutata.
Questa città ha una storia gigantesca, al cui cospetto l’autore di quello scempio sul muro svanisce per bassezza e insipienza. Non sa niente, quell’individuo: è completamente all’oscuro dei fatti che si sono svolti a Genova e nel mondo. Ma ha senso indagare la sua psicopatologia. Per provare a capire quale allucinata ricerca di potere e forza può averlo spinto a individuare Villa Migone e a insultare un popolo intero. Certo, molta colpa la hanno le troppe alzate di spalle di chi insiste nel considerare inesistente il pericolo di un ritorno di forme (differenti) di totalitarismo, di degenerazioni sull’onda dell’estremismo neonazionalista. E quindi tollera saluti fascisti, spolvera busti ingombranti e considera esagerate le manifestazioni come quella di ieri a Genova in tributo ai moti del 30 giugno 1960.

Ma non basta. Evidentemente è un germoglio di quello stesso seme che negli Anni Venti del secolo scorso spinse molti giovani ad aderire al fascismo e al nazismo in nome di una generica vendetta, per ripagare la propria nullità, per combattere inventate forze nemiche dell’Occidente. Cosa avrebbe fatto, dove si sarebbe trovato, quel ragazzo, nell’Europa di quel tempo? Forse avrebbe indossato la camicia nera sfogando le sue frustrazioni sul prossimo. O forse, perduto ed emarginato nella sua povertà e nelle sue fragilità, sarebbe stato preso a sprangate dalle stesse camicie nere, da chi quella svastica la portava sul braccio. E anche quei picchiatori erano ragazzi senza nulla in mano e nella testa, che cercavano in un tiranno un senso per il loro vuoto. Accade pure oggi.
Ciascuno dovrebbe lavorare affinché tutto questo non si ripeta. —

Immagine
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GEGGIA

Avatar utente
fiatAGRI
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8678
Iscritto il: 25/12/2004, 23:05
Località: alta terronia

Re: Nazismo dilagante (OT)

#1492 Messaggio da fiatAGRI »

Tutta paccottiglia che fantastici bordelli multinetnici aiuterebbe a far sparire in parte.
Il link alla mia pagina subscribestar, se volete sostenere il mio lavoro come illustratore zozzo qui potete:
https://subscribestar.adult/stokkafilippo

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 23017
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: Nazismo dilagante (OT)

#1493 Messaggio da dostum »

Intervenga il Sismi

uova svastica sui muri di San Giovanni a Trieste
Lo denuncia il Pd in una nota: “”erve una risposta forte contro il ritorno dell’odio”

La svastica apparsa sul muro a San Giovanni
Dopo la svastica tracciata nei giorni scorsi davanti alla scuola slovena di via Caravaggio a Trieste, un nuovo simbolo dell’odio è apparso sul muro di un’abitazione civile in via Brandesia, un rione dove la comunità slovena è storicamente presente e radicata. Lo denuncia il Pd di Trieste, sottolineando che “non si tratta di episodi isolati, né di semplici atti vandalici. Si tratta di segnali inquietanti, che riaprono ferite profonde della nostra storia e rappresentano un’offesa alla convivenza civile, ai valori costituzionali e democratici”.

«Non possiamo restare in silenzio – dichiara in una nota Maria Luisa Paglia, segretaria provinciale del Partito Democratico di Trieste –. Di fronte al riemergere di simboli dell’odio e dell’intolleranza, è necessaria una presa di posizione chiara, senza ambiguità. Trieste ha una vocazione interculturale che va difesa con coraggio, ogni giorno. E questi gesti ne rappresentano una violenta negazione.»

«La comparsa di scritte nazifasciste non sono “semplice vandalismo”– aggiunge la consigliera comunale Valentina Repini – sono un allarme che riguarda tutti. Vanno riconosciute come espressioni di odio e intolleranza, da contrastare con determinazione, in stretta collaborazione con le autorità competenti. Non possiamo permettere che chi inneggia al nazifascismo agisca indisturbato.»

Immagine
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GEGGIA

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”