Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
chissà se la Volpetti rifiuta l'uvetta perché ritiene che sia acerbina!
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
ti faccio un esempio con la frase che hai scrittocicciuzzo ha scritto: ↑27/10/2024, 12:51Che ci azzecchi l'utile col politically correct lo sai solo tuGeishaBalls ha scritto: ↑27/10/2024, 8:43ti inviterei a togliere la categoria “giusto / ingiusto” e pensare se è una cosa utile da dire, se è necessaria, se è gentile.cicciuzzo ha scritto: ↑26/10/2024, 9:33Secondo Hermanuccio nostro gli etero sono un'invenzione e in realtà siamo tutti più o meno gay
Ma mica solo secondo lui devo dire. Ho conosciuto altri gay, con carattere molto simile, affermarlo.
Comunque chi stabilisce il limite oltre il quale il politically correct diventa eccessivo? Gramellini lo ha indicato nel poter trasmettere o meno una fiction. Mongoloide non si può dire, ma il figlio 19enne della mia compagna lo usa abitualmente e non è un cinquantenne panzone (cit). Se si gioca troppo sul giusto/ingiusto entriamo in una spirale etica da cui non si esce più
Non ti chiedi se è “giusto” dire “a me l’uvetta fa schifo, non la mangerei mai, se trovo un piatto con l’uvetta mi fa vomitare”. Sono tue emozioni, sono i tuoi gusti e sono quelli che sono. Se mentre mangio un panettone al ristorante (scaldato in padella e con il gran marnier) me lo dicesse uno che non conosco penserei che non sia una comunicazione utile necessaria gentile.
E più o meno tutto il movimento che denuncia gli eccessi del politicamente corretto e dall’altra parte questi della fantomatica cultura woke, si fermano alla lista nera delle parole
Tu non hai capito cosa intendessi e invece di farmi una richiesta di spiegare meglio hai scritto quanto sopra. È utile, serve a qualcosa dire “che ci azzecchi … lo sai solo tu”? È una comunicazione evoluta, positiva, gentile, quel modo di parlare?
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Gargarozzo ha scritto: ↑27/10/2024, 12:54
chissà se la Volpetti rifiuta l'uvetta perché ritiene che sia acerbina!

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Perché’ la parola “ nero” appaia gentile ed appropriata c’è bisogno di qualcuno che continui ad usare “ negro”.
Quando tutti useranno “ nero” , la parola sarà’ quella standard per indicare un negro e diverrà’ a sua volta discriminante.
Credo che assisteremo ad una rincorsa senza fine che culminerà con definizioni demenziali
Quando tutti useranno “ nero” , la parola sarà’ quella standard per indicare un negro e diverrà’ a sua volta discriminante.
Credo che assisteremo ad una rincorsa senza fine che culminerà con definizioni demenziali
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
È sintesi GeishaBalls, sintesi. Hai appena espresso, non so quanto volontariamente, la distorsione (spessissimo unilaterale) del politically correct. Quello che un pò pretestuosamente ti chiede di misurare parole, comportamenti, azioni, sceneggiature di film e altre 100 attività umaneGeishaBalls ha scritto: ↑27/10/2024, 16:55ti faccio un esempio con la frase che hai scrittocicciuzzo ha scritto: ↑27/10/2024, 12:51Che ci azzecchi l'utile col politically correct lo sai solo tuGeishaBalls ha scritto: ↑27/10/2024, 8:43ti inviterei a togliere la categoria “giusto / ingiusto” e pensare se è una cosa utile da dire, se è necessaria, se è gentile.cicciuzzo ha scritto: ↑26/10/2024, 9:33Secondo Hermanuccio nostro gli etero sono un'invenzione e in realtà siamo tutti più o meno gay
Ma mica solo secondo lui devo dire. Ho conosciuto altri gay, con carattere molto simile, affermarlo.
Comunque chi stabilisce il limite oltre il quale il politically correct diventa eccessivo? Gramellini lo ha indicato nel poter trasmettere o meno una fiction. Mongoloide non si può dire, ma il figlio 19enne della mia compagna lo usa abitualmente e non è un cinquantenne panzone (cit). Se si gioca troppo sul giusto/ingiusto entriamo in una spirale etica da cui non si esce più
Non ti chiedi se è “giusto” dire “a me l’uvetta fa schifo, non la mangerei mai, se trovo un piatto con l’uvetta mi fa vomitare”. Sono tue emozioni, sono i tuoi gusti e sono quelli che sono. Se mentre mangio un panettone al ristorante (scaldato in padella e con il gran marnier) me lo dicesse uno che non conosco penserei che non sia una comunicazione utile necessaria gentile.
E più o meno tutto il movimento che denuncia gli eccessi del politicamente corretto e dall’altra parte questi della fantomatica cultura woke, si fermano alla lista nera delle parole
Tu non hai capito cosa intendessi e invece di farmi una richiesta di spiegare meglio hai scritto quanto sopra. È utile, serve a qualcosa dire “che ci azzecchi … lo sai solo tu”? È una comunicazione evoluta, positiva, gentile, quel modo di parlare?
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Non saprei se c'entra col p.c., comunque bella cagatarongeremi ha scritto: ↑29/10/2024, 9:54https://www.corriere.it/tecnologia/24_o ... 9xlk.shtml
https://tv.dire.it/embed/671c9bf0830127f668e86df0
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
è l'estreme dell'Unpolitically , disgustoso , irrispettoso, blasfemo vergognoso, come, anche, le ammiratrici di Turetta.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
per me il p.c. riguarda l'apparenza, la forma. In questo caso è una cagata sostanziale, che sposta sempre più in là l'uso scellerato della tecnologia, sempre più vicina a falsificare prove in eventuali procedimenti
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
5500 euro...
gravidanza per altri" = sfruttamento di donne in povertà (in questo caso c'è pure la tratta di esseri umani)
tornerò a ricredermi quando vedrà donne miliardarie prestare gratis il proprio utero
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Argentina, due italiani fermati con bimba nata da surrogata. “Loro e la madre vittime di sfruttatori”
Gli investigatori ritengono che la vittima sia la neonata e chi deve essere indagato sono gli “intermediari” che hanno incassato la cifra per l’operazione (alla donna avrebbero dato soltanto 6 milioni di pesos, poco più di 5500 euro). La mamma, che ha 28 anni, vive in condizioni di povertà: la sua gestazione non ha avuto scopo altruistico e lei è stata pagata per portare avanti la gravidanza. Lei, continua la Naciòn, “non ha un lavoro, non ha finito la scuola e sta crescendo da sola una figlia minorenne“. Una situazione che gli inquirenti argentini che seguono il caso descrivono “di estrema vulnerabilità”.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/1 ... i/7749846/
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Ecco pure il Calendario Pirelli è andato a puttane... specchio dei tempi.. di sto cazzo..lo butto nel cestino anche se sono uno dei pochi priviligiati che lo riceve da 61 anni. 

...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
da tik tok copio e incollo
- "Allora, Agata ha scelto su Tik Tok il dottore per sistemarsi il naso, pensava fosse un ritocco easy. Ma quel mini intervento che sognava da tempo l'ha portata a una tragedia. Aveva 22 anni e era venuta a Roma da Lentini, per farsi la rinoplastica, ma è andata tutto storto. Dopo l'anestesia, si è sentita male e non l'hanno salvata nemmeno all'ospedale Sant'Eugenio. Un dramma pazzesco, la Procura di Roma ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo.
Il sostituto procuratore Amelio sta seguendo il caso e ha sequestrato le cliniche. La famiglia di Agata è in silenzio, in un momento così difficile. L'autopsia dirà cosa è successo. L'ambulatorio è sotto sequestro, insieme ai farmaci usati per l'anestesia. I carabinieri del Nas stanno indagando per capire se il centro era ok per fare l'intervento e se hanno controllato bene la salute di Agata.
E mentre tutto questo succede, nella testa di chi ama risuona una frase potente: 'Siamo i guerrieri del mondo, non ci fermeremo mai!'"
- Vinz Clortho
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
non è che sei obbligato eh...
Quando non si ha uno stile, si puó avere qualsiasi stile.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Lo so ma odio la forma soprattutto quando utilizzata da persone non importanti.
Per esempio io ti dico "chiama quella persona,ti deve dei soldi,ti servono quei soldi" e quello dice "ma sono le 4 di notte..lo chiamo domani sera"
Per esempio io ti dico "chiama quella persona,ti deve dei soldi,ti servono quei soldi" e quello dice "ma sono le 4 di notte..lo chiamo domani sera"