Pornazzi: il podcast sul porno di Melissa P (che di porno non sa un cazzo)
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Pornazzi: il podcast sul porno di Melissa P (che di porno non sa un cazzo)
Ve la ricordate Melissa P? Era quella ragazzina che diversi decenni fa fece un gran successo con un libricino che scatenava le pruderie della casalinga di Voghera raccontando le sue avventure sessuali di ragazzina curiosa e minorenne "Cento colpi di spazzola"
Il libro era inutile ed infatti la carriera di scrittrice di Melissa finì nel dimenticatoio. Provò a fare televisione con Victoria Cabello ma anche lì nulla di memorabile e torna ora a deliziarci con "Pornazzi" un podcast sulla storia del porno
Potevo esimermi? Non potevo, ma col senno di poi avrei dovuto
Mentre il podcast sul porno fatto un annetto fa da Repubblica (solo per abbonati) era interessante e ricco di contributi audio d'archivio, il podcast della Panarello è una inutile triturata di coglioni pseudo colta e finto trasgressiva che di porno, paradossalmente dice poco o nulla perchè parte dall'uomo delle caverne passando per la storia dell'arte e quando finalmente arriva agli anni 70 con l'inizio della moderna pornografia si ferma.
Melissa non sapendo un emerito cazzo di pornografia si sofferma su personaggi totalmente inutili, sbaglia titoli di film, racconta cose ricavate da terze e quarte fonti, cita a caso, simula conoscenza, affastella mele con le pere, nebulizza testicoli con ore di parole su quadri, abitudini sessuali di secoli andati cazzate varie ed eventuali che hanno solo nella noia il minimo comun denominatore.
Non c'è traccia in tutte le puntate del podcast della moderna pornografia, tutto si ferma a John Holmes e Gola Profonda periodo a cui peraltro dedica solo una frazione delle tante, troppe ore di questo inutile, noiosissimo podcast
Il libro era inutile ed infatti la carriera di scrittrice di Melissa finì nel dimenticatoio. Provò a fare televisione con Victoria Cabello ma anche lì nulla di memorabile e torna ora a deliziarci con "Pornazzi" un podcast sulla storia del porno
Potevo esimermi? Non potevo, ma col senno di poi avrei dovuto
Mentre il podcast sul porno fatto un annetto fa da Repubblica (solo per abbonati) era interessante e ricco di contributi audio d'archivio, il podcast della Panarello è una inutile triturata di coglioni pseudo colta e finto trasgressiva che di porno, paradossalmente dice poco o nulla perchè parte dall'uomo delle caverne passando per la storia dell'arte e quando finalmente arriva agli anni 70 con l'inizio della moderna pornografia si ferma.
Melissa non sapendo un emerito cazzo di pornografia si sofferma su personaggi totalmente inutili, sbaglia titoli di film, racconta cose ricavate da terze e quarte fonti, cita a caso, simula conoscenza, affastella mele con le pere, nebulizza testicoli con ore di parole su quadri, abitudini sessuali di secoli andati cazzate varie ed eventuali che hanno solo nella noia il minimo comun denominatore.
Non c'è traccia in tutte le puntate del podcast della moderna pornografia, tutto si ferma a John Holmes e Gola Profonda periodo a cui peraltro dedica solo una frazione delle tante, troppe ore di questo inutile, noiosissimo podcast
Re: Pornazzi: il podcast sul porno di Melissa P (che di porno non sa un cazzo)
non ha ancora capito che il successone avuto da minorenne lo ha avuto proprio perché era minorenne e per nient'altro .
Ha provato in mille modi a riciclarsi ma battendo sull'unico argomento che aveva funzionato: sesso e fintissima trasgressione in stile "cioè" (il giornalino per adolescenti)
La mediocrità che trasuda, da sempre, è imbarazzante e anche il podcast fin dalla presentazione si presenta come una ricerchina su wiki per il compito in classe.
Qui come lo hanno presentato su dagospia:
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cro ... 304604.htm
MELISSA PANARELLO, CHE QUANDO AVEVA SOLO 17 ANNI FECE IL BOTTO CON IL ROMANZO EROTICO "100 COLPI DI SPAZZOLA", TORNA A OCCUPARSI DI SESSO CON UN PODCAST: UNA STORIA DEL HARD “DAI TEMPI DELLE SCIMMIE AI TEMPI NOSTRI” - SI PARTE CON LA CELEBRE VENERE DI MILO PASSANDO PER LA SACRALITA' CHE I BABILONESI RISERVAVANO ALLA PROSTITUZIONE - LA DEFINIZIONE DI PORNOGRAFIA CHE LETTERALMENTE SIGNIFICA...
Neanche con la pubblicità a pago riescono a dire qualcosa di interessante: il nulla!
Ha provato in mille modi a riciclarsi ma battendo sull'unico argomento che aveva funzionato: sesso e fintissima trasgressione in stile "cioè" (il giornalino per adolescenti)
La mediocrità che trasuda, da sempre, è imbarazzante e anche il podcast fin dalla presentazione si presenta come una ricerchina su wiki per il compito in classe.
Qui come lo hanno presentato su dagospia:
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cro ... 304604.htm
MELISSA PANARELLO, CHE QUANDO AVEVA SOLO 17 ANNI FECE IL BOTTO CON IL ROMANZO EROTICO "100 COLPI DI SPAZZOLA", TORNA A OCCUPARSI DI SESSO CON UN PODCAST: UNA STORIA DEL HARD “DAI TEMPI DELLE SCIMMIE AI TEMPI NOSTRI” - SI PARTE CON LA CELEBRE VENERE DI MILO PASSANDO PER LA SACRALITA' CHE I BABILONESI RISERVAVANO ALLA PROSTITUZIONE - LA DEFINIZIONE DI PORNOGRAFIA CHE LETTERALMENTE SIGNIFICA...
[Scopri]Spoiler
Torna Melissa Panarello, la ex baby scrittrice che nel 2003, quando aveva solo 17 anni, scandalizzò con il successo planetario del libro 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire, romanzo erotico tradotto in oltre 40 paese. E torna - con un podcast - ad occuparsi ancora di sesso, anzi di Pormigrafia. Una vera e propria storia del hard “dai tempi delle scimmie ai tempi nostri”.
Iniziando dall’analisi della definizione, che compare intorno al 1700 e letteralmente significa il “disegno delle prostituite” .
Si parte con la celebre Venere di Milo conservata al Louvre di Parigi passando per la sacralità che i babilonesi riservavano alla prostituzione e alle opere conservate al museo egizio di Torino. Ascoltando il podcast è possibile capire com’è cambiato il mondo del porno (che è anche un’industria dal ricco fatturato) e come ha influenzato le nostre vite, non solo sessuali, e dunque come ha inciso sui rapporti fra le persone. Un genere pioneristico e sovversivo, che ha cambiato i costumi e influenzato la società, anche e soprattutto nel campo della tecnologia: per primo infatti ha sperimentato nuovi linguaggi e nuovi formati, prima con le VHS, poi con i DVD, infine con lo streaming per finire, a oggi, con la realtà virtuale.
Melissa Panarello è nata a Catania nel 1985 e dopo il successo del primo libro ha pubblicato altri quattro romanzi e diversi saggi sul tema della sessualità. Nel 2019 ha cominciato a fare podcast lavorando a tre stagioni di Love Stories e a una di C’era una volta e c’è ancora, podcast per bambini. Da oggi 28 Marzo 2022, “Pornazzi” è online con un nuovo episodio su Storielibere.fm e su tutte le principali piattaforme di ascolto podcast (Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcast, ecc.)
Iniziando dall’analisi della definizione, che compare intorno al 1700 e letteralmente significa il “disegno delle prostituite” .
Si parte con la celebre Venere di Milo conservata al Louvre di Parigi passando per la sacralità che i babilonesi riservavano alla prostituzione e alle opere conservate al museo egizio di Torino. Ascoltando il podcast è possibile capire com’è cambiato il mondo del porno (che è anche un’industria dal ricco fatturato) e come ha influenzato le nostre vite, non solo sessuali, e dunque come ha inciso sui rapporti fra le persone. Un genere pioneristico e sovversivo, che ha cambiato i costumi e influenzato la società, anche e soprattutto nel campo della tecnologia: per primo infatti ha sperimentato nuovi linguaggi e nuovi formati, prima con le VHS, poi con i DVD, infine con lo streaming per finire, a oggi, con la realtà virtuale.
Melissa Panarello è nata a Catania nel 1985 e dopo il successo del primo libro ha pubblicato altri quattro romanzi e diversi saggi sul tema della sessualità. Nel 2019 ha cominciato a fare podcast lavorando a tre stagioni di Love Stories e a una di C’era una volta e c’è ancora, podcast per bambini. Da oggi 28 Marzo 2022, “Pornazzi” è online con un nuovo episodio su Storielibere.fm e su tutte le principali piattaforme di ascolto podcast (Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcast, ecc.)
Ultima modifica di }}Tristan il 23/12/2022, 11:52, modificato 1 volta in totale.
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill
Re: Pornazzi: il podcast sul porno di Melissa P (che di porno non sa un cazzo)
Super Zeta ha scritto: ↑23/12/2022, 11:28Ve la ricordate Melissa P?[Scopri]SpoilerEra quella ragazzina che diversi decenni fa fece un gran successo con un libricino che scatenava le pruderie della casalinga di Voghera raccontando le sue avventure sessuali di ragazzina curiosa e minorenne "Cento colpi di spazzola"
Il libro era inutile ed infatti la carriera di scrittrice di Melissa finì nel dimenticatoio. Provò a fare televisione con Victoria Cabello ma anche lì nulla di memorabile e torna ora a deliziarci con "Pornazzi" un podcast sulla storia del porno
Potevo esimermi? Non potevo, ma col senno di poi avrei dovuto
Mentre il podcast sul porno fatto un annetto fa da Repubblica (solo per abbonati) era interessante e ricco di contributi audio d'archivio, il podcast della Panarello è una inutile triturata di coglioni pseudo colta e finto trasgressiva che di porno, paradossalmente dice poco o nulla perchè parte dall'uomo delle caverne passando per la storia dell'arte e quando finalmente arriva agli anni 70 con l'inizio della moderna pornografia si ferma.
Melissa non sapendo un emerito cazzo di pornografia si sofferma su personaggi totalmente inutili, sbaglia titoli di film, racconta cose ricavate da terze e quarte fonti, cita a caso, simula conoscenza, affastella mele con le pere, nebulizza testicoli con ore di parole su quadri, abitudini sessuali di secoli andati cazzate varie ed eventuali che hanno solo nella noia il minimo comun denominatore.
Non c'è traccia in tutte le puntate del podcast della moderna pornografia, tutto si ferma a John Holmes e Gola Profonda periodo a cui peraltro dedica solo una frazione delle tante, troppe ore di questo inutile, noiosissimo podcast
Dunque, immagino non si debba sprecare tempo ad ascoltare nulla di questo podcast, dato che hai già fatto un riassunto più che esaustivo dei suoi contenuti.
Contenuti che mi fanno pensare all'opinione che ho sempre avuto del personaggio...
La Panarello, me la ricordo in diverse comparsate televisive, appunto in quegli anni, soprattutto dopo l'uscita di quel coma del suo film e l'ho sempre identificata come il tipo;
"Laureata in materie letterarie, pseudo-intellettuale, finta libertina, anti-patriarcato che avrebbe sognato la vita di Marina Abramovic".
Tipologia purtroppo divenuta uno degli standard nel nostro paese, motivo per il quale sicuramente all'epoca il suo libro ebbe grosso riscontro commerciale.
La Panarello è quella che negli anni del liceo/università si è fatta le peggio scopate per poi dopo i 25 ritirarsi nei salottini bene, dove ai muri ci sono solo riproduzioni di Frida Khalo, a discutere di come il popolino non abbia colto a pieno l'etica di Pasolini e gli ipertesti di Godard.
Insomma l'estreme sintesi di essere nel posto giusto al momento giusto. Ad oggi probabilmente non avrebbe avuto questo percorso, compiuti i 18 anni anziché scrivere un libro, avrebbe aperto un account OnlyFans; una delle tante.
KiK: CM270786
Re: Pornazzi: il podcast sul porno di Melissa P (che di porno non sa un cazzo)
Temo tu le abbia dato fin troppo credito...non è capace nemmeno di parlare decentemente o con cognizione di causa e il libro lo scrisse da minorenne (molti sospetti e accuse di ghost writing), quindi ben prima dell'università e 3\4 del libro è evidente "romanzo" di scopatine anonime e tristi...ma del tutto comuni.
Una miracolata del caso.
Infatti ha scritto ben 6 libri e nessuno ha avuto il minimo risalto
PS
Non trovo nulla riguardo la laurea, ma nel 2005 (a 20 anni) rispondeva così...
Una miracolata del caso.

Infatti ha scritto ben 6 libri e nessuno ha avuto il minimo risalto
PS
Non trovo nulla riguardo la laurea, ma nel 2005 (a 20 anni) rispondeva così...
Poi ha avuto il periodo dell'ASTROLOGIA e adesso ha una casa editrice o qualcosa del genereChe studi ha fatto?
«Terza liceo classico ma, causa libro, non ho avuto tempo per il diploma. Lo farò da privatista. Poi, avrò la laurea honoris causa. Aspiro al Nobel per la pace.
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Re: Pornazzi: il podcast sul porno di Melissa P (che di porno non sa un cazzo)
l'unica cosa buona di Melissa P era la parodia del "Colonnello P" e la sua opera erotica per giovani "La ninfa e il cadetto"
non so niente, non mi importa niente, non mi occupo di niente, non credo niente e non voglio niente
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Re: Pornazzi: il podcast sul porno di Melissa P (che di porno non sa un cazzo)
La curiosità è che il film tratto dal libro era di Guadagnino. Il quale personalmente mi sembra molto sopravvalutato (dagli americani) e non mi ha mai convinto davvero, a cominciare da Chiamami col tuo nome e dalla serie We Are Who We Are
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Re: Pornazzi: il podcast sul porno di Melissa P (che di porno non sa un cazzo)
Cosa dire, vuole tenere assieme elementi che ha solo sfiorato in modo totalmente velleitario: la trasgressione, il pop, il trash, la cultura.
Per ora non campa sull'esibizione di traumi ma non escludo che in futuro possa, come altri, trovarla come ultima occasione di rilancio.
È uno stereotipo claudicante, poteva riciclarsi come attricetta di film commedia o, all'opposto, fare la pornostar (fosse nata 10 anni prima, forse).
Non è mai riuscita a starmi sui coglioni ma neanche a destarmi interesse, ha potuto rappresentare "l'idea della trasgressione" in maniera effimera e solo perché viviamo in un paese estremamente provinciale, che sopravvive zombificato di pseudo rappresentazioni autoreferenziali.
D'altro canto, mi sembra ci siano molti personaggi più degni dei pomodori in faccia, li risparmierei per loro e passerei oltre.
Per ora non campa sull'esibizione di traumi ma non escludo che in futuro possa, come altri, trovarla come ultima occasione di rilancio.
È uno stereotipo claudicante, poteva riciclarsi come attricetta di film commedia o, all'opposto, fare la pornostar (fosse nata 10 anni prima, forse).
Non è mai riuscita a starmi sui coglioni ma neanche a destarmi interesse, ha potuto rappresentare "l'idea della trasgressione" in maniera effimera e solo perché viviamo in un paese estremamente provinciale, che sopravvive zombificato di pseudo rappresentazioni autoreferenziali.
D'altro canto, mi sembra ci siano molti personaggi più degni dei pomodori in faccia, li risparmierei per loro e passerei oltre.
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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Re: Pornazzi: il podcast sul porno di Melissa P (che di porno non sa un cazzo)

Tra l'altro in alcune foto ci trovo una certa somiglianza con un'altra che vive di "..cazzi e cazzate"

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Re: Pornazzi: il podcast sul porno di Melissa P (che di porno non sa un cazzo)
[Scopri]Spoiler
No dai, la somiglianza è assai vaga, e solo legata all'essere entrambe di area mediterranea.
Di viso la Pennarello è più graziosa, perde male invece su tutto il resto.
Di certo una conversazione tra le due sarebbe una gara a chi ne spara di più, quello sì
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Re: Pornazzi: il podcast sul porno di Melissa P (che di porno non sa un cazzo)
Avevo detto in alcune fotografie, inoltre questa è una foto dei tempi dei "colpi di spazzola" quindi una 17N (oggi non è più così fresca)
Però se la vedi nella pagina wiki , questa stessa foto, in piccolo la somiglianza SEMBRA più evidente...il collegamento con "...cazzi e cazzate" è stato quasi automatico
Non volevo sostenere seriamente che fossero divise alla nascita.
Però se la vedi nella pagina wiki , questa stessa foto, in piccolo la somiglianza SEMBRA più evidente...il collegamento con "...cazzi e cazzate" è stato quasi automatico

Non volevo sostenere seriamente che fossero divise alla nascita.
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Re: Pornazzi: il podcast sul porno di Melissa P (che di porno non sa un cazzo)
Si somiglia in modo palese con "..cazzi e cazzate" , anche la simpatia è la stessa.
KiK: CM270786
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Re: Pornazzi: il podcast sul porno di Melissa P (che di porno non sa un cazzo)
Scopro oggi da voi che il regista di 100 colpi fosse Guadagnino. 
Re: Pornazzi: il podcast sul porno di Melissa P (che di porno non sa un cazzo)
Melissa ovvero
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Re: Pornazzi: il podcast sul porno di Melissa P (che di porno non sa un cazzo)
Grazie DDP per questo tuffo nei ricordi di gioventù che mi hai fatto avereDrogato_ di_porno ha scritto: ↑23/12/2022, 12:37l'unica cosa buona di Melissa P era la parodia del "Colonnello P" e la sua opera erotica per giovani "La ninfa e il cadetto"
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Re: Pornazzi: il podcast sul porno di Melissa P (che di porno non sa un cazzo)
Adoro i commenti segaossa di Zeta 

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