la polemica

[Il vecchio]

Spett. VIDEO IMPULSE
HOT NEWS
SHOWTIME NEWS

OGGETTO: PREMIAZIONE SEXPO GLOBE 2001

Nonostante il successo di pubblico e di operatori della seconda edizione del SEXPO V.M.18 2001 devo esporre ( se mai ce ne fosse realmente bisogno!) alcune mie considerazioni su quanto avvenuto prima , durante e dopo la kermesse "milanese". Auspicata dagli addetti al settore come una nuova linfa vitale nel panorama ormai logoro e saturo dell' hard , salutata da tutti come sede destinata non solo agli spettacoli , ma vero punto di incontro e di scambi commerciali , la tre giorni all'insegna dell' hard made in Italy sembrava partire , questa volta, con il piede giusto. Ma ecco che, inevitabilmente, arriva ( questa volta via fax) , la solita sterile polemica, la solita critica non costruttiva (anzi deleteria), che ha reso incandescente la serata della premiazione . Ma procediamo con ordine , nel mese di luglio una nota casa di produzione si affida ad un comunicato di poche righe per affermare la preoccupazione ( e forse anche un po' l'ansia !) in merito alla scelta, a suo dire molto opinabile, della giuria dei premi della critica avanzando pretese anche risarcitorie ( e mi sembrava strano che la cosa non finisse per investire i soliti interessi patrimoniali!) in ordine alla mancata comunicazione dell'esistenza di riconoscimenti per così dire "tecnici".
E così se da una parte si accetta la scelta offerta dall'organizzazione tramite sondaggio nelle italiche videoteche dall'altra si rifiuta temendo, senza ragione, di essere sottoposti all'analisi minuziosa di persone che di hard se ne intendono veramente .
I giurati in questione sono persone che macinano centinaia di produzioni ogni anno , che cercano di elevare ( anche dal punto di vista giornalistico!) video , spesso , assai mediocri. E poi affidarsi ad un fax per lanciare una sorta di "scomunica" , disconoscendo a priori coloro che hanno sempre recensito ( forse con troppo zelo! ) prodotti anche di quella casa di produzione, mi sembra qualcosa di veramente incredibile.
Appare come una sorta di ansia ingiustificata da verdetto finale , un' angoscia immotivata nel sottoporsi ad un giudizio critico per chi è destinato quotidianamente alla verifica del pubblico, al calcolo delle vendite e dei profitti . Il rifiuto del giudizio da parte del professionista mi lascia francamente amareggiato, perché denota scarsa considerazione sia per i video prodotti , sia per tutti coloro che hanno partecipato alla loro realizzazione.
Diffidare di una giuria senza aver avuto modo di vederla operare genera soltanto confusione ed arroventa, senza motivo, tensioni ed incomprensioni tra tutti gli operatori. E poi lasciatemelo gridare ad alta voce se una persona avesse seriamente voluto criticare la scelta operata dalla società organizzatrice avrebbe dovuto astenersi dal ricevere qualsiasi tipo di premio ( e mi risulta che ne abbia ricevuti parecchi) poiché criticare una giuria scelta dai promotori della manifestazione equivarrebbe criticare la manifestazione stessa.
Ma , si sa, i premi fanno gola a tutti , e quindi alla faccia della continuità di pensiero, è stato meglio arraffare le statuette e criticare anche sul palco i giurati dai "soliti volti conosciuti ed emereti sconosciuti". E' stato meglio accettare i voti delle videoteche che attendere con trepidazione il responso dei "tecnici".
L'ansia e l'angoscia della votazione di chi ha paura del confronto , di chi teme la comparazione con i propri colleghi , senza il paravento della" garanzia" dei premi in cambio della partecipazione, purtroppo, ha colpito anche stavolta.
E mi spiace che a farne le spese sia proprio un giovanotto di belle speranze che partito bruciando tutte le tappe abbia, troppo in fretta, dimenticato l'umiltà e la considerazione dell'altrui lavoro. La massimizzazione del profitto gioca brutti scherzi e riserva sempre amare sorprese. E' troppo facile criticare senza motivare, trincerandosi dietro un ibrido comunicato , accettando, poi, i soliti compromessi pur di salvare "capra e cavoli".



Giuseppe Sbarra

Coordinatore Giuria
Sexpo Globe 2001