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The Mongoxxx
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#91 Messaggio da The Mongoxxx »

Antonchik ha scritto:Una volta risolto il problema degli spostamenti intergalattici la razza umana potrà  spostarsi su altri pianeti.

E io non riesco ancora a convincere la mia vicina ad entrare nel mio appartamento...


8)
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#92 Messaggio da Squirto »

Antonchik ha scritto:Una volta risolto il problema degli spostamenti intergalattici la razza umana potrà  spostarsi su altri pianeti.
per andare a fare danno anche là ? :)
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#93 Messaggio da Antonchik »

Squirto ha scritto:
Antonchik ha scritto:Una volta risolto il problema degli spostamenti intergalattici la razza umana potrà  spostarsi su altri pianeti.
per andare a fare danno anche là ? :)
Ricontestualizzo un banale pensiero di Eraclito:

Per esistere il concetto di danno deve esistere anche il concetto di miglioramento.

Non trovi?
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

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#94 Messaggio da Squirto »

Antonchik ha scritto:
Squirto ha scritto:
Antonchik ha scritto:Una volta risolto il problema degli spostamenti intergalattici la razza umana potrà  spostarsi su altri pianeti.
per andare a fare danno anche là ? :)
Ricontestualizzo un banale pensiero di Eraclito:

Per esistere il concetto di danno deve esistere anche il concetto di miglioramento.

Non trovi?
se parliamo di miglioramento, dovremmo chiederci se la qualità  dell'acqua dei fiumi vicini a casa nostra è migliorata negli ultimi decenni. Magari chiediamolo agli animali che la bevono, o ai vegetali che se ne nutrono. Dovremmo chiederci anche se la qualità  dell'aria che respiriamo è migliorata.
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#95 Messaggio da Antonchik »

Squirto ha scritto:
Antonchik ha scritto:
Squirto ha scritto:
Antonchik ha scritto:Una volta risolto il problema degli spostamenti intergalattici la razza umana potrà  spostarsi su altri pianeti.
per andare a fare danno anche là ? :)
Ricontestualizzo un banale pensiero di Eraclito:

Per esistere il concetto di danno deve esistere anche il concetto di miglioramento.

Non trovi?
se parliamo di miglioramento, dovremmo chiederci se la qualità  dell'acqua dei fiumi vicini a casa nostra è migliorata negli ultimi decenni. Magari chiediamolo agli animali che la bevono, o ai vegetali che se ne nutrono. Dovremmo chiederci anche se la qualità  dell'aria che respiriamo è migliorata.
Il prezzo da pagare per un netto miglioramento della qualità  della vita e della sua durata, di pari passo con il progresso tecnologico. E la qualità  della vita è migliorata davvero nei paesi occidentali, basti pensare ai progressi della medicina e di altre tecniche al servizio dell'uomo.

Il problema da porsi nell'ambientalismo è che a lungo andare il miglioramento della vita sarà  annullato per colpa di quel compromesso che ho sopraindicato: l'inquinamento dovuto al progresso ci sta uccidendo e continuerà  ad ucciderci con efficacia maggiore.

Niente di inguaribile: la tecnologia è anche a servizio dell'ambiente, è il capitalismo a non esserlo, ha un costo troppo elevato.

Quando mi pongo problemi sull'ambiente, penso sempre che il pianeta se ne frega e fa il suo corso. Siamo noi che ci andiamo sotto.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

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#96 Messaggio da Squirto »

Antonchik ha scritto:
Squirto ha scritto:
Antonchik ha scritto:
Squirto ha scritto: per andare a fare danno anche là ? :)
Ricontestualizzo un banale pensiero di Eraclito:

Per esistere il concetto di danno deve esistere anche il concetto di miglioramento.

Non trovi?
se parliamo di miglioramento, dovremmo chiederci se la qualità  dell'acqua dei fiumi vicini a casa nostra è migliorata negli ultimi decenni. Magari chiediamolo agli animali che la bevono, o ai vegetali che se ne nutrono. Dovremmo chiederci anche se la qualità  dell'aria che respiriamo è migliorata.
Il prezzo da pagare per un netto miglioramento della qualità  della vita e della sua durata, di pari passo con il progresso tecnologico. E la qualità  della vita è migliorata davvero nei paesi occidentali, basti pensare ai progressi della medicina e di altre tecniche al servizio dell'uomo.

Il problema da porsi nell'ambientalismo è che a lungo andare il miglioramento della vita sarà  annullato per colpa di quel compromesso che ho sopraindicato: l'inquinamento dovuto al progresso ci sta uccidendo e continuerà  ad ucciderci con efficacia maggiore.

Niente di inguaribile: la tecnologia è anche a servizio dell'ambiente, è il capitalismo a non esserlo, ha un costo troppo elevato.

Quando mi pongo problemi sull'ambiente, penso sempre che il pianeta se ne frega e fa il suo corso. Siamo noi che ci andiamo sotto.
non si puó parlare del pianeta e poi dire "la qualità  della vita è migliorata davvero nei paesi occidentali". Il pianeta non è l'Occidente. E soprattutto, ricadiamo nel pregiudizio antropocentrico. Quando dicevo 'fare danno anche là ' mi riferivo proprio a questo. Il pianeta, i pianeti, NON sono l'uomo. Ora, l'uomo puó anche aumentare la durata della sua vita, in alcuni paesi, ma il pianeta - se di questo parliamo - negli ultimi cento anni è decisamente peggiorato. Il pianeta è fatto di milioni di specie viventi, animali e vegetali, se poi usiamo l'uomo come unico parametro allora non stiamo parlando del pianeta. imho
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
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#97 Messaggio da Antonchik »

Squirto ha scritto:
Antonchik ha scritto:
Squirto ha scritto:
Antonchik ha scritto: Ricontestualizzo un banale pensiero di Eraclito:

Per esistere il concetto di danno deve esistere anche il concetto di miglioramento.

Non trovi?
se parliamo di miglioramento, dovremmo chiederci se la qualità  dell'acqua dei fiumi vicini a casa nostra è migliorata negli ultimi decenni. Magari chiediamolo agli animali che la bevono, o ai vegetali che se ne nutrono. Dovremmo chiederci anche se la qualità  dell'aria che respiriamo è migliorata.
Il prezzo da pagare per un netto miglioramento della qualità  della vita e della sua durata, di pari passo con il progresso tecnologico. E la qualità  della vita è migliorata davvero nei paesi occidentali, basti pensare ai progressi della medicina e di altre tecniche al servizio dell'uomo.

Il problema da porsi nell'ambientalismo è che a lungo andare il miglioramento della vita sarà  annullato per colpa di quel compromesso che ho sopraindicato: l'inquinamento dovuto al progresso ci sta uccidendo e continuerà  ad ucciderci con efficacia maggiore.

Niente di inguaribile: la tecnologia è anche a servizio dell'ambiente, è il capitalismo a non esserlo, ha un costo troppo elevato.

Quando mi pongo problemi sull'ambiente, penso sempre che il pianeta se ne frega e fa il suo corso. Siamo noi che ci andiamo sotto.
non si puó parlare del pianeta e poi dire "la qualità  della vita è migliorata davvero nei paesi occidentali". Il pianeta non è l'Occidente. E soprattutto, ricadiamo nel pregiudizio antropocentrico. Quando dicevo 'fare danno anche là ' mi riferivo proprio a questo. Il pianeta, i pianeti, NON sono l'uomo. Ora, l'uomo puó anche aumentare la durata della sua vita, in alcuni paesi, ma il pianeta - se di questo parliamo - negli ultimi cento anni è decisamente peggiorato. Il pianeta è fatto di milioni di specie viventi, animali e vegetali, se poi usiamo l'uomo come unico parametro allora non stiamo parlando del pianeta. imho
Io mi riallacciavo a dei post precedenti che parlavano di evoluzione, e ad una citazione dell'Apocalisse. Ergo ragionavo nettamente in chiave antropocentrica, come hai potuto notare. Imho l'ambientalismo accordato a tale punto di vista deve essere finalizzato alla salvaguardia dell'ambiente dove vive l'uomo.

Se invece parliamo dal punto di vista di un pianeta, o di un sistema stellare, una galassia, allora una qualsiasi forma di vita intelligente, nelle prime fasi della sua evoluzione è necessariamente un cancro da estirpare.
Dico prime fasi dell'evoluzione, perchè un intenso progresso scientifico puó portare ad innovazioni tecnologiche come l'utilizzo di energie alternative (la fusione a freddo, tanto per dirne una, tralaltro già  sperimentata), che non sono necessariamente legate allo sfruttamento intenso del territorio. E ovviamente l'evoluzione puó portare alla nascita di sistemi di pensiero differenti e alternativi che mettano fine alla logica della competizione forzata; in questo campo non mi addentro perchè non ne capisco più di tanto di evoluzione.


Per ora l'unica scelta possibile è iniziare una sorta di compromesso. Esempio: l'energia nucleare.

Una centrale a fissione nucleare puó arrecare danni a milioni di persone e km quadrati di territorio, ma a che prezzo impedirla?

Tra poco il petrolio finirà , meglio rischiare un milione di morti in 5 nazioni che la morte di 800 milioni di persone per una guerra del petrolio, stavolta con armamenti nucleari, chimici, e batteriologici che sterminerebbero in un colpo nazioni, e non più città .

Per il resto, io ragiono un pó come un chimico, siamo un ammasso di merda che tra i -20 gradi e i +60 muore, non puó vivere più di 20 minuti senza ossigeno, più di 3 giorni senz'acqua e 30 giorni senza sostanze che alimentino la produzione di energia. Non resistiamo a pressioni di poco più intense di quella atmosferica o di poco inferiori, idem per le gravità . Siamo tanto perfetti quanto labili. Siamo condannati a disfarci al minimo soffio della natura, come la capanna di paglia di uno dei porcellini. L'unica cosa per la quale vale la pena vivere è cibare la propria mente, di qualsiasi cosa, sentimenti, conoscenza, rabbia, alterarne la percezione se si vuole e con le dovute precauzioni. Così mi riallaccio al discorso dell'ambientalismo antropocentrico e del compromesso: preoccuparsi troppo è esagerato, tanto vale farla esplodere una fottuta centrale, l'importante è non estinguersi.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

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udp1073
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#98 Messaggio da udp1073 »

Anton impossibile non condividere le tue affermazioni tieni comunque presente che, tante idee e pregiudizi, derivano da informazioni sbagliate se non manipolate. Certo, il nucleare fa paura.. invece mettere il destino delproprio Paese nelle mani di uno stato sovrano che ti considera, se va bene, una vacca da mungere e se va male un nemico no, tutto regolare?

Il Nucleare non è più un opzione, diventa un obbligo. Le Centrali di quinta generazione, alcunegià  in fase di progettazione avanzata saranno in linea nel giro di 15 anni e ridurranno, rispetto alle centrali di terza generazione avanzata (quelle di oggi) ed a quelle di quarta generazione (che, secondo i documenti che ho visto sono quelle che l'attuale Governo potrebbe commissionare), le scorie fino all'ottanta percento con un aumento notevole del rendimento (questo dato non viene ancora diffuso). Stessa cosa per i motori ad idrogeno. E' una tecnologia matura, BMW ha fatto passi avanti spaventosi, il problema è ancora, l'estrazione dell'idrogeno dall'acqua, tale processo è ancora antieconomico in termini di costi ed antiecologico in termini di rapporto fra inquinamento necessario al processo (in maggior parte per la produzione di energia) e riduzione dell'inquinamento garantito dall'idrogeno.
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#99 Messaggio da figlia »

io tengo poco all'uomo.
se ci estinguiamo va bene.

ma se tutto ció che vive sulla terra (a cui tengo molto di più) muore o si rovina, o muta esageratamente per una esplosione di una fottuta centrale, mi dispiacerebbe.

ma il mio dispiacere che cos'è?
niente.

il sole se ne andrà .
bom.

a me piace solo pensare che tutto questo ci sia altrove.
due cose: energie ed evoluzione.
se ci sono quelle, io son proprio felice.

a volte son felice solo pensando alla presenza di energie.

ma poi penso che è troppo facile essere felice : )
e allora cerco di complicarmi la vita.

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#100 Messaggio da narco »

sicuramente c'è altrove,
dormi tranquilla figliè :D

ps. non è una preso in giro, davvero ne son convinto.

..ma la mia convinzione che cos'è?
niente.
8)

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#101 Messaggio da figlia »

narco ha scritto:sicuramente c'è altrove,
dormi tranquilla figliè :D

ps. non è una preso in giro, davvero ne son convinto.

..ma la mia convinzione che cos'è?
niente.
8)
: ) grazie narco.


tu mi fai troppo ridere.
oramai, qualsiasi cosa tu dica, che sia seria o meno, non riesco a non ridere.

ps.: non dare retta a Umpa.

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#102 Messaggio da Squirto »

Antonchik ha scritto:Tra poco il petrolio finirà , meglio rischiare un milione di morti in 5 nazioni che la morte di 800 milioni di persone per una guerra del petrolio
peró non si mette mai in discussione la spinta allo spreco e non semplicemente al consumo tipica del nostro modo di vivere.

non credo sia questione da poco, perchè una cosa è parlare di medicina e di quanto stiamo meglio rispetto a prima, un'altra è evitare di dire che petrolio ed energia (nucleare o meno) non sono funzionali solo all'avanzamento della medicina, ma a uno stile di vita basato sullo spreco di risorse.

un po' come il cielo per gli atleti a Pechino, è lo junk-space di Koolhas, e ci siamo tutti dentro.
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#103 Messaggio da Helmut »

Squirto ha scritto: e allora, se tutto è destinato a finire, perchè riproponi il solito passo di sempre?
Perchè la mia missione è diffondere la Parola. :-D

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#104 Messaggio da Mavco Pizellonio »

Helmut ha scritto:
Squirto ha scritto: e allora, se tutto è destinato a finire, perchè riproponi il solito passo di sempre?
Perchè la mia missione è diffondere la Parola. :-D
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#105 Messaggio da Squirto »

Helmut ha scritto:
Squirto ha scritto: e allora, se tutto è destinato a finire, perchè riproponi il solito passo di sempre?
Perchè la mia missione è diffondere la Parola. :-D
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(senza pretese, tranquillo, non è vero che le butti lì in mezzo col paternalismo di chi sa di avere la Verità  :lol: )
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