Sal uno come Piantedosi sicuramente non sa neanche che cos'è la fame, come lo stesso Salvini e tutti gli altri che hanno sempre fatto propaganda elettorale scagliandosi contro i migranti.
Parlare con la pancia piena e' facile.
Il problema dei migranti non lo risolvi facendo naufragare una barca con 200 persone a bordo, o facendo costruire muri ad un confine, ma lo risolvi facendo patti internazionali con altri Stati.
Ora, la Turchia non può assumersi la responsabilità di rintracciare e fare arrestare i trafficanti che organizzano questi viaggi "suicidio"? Bene, si fa la proposta alla Libia, alla Tunisia o all'Egitto, e si cerca di coinvolgere gli altri Stati UE, anche col pugno se necessario.
Abbiamo un'organizzazione mondiale chiamata UNHCR, che si dovrebbe occupare di assicurare un permesso di rifugio e soggiorno a questi poveri cristi senza identità, e che chiedono sempre donazioni sulle loro pagine web e dicono di essere sempre in prima linea, ma.
Com'è che che si vedono quasi niente, quando si tratta di emergenze?
Denunciano sempre le condizioni disumane di certi paesi, però non fanno mai niente per mandare aiuti militari o assicurare un rifugio a gente che scappa da fame e guerre.
Tutto il sistema Nazioni Unite andrebbe rivisto e riformato, come lo stesso le condizioni di diritto di asilo e soggiorno che sono vecchie come il cucù per questi tempi, ormai.
Piantedosi ha sbagliato a dirlo ma non a pensarlo.
Astrattamente se stai su una barca fatiscente di notte con il mare forza quattro non puoi concludere che la colpa e’ di chi non e’ venuto a salvati e che tu hai fatto bene a partire.
Comunque uno che fa il ministro dovrebbe sapere quando parlare e quando tacere.
Io ho sempre sostenuto che sul mare c’è un casino di corpi ( militari e di polizia) che si sovrappongono e si intralciano.
Polizia, carabinieri, capitaneria di porto, guardia costiera, Marina militare,,,
Ma davvero vi stupite ancora delle cagate che dicono i politici?
Tendono ad alzare sempre l'asticella dell'idiozia.
In un paese civile verrebbero presi a calci nel culo dopo 5 minuti, da noi continuano a tirare i fili della nostra vita.
Indisturbati.
"Più le cose cambiano, più restano le stesse"
"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
Sal uno come Piantedosi sicuramente non sa neanche che cos'è la fame, come lo stesso Salvini e tutti gli altri che hanno sempre fatto propaganda elettorale scagliandosi contro i migranti.
Parlare con la pancia piena e' facile.
Il problema dei migranti non lo risolvi facendo naufragare una barca con 200 persone a bordo, o facendo costruire muri ad un confine, ma lo risolvi facendo patti internazionali con altri Stati.
Ora, la Turchia non può assumersi la responsabilità di rintracciare e fare arrestare i trafficanti che organizzano questi viaggi "suicidio"? Bene, si fa la proposta alla Libia, alla Tunisia o all'Egitto, e si cerca di coinvolgere gli altri Stati UE, anche col pugno se necessario.
Abbiamo un'organizzazione mondiale chiamata UNHCR, che si dovrebbe occupare di assicurare un permesso di rifugio e soggiorno a questi poveri cristi senza identità, e che chiedono sempre donazioni sulle loro pagine web e dicono di essere sempre in prima linea, ma.
Com'è che che si vedono quasi niente, quando si tratta di emergenze?
Denunciano sempre le condizioni disumane di certi paesi, però non fanno mai niente per mandare aiuti militari o assicurare un rifugio a gente che scappa da fame e guerre.
Tutto il sistema Nazioni Unite andrebbe rivisto e riformato, come lo stesso le condizioni di diritto di asilo e soggiorno che sono vecchie come il cucù per questi tempi, ormai.
il problema dei migranti non lo risolvi, punto. credi che in Afghanistan o nel Congo non sappiano che qui da noi non troveranno chissà che? ma se partono lo stesso un motivo ci sarà, questo è il nodo della questione. e non potrà che andare peggio, fidati
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Sal uno come Piantedosi sicuramente non sa neanche che cos'è la fame, come lo stesso Salvini e tutti gli altri che hanno sempre fatto propaganda elettorale scagliandosi contro i migranti.
Parlare con la pancia piena e' facile.
Il problema dei migranti non lo risolvi facendo naufragare una barca con 200 persone a bordo, o facendo costruire muri ad un confine, ma lo risolvi facendo patti internazionali con altri Stati.
Ora, la Turchia non può assumersi la responsabilità di rintracciare e fare arrestare i trafficanti che organizzano questi viaggi "suicidio"? Bene, si fa la proposta alla Libia, alla Tunisia o all'Egitto, e si cerca di coinvolgere gli altri Stati UE, anche col pugno se necessario.
Abbiamo un'organizzazione mondiale chiamata UNHCR, che si dovrebbe occupare di assicurare un permesso di rifugio e soggiorno a questi poveri cristi senza identità, e che chiedono sempre donazioni sulle loro pagine web e dicono di essere sempre in prima linea, ma.
Com'è che che si vedono quasi niente, quando si tratta di emergenze?
Denunciano sempre le condizioni disumane di certi paesi, però non fanno mai niente per mandare aiuti militari o assicurare un rifugio a gente che scappa da fame e guerre.
Tutto il sistema Nazioni Unite andrebbe rivisto e riformato, come lo stesso le condizioni di diritto di asilo e soggiorno che sono vecchie come il cucù per questi tempi, ormai.
il problema dei migranti non lo risolvi, punto. credi che in Afghanistan o nel Congo non sappiano che qui da noi non troveranno chissà che? ma se partono lo stesso un motivo ci sarà, questo è il nodo della questione. e non potrà che andare peggio, fidati
Ciccio, ovviamente l'Italia non è la loro principale meta d'arrivo, ma il Nord Europa e Francia......massimo UK (se riescono ad arrivarci).
Ovviamente lo sanno che qui in Italia c'è poco o niente per loro.
Infatti, quando capita che qualche giornalista intervista qualche migrante, quasi tutti alla domanda "Dove sei diretto?", rispondono quasi sempre: Svezia, Norvegia, Germania, Francia.
E' che l'Italia è più vicina e facile da raggiungere via barca/nave, partendo dalla Turchia o dalla Libia, che non altre mete.
Anche se la Spagna e la Francia (ma anche la Grecia, che nonostante la barca gli è passata davanti al naso, hanno fatto finta di non vederla), potrebbero fare qualcosa.
Comunque, sì.
Non è un problema che si risolve dall'oggi al domani.
Bisognerebbe anche rivedere la questione ONG, i loro doveri e le loro responsabilità, oltre a sedersi ad un tavolo con gli altri stati UE.
Allora, non siamo certo noi, Piantedosi o altri a risolvere il problema dei migranti, posto che ci sia una soluzione. Ma il discorso sarebbe vastissimo, prendiamo solo come assunto che in questo periodo storico c'è un flusso migratorio dall'Africa verso l'Europa e non si può certo arrestare, come dice cicciuzzo e di cui abbiamo discusso più volte, ma solo regolare. Accordi tra i Paesi europei vi sono, noi ne abbiamo fatti diversi e abbiamo pure ricevuto delle agevolazioni finanziarie per alcuni di essi, anche se i veri patti politici, quelli magari non scritti, non ci è dato conoscerli. Non so se tutti i paesi li rispettano, ma noto che i nostri politici urlano sui social ma poi non vanno a chiederne conto nelle sede opportune (compreso il Capitano quando era ministro dell'interno e si era dato come priorità, sbandierata subito dopo l'insediamento, il ridurre l'immagrazione) e quando ci vanno tornano sempre soddisfatti con nuovi accordi, il che mi fa pensare che sostanzialmente l'andazzo generale sia quello previsto.
Sul mancato soccorso ognuno si farà l'idea che vuole, chi penserà che è stato criminale, chi penserà che si è fatto bene, chi "gli stà bene così imparano a venire a rompere i coglioni a noi", chi fa il Pilato dicendo è colpa dell'Europa e noi ce ne laviamo le mani, e chi li avrebbe cannonati, ma solo per umanità ponendo fine alle loro sofferenze.
Ma non è questo il punto che volevo sottolineare, il punto era che Piantedosi poteva dire qualsiasi cosa, parlare di tardivi soccorsi, di fatalità, al limite anche un semplice mi dispiace, anche se avesse voluto sottindendere che se la sono cercata, ma dire in sostanza che Capisco la disperazione, ma non si può avventurarsi in un viaggio dove si rischia la morte, che la fuga deve essere fatta in sicurezza, da veramente l'idea di un idiota. A prescindere dal discorso politico, dovrebbe essere chiaro a tutti che se uno è "disperato", cioè indigente, senza speranze, senza futuro, a rischio sopravvivenza, intraprenderà qualsiasi cosa, anche fortemente rischiosa, per cambiare la sua situazione, per provare a dare ai figli un futuro migliore; quindi la sua frase è un controsenso. Detta poi con i morti davanti e con l'espressione di chi non ha capito che quei morti erano reali, che non si stava facendo una speculazione filosofica, ha dato proprio l'idea di essere uno capitato lì per caso a sparare sentenze senza sapere bene di cosa stia realmente parlando, mostrando tra l'altro un tatto e un umanità imbarazzante, ma questo ripeto, è il meno, è il dire che "il disperato non deve rischiare" che farebbe ridere, in un altro contesto.
nessuno lascia la propria casa a meno che
casa sua non siano le mandibole di uno squalo
verso il confine ci corri solo
quando vedi tutta la città correre
i tuoi vicini che corrono più veloci di te
il fiato insanguinato nelle loro gole
il tuo ex-compagno di classe
che ti ha baciato fino a farti girare la testa dietro alla fabbrica di lattine
ora tiene nella mano una pistola più grande del suo corpo
lasci casa tua
quando è proprio lei a non permetterti più di starci.
nessuno lascia casa sua a meno che non sia proprio lei a scacciarlo
fuoco sotto ai piedi
sangue che ti bolle nella pancia
non avresti mai pensato di farlo
fin quando la lama non ti marchia di minacce incandescenti
il collo
e nonostante tutto continui a portare l’inno nazionale
sotto il respiro
soltanto dopo aver strappato il passaporto nei bagni di un aeroporto
singhiozzando ad ogni boccone di carta
ti è risultato chiaro il fatto che non ci saresti più tornata.
dovete capire
che nessuno mette i suoi figli su una barca
a meno che l’acqua non sia più sicura della terra
nessuno va a bruciarsi i palmi
sotto ai treni
sotto i vagoni
nessuno passa giorni e notti nel ventre di un camion
nutrendosi di giornali a meno che le miglia percorse
non significhino più di un qualsiasi viaggio.
nessuno striscia sotto ai recinti
nessuno vuole essere picchiato
commiserato
nessuno se li sceglie i campi profughi
o le perquisizioni a nudo che ti lasciano
il corpo pieno di dolori
o il carcere,
perché il carcere è più sicuro
di una città che arde
e un secondino
nella notte
è meglio di un carico
di uomini che assomigliano a tuo padre
nessuno ce la può fare
nessuno lo può sopportare
nessuna pelle può resistere a tanto
Il
Andatevene a casa neri
rifugiati
sporchi immigrati
richiedenti asilo
che prosciugano il nostro paese
negri con le mani aperte
hanno un odore strano
selvaggio
hanno distrutto il loro paese e ora vogliono
distruggere il nostro
le parole
gli sguardi storti
come fai a scrollarteli di dosso?
forse perché il colpo è meno duro
che un arto divelto
o le parole sono più tenere
che quattordici uomini tra
le cosce
o gli insulti sono più facili
da mandare giù
che le macerie
che le ossa
che il corpo di tuo figlio
fatto a pezzi.
a casa ci voglio tornare,
ma casa mia sono le mandibole di uno squalo
casa mia è la canna di un fucile
e a nessuno verrebbe di lasciare la propria casa
a meno che non sia stata lei a inseguirti fino all’ultima sponda
a meno che casa tua non ti abbia detto
affretta il passo
lasciati i panni dietro
striscia nel deserto
sguazza negli oceani
annega
salvati
fatti fame
chiedi l’elemosina
dimentica la tua dignità
la tua sopravvivenza è più importante
Nessuno lascia casa sua se non quando essa diventa una voce sudaticcia
Che ti mormora nell’orecchio
Vattene,
scappatene da me adesso
non so cosa io sia diventata
ma so che qualsiasi altro posto
è più sicuro che qui.
no one leaves home unless
home is the mouth of a shark
you only run for the border
when you see the whole city running as well
your neighbours running faster than you
breath bloody in their throats
the boy you went to school with
who kissed you dizzy behind the old tin factory
is holding a gun bigger than his body
you only leave home
when home won't let you stay.
no one leaves home unless home chases you
fire under feet
hot blood in your belly
it's not something you ever thought of doing
until the blade burnt threats into
your neck
and even then you carried the anthem under
your breath
only tearing up your passport in an airport toilets
sobbing as each mouthful of paper
made it clear that you wouldn't be going back.
you have to understand,
that no one puts their children in a boat
unless the water is safer than the land
no one burns their palms
under trains
beneath carriages
no one spends days and nights in the stomach of a truck
feeding on newspaper unless the miles travelled
means something more than journey.
no one crawls under fences
no one wants to be beaten
pitied
no one chooses refugee camps
or strip searches where your
body is left aching
or prison,
because prison is safer
than a city of fire
and one prison guard
in the night
is better than a truckload
of men who look like your father
no one could take it
no one could stomach it
no one skin would be tough enough
the
go home blacks
refugees
dirty immigrants
asylum seekers
sucking our country dry
niggers with their hands out
they smell strange
savage
messed up their country and now they want
to mess ours up
how do the words
the dirty looks
roll off your backs
maybe because the blow is softer
than a limb torn off
or the words are more tender
than fourteen men between
your legs
or the insults are easier
to swallow
than rubble
than bone
than your child body
in pieces.
i want to go home,
but home is the mouth of a shark
home is the barrel of the gun
and no one would leave home
unless home chased you to the shore
unless home told you
to quicken your legs
leave your clothes behind
crawl through the desert
wade through the oceans
drown
save
be hunger
beg
forget pride
your survival is more important
no one leaves home until home is a sweaty voice in your ear
saying-
leave,
run away from me now
i dont know what i've become
but i know that anywhere
is safer than here.
Piante & Dosi è un cazzo di prefetto, e pure fascista, conosce e capisce solo repressione e ri-educazione con mezzi di certo non alla Montessori
Quello che ha detto è solo la minima parte di quello che letteralmente pensa, è talmente inadeguato che, coglione come è, ha cercato anche di fare la citazione kennedyana (non domandatevi cosa può fare il vostro paese per voi ma...) e per tentare di fare la citazione figa ha praticamente detto che i morti sono anche male educati ed è per questo che muoiono...
Un idiota fatto e finito , uomo di potere ma non un politico e non è la prima uscita da coglione che fa, ce ne sono molte altre...il "CARICO RESIDUALE" riferito ai migranti lasciati sulle navi, su tutte , fa capire davvero molto di chi sia.
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill
anche evitare di bombardare certi paesi (accusando poi altri di fare uguale) aiuterebbe a non aumentare i flussi
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Al netto che ci sono momenti per parlare e momenti per stare zitti (a proposito di Piantedosi) qua vi sfugge il succo della questione.
Voi dite: Sono indigenti, scappano dalle persecuzioni e quindi è normale prendersi un rischio con bambini al seguito.
Detta così può anche sembrare logico giustificare il tutto.
La realtà dice invece che scappati dalle persecuzioni, hanno scelto di prendersi un rischio maggiore (arrivare in Italia) per la semplice ricerca della destinazioni migliore.
Insomma erano in Turchia, non in Afganistan. Potevano decidere di "accontentarsi" di sbarcare in Grecia, invece, pur se considerati a priori indigenti, hanno pagato di più per affrontare un viaggio molto più rischioso. (che appunto è nelle possibilità di chi è meno indigente di altri)
Questo lo si può far notare (non nel momento del dolore come ha fatto Piantedosi) o vogliamo raccontarci la storiella che più li giustifica.
Guardate, io non li biasimo. Magari non si rendono nemmeno conto di quanto aumentano il rischio scegliendo la soluzione più vantaggiosa per loro (in termini di destinazione, anche solo perchè vogliono magari ricongiungersi con i parenti) ma è indubbio che quando sono su una costa turca tutto il brutto del loro passato se lo sono già messi alle spalle. (e non è più una giustificazione per le scelte successive).
Dalla Grecia è più complicato poi arrivare in Nord Europa? Molto probabile. Ma questo non giustifica la loro scelta. (che qualcuno può considerare scellerata avendo bambini di cui sono responsabili dietro).
Si può discutere sul fatto che noi "occidente" li mettiamo davanti a queste scelte invece di proteggerli alla fonte. Ma non li trattiamo da persone che non avevano una scelta migliore. (o almeno molto meno rischiosa).
Da questo punto di vista sono più giustificati quelli che partono dal Nord Africa. (dato che non hanno una alternativa valida se non rimanere bloccati in un posto di merda rispetto ad una difficile traversata)
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
e comunque nella strage di Lampedusa 2013 il governo in carica era quello di Letta, nella strage del canale di Sicilia 2015 c'era Renzi (ad Otranto nel 1997 addirittura Prodi). il numero maggiore di morti (anche se a me tali statistiche lasciano molto perplesso) si è verificato negli anni di governo del PD e delle varie missioni (Mare Nostrum, Frontex o Triton di Frontex). Quindi è inutile che il giornale di Massimo Giannini parli di "strage di Stato" solo quando c'è al governo la Meloni...doveva usare questa espressione anche prima
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Potevano decidere di "accontentarsi" di sbarcare in Grecia
Non è proprio così, hanno deciso di fare un viaggio più rischioso con la speranza di non essere respinti.
Su 228 imbarcazioni partite nei primi due mesi del 2023, la Grecia ne ha fatte sbarcare 73 (1.869 persone) e ne ha respinte in Turchia 155 (4.223 persone) - Fonte: Aegean Boat Report.
Pagheresti un viaggio con una possibilità su 3 di essere respinto?
Poi vabbé, se volete cercare di giustificare le parole di Piantedosi tutto è lecito, pure che sarebbero potute morire a casa loro piuttosto che in mare.
Per il resto, tutte le polemiche da sinistra sono futili, come ha già scritto DDP sopra.
Non è che, poiché ci sta la Meloni al governo, allora è strage di stato.
Ma le opposizioni hanno sempre fatto questo. Ricordo le lacrime di Berlusconi nel 1997.
"Gli amici del campetto
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
Voi dite: Sono indigenti, scappano dalle persecuzioni e quindi è normale prendersi un rischio con bambini al seguito.
Detta così può anche sembrare logico giustificare il tutto.
La realtà dice invece che scappati dalle persecuzioni, hanno scelto di prendersi un rischio maggiore (arrivare in Italia) per la semplice ricerca della destinazioni migliore.
Insomma erano in Turchia, non in Afganistan. Potevano decidere di "accontentarsi" di sbarcare in Grecia, invece, pur se considerati a priori indigenti, hanno pagato di più per affrontare un viaggio molto più rischioso. (che appunto è nelle possibilità di chi è meno indigente di altri)
Questo lo si può far notare (non nel momento del dolore come ha fatto Piantedosi) o vogliamo raccontarci la storiella che più li giustifica.
Guardate, io non li biasimo. Magari non si rendono nemmeno conto di quanto aumentano il rischio scegliendo la soluzione più vantaggiosa per loro (in termini di destinazione, anche solo perchè vogliono magari ricongiungersi con i parenti) ma è indubbio che quando sono su una costa turca tutto il brutto del loro passato se lo sono già messi alle spalle. (e non è più una giustificazione per le scelte successive).
Dalla Grecia è più complicato poi arrivare in Nord Europa? Molto probabile. Ma questo non giustifica la loro scelta. (che qualcuno può considerare scellerata avendo bambini di cui sono responsabili dietro).
Si può discutere sul fatto che noi "occidente" li mettiamo davanti a queste scelte invece di proteggerli alla fonte. Ma non li trattiamo da persone che non avevano una scelta migliore. (o almeno molto meno rischiosa).
Da questo punto di vista sono più giustificati quelli che partono dal Nord Africa. (dato che non hanno una alternativa valida se non rimanere bloccati in un posto di merda rispetto ad una difficile traversata)
No, io non dico niente. Ho solo commentato la frase di Piantedosi, lui ha parlato di "disperati".
Quindi la tua costruzione successiva è superflua, per quanto possa anche essere corretta. Sulla Turchia porto sicuro e sulla protezione alle fonti avrei comunque da eccepire a riguardo.
Poi potevano pure avere scelte migliori e hanno voluto rischiare, ma come detto questo è una loro scelta, che puoi pure contestare, non giustificare o quant'altro, ma dire un non sense come il suo, è certificare l'inadeguatezza mentale nell'approcciarsi ad un problema. A me spaventa più la probabile idiozia di un ministro rispetto alla scarsa sensibilità mostrata o all'inopportunità nei tempi e nei modi di sbandierare certi concetti, quello non mi fa più ne caldo e ne freddo, ormai abbiamo visto di tutto.
e comunque nella strage di Lampedusa 2013 il governo in carica era quello di Letta, nella strage del canale di Sicilia 2015 c'era Renzi (ad Otranto nel 1997 addirittura Prodi). il numero maggiore di morti (anche se a me tali statistiche lasciano molto perplesso) si è verificato negli anni di governo del PD e delle varie missioni (Mare Nostrum, Frontex o Triton di Frontex). Quindi è inutile che il giornale di Massimo Giannini parli di "strage di Stato" solo quando c'è al governo la Meloni...doveva usare questa espressione anche prima
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Partendo dal dato di fatto che sono tutti (l'intero arco costituzionale e lecchini al seguito) dei pezzi di merda che fanno "carriera politica" su qualunque cosa compresi uomini, donne e bambini morti...
il combinato Piante & Dosi e Salvini è qualcosa di inimmaginabile (e Minniti era nella stessa scia) l'obbligo di un salvataggio alla volta, la guerra totale alle ong, i porti lontani per evitare che tornino a salvarli prima, l'uscita ieri sera delle motovedette della finanza (pubblica sicurezza) e non della guardia costiera, ministero infrastrutture, (salvataggio) aggiungono allo schifo degli ipocriti "buonisti" lo schifo dei destronzi assassini consapevoli...
quel grandissimo figlio di troia di Piante & Dosi ha fatto uscire, in contemporanea, la minaccia di querelare il medico Crotonese che ha detto a la 7, da Gilet, che la strage poteva essere evitata.(come Valditara con la preside)
Non solo le agevolano e le vogliono, le morti, ma se solo provi a farlo notare ti cercano anche di distruggere LEGALMENTE.
(senza che la maggiore incazzatura giustifichi in alcun modo i pezzi di merda che discettano di umanità, povery e sinistra a Capalbio)
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill
Non la guardia costiera, pezzo di merda, ma le tue politiche e i tuoi indirizzi...
(non difende la guardia costiera ma la merda che sa già gli pioverà addosso)
PS il pezzo di merda, tra le altre cose, usufruisce dell'immunità parlamentare per evitare il processo per diffamazione di Carola Rakete
Ultima modifica di }}Tristan il 02/03/2023, 11:51, modificato 1 volta in totale.
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill
Potevano decidere di "accontentarsi" di sbarcare in Grecia
Non è proprio così, hanno deciso di fare un viaggio più rischioso con la speranza di non essere respinti.
Su 228 imbarcazioni partite nei primi due mesi del 2023, la Grecia ne ha fatte sbarcare 73 (1.869 persone) e ne ha respinte in Turchia 155 (4.223 persone) - Fonte: Aegean Boat Report.
Pagheresti un viaggio con una possibilità su 3 di essere respinto?
Poi vabbé, se volete cercare di giustificare le parole di Piantedosi tutto è lecito, pure che sarebbero potute morire a casa loro piuttosto che in mare.
Per il resto, tutte le polemiche da sinistra sono futili, come ha già scritto DDP sopra.
Non è che, poiché ci sta la Meloni al governo, allora è strage di stato.
Ma le opposizioni hanno sempre fatto questo. Ricordo le lacrime di Berlusconi nel 1997.
Dall'incipit non era una difesa di Piantedosi che come scritto ha sbagliato tempi e modi di porre la questione.
Se i dati della Grecia sono veri allora si ritorna al mio discorso di ieri. Perchè non si "usa" questa tragedia per sollevare il vero problema invece di fare polemica inutile su Piantedosi? (che non aiuterà ad evitare la prossima tragedia?)
Poi rimane il fatto che le parole di Piantedosi, fuori luogo in questi frangenti, non perdono di logicità se anche la Grecia ti respinge.
Quando sei su una costa Turca non sei più in Afganistan (o dove ti perseguitavano). Sei a tutti gli effetti un profugo (per la tua provenienza di origine) che la Ue sta trattando da migrante economico. (perchè paga la Turchia per tenerseli e lascia fare alla Grecia quel cazzo che gli pare perchè altrimenti la Grecia farebbe notare che vogliono andare in nord europa)
e decidere di fare un viaggio rischioso è a quel punto una scelta consapevole. (che come detto non posso biasimare perchè magari la farei anche io ma che rimane una decisione da "migrante economico" che aspira a qualcosa di meglio che non rimanere in Turchia. (o tentare la Grecia).
e di conseguenza non biasimo nemmeno chi la considera una decisione folle.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
