Non sono una donna che lavora nel porno, ma da omosessuale passivo con la passione per le pratiche rough, credo di sapere cosa passa per la testa.Synaesthesia ha scritto: ↑15/10/2022, 17:50[Scopri]SpoilerPerbenista, no.
Per me il miglior Porno rimane quello degli anni '80-fine anni '90.
Il resto che è uscito fuori dopo, le gangbang di John Thompson, i vari pissing e fisting Made In Germany e altre cose estreme, non sono mai state il mio piatto forte.
Ovviamente Giorgio fa il suo lavoro, e nessuno lo giudica, anzi. Ritengo che è uno che non si da arie, in confronto ad altri registi.
Non riesco a capacitarmi del fatto di come certe donne possono arrivare a tanto, pur di guadagnare qualche cosa in più, rispetto ad una scena vaginal/Anal tradizionale, girata per Brazzers o Lex Steele che sia. Tutto qua'.
Non sono io quello che poi su Twitter si lamenta del fatto di avere uno sfintere rotto o di non avere la possibilità di avere figli.
Penso che sia implicata una forte bramosia unita alla voglia sempre crescente di superare i propri limiti. Uno degli aspetti più affascinanti del sesso anale da passivi (e passive) imo è l'addomesticamento di situazioni, pratiche e contesti che siamo abituati a considerare non canonici. Detta papale papale, una volta che fai l'abitudine a prendere cazzi in culo poi vuoi prenderne sempre di più e vuoi andare sempre oltre.
Le pratiche anali estreme sono in pratica la risposta sessuale al mito letterario di Faust.
Questo a livello squisitamente sessuale eh, e giusto buttando lì i famosi two cents. Ovviamente ogni performer avrà una storia a sé.