
[OT] Signore e signori: la guerra.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Unica soluzione:


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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Garga i krukki che sono precisi usano il neologismo putinvesther con il doppio significato “colui che se la intende con putin” e “colui che intende putin”. La cosa rende meglio l’idea.
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
I krukki non sovraintendono da un po'.
Sono capaci di volere, ma non di sovraintendere
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
I krukki hanno due anime, contrapposte, quasi bipolari. Come non citare Siegfried Fischer-Fabian e il suo "Die ersten Deutschen. Der Bericht über das rätselhafte Volk der Germanen".Gargarozzo ha scritto: ↑14/04/2022, 12:36I krukki non sovraintendono da un po'.
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La doppia anima dei tedeschi
S. Fisher Fabian, "Die ersten Deutschen", Droemer Knaur Verlag, Locarno, 1975, tradotto da Garzanti Milano, 1985.
Non c' è europeo degno di nota nelle generazioni trascorse che pensando ai tedeschi non si sia sorpreso nel chiedersi come il popolo di Beethoven e Goethe e di Schweizer possa essere stato quello di Himmler e Ludendorf? Come vite bonarie a loro agio nel calore della famiglia e della comunità possano essere invasate dallo spirito della guerra e della esaltazione feroce? Questo onesto libro di divulgazione vecchio ormai di venticinque anni, ha il merito di spiegare atavicamente una dualità, ammessa pure dal Faust di Goethe quando dice: "Due anime abitano ahimè nel mio petto e l' una dall' altra si vuole dividere". Lo fa accuratamente, rammentando l' epoca lontana in cui gli agili cavalieri delle steppe, alti e col cranio affilato, s' avviano verso Occidente sommergendo coloro che erano stati fino ad allora gli abitanti della Mitteleuropa. Gli indoeuropei a cavallo colonizzano, sottomettono, impongono la loro lingua ad una civiltà di contadini sedentari larghi di spalle, ben piantati, coi visi larghi. Quei precedenti costruttori delle tombe megalitiche, che, vinti, si confondono alle tribù dei cavalieri pastori, bellicosi e irrequieti. Ecco secondo Fabian l' origine primordiale del dissidio, della polarità "che può essere molto feconda, ma conduce anche al dissidio interiore insanabile, alla insicurezza, alla superbia, alla mania di grandezza, all' eterno dubbio". La tenacia abitudinaria commista ad un nomade spirito di razzia spiegherebbe la imprevedibilità tedesca, d' un popolo che ama come pochi altri il calore abitudinario e la quiete, ma poi s' eccita rovinosamente nelle avventure, più imprevedibili. Da questa dualità nascerebbe allora il metodo dell' arte più sublime, ma pure la burocrazia dello sterminio. Quello che gli antichi romani chiamarono il furor Teutonicos, e di cui dopo d' allora gli altri europei non si sono mai sentiti troppo sicuri. Come ogni spiegazione anche questa è disputabile. Eppure ha il merito di commuovere chi ci rifletta. "Il fuoco si mescola all' acqua, la natura pacifica con l' impulso alla conquista, la prosaicità pedante del contadino con l' ardente brama d' infinito dell' eterno viandante". Già Tacito nella Germania ci avvisava: "Un grave contrasto è chiuso nella sua natura". E però Tacito parlava anche di immensis corporibus. Invece gli scheletri dei tedeschi antichi rinvenuti nelle torbiere hanno una statura media di 1,72. Più che essere dei giganti i germani erano i romani, che, come ammise pure Giulio Cesare, non erano d' elevata statura, alti intorno al metro e cinquanta. Né quei tedeschi originari erano tutti biondi, ma tutti avevano l' ossessione di pettinarsi i capelli e d' usare prodotti, per schiarirsi i capelli. Uno d' essi era composto di grasso di capra, cenere di faggio; un altro era una mescolanza di sego. Pare che proprio da questi shampoo, si sia, poi, originato il sapone.
di GEMINELLO ALVI
S. Fisher Fabian, "Die ersten Deutschen", Droemer Knaur Verlag, Locarno, 1975, tradotto da Garzanti Milano, 1985.
Non c' è europeo degno di nota nelle generazioni trascorse che pensando ai tedeschi non si sia sorpreso nel chiedersi come il popolo di Beethoven e Goethe e di Schweizer possa essere stato quello di Himmler e Ludendorf? Come vite bonarie a loro agio nel calore della famiglia e della comunità possano essere invasate dallo spirito della guerra e della esaltazione feroce? Questo onesto libro di divulgazione vecchio ormai di venticinque anni, ha il merito di spiegare atavicamente una dualità, ammessa pure dal Faust di Goethe quando dice: "Due anime abitano ahimè nel mio petto e l' una dall' altra si vuole dividere". Lo fa accuratamente, rammentando l' epoca lontana in cui gli agili cavalieri delle steppe, alti e col cranio affilato, s' avviano verso Occidente sommergendo coloro che erano stati fino ad allora gli abitanti della Mitteleuropa. Gli indoeuropei a cavallo colonizzano, sottomettono, impongono la loro lingua ad una civiltà di contadini sedentari larghi di spalle, ben piantati, coi visi larghi. Quei precedenti costruttori delle tombe megalitiche, che, vinti, si confondono alle tribù dei cavalieri pastori, bellicosi e irrequieti. Ecco secondo Fabian l' origine primordiale del dissidio, della polarità "che può essere molto feconda, ma conduce anche al dissidio interiore insanabile, alla insicurezza, alla superbia, alla mania di grandezza, all' eterno dubbio". La tenacia abitudinaria commista ad un nomade spirito di razzia spiegherebbe la imprevedibilità tedesca, d' un popolo che ama come pochi altri il calore abitudinario e la quiete, ma poi s' eccita rovinosamente nelle avventure, più imprevedibili. Da questa dualità nascerebbe allora il metodo dell' arte più sublime, ma pure la burocrazia dello sterminio. Quello che gli antichi romani chiamarono il furor Teutonicos, e di cui dopo d' allora gli altri europei non si sono mai sentiti troppo sicuri. Come ogni spiegazione anche questa è disputabile. Eppure ha il merito di commuovere chi ci rifletta. "Il fuoco si mescola all' acqua, la natura pacifica con l' impulso alla conquista, la prosaicità pedante del contadino con l' ardente brama d' infinito dell' eterno viandante". Già Tacito nella Germania ci avvisava: "Un grave contrasto è chiuso nella sua natura". E però Tacito parlava anche di immensis corporibus. Invece gli scheletri dei tedeschi antichi rinvenuti nelle torbiere hanno una statura media di 1,72. Più che essere dei giganti i germani erano i romani, che, come ammise pure Giulio Cesare, non erano d' elevata statura, alti intorno al metro e cinquanta. Né quei tedeschi originari erano tutti biondi, ma tutti avevano l' ossessione di pettinarsi i capelli e d' usare prodotti, per schiarirsi i capelli. Uno d' essi era composto di grasso di capra, cenere di faggio; un altro era una mescolanza di sego. Pare che proprio da questi shampoo, si sia, poi, originato il sapone.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
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Desmond ha scritto: ↑14/04/2022, 12:46I krukki hanno due anime, contrapposte, quasi bipolari. Come non citare Siegfried Fischer-Fabian e il suo "Die ersten Deutschen. Der Bericht über das rätselhafte Volk der Germanen".Gargarozzo ha scritto: ↑14/04/2022, 12:36I krukki non sovraintendono da un po'.
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Beh, la natura duale è usata come archetipo, e anche come emblema per rappresentare molti popoli e nazioni, ad esempio anche la Russia (attraverso l'aquila bicipite, con una testa che guarda ad oriente ed una ad occidente). Per la veritá l'aquila a due teste è usata anche per tantissime altre realtà, ad esempio è anche l'emblema di Velletri e di Piana degli Albanesi (ed ovviamente nella bandiera dell'Albania), e pare che fosse utilizzata per la prima volta in Mesopotamia per rappresentare il dio Enki, quindi si va a pescare in simbologie vecchie come il mondo.
Anche qui, la figura trasversale è il lassativo, perché richiama il cagare (sul cazzo).alternativeone ha scritto: ↑14/04/2022, 12:54Tra filoputiniani e lassista non so cosa sia peggio, opinione mia personale.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Glie le diamo anche noi le armi, lo facciamo perché siamo buoni ma soprattutto perché invadere uno Stato sovrano abbia un costo altissimo per chi lo fa. A Putin era andata bene con la Georgia, poi con la Crimea, stava provandoci da 8 anni in Donbas.markome ha scritto: ↑14/04/2022, 11:30Gli Ucraini non sono cattivoni perchè chiedono armi, furboni sono quelli che gliele danno (USA) e coglioni quelli che le pagano in termini di danno economico (UE)alternativeone ha scritto: ↑14/04/2022, 11:25Ma della Cina che manda armi alla Serbia in tempi di pace ne vogliamo parlare o i cattivoni sono solo i ucraini che chiedono armi per difendersi da un'aggressione?
Si “investe” ora per creare un precedente: non si fanno guerre in Europa. Non funzionerà forse ma è la migliore alternativa che abbiamo, bombardare la Russia era più difficile
Dopo aver visto che volevano invadere tutta l’Ucraina e che non si sono limitati a “proteggere” i separatisti russofoni del Donbas, dopo aver smentita l’ipotesi che fosse una mossa difensiva per l’allargamento della NATO bisogna dare atto che purtroppo non si sarebbe fermato finché non trova una opposizione.
Vedi sotto riferimento al saggio teorico per cui Putin ritiene giusto invadere l’Ucraina sotto il suo proprio regime
https://it.wikipedia.org/wiki/Sull%27un ... ucraini%20(in%20russo%3A,sull'Ucraina%20e%20gli%20ucraini.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Avete il cacamento di cazzo e la caduta di palle facili però
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Il cacamento di cazzo mi pare (da recenti riscontri) che sia una valore trasversale, condiviso da tutti; sulla caduta di palle non ti so dire, ma se li metti in una stessa frase ti direi di invertire l'ordine, PRIMA c'é la caduta di palle e DOPO il cacamento di cazzo, per rispettare una naturale consequenzialitá anatomica.alternativeone ha scritto: ↑14/04/2022, 13:03Avete il cacamento di cazzo e la caduta di palle facili però
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Per quale ragione Biden da del cane morto a Putin invece di chiamarlo signor Putin (come fa OrsiniSoTTO di nove ha scritto: ↑14/04/2022, 10:46Infatti adesso non deve dire ne l'una ne l'altra cosa se l'obiettivo è una soluzione pacifica. Io ho scritto che non mi interessa saperlo adesso.GeishaBalls ha scritto: ↑14/04/2022, 10:29Che poi dire che uno è “solo” un criminale di guerra non è un gran complimentoSoTTO di nove ha scritto: ↑14/04/2022, 10:22Tetsuja continui a non capire. A me non interessa adesso sapere se quello in atto è un genocidio o sono "solo" crimini di guerra. Sarà appunto la storia a dircelo.
Biden ha ragione? e chissenefrega. Non è il momento per aizzare gli animi.
Lo capisci questo o devo sorbirmi di nuovo l'elenco delle malefatte di Putin che secondo te non vediamo?
Sei rimasto solo te a difendere i toni di Biden. (e non è questione appunto se è la verità o sono esagerazioni. è semplicemente fuori luogo). Perchè se accusi qualcuno di genocidio, adesso, non puoi farci la pace. Ovvero se non lo fermano i suoi generali dobbiamo fargli la guerra.
e non è Hitler. è peggio, siamo in un'epoca nucleare. Se comandavi te nell'era della guerra fredda (quando l'URSS era peggio della Russia di oggi) saremmo già alla 15° guerra mondiale. Togliti l'elmetto che non serve fare troppi moralismi.
e rispondermi come fa Tetsuja ricordandomi che Biden ha ragione fotte sega.
La domanda che gli faccio, e a cui non risponde è per quale motivo lo dice?

Primo perchè è vero



Scherzi a parte, i motivi per me sono cosi semplici.
Magari perchè visto che sta facendo spendere mille mega milioni di dollari ai contribuenti americani in armi spedite in Ucraina dovrà fornire loro un motivo, e questo è combattere un dittatore sanguinario (che poi è quello che è se hai l'onesta intellettuale di ammetterlo), non "il signor Putin uomo rispettabile e democraticamente eletto in Russia".
E secondo qui qualcuno si ostina a non capire che Putin la linea rossa l'ha passata il 24 Febbraio con tutto quello che ne è scaturito. Qualcuno ci spera di tornare a vederlo a Roma a pranzo con Draghi o con chi sarà il prossimo presidente del consiglio, come se non fosse successo niente, ma in realtà non accadrà mai perche significherebbe legittimare oltre che un dittatore un nostro nemico mortale (non so come altro definire uno che ci punta i missili nucleari contro, e lasciamo stare quello che combina con i suoi hacker).
L'america in passato tante volte ci aveva messo in guardia a non legarci troppo a questo individuo, e noi invece giu di gasdotti e cene di gala e fingevamo di non vedere che gli ipersonici che costruiva con i nostri soldi erano per minacciare le nostre capocce e che gli oppositori che avvelenava servivano a saldare la sua dittatura.
Biden sta solo mettendo in chiaro cose che noi accecati dalla vicinanza e dall'opportunismo economico a breve termine, ci conviene non vedere.
La strategia è di isolare Putin e fargli capire che l'ha fatta grossa e che la sua carriera politica con l'occidente è finita per sempre. A questo serve dargli del criminale di guerra, a rendere impossibile un suo ritorno sulla scena internazionale
Questa russia tra sanzioni e spese militari enormi crollerà economicamente e politicamente di nuovo e si spera che rinascerà con una classe dirigente meno belligerante e piu civile. E sarà un mondo migliore per i Russi e per noi, in ballo c'è questo per me. Ma è un processo che richiederà anni di sanzioni e bracci di ferro.
Se invece a Putin gli si lascia lo spiraglio che "hai sbagliato ma in futuro andremo di nuovo a cena insieme" quello vedrà debolezza e opportunità di continuare a fare quello che fa, tanto "gli occidentali sono tutti mezzi finocchi che non hanno le palle" (parole sue, piu o meno).
Io l'elmetto come dici tu non me lo tolgo, vai tu con i mazzi di fiori a Mosca e poi vediamo se ti ascoltano. Stai solo attento ai colori che scegli perche se fai troppo arcobaleno in Russia è un simbolo di propaganda gay e c'è l'arresto.





Dai, sparisco sul serio, pace (almeno nel forum) e buona Pasqua a tutti.

Ultima modifica di tetsuya31 il 14/04/2022, 13:39, modificato 2 volte in totale.
I prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli
Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
ah vi siete divertiti questa mattina vedo
Comunque un sondaggio dice che i francesi che utilizzano di più le 4 ruote voteranno più Le Pen che Macron
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Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Un intervento intelligente
Un lettore legge «L'Ambasciata ucraina presso la Santa Sede: "No alla Via Crucis con i russi al Colosseo"» e crede che l'ambasciata Ucraina neghi l'accesso al Colosseo per la Via Crucis alle persone russe. Si fa un'idea, ha delle reazioni più o meno emotive.
Ci vuole un po' per capire che la questione è diversa. Ed è questa: «L'Ambasciata ucraina presso la Santa Sede capisce e condivide la preoccupazione generale in Ucraina e in molte altre comunità sull'idea di mettere insieme le donne ucraine e russe nel portare la Croce durante la Via Crucis di venerdì al Colosseo».
Ugualmente sono posizioni difficili in una situazione difficile. Ma non è l'ambasciata ucraina che contesta l'accesso al colosseo ai cittadini russi.
E io mi mi domando se questi giornali si rendono conto del male che stanno facendo all'immagine dell'Ucraina.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
e niente, siamo ancora ai filo putiniani. Gli argomenti scarseggiano.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Dell ucraina me ne importava poco prima e men che meno ora...
Sono due stati non Nato,per cui che se la risolvano tra di loro.
Teoricamente non c'è motivo di aiutare l ucraina ( allora avremmo dovuto aiutare qualsiasi altro stato in giro per il pianeta).
C'è l interesse di usa,inghilterra a prolungare/alimentare il conflitto,e noi siamo in mezzo e dobbiamo ubbidire come bravi cagnolini.
Stop al gas russo!! ehhh...vuoi mettere comprare il gas gnl americano al doppio,o dal democraticissimo congo??
Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Oggi caldo record , in macchina si soffoca.
Ma non ho acceso la'aria condizionata perchè scelgo la Pace.
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