[O.T.] Cazzo vuoi dire a Valentino Rossi?

[TD]

Marquez si fosse operato e avesse recuperato con calma non dico avrebbe vinto comunque il mondiale ma tornato avrebbe probabilmente vinto più gare di chi porterà a casa il titolo

secondo me chi gestisce la moto gp si sta rendendo conto che sotto a Marquez ci sono buoni piloti ma difficilmente potranno metterlo in difficoltà, probabile che tornati alla normalità il focus dei media sarà sui record che potrà battere lo spagnolo, non sono così informato da rendermi conto sia possibile battere i record di Agostini, ma altri motivi di interesse non ne vedo

[Drogato_ di_porno]

Oltre all'assenza di Marquez e alle doppie corse sugli stessi circuiti, credo concorrano altri fattori. Negli ultimi anni la Dorna ha lavorato moltissimo per livellare e comprimere i distacchi: motori congelati, centralina unica, moto clienti con gli stessi materiali delle ufficiali, e soprattutto le gomme uguali per tutti. Su Michelin ci sarebbe da aprire un capitolo a parte: alcuni si scagliano apertamente, altri fanno più i ruffiani per non inimicarsi il fornitore francese. Io reputo le Michelin un disastro ma non è tutta colpa loro: gli hanno espressamente chiesto gomme sempre differenti che possano sparigliare ulteriormente le carte, con una finestra di utilizzo ridottissima (142°-155°), differenze enormi al minimo variare di pressione (qualcuno azzarda difetti di costruzione), incapaci di dare punti di riferimento tra una gara e l'altra.

Per quanto riguarda Marquez, non si conosce bene la sua situazione attuale, circolano illazioni di ogni tipo. Ma le cadute nella prima gara non sono state casuali. La Honda è nella merda, la direzione dello sviluppo è stata pesantemente influenzata da Marquez, penalizzando la guida per tutti gli altri (basti vedere le difficoltà di Lorenzo e dell'ultimo Pedrosa). Marquez fa molta palestra e guida di forza, con uno stile aggressivo, per lui non conta che la moto sia difficile da gestire, perché riesce a far sì che si comporti come gli piace. Quando lo sviluppo era affidato a Pedrosa, che era un pilota più piccolo e meno muscoloso, la moto era più adattabile a diversi piloti (e ne sta godendo i benefici la KTM che ha Pedrosa collaudatore). Finchè Marquez vinceva tutte le magagne erano messe a tacere ma a furia di tirare la corda il cabroncito si è spezzato e con lui le sorti della casa di Tokyo. Senza Marquez la Honda è peggio dell'Aprilia.

[VanNinja93]

MotoGp molto strano sia per l'annata particolare sia per l'assenza della moto più forte. Che poi il livello degli altri era basso si sapeva. Con l'uscita di Marquez, molti già esultavano con Dovizioso, che è vero ora è primo nel mondiale ma in carriera non ci ha mai davvero lottato.

[Salieri D'Amato]

Oltre all'assenza di Marquez e alle doppie corse sugli stessi circuiti, credo concorrano altri fattori. Negli ultimi anni la Dorna ha lavorato moltissimo per livellare e comprimere i distacchi: motori congelati, centralina unica, moto clienti con gli stessi materiali delle ufficiali, e soprattutto le gomme uguali per tutti. Su Michelin ci sarebbe da aprire un capitolo a parte: alcuni si scagliano apertamente, altri fanno più i ruffiani per non inimicarsi il fornitore francese. Io reputo le Michelin un disastro ma non è tutta colpa loro: gli hanno espressamente chiesto gomme sempre differenti che possano sparigliare ulteriormente le carte, con una finestra di utilizzo ridottissima (142°-155°), differenze enormi al minimo variare di pressione (qualcuno azzarda difetti di costruzione), incapaci di dare punti di riferimento tra una gara e l'altra.

Per quanto riguarda Marquez, non si conosce bene la sua situazione attuale, circolano illazioni di ogni tipo. Ma le cadute nella prima gara non sono state casuali. La Honda è nella merda, la direzione dello sviluppo è stata pesantemente influenzata da Marquez, penalizzando la guida per tutti gli altri (basti vedere le difficoltà di Lorenzo e dell'ultimo Pedrosa). Marquez fa molta palestra e guida di forza, con uno stile aggressivo, per lui non conta che la moto sia difficile da gestire, perché riesce a far sì che si comporti come gli piace. Quando lo sviluppo era affidato a Pedrosa, che era un pilota più piccolo e meno muscoloso, la moto era più adattabile a diversi piloti (e ne sta godendo i benefici la KTM che ha Pedrosa collaudatore). Finchè Marquez vinceva tutte le magagne erano messe a tacere ma a furia di tirare la corda il cabroncito si è spezzato e con lui le sorti della casa di Tokyo. Senza Marquez la Honda è peggio dell'Aprilia.

Sempre detto che il valore aggiunto Honda era Marquez, sviluppo pro domo suo o meno, la seconda moto e le altre non ufficiali arrivavano molto dietro, anche all'inizio della sua avventura. Ora la differenza, come dici, è addirittura abissale.

Inoltre, a prescindere da tutto, mi sembra che in generale le moto clienti vadano addirittura meglio delle ufficiali.

Comunque ieri grande Italia, roba che non si vedeva da una vita. Tripletta sfumata nella motoGP e piena nella moto2.

[Drogato_ di_porno]

forse quest'anno è l'unica vera occasione che ha Rossi di vincere il 10°

[lider maximo]

forse quest'anno era l'unica vera occasione che ha Rossi di vincere il 10°

Cos' va meglio.

Ma io dico, cosa aspetta a ritirarsi?
Fino a 4/5 anni fa questo parterre di piloti se li sarebbe mangiati (tolta la merdaccia...), ora fa una fatica bestiale per agguantare un misero quarto posto.

Boh....

[Salieri D'Amato]

forse quest'anno è l'unica vera occasione che ha Rossi di vincere il 10°

Però se non fa neanche i podi, mi sembra difficile vincerla con la sola regolarità. Vediamo se riescono a sviluppare la moto, dato che Vinales sembra vada pure peggio.

[marziano]

ma è evidente che lo fa per evitare la noia.
lavorare - e per lui è un lavoro - ti fa sentire giovane, ancora immerso nelle cose.
anzi trovo che saper continuare dopo aver vinto tanto, invece di dire "se non posso vincere allora smetto" sia un segno di grande maturità.
ovviamente lo pagheranno meno ma questi sono affari suoi.
sta ancora lì tra i primi cinque e nessun'altro alla sua età nell'era dello sport contemporaneo ci sta.

[oblivion92]

io quest'anno ,seguendo i motori ho notato due cose:

1- i team privati e satellite stanno avendo risultati migliori delle ufficiali, non contando gli errori,cadute e
la classifica attuale

2- Seguendo anche la SBK mi chiedo, ma che cavolo di virus hanno gli ingegneri della Yamaha,non ci stanno capendo niente ne li ne in Motogp visto che neanche i piloti se lo spiegano

[VanNinja93]

Ieri Valentino è durato metà gara, dal 13° giro in poi la moto l'ha abbandonato. Brutto perdere il podio all'ultima curva ma consdierato come è arrivato anche il 4° posto non è da disprezzare. Sarebbe una storia bellissima, ma ormai e lo dico con dispiacere ha perso grinta e la moto è tutto tranne che iper performante. Però dovesse accadere sarebbe pazzesco.

[Cowboy]

sta ancora lì tra i primi cinque e nessun'altro alla sua età nell'era dello sport contemporaneo ci sta.

Insomma, Max Biaggi a 41 anni fu primo, nuovamente campione del mondo Superbike, mica tra i primi 5. Poi è sempre più normale vedere sportivi ancora competitivi in età avanzata: Federer a 39 anni è ancora il 4° del ranking, LeBron James lotta per l'anello NBA a 36 anni, Manny Paquiao è campione mondiale a 42 anni, etc. La differenza è che loro stanno ai vertici mentre Rossi vivacchia, anche se un suo podio, magari aiutato dalla fortuna o dalla sfiga altrui, viene venduto come un'impresa da chi per anni ha campato sulle sue gesta sportive e oggi spilucca quel che può...

[Drogato_ di_porno]

1- i team privati e satellite stanno avendo risultati migliori delle ufficiali, non contando gli errori,cadute

i miglioramenti dei team satelliti sono un trend in atto già da qualche anno (anche se già 15 anni fa ricordo le honda di sito pons andare spesso più forte di HRC post Rossi, e anche kato e gibernau avevano le moto di gresini). ne ha parlato Poncharal:

"Una volta ti sentivi un peso, per la casa costruttrice, eri di fatto una squadra di serie B e magari dovevi scegliere un pilota in base al budget, agli sponsor che si portava dietro. Il primo obiettivo che avevo era quello di non finire in bancarotta. Le moto avevano un paio d'anni di lavoro, la casa ti seguiva e di fatto giocavi sul tavolo di Dorna, per aver una griglia completa e far fruttare il materiale riciclato".

https://www.moto.it/MotoGP/motogp-herve ... e-mai.html

riguardo alla questione Michelin, capita di leggere di tutto. Dovizioso è un mese che attacca il gommista, al contrario Vinales accusa la Yamaha. Rossi sta un po' nel mezzo.

[Drogato_ di_porno]

le carriere si stanno allungando in tutti gli sport, ad es. serena williams è ancora ai vertici a quasi 39 anni.

anche nel nuoto, dove un tempo a 22 anni era già decrepito, cominciano a competere fino ai 30 e passa (la Pellegrini a Tokyo 2021 ne avrà 33)

ormai il decennio dai 30 ai 40 sta diventando la regola ovunque (per chi è motivato ovviamente), quando ero piccolo a 30 anni eri pronto per il ritiro.

[Cowboy]

La questione moto ufficiali e moto clienti è semplice: può capitare che la Casa costruttrice, nel tentativo di migliorare la moto sbagli strada e che le "moto vecchie" (quelle solitamente date in gestione ai team privati) siano occasionalmente più performanti di quelle del team ufficiale. Se a questo aggiungi che il pilota del team privato può essere migliore dell'ufficiale...
E' accaduto in tempi recenti a Yamaha con Zarco (Team Tech3) e con Quartararo (Team Petronas), che però quest'anno corre con una moto factory, identica a quelle di Rossi e Vinales, diversamente da Morbidelli che guida una M1 2019.
Riguardo alle moto di Gresini nel 2004: Kato aveva una moto Factory (in quanto il giapponese fu "parcheggiato" da HRC in attesa che si liberasse un posto nel team ufficiale), mentre Gibernau avrebbe dovuto correre con una clienti. La drammatica dipartita del veloce nipponico fece sì che il carneade spagnolo ereditasse quella moto per divenire l'antagonista di Rossi.

[Drogato_ di_porno]

infatti parlando di moto clienti bisognerebbe distinguere tra modelli vecchi o i medesimi modelli usati dagli ufficiali.

lo svantaggio teorico risiede comunque nel fatto che se anche i satelliti hanno la stessa moto degli ufficiali gli ultimi aggiornamenti passano sempre prima da questi ultimi. tuttavia se hai dei piloti-tecnici molto forti nel team satellite si può colmare questo gap teorico (e poi non è detto che gli ultimi aggiornamenti siano sempre più efficaci).

Rossi sostiene che anche il livello dei piloti si sia alzato rispetto al passato. Sono tutti superallenati e superpreparati, tutti studiano le gare prima di scendere in pista. una volta le seconde linee erano più grezze